Serie TV > La famiglia Addams
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Autore: FairySweet    07/08/2014    1 recensioni
Cos'è l'amore Gomez Addams? Forse è una rosa senza colore, un fiocco nero su una culla, forse è la pelle di ghiaccio che tutte le notti sfiori e baci.
Cos'è l'amore ....
Genere: Dark, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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“Papà?” alzò gli occhi dal libro sorridendo “Ciao raggio di malinconia, cosa succede?” la bambina sbuffò leggermente sedendosi sulla poltroncina dall'altro lato della scrivania “Pugsley ti ha di nuovo spaventata con il coniglietto di Pasqua?” ma la vide scuotere leggermente la testa sospirando “Mercoledì? Vuoi dire a tuo padre cosa …” “Leandro” “Leandro?” “Non mi piace” “Nemmeno a me” “E allora perché gli permetti di giocare con la mamma?” sorrise appoggiandosi allo schienale della poltrona “Perché è tua madre che gioca con lui amore mio, non ho intenzione di privarla di un pupazzo tanto divertente” “Vuole la mamma” “Lo so” tornò a concentrarsi sulle pagine candide del libro “Ma non preoccuparti, la mamma non andrà da nessuna parte” “L'hai abbracciata?” domandò incuriosita alzandosi in piedi “Certo che l'ho abbracciata, se ben ricordo oggi l'ho fatto ottantacinque volte ma non è mai troppo perché lei è così …” “E non hai sentito niente di strano?” “Eccoci” esclamò divertito puntando il libro verso di lei “Tu sai cosa nasconde tua madre” “Tu no?” “Lo saprò dopo che sarai uscita dal mio studio piccola” “No” “No? Oh andiamo!” “Domani è halloween” “Lo saprò domani?” “Lo saprai quando mamma vorrà dirtelo” “E quando …” “Non lo so” sussurrò alzando leggermente le spalle, un bel sorriso colorò quel faccino sempre imbronciato lasciandolo lì come un'ebete a sorridere al silenzio.





“Allora?” “Cosa?” domandò distratta allacciando l'abito sul seno “Oggi è Halloween” “Come ogni anno arriva questo giorno amore mio” “Esatto, ma gli altri anni non avevi niente da nascondermi” “Questo sì?” domandò divertita “Cosa mi nascondi?” strinse la mano attorno alla sua sorridendo mentre scendevano assieme sul seno, sul ventre restando inchiodate lì, gli occhi fusi nei suoi e un leggerissimo sorriso a farlo impazzire “Sei … stai …” “Sorridendo perché non sei mai così sconvolto amore mio” “Avremo un bambino?” annuì leggermente costringendolo a respirare di colpo “Avremo un bambino” “Oddio” la strinse più forte inginocchiandosi davanti a lei “Sei qui dentro?” sussurrò posando le labbra sul suo ventre, le mani strette attorno ai suoi fianchi così forte da farle male ma che altro importava? Dentro di lei batteva un altro cuore, una nuova vita, qualcosa che avevano creato assieme, che sarebbe stato per sempre il frutto del loro amore “Oh piccolo mio, papà è tanto orgoglioso di te lo sai?” “Sì, sì direi che ne è a conoscenza” “Perché hai aspettato così tanto a dirmelo?” “Otto giorni?” “Sono un eternità amore mio” sussurrò rialzandosi “Ti senti bene? Hai qualche nausea strana? Voglia di …” “Ehi, non iniziare a comportarti da pazzo, l'hai fatto con Mercoledì ricordi?” “Sì” esclamò orgoglioso “Ma l'ho fatto perché era la mia bambina” “Nemmeno lo sapevi tesoro, hai scoperto che era femmina quando è nata” “Lo sentivo” sorrise divertita infilando un anello “Che ne dici? Come sto?” “Sei un angelo del male amore mio” sussurrò baciandola “Sei così …” “Ok, basta così, dobbiamo andare” “Dove?” mormorò confuso sfiorandole il collo con le labbra “La cena di Leandro” sbuffò alzando gli occhi al cielo “Coraggio, hai accettato tu amore mio, io posso solo essere la moglie orgogliosa che ti cammina accanto” “Non sei troppo bella per quella stupida cena? Forse dovresti …” “Ehi” sussurrò inchiodando gli occhi ai suoi “Non hai motivo di essere geloso.” un debole sorriso, la mano stretta attorno alla sua e di nuovo la certezza di avere accanto un angelo oscuro, qualcosa di meraviglioso che si sarebbe concesso solo a lui.


“Allora miei adorati ospiti, è tutto di vostro gradimento?” sorrise alzando gli occhi dal piatto “Ti diverti?” “Non sai nemmeno quanto amico mio” lo vide sorridere, posare le mani sulle spalle di Morticia “Lo sai che sei il gioiello di questa sala? Ogni sguardo è per te” “O magari …” sussurrò divertita senza staccare gli occhi dal viso del marito “ … sono divertiti dal fatto che un uomo come te provi a giocare con il fuoco, non ti hanno detto che ci si brucia?” “Non ti hanno detto che mi diverte?” si alzò lentamente in piedi voltandosi verso di lui “Sono incinta Leandro, sto per regalare a mio marito un figlio, credi davvero che giocare così sia senza rischio per te?” Gomez scoppiò a ridere portandosi il sigaro alle labbra “Uao, un altro?” domandò confuso “Spero che non sia una femmina” “Ma guarda un po'” esclamò allegro Gomez “Io spero proprio che sia una bambina” “Uscirà contorta e strana come Mercoledì” “Lo spero” “Magari invece sarà bella come un angelo del cielo, con lunghi capelli biondi e la pelle rosea e profumata di buono” la mano scattò in avanti da sola.
Uno schiaffò violento che rimbombò per decine di metri “Uao amore mio, non credi di essere stata un po' troppo delicata?” ma Leandro sorrise “Chi ti ha insegnato a picchiare come un uomo? Tuo marito?” “Parla ancora così dei miei bambini e la prossima volta userò una lama e ti prometto che riderò, riderò come una matta mentre passo da parte a parte il tuo stupido cuore” “Ok tesoro” sussurrò Gomez sfiorandole il viso “Io direi che forse dovremo fare due passi nel giardino che ne dici?” “Hai paura che le rovini la serata?” ma Gomez sorrise bloccando a mezz'aria la mano della moglie “Ho paura di dover passare tre ore a pulire il tuo sangue dal pavimento ragazzino perché non hai la minima idea di quello che stai provocando in lei” un bel sorriso le colorò le labbra mentre cercava in ogni modo di ricacciare indietro la voglia folle di prenderlo a cazzotti “Andiamo?” un debole si, leggero, appena sussurrato “Abbandonate la nostra piccola festicciola così?” “Vuoi una spada in gola? Mia moglie è piuttosto brava con le lame” “Non vedo l'ora di scoprirlo” ma quell'ultimo scatto di ironia non la sfiorò nemmeno.
Strinse più forte la mano attorno a quella del marito e senza nemmeno voltarsi lo seguì lontano da lui, da quella festa che non aveva mai voluto.




 
  
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