quella sera non dovevo lavorare, ma Margaret aveva il figlio con la febbre alta e mi chiese di sostituirla!
Io non conoscevo ancora molta gente nella "grande mela", vivevo lì da soli 4 mesi; quindi non avevo di meglio da fare!
Fare una sera in più da barista non mi avrebbe sconvolto la vita, almeno non quanto quell'inaspettato incontro.
Lui era scontroso, impertinente e fin troppo affascinante per permettermi di dargli corda. Ero una barista squattrinata che viveva in un monolocale in un piccolo quartiere che avrebbe fatto ribrezzo persino agli scarafaggi, e dai suoi vestiti lui sembrava di un altro mondo! Feci finta di niente e continuai il mio turno! Ma lui aspettò a quel tavolo per tutta la sera prima di rivolgermi la parola!