La Comparsa Del Drago

Una frignante Minako si era spinta sino ai confini della città. Rock Lee arrancando la raggiunse poco dopo.
-Minako, cerca di ragionare…
-No! Me ne torno alla navicella, e non venirmi a cercare!
Messo un piede fuori dalle mura, la bionda si ricordò dell’aria venefica e dell’odore pestilenziale.
-Sai, ho cambiato idea! Cercherò di ragionare!
I due si sedettero sui gradini di una scalinata.
-E ora spiegami cos’hai contro Ami.
-Non hai visto prima? Mi ha rubato la scena! Io sono la leader del gruppo, dovrei esserci io sul tetto del mondo!
-Non credo che Ami si vanti per essere considerata una dea. Tu che la conosci meglio di me, dovresti saperlo.
-…
-E poi noi (almeno, io...) consideriamo te la leader. Insomma, hai disintegrato Hester praticamente con un bacio!
-Sai che roba. Scommetto che se ci fosse qui Ami direbbe che “il bacio a contatto con l’atmosfera di Hester ha preso fuoco e ha incrementato il suo potere”! La solita secchiona!
-Aspetta un secondo, Minako. Questo l’hai detto tu, non lei!
-Che vuoi dire?
-Che tra voi due sei tu quella più intelligente, non è ovvio? …Minako?
…
…
…
-MA GRAZIE ROCK LEE! MI HAI RIDATO LA LUCE DELLA SPERANZA! ASCOLTATEMI TUTTI LA FUORI: SAILOR VENUS, LA PALADINA DELL’AMORE ECC ECC E’ PRONTA A RIPRENDERSI IL TRONO!!! Bene, andiamo al palazzo! Trallallaà…
Pochi passi dopo, era Lee a non muoversi.
-Beh?
-Ecco, non mi ricordo più dove si trova…
-Ah, ma nessun problema! Telefonerò ad Ami col sailorfono e mi farò dire dove si trova! Avanti, rispondi…

-Avanti, rispondi…
-Allora?
-Niente, dà occupato.
-Che ce l’abbia con te per qualche motivo?
-Ma che vai a pensare, Ub! Minako non è certo una che se la prende per cose del genere! "è molto, molto peggio…"
-Io vado fuori a cercarli.
-Non vai da nessuna parte, Ub! Ho detto che dobbiamo restare insieme!
-Tranquilla, Ami. Ti sei scordata che sono in grado di volare?
-Ah, giusto. Và pure, ma torna prima che faccia buio!
-Sì mammina!
Ub uscì dalla finestra e cominciò la perlustrazione della città. Ami, Kiba e Tenten rimasero seduti attorno a un tavolino.
-Mentre aspettiamo che torni, ti va di raccontarci quello che ti ha detto il sindaco?
-E va bene. (Mammina… sigh…) Allora, secondo le cronache del posto il drago è giunto a Row Lef quattro giorni fa. In realtà si è fatto vedere solo in quell’occasione, annunciandosi come il loro sterminatore. Nel momento in cui ha fatto perdere le sue tracce, sul pianeta sono cominciati i problemi: l’acqua si è trasformata in fango, le piantagioni sono seccate e l’aria si è inquinata.
-Questo vuol dire che la gente qui non mangia né beve da quattro giorni?
-Sembra proprio di sì. Tornando al drago, ora che la fontana è stata riparata è molto probabile che Ryan Shenron tornerà a farsi vedere per “rimettere le cose a posto”.

Minako e Lee, dopo essersi persi ancora di più nei vicoli della città, si erano fermati in una piccola piazza a riprendere fiato.
-Senti, Minako...
-…
-Sailor Venus?
-…
-LEADER?
-Parla pure, e chiamami Minako e basta.
-Ma se è la prima cosa che ho fatto...
-Scusa se non ti ho risposto subito, ma non ho più fiato…
-Ah. Comunque, si sta facendo notte e rischiamo di perderci del tutto, perché non provi a richiamare Ami?
-Non occorre, sento che siamo sulla strada giusta. Guarda un po’ dietro di te!
Rock Lee ammise che la bionda aveva ragione, quando vide alle sue spalle l’ormai celebre macchinario dispensatore d’acqua.
-Allora siamo davvero sulla strada giusta!
-Ne dubitavi? Ora non ci resta altro da fare che rompere uno degli ingranaggi, io lo riparerò, la gente mi tratterà come una dea e ci scorterà al palazzo!
-EH?
-Avanti, muoviti! Dagli uno dei tuoi celebri calci! È la leader che te lo ordina!
Con le spalle al muro, il ninja prese posizione, si concentrò e spiccò un salto.
“Mi perdoni, per quello che sto per fare Gai-sensei, ma è questione di vita o di morte” -KONOHA SENPUU…
Poco prima di colpire la struttura, Rock Lee venne lui colpito da una sfera d’energia e precipitò a terra. Sailor Venus guardò nel punto dal quale era provenuto il colpo, e vide. Una creatura grande quattro volte un uomo, verde dal ventre giallo, una lunga coda, spuntoni sulla schiena e sulle braccia. E una sfera blu con due stelline incastonata nella fronte.