Konoha???-
-Si!!
Ma non sapete niente?-
-Come
è possibile? Stiamo sognando!-
-Di
cosa parlate scusate?-
-Niente,
senti non è che ci lasceresti un attimo sole?-
chiese Angela.
-Va
bene.-
Così
la bambina uscì dalla stanza un po’ stupita dallo
strano comportamento delle due ragazze.
Liana
e Angela si guardarono e iniziarono a dare
pizzicotti con la speranza di “svegliarsi” da
quello strano sogno, ma si
accorsero che non era un sogno in quanto le pizzicate facevano male
realmente.
I
loro cuori battevano forti, i sentimenti erano confusi
e contrastanti allo stesso momento. Erano felici, entusiaste che il
loro sogno
si fosse davvero realizzato ma anche spaventate da quella strana
realtà.
Cercarono di calmarsi ma inutilmente, il loro battito cardiaco era
troppo
elevato. Fecero un grande sospiro e decisero di uscire da quella
stanza. Si
sentivano disorientate ma pian piano trovarono la cucina.
-Akane,
sei qui?-
-No
è nella sua stanza, ma ci sono io. Sono la sorella
maggiore di Akane, mi chiamo Kurenai.-
-Salve
siamo Liana e Angela siamo…-
-Si,
so chi siete. Mi ha spiegato un po’ l’accaduto mia
sorella ma preferirei che siate voi a spiegarlo, sia a me che
all’Hokage.-
-Perché
anche all’Hokage?- chiese Angela.
-Perché
potremmo considerarvi nemiche e poi comunque lei
deve essere informata lo stesso.-
-Va
bene, senta non è potremmo farci una doccia prima di
andare dall’Hokage? Siamo impresentabili- chiese Liana.
-Naturalmente,
vi presterò anche dei miei vestiti se
volete-
-Ok,
grazie-
Kurenai
le accompagnò al bagno e prese dei vestiti che
potevano andare bene alle due giovani.
Quando
finirono ed erano pronte, le tre donne si
diressero verso il palazzo in cui stava Tsunade.
Bussarono
alla porta.
-Entra
pure-
Tsunade
era come al solito seduto sulla sua sedia con i
gomiti appoggiati sulla scrivania e le mani incrociate davanti la bocca.
-Tsunade-sama
come vi avevo accennato, queste sono le due
ragazze che io ho accolto dopo averle trovate per terra. Ho deciso di
portarle
da lei in quanto le conosca di persona-
-Prego
sedetevi pure- disse l’Hokage – voi dovreste
essere Liana e Angela, dico bene?-
-S-si..-
risposero le due un po’ intimorite dal
comportamento della Sennin.
-Raccontatemi
dall’inizio la vostra storia-
Le
poverine non sapevano da dove iniziare ma specialmente
come rendere credibile la loro storia anche se era la pura
verità.
Decise
di parlare Liana.
-Allora,
noi siamo provenienti dal pianeta Terra, siamo
due studentesse e frequentiamo il 4° anno al liceo linguistico.
Non sappiamo
come siamo giunte qui, ricordiamo solo che quella mattina avevamo un
compito in
classe, un tema di fantasia, ricordo ancora la traccia: “ Se avreste un
dispositivo che vi permettesse
di andare in un mondo o in un’ epoca differente dal
nostro/dalla nostra, dove
andreste? Che fareste? Raccontate.”. Sia io che Angela siamo
appassionati al
vostro mondo e quindi..-
-Come
fate a conoscere molte cose del nostro mondo?-
chiese Tsunade stupita da quella notizia.
-Ah
già, dovete sapere che voi nel nostro mondo siete cartoni
animati,perciò, seguendo pian piano le puntate abbiamo
conosciuto i vari
personaggi.-
-Come
posso fidarmi di ciò che mi state dicendo?-
-Non
sappiamo come ma deve, perché è la
verità! So che
pare assurdo ma la situazione è anche assurda per noi!-
-Infatti.
Mi spiace ma ora come ora, non posso fidarmi di
voi. Verrete condotte nelle prigioni, verrete trattate bene ma non
posso
correre rischi mi spiace.-
-No,
ci ascolti! Siamo brave persone, ci deve credere!-
provò a convincerla Angela, inutilmente.
-É
un mio ordine e non si discute! Buona permanenza.-
Le
due ragazze, rassegnate e tristi, seguirono Kurenai
che le condusse nella parte bassa del palazzo, li fece entrare in una
stanza ma
ciò che videro, li sorpresero molto.
Le
loro prigioni non erano come quelle nostre, un
“buco”
con un letto e un tavolo e tante sbarre, anzi era una bella stanza, due
letti,
tavoli e diversi armadi.
-Woow
che bella stanza!-
-Kurenai
ma questa è la vostra prigione?-
-Non
esattamente, qui verrete solo sorvegliate. Non avete
fatto nulla al villaggio e perciò Tsunade ha deciso di farvi
stare qui, potete
fare quel che volete ma vi avverto, avrete una guardia dietro la porta
giorno e
notte. Buona permanenza.-
Così
per le due amiche iniziò un periodo di soggiorno in
quel palazzo. Ma le sorprese finiranno qua?
Eccomi
con il 2° capitolo. So che non è bellissimo ma
è
un periodo giù per me, sono delusa,depressa e molto triste.
Spero che vi
piaccia lo stesso. Ringrazio tutte le persone che l’hanno
letta, recensita e l’ha
messa fra i suoi preferiti. Baci
Harobed_Uchiha