Serie TV > O.C.
Segui la storia  |       
Autore: Amy Hutchinson    10/01/2005    1 recensioni
La storia di una ragazza che imparerà a guardare il mondo oltre i suoi pregiudizi e i suoi parametri...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 4 “Conoscenze improvvise”

Amy si stava facendo prendere dal panico: “Manuel, ma è possibile che tu non sappia come arrivare al cancello della villa??? Dai qua, che guido io…Sali dietro.” Disse con impazienza la ragazza a Manuel che impotentemente la fece accomodare al posto di guida.

 Amy guidava a passo d’uomo per poter riconoscere meglio il cancello, ma percorse lo stesso tragitto per circa una decina di volte. All’improvviso riconobbero i due ragazzi dell’indicazione, Manuel scese e chiese: “Sentite, prima è scesa la mia ragazza per chiedervi dove si trovava la villa dei suoi fratelli…perchè non riusciamo a trovarla, è da un’ora che proviamo, ma ripercorriamo sempre lo stesso tragitto!”
 Il ragazzo con i capelli biondi, Ryan rispose che li avrebbe accompagnati volentieri con la macchina e che avrebbero potuto mettere la loro moto dietro la Jeep.

Così mentre Manuel caricava la Vespa; Amy, Seth e Ryan stavano salendo in macchina. Si accese subito un’animata discussione circa la verità del legame di Amy con la famiglia reale inglese, che si spense solo quando mostrò la sua carta d’identità.

La villetta degli Hutchinson era dietro l’angolo e Manuel pensò a quanto era stato stupido a non girare…
Gregor e William, i fratelli di Amy, erano in piscina e quando videro la loro sorellina la bagnarono tutta per dispetto, lei si infuriò a tal punto da dargli due ceffoni ed entrare direttamente in casa urlando a destra e a manca, a qualsiasi cosa che incontrava: “QUESTA VILLA NON MI PIACE!!!” “MA GUARDA, LA CUCINA E’ TUTTA SPORCA!!!” “IO QUI NON MI CI LAVO!”.

In effetti la casa non era tenuta al meglio: il lavandino della cucina era pieno di piatti sporchi e su qualunque superficie c’erano annidate dita e dita di polvere. Ryan e Seth sentendo le “suavi” urla di Amy non si stupirono: aveva sedici anni, come loro, ed era stata portata via a forza da casa sua; decisero di andare via, ma non prima di aver comunicato a Manuel della festa sullo yacht organizzata dalla madre di una loro amica.

Manuel rispose gentilmente che probabilmente avrebbero partecipato, ma che dipendeva tutto da Amy, i due annuirono e si avviarono verso casa. Intanto la ragazza, che si era calmata, stava mettendo a posto le sue cose.

Manuel entrò nella sala da letto che avrebbe ospitato Amy durante il suo soggiorno a Newport e osservò che non era solo una “stanza”, ma una vera e propria casa sulla piscina!
Disse ad Amy dell’invito di quella sera e la ragazza rispose allegramente che uno svago poteva concederselo.

 Così,  tra la foga di preparasi, di trovare i vestiti adatti all’occasione e seguendo i consigli di Gregor e William, si erano fatte le otto di sera e i ragazzi erano pronti: Manuel indossava il completo: giacca, cravatta, pantaloni e scarpe eleganti…ed era bellissimo…almeno quanto Amy che indossava un abito senza bretelle arancione chiaro, lungo sino ai piedi, con dei sandali ornati da cristalli dello stesso colore del vestito e i capelli raccolti da un fermaglio quasi invisibile con alcune ciocche che le scendevano qui e lì…Manuel era estasiato, ed Amy lo era altrettanto. Erano entrambi bellissimi, e i consigli di Gregor e William avevano veramente fatto centro, i due avrebbero riscosso veramente un grande successo!

Alle otto e mezza Amy e Manuel erano seduti l’una sull’altro su una sedia baciandosi, improvvisamente entrarono Seth e Ryan  con altre due ragazze.

Amy balzò in piedi e Manuel si ricompose: “Scusateci…noi…ci hanno fatti entrare Gregor e William….e…” Seth non riuscì a finire la frase, che la ragazza con i capelli neri si avvicinò immediatamente verso Manuel porgendogli la mano: “Molto piacere, io sono Summer Roberts.” Manuel era stupito, quella ragazza aveva fatto tutto da sola…”Ehm, piacere, io sono Manuel Philip Steve Carroll, e lei è la mia ragazza” disse indicando Amy che subito le porse la mano presentandosi: “Piacere io sono Amy Summer Hilary Victoria Hutchinson!” Summer le strinse la mano rispondendo: “Oh, io sono Summer Roberts e basta!”.  Anche Amy era rimasta di stucco…gli americani proprio non li capiva…subito dopo Seth disse: “Beh, avete conosciuto Summer, lei invece è Marissa.” Disse indicando una ragazza alta, con dei  capelli biondi, lunghi e mossi, molto carina che mosse solo la mano dicendo: “Piacere a tutti io sono Marissa Cooper”.

Sia Ryan che Seth indossavano il completo, mentre Marissa un abito lungo con uno spacco laterale e Summer un abitino molto, molto corto con dei sandali; erano comunque tutti molto ordinati ed eleganti.

Il gruppetto si cominciò ad avviare verso lo yacht, faceva un gran caldo ed era settembre, a Londra in quel periodo faceva già un gran freddo!

Amy e Manuel si tenevano per mano, mentre Summer si girava ogni cinque minuti per osservarli, o meglio per vedere cosa faceva Manuel! Poi Seth si avvicinò alla coppia anglosassone confessando che era da sempre innamorato di Summer, ma che lei non lo degnava nemmeno di uno sguardo, mentre Marissa stava insieme a Ryan. Manuel e Amy erano ben felici di aver già fatto amicizia, e continuarono a camminare con il sorriso sulle labbra.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > O.C. / Vai alla pagina dell'autore: Amy Hutchinson