Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: chemical_love    07/08/2014    1 recensioni
Storia di una ragazza che vede il mondo in bianco e nero, che non conosce la felicità, l'amore.
Che vive semplicemente per morire.
Ma l'incontro con una persona, così unica e speciale, le farà cambiare idea su tutto.
Storia di due persone che non hanno mai amato prima di incontrarsi.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Jane Doe* si usa nel gergo americano per indicare una persona la cui indentità è sconosciuta.





JANE DOE*


E' da una settimana che non vado a scuola, ogni mattina vago per strade deserte coperte da uno strato fitto di nebbia, so che non dovrei saltare le lezioni in questo modo, ma non sono pronta a tornare in classe.


Mi sono persa, è la prima volta che vedo queste vie, dovrei stare più attenta e smettere di perdermi tra i miei pensieri, dove posso essere finita?

Continuo a camminare sperando di trovare qualche posto a me familiare, ma dopo un’ora in cui non ho scoperto dove sono decido che è meglio prendere un caffè da qualche parte e chiedere informazioni sul posto.


Entro dentro al primo bar che trovo e mi siedo in un angolo buio, arriva una cameriera sulla quarantina, capelli scuri legati, ha degli occhi stanchi, ma un sorriso paziente e una voce gentile, basta uno sguardo per fidarsi di lei, mi piace.

Ordino un caffè e le chiedo come arrivare in centro, con infinita cortesia mi spiega la strada disegnando le indicazioni su un foglio, mi porta il caffè e sorridendomi torna dietro al balcone.


Sorseggio la mia bevanda calda guardandomi intorno. Il bar è veramente un posto confortevole e caldo.

I muri sono ricoperti da una tappezzeria bordeaux con delle rose nere, il pavimento è in parquet scuro. Ci sono diversi tavolini rotondi di legno verniciato in nero e sopra ad ognuno di essi c'è un vaso di rose rosse ed una candela dello stesso colore. Le sedie sono intonate al tavolo. Vicino all'entrata si trova il balcone anch'esso di legno con diversi vasi sopra. In sottofondo trasmettono i Sigur Ròs, che io amo.

Trovo che questo sia il posto più calmo e rassicurante in cui sono mai stata, inoltre, il caffè è ottimo.


Continuo a gustare la mia colazione quando la porta si apre ed entra una ragazza che cattura la mia attenzione.

Avrà la mia stessa età, è piccola, bassa e magra. Ha dei lunghi capelli neri, un nasino all'insù che non riesco a non considerare adorabile. Ha una carnagione pallida, la pelle diafana. Indossa un grande maglione nero, dei jeans aderenti e una grande sciarpa che le copre la bocca.


Mentre entra i nostri sguardi si incrociano, il verde dei mie occhi dietro le lenti degli occhiali si fonde con il nero del suo sguardo penetrante. Ha degli occhi stupendi. Ci guardiamo per pochi secondi poi lei va a sedersi dall'altra parte del bar.

L'unica cosa che riesco a pensare è che è stupenda, non ho mai visto qualcuno dotato di tanta bellezza.

La mia attenzione continua a posarsi sulla sua figura intenta a bere ciò che ha ordinato.

Devo sapere chi è.


Jane doe

I don't think I know you,

but I know for sure

that you are beautiful.

So baby let me know your name.

Damn wha's her name?


Non ho mai incontrato una persona che sia stata mai in grado di interessarmi in questo modo. Sono letteralmente attratta da lei, non posso staccarle gli occhi da dosso.


Ho considerato tutti in modo superficiale, senza degnare delle mie attenzioni nessuno e poi vedo una ragazza in un bar qualsiasi e la mia completa attenzione è dedicata a lei. Com'è possibile?

Chi è lei? Cos'ha di speciale?

Non ho una risposta per nessuna delle mie domande, so solo che è speciale. Sento che potrebbe essere la persona di cui ho bisogno.

Non so neanche il suo nome, ma il desiderio di saperlo è troppo forte.

Devo conoscerla, non so il perché di questa attrazione verso lei, ma, cazzo, devo conoscerla.


'Cause I'm overly attracted

and terribly conviced that

she could be my pricess

and i could be her prince,

And I felt that way since,

since I saw Jane Doe.


Mentre io mi perdevo nei miei pensieri, lei ha tirato fuori un libro ed ora è completamente immersa nella lettura, Dio, anche mentre legge la trovo interessante.

La mia attenzione si sposta dalla sua espressione concentrata e si posa sul libro, "Panino al prosciutto" di Bukowski, uno dei miei libri preferiti.

Ok, mi piace, mi piace seriamente questa ragazza misteriosa.

Vorrei andare da lei e parlare del libro, chiederle il suo nome, voglio conoscerla.

Non posso, però, avvicinarmi a lei e dirle qualcosa così, non posso. Dovrei avere un motivo, presentarmi senza averne uno sarebbe imbarazzante. Cosa dovrei dire? "Piacere, sono Anastasia. Ti trovo carina e il libro che stai leggendo è uno dei miei preferiti."

No. la spaventerei.

Cosa devo fare?!


Jene Doe

I don't think I know ya

but I know for sure

that I could get to know ya

If ya let me know your name.

Damn what's her name?


Non so cosa devo fare, vado e le parlo, facendo una grandiosa figura di merda, o resto qui e la osservo insieme ai miei rimorsi per non essere andata?!


In preda alle mie indecisioni inizio a sbattere la fronte sul ripiano del tavolo finchè qualcosa si poggia sulla mia spalla. Alzo la testa e trovo vicino a me la cameriera dal sorriso paziente, ha uno sguardo preoccupato e con voce calma mi chiede "Tutto bene...?" "Anastasia." concludo io con un sorriso. E' veramente una brava persona.

"Tutto ok..." rispondo velocemente aspettando di sapere il suo nome. "Maria." Dice dolcemente, sorridendomi ancora una volta e borbottando qualcosa torna al suo lavoro.


Era da tanto che qualcuno non si preoccupava per me, mi piace questa Maria, tornerò spesso in questo bar.

Decido di rimettermi composta e il mio sguardo si posa, d'istinto, sulla ragazza, noto che mi sta guardando divertita, probabilmente ha assistito alla mia disperazione di prima, cazzo. Sento le guance colorarsi di rosso e abbasso lo sguardo. Ok, brava Anastasia la figura di merda l'hai fatta comunque, alla fine.


L'imbarazzo è forte, ma non resisto alla tentazione di alzare lo sguardo su di lei, sono terribilmente attratta dalla sua presenza, non capisco cosa mi stia succedendo, dovrei preoccuparmi? Ma ora non ne sono in grado, non riesco a fare niente che non sia guardarla.


Cause I'm overly attracted

and terribly conviced that she could be my ricess

and I could be her prince

and I felt that way since

since i saw Jane Doe.

She's everything I want and more

she's everything I want for sure

she's everything that I want to adore.


Dopo un'ora dal suo arrivo, la ragazza chiude il libro, paga il suo conto e se ne va, io la osservo allontanarsi e ad ogni suo passo che la allontana da me sento un senso di vuoto impossessarsi del mio animo.

Nessuno ha avuto un effetto del genere su di me, non posso fare a meno di domandarmi chi sia, qual è il suo nome?

Qualcosa mi lega alla sua presenza.

Fisso il vuoto per ancora molto tempo dopo che se ne è andata e alla fine decido di tornare a casa, è quasi l'una.

Maria mi offre gentilmente il caffè che ho bevuto, la ringrazio timidamente e poi torno fuori, al freddo che ora non mi fa piacere come prima, continuo a pensare al calore del bar e al suo sguardo e con questi pensieri arrivo a casa, con la convinzione, sempre più forte, che non la rivedrò mai più.


Well baby,

I am overly attracted

and terribly convinced that

she could be my lover,

but i think I lost my chance

you had me at firs glance.

Oh my Jane Doe.








Eccoci qua! Ad un nuovo capitolo.

Finalmente sta cambiando qualcosa nella vita di Anastasia! Emozionati?! Io si! :')

Ok, spero che non vi faccia schifo, ringrazio chi ha recensito e desidero ricevere altre recensioni, mi fa piacere sapere cosa ne pensate!


Baci!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: chemical_love