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Autore: y o u m e a t s i x    06/08/2014    7 recensioni
India Styles e Astrid Cooper hanno ventun’anni e una camera che condividono all’Amsterdam University College. India ha i capelli scuri scuri, occhi da cerbiatta e uno rapporto di amore-odio con Zayn Malik, che è uno stronzo, okei, ma è Zayn Malik lo stesso. Astrid, invece, ha dei lunghi capelli biondi, dei grandi occhi verdi e la straordinaria capacità di trovare gli amori più distruttivi, quelli con cui ci devi fare la guerra e poi rimani senza niente. Tipo Luke Hemmings.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4 

Gelosie






 
 
Sono circa le undici di sera e India e Astrid sono già al quarto drink -preparati esclusivamente da Niall- e in una serata normale deciderebbero, saggiamente, di smetterla. Però, questa sera, è il compleanno di Harry e quindi no, non sono ancora abbastanza ubriache.
L’ultima cosa che India ricorda perfettamente è il volto di suo fratello quando gli hanno dato il regalo, incartato in una bustina azzurra. E va bene che giusto cinque minuti prima si era fatto una canna con Louis, ma i suoi occhi sono diventati lucidi mentre scartava quel piccolo pacchetto e le abbracciava strette, lasciando un bacio umido sulle guance di entrambe.
Ora, India, é appoggiata a una colonna del porticato in giardino, alla sua destra c'è Astrid che non smette di ridere e Louis e Michael stanno drasticamente tentando di avere una conversazione decente con loro. Sente l'adrenalina che scorre nel corpo e vorrebbe mettersi ad urlare e saltare, che Animals rimbomba nelle casse e Dio, India si sente viva. Sta così bene che ne vuole ancora, vuole vivere ancora un po' e ancora di più.
Senza pensarci due volte afferra il polso di Astrid e la trascina dentro casa, puntando alla cucina. Passano per il salone e ridacchiano aggrappandosi l'una all'altra, un po' perché sono ubriache e un po' perché la bionda stava per finire rovinosamente a terra. Ma tutto ciò cessa quando gli occhi scuri di India trovano suo fratello avvinghiato alla rossa -Grace?- e allora storce il naso, perché Harry é tutto ciò che le rimane della sua famiglia e non vuole perderlo. Prende un lungo respiro e no, non ci penserà questa sera, assolutamente no.
Perciò India Styles si dirige con grandi falcate verso il bancone pieno di alcolici, seguita da Astrid e le sua risata beffarda.
 
 
 
 
Grace Turner ha ventun’anni, una chioma bellissima di capelli ramati e il cuore che batte abbastanza velocemente. È seduta vicino a Harry Styles e sì, sono due giorni che sta praticamente solo con lui, quindi -effettivamente- è tutto normale, che il cuore sembra uscirle dal petto, no?
Ed è felice di aver avuto un suo bacio e di essergli seduta così vicino, che non le importa se India Styles le è appena passata davanti, lanciandole uno sguardo agghiacciante contro. Perché è con Harry e allora tutto va bene, perché Harry, a lei, piace sul serio.
« Ti stai divertendo? » le chiede al orecchio, il festeggiato, procurandole dei brividi lungo la schiena. Sa che non è normale essere così cotti -per non dire peggio-, di un ragazzo che conosce da appena tre mesi e con cui si sta vedendo da appena due giorni. Ma Grace non ci riesce, è sempre stata una che si affeziona troppo e troppo in fretta, per poi rimanerne sempre bruciata.
« Con te mi diverto sempre Harry » gli sussurra timida, spostandogli un riccio all'indietro, per poi arrossire incredibilmente resasi conto del gesto. Il moro ridacchia scuotendo la testa, gongolando di quel colorito, su quelle guancia lentigginose, provocato da lui stesso semplicemente non facendo nulla.
« Sei incredibile. – le dice. E lo è sul serio, perché, Harry, non è mai stato abituato a tutta quella timidezza da parte di una ragazza. Ma forse è proprio quello ciò che lo affascina – Grace, vieni a cena fuori domani? »
« Con te? » esclama entusiasta. Sgranando quei due occhioni azzurri e scatenando la risata roca di Harry.
« Si, con me. – annuisce – Solo  io e te ».
 
 
 
 
Astrid giurerebbe di non essere mai stata così ubriaca, esattamente come si ripete ogni volta -“non bevo più”- e no, alla fine, non è mai l’ultima.
Ora stringe con una mano il collo di una bottiglia di tequila che Louis le ha passato poco fa, dopo aver trangugiato un gran sorso. Sono tutti in cerchio, seduti sull’erba fresca del giardino, un po’ fatti e un po’ sbronzi, che ridono e scherzano, convincendosi di star intrattenendo una conversazione seria.
Lei è tranquillamente appoggiata al petto di Ashton, circondata dalle sue braccia grandi -quelle da batterista- e le loro ginocchia che si sfiorano appena. Astrid ha la vista annebbiata e la testa che gira, ma sente comunque il respiro del ragazzo sul suo collo, le mani grandi che ogni tanto la stringono più forte e i piccoli baci che lui -di nascosto e non del tutto accidentalmente- le lascia sulla spalle. Ashton ha sicuramente una bella voce, venti risate diverse e -soprattutto- la fa ridere, tanto e forte, anche quando tenta di rimproverarla, come ora.
« Non stai bevendo un po’ troppo? » le sussurra all’orecchio, mentre la bionda volta appena la testa e incrocia i suoi occhi verdi, sorride languida e scuote la testa lentamente, facendolo ridacchiare. Astrid si porta alla bocca la bottiglia di tequila, bevendone un lungo sorso, senza staccare gli occhi di dosso al ragazzo. Ashton la sta fissando con gli occhi leggermente spalancati e le labbra appena separate, ha la gola secca e non è possibile che lei sia così bella anche in questo stato: con gli occhi rossi e gonfi per l’alcool e l’erba, il rossetto sbavato e i capelli che sono un vero disastro per colpa delle continue cadute.
« Ne vuoi? » chiede, porgendogli l’oggetto con la mano e mordendosi il labbro inferiore, abbastanza sicura dell’effetto che avrà su di lui quel gesto. Ashton, infatti, sorride malizioso e non riesce a dirle di no, non ci riuscirebbe mai.
Tutto sommato, Astrid, non ci starebbe neanche tanto male fra le sue braccia e le piacerebbe addormentarsi con la sua risata. Ma il fatto è che si sente un po’ stretta e un po’ scomoda, anche ora che -non proprio casualmente- lui le ha sfiorato le dita per prendere la tequila. Non si interpella nemmeno sul perché, quelle braccia e quelle mani, non la facciano stare bene, per il semplice motivo che non sono le stesse che -giusto una settimana fa- l’hanno toccata e protetta durante un temporale.
Incondizionatamente si volta, cercando uno paio di occhi azzurri, che ci sono, ci sono subito, già pronti a quel contatto, come se fossero lì da sempre. Lo guarda per secondi interminabili, godendosi ogni istante fino all’ultima briciola. Poi senza pensarci due volte si alza e si allontana dal gruppo, con le gambe che tremano e il cuore un po’ più a pezzi, perché -nonostante siano le uniche che la facciano stare bene, ma bene davvero- Astrid Cooper fra le braccia di Luke Hemmings non ci può stare.
 
 
 
 
Amber Williams odia non essere al centro dell’attenzione. È una fissa che ha fin da piccola e le piace, le piace stare sotto i riflettori, sentire gli sguardi dei ragazzi addosso e sentire il suo nome pronunciato da coetanee invidiose. Amber ha un paio di gambe lunghe, un fisico abbastanza asciutto con le curve al punto giusto, degli occhi azzurri e dei capelli biondi (ma biondissimi). Per questo proprio non si spiega come mai Zayn Malik non faccia caso alla sua presenza, nonostante lei si sforzi di attirare il suo sguardo in tutti i modi possibili, gli occhi del moro rimangono puntati su India Styles.
E okay, lui ha le mani sui suoi fianchi ed è tremendamente vicino a lei, ma il fatto è che Zayn non la sta nemmeno considerando, non come lei vorrebbe almeno. Per questo, sbuffa e afferra il volto del ragazzo fra lei mani.
« Smettila di guardare lei, se poi tieni me » e Zayn sospira perché, diamine!, è almeno quaranta minuti che sta cercando lo sguardo di India che, puntualmente, lo evita. E adesso, di affrontare Amber e i suoi problemi di egocentrismo, non ne ha proprio voglia. Quindi si alza in piedi e le rivolge un sorriso tirato.
« Scusa, vado in bagno » ma non appena vede Zayn allontanarsi, la bionda, punta lo sguardo truce verso India -ignara di tutto-, e sì, Amber ha il sangue che bolle nelle vene per colpa della gelosia, ma nessuna intenzione di arrendersi, perché lei -semplicemente- vuole Zayn Malik.
« Zayn! – urlacchia, costringendolo a voltarsi – Aspettami! » saltella verso di lui, con un piccolo sorriso in volto. Gli lascia un piccolo bacio al lato della bocca, prima di puntare i suoi occhi chiari in quelli del moro.
« Mi porti da bere? »
 
 
 
 
India non sa cosa le stia prendendo. Non ha mai avuto problemi a vedere Zayn Malik darsi da fare con una qualunque ragazza -e lo ha visto tante volte-, ma questa sera, vederlo con quella biondina appena maggiorenne, le fa venire uno strano prurito allo stomaco. Si incammina velocemente e, cercando di non perdere l'equilibrio per quei cocktail di troppo, da una leggera spallata ad Amber, avvicinandosi successivamente a Calum che, con gli occhi leggermente rossi e lucidi, la guarda e ha già capito tutto. Perché lui è fatto così, sta sempre zitto, non dice mai niente, ma è l'unico che poi capisce perfettamente il carattere della piccola Styles.
Quindi no, non si allontana quando India gli mette le mani nei capelli e lo attira a sé, unendo le loro labbra in un bacio, davvero, poco casto. Lui l'abbraccia, posandole le mani a pochi centimetri dal suo fondoschiena. E India lo sa, sa che Zayn la sta guardando -fulminando-, se lo sente addosso il suo sguardo. E okay, baciare Calum Hood, alla fine, non é poi tanto male. Ma ci sono quei due occhi marroni -non sono i soli, ma sono quelli che contano di più- che la fanno sentire un po' più nuda, un po' più spoglia. Le gambe tremano e i movimenti non sono più decisi come prima e Calum lo sa, per questo la stringe più a sé, staccandosi leggermente da quelle labbra, adesso, più gonfie e rosse.
« È geloso marcio » afferma lui, cercando di farla tranquillizzare. Riuscendoci alla perfezione perché ora, India, butta indietro la testa, ridendo con quella risata strana e contagiosa che l'ha sempre caratterizzata. Calum fa una smorfia non appena vede Amber avvicinarsi velocemente -forse troppo- a India, per poi darle una spinta che la fa traballare appena.
« Cosa cazzo vuoi? » le urla India, guardandola male. Neppure sua madre l'ha mai sfiorata con un dito, figuriamoci se può permetterselo quella bionda.
« Sei una troia! » le urla di rimando Amber, facendo inarcare le sopracciglia a Styles.
« Ma sei seria? » scoppia a ridere la mora, perché, dai!, un po' di pena riesce a provarla persino per lei.
Amber guarda India con un sorriso furbo in volto, quello di chi ha voglia di sfidare il mondo. Sente le mani di Zayn poggiarsi sui fianchi e un piccolo sussurro “lascia stare”, mentre si accorge della scintilla di gelosia negli occhi scuri della ragazza di fronte a lei.
« Assolutamente sì » sputa fra i denti. E non sa se è per colpa di Zayn che le sta così vicino o perché le ha appena dato della troia senza un valido motivo, ma comunque, Amber, si ritrova addosso una mano di India e un rumore assordate copre appena le imprecazioni della mora.
Zayn continua a tirare più a sé la bionda, che si dimena -“questa stronza mi ha tirato uno schiaffo!”-, mentre India sembra non voler smettere di insultarla e di tirarle qualche manata. Calum si avvicina lentamente a lei, pronto a trascinarla via da quel caos. Ed è solo un breve un istante, prima che Zayn se ne accorga e molli la presa da Amber, il tempo di fare qualche passo e scansare Calum dal corpo di India.
« Non la toccare » ha il tono serio, di chi non vuole sentire obiezioni e il ragazzo alza le mani in segno di resa.
« L’hai capitolo, finalmente » Zayn lo guarda impassibile per pochi istanti, poi stringe con le sue mani grandi i fianchi di India -che ancora sta inveendo contro Amber-, alzandola da terra e trascinandola in casa.
« Sta ferma ragazzina »
 
 
 
 
Candy Young é seduta sulle gambe del suo ragazzo, con le braccia che circondano il suo collo e le sue mani ruvide sui fianchi. Ogni tanto gli lascia un bacio al lato della bocca, che poi finisce in qualcosa di poco casto -principalmente quando la biondina li fissa un po' troppo-, ride alle battute di Luke (e anche a quelle dei suoi amici, che sono di parte) e circa ogni tre minuti si ricorda di guardare male Astrid Cooper.
Indossa una gonna nere e lunga fino alle caviglie, un maglioncino verde scuro e le sue immancabili Jimmy Choo. Candy è una ragazza estremamente elegante, nonostante i capelli rosa, non dice parolacce, non poggia mai i gomiti sulla tavola, mastica a bocca chiusa (quel poco che mangia), è puntuale e rispetta il coprifuoco, non beve e non fuma.  Per questo è sicura di meritarsi ogni particella di Luke Hemmings, i suoi occhi azzurri e le sue braccia a stringerla. E le da fastidio, le da veramente tanto fastidio che qualcun’altra lo guardi in quel modo che solo a lei è concesso. Allora, quando si accorge che altre ragazze si fermano a contemplare Luke Hemmings, lei stringe gli occhi in due fessure, prende la mano del biondo, ride più forte e lo tocca più del solito. Alla fine non lo fa nemmeno per cattiveria, solo che pretende che ciò che le appartiene rimanga suo e solo suo. Esattamente come ora, che Astrid Cooper ha puntato i suoi occhi verdi in quelli di Luke, improvvisamente le labbra del suo ragazzo sembrano più invitanti e ha seriamente una voglia matta sfiorarle con le sue. Perciò si avvicina di più e, con forse troppo entusiasmo, bacia Luke Hemmings.
« Scusate i-io devo cercare il telefono »
Candy si allontana lentamente dalle labbra di Luke Hemmings, sorridendogli contenta. Poi con la coda dell’occhio osserva Astrid Cooper camminare velocemente verso l’ingresso sul retro della villa.
 
 
 
 
La notte ha sempre messo un po’ di tensione ad Astrid, anche se poi è proprio in questo momento della giornata in cui lei si perde fra i suoi pensieri e -soprattutto- li capisce e si capisce.
È seduta per terra, con la schiena che tocca la casetta di legno dove la famiglia Tomlinson tiene gli attrezzi da giardinaggio. È rannicchiata su sé stessa, con le gambe strette al petto, il mento sulle ginocchia e le braccia che stringono i polpacci. Ha la testa rivolta verso il cielo e un piccolo sorriso amaro dipinto sulle labbra, perché le è sempre piaciuto guardare le stelle e la luna.
Astrid sente alcune foglie scricchiolare sotto delle Vans nere e non ha nemmeno bisogno di guardare chi sia, perché lo sa. C’è solo una persona che cammina in quel modo, come se fosse in punta di piedi, come se non volesse fare rumore, ma poi -comunque- scatena una rivoluzione.
« Cosa ci fai qui? » domanda mentre Luke le siede affianco. Lui non risponde, preferendo studiare il suo profilo, il neo sul collo e i capelli che cadono morbidi e un po’ scompigliati. Ed è bella, Astrid Cooper è veramente bella, agli occhi di Luke Hemmings.
« Tu cosa ci fai qui? » Astrid si stringe appena nelle spalle e alza un angolo della bocca.
« Volevo pensare o stare da sola » ammette in un sussurro.
« Volevi pensare a lui? » lei si volta di scatto con la fronte corrugata e un’evidente espressione confusa.
« Cosa? »
« Ti piace, vero? »
« Di chi stai parlando? » domanda esasperata, girandosi completamente con il busto per poterlo vedere negli occhi.
« Sto parlando di Ashton » risponde con una calma tale da far trasalire la ragazza, che comunque non lo da a vedere e sbuffa, alzando gli occhi al cielo.
« Non sbuffare! » tuona lui, alzandosi in piedi e passandosi una mano fra i capelli. Astrid stringe gli occhi in due piccole fessure, perché queste cose non le sopporta, esattamente come odia i dibattiti impari, perciò fa leva sulle mani e si porta al suo stesso livello.
« Cosa diavolo stai dicendo? » domanda, osservando Luke che si muove in circolo davanti a lei.
« Lui ti piace e tu gli piaci » decreta, senza fermarsi e senza guardarla.
« Luke- »
« È così, vero? – la interrompe, smettendo di camminare e guardandola per un breve istante, poi distoglie lo sguardo, fissando i suoi piedi – Se è così io… » lascia la frase in sospeso, mentre con una mano stringe i capelli chiari. Un momento dopo punta i suoi occhi dritti in quelli di Astrid, che non ha ancora la forza di dire nulla. Luke fa un passo verso di lei, tagliando completamente ogni distanza, e -per la seconda volta- la bacia. Lei -per la seconda volta- lo allontana, spingendolo dalle spalle e stavolta non si trattiene da un sonoro schiaffo sulla guancia.
È di nuovo una questione di istanti, di momenti, perché ora Astrid ha afferrato il colletto della sua maglia bianca e lo sta baciando, con troppa foga e un’urgenza che non ha mai sentito con nessuno. Si gode il sapore del metallo del piercing, le mani ruvide su suoi fianchi, le loro bocche che si morsicano e il suo nome sussurrato fra le labbra di Luke -che le fa battere il cuore e tremare le gambe, perché è tutta un’altra cosa- e, infondo, non gliene frega nulla di star baciando uno stronzo fidanzato.
 
 
 
 
Forse sono le tre o forse le quattro, Zayn non ha forza di muoversi e guardare che ora é precisamente. Non gli interessa, alla fine, India sta dormendo tra le sue braccia, con le mani tra il viso e il cuscino, il suo naso che sfiora appena quello del moro e respiri che si mischiano, si fondono. Continua a fissarla, a studiare ogni suo particolare; il neo vicino all'occhio destro, le ciglia lunghe che sfiorano gli zigomi e la labbra a forma di cuore appena schiuse. Ogni tanto si permette di accarezzarle il braccio scoperto o la guancia, rigata ancora dalle lacrime per il casino di poco fa. India non le dice certe cose, ma si capisce dal modo in cui guarda le persone e da come scoppia a piangere, che le danno fastidio. Il fatto é che India ogni tanto tace, si tiene le cose per sé, ma poi si addormenta fra le sue braccia e con quei due occhi grida il mondo, senza nemmeno rendersene conto. Zayn fa sempre finta di non vederli, fa finta di non accorgersene e fa sempre finta di tutto.
Il punto é che nessuno dei due ha il coraggio di farsi avanti, di dire qualcosa di diverso, che anche solo il pensiero fa perdere un colpo al cuore.
Quindi per ora, Zayn, si fa bastare questo: i loro occhi che si cercano in mezzo alla gente, parole trattenute e abbracci storti, un po' ingombranti, ma ci sono. Sono loro due, da soli, incastrati in un letto a una piazza, con le gambe attorcigliate e il braccio di Zayn dietro la schiena di India, per reggerla e proteggerla. E lui, forse, vorrebbe che fosse così tutti i giorni e tutte le notti, perché i loro corpi sembrano fatti apposta l'uno per l'altro, come due pezzi di puzzle.
Ed é notte, ed é buio e non c'è nessuno, Zayn può concedersi di superare la linea di quel muro costruito tanto tempo fa, può concedersi di sbagliare, solo per un piccolo istante: allunga leggermente il collo e quasi impercettibilmente sfiora con le sue labbra quelle di India, rimane così per un momento che sembra infinito, 'ché anche le loro labbra sono state creata apposta per baciarsi, capito? Come due pezzi di puzzle.
« Notte ragazzina »




 




Buona sera tesori belli!! (: 
un po' in ritardo siamo giunte, ci scusiamo per questa immensa attesa, ma la scorsa settimana siamo state impegnate a scrivere una one shot a sei mani (SEI MANI!!!!!) -ovviamente sempre con Luke e Zayn-, quindi vi lasciamo il link (
qui), che se volete fare un salto a noi fa sempre piacere! :)
Poiii, veniamo al nostro capitolo! Come vi sembra? Avete visto che casini combinano qui tutti quani? India che picchia Amber è assolutamente il top ahahahah!
Comunque lasciamo a voi i commenti perchè vogliamo sapere tutto (ma proprio tutto tutto tutto tutto tutto tutto) quello che pensate e che passa per le vostre testoline adorabili!! 
Come sempre vi ringraziamo per i bellissimi commenti che ci lasciati, perchè non vi scordate mai di dirci come vi sembra la situazione, per le vostre domande su ask (ache quelli che ci insultano, sì) e per ogni minimo appoggio e supporto :) 
Pooooiii, abbiamo trovato le prestavolto ufficiali di India e Astrd, visto che questa storia era partita come una cosa senza pretese e ora è diventata fondamentale per noi, abbiamo pensato fosse giusto trovare qualcuno di serio, quindi qui in basso troverete le loro foto (in ordine India e Astrid) e sotto quelle di Grace e Amber!! 
Ci sentiamo fra qualche settimana, visto che la Fre (che ora è seidimattina) parte per il mare, ovviamente se avete bisogno di qualsiasi cosa i nostri contatti sono nella bio!! :)
un bacione a tuttiii, 
Free e Sheeva



 
 

 
   
 
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