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Autore: Apalapucian_HP    08/08/2014    3 recensioni
Serie di one-shot/drabble su James/Lily non collegate tra di loro.
It was fascination, I know, seeing you alone with the moonlight above
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: Raccolta, Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Più contesti
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IV. Bees and robins




Non ha cenato,” annunciò Lily quando entrò nella Sala Comune. Si lasciò cadere sul divano vicino al camino, appoggiando la testa alla mano. “Di nuovo.

Succede, Evans,” rispose distrattamente Sirius, gli occhi determinati sulla scacchiera babbana poggiata davanti a lui sul pavimento.

Ma sono passati due giorni,” gemette Lily.

Sirius fece la sua mossa. Remus, che sedeva di fronte a lui, piegò la testa da un lato per avere un angolo migliore della scacchiera. “E' così che fa James, Lily,” borbottò “Tornerà in sé.”

Non mi ha voluto dire cosa c'è che non va, però,” Lily insistette “Insomma, sono la sua ragazza, si penserebbe che lui...”

Sirius e Remus si scambiarono un'occhiata, e Lily, che non se lo fece scappare, suppose che non ne avessero intenzione dal modo in cui immediatamente spostarono lo sguardo. Strinse gli occhi e in fretta si sedette sul pavimento accanto a Remus.

Sputa.” gli ordinò, dandogli una gomitata.

Pete è nelle cucine,” rispose questi, dopo averla guardata a lungo in riflessione. “Ha lui il dovere della cioccolata.”

Marshmallows e panini alla canella, sì,” affermò Sirius “Ecco dov'è. Ci hai beccati, hai vinto, scusaci. Fai la tua mossa, Moony.”

Non sto parlando di Peter e lo sapete entrambi.”

Remus cercò Sirius, che alzò solo un sopracciglio.

Sapete che ho il diritto di sapere!” esclamò Lily.

Remus sospirò. “D'accordo... Padfoot?”

Oh, no, amico. O è James stesso o qualcun altro che non si chiama Sirius Black, temo.”

Remus alzò gli occhi al cielo e si arrese. “Domenica è stato rifiutato dalle Gazze Ladre.” disse a Lily, piegandosi e finalmente facendo la propria mossa.

Gazze Ladre? Ovvero... gli uccelli?” l'espressione di Lily s'inacidì. “E' un codice Malandrino per qualcosa?”

Montrose,” rispose Sirius. Lily, comunque, ancora sembrava interdetta, e lui sospirò esasperato. “Squadra Nazionale di Quidditch. Le Gazze Ladre di Montrose? No? Merlino, Evans. Non sono i migliori, a parer mio. Un gruppo di mezzi matti, in realtà. E le loro tattiche sono molto prevedibili in questi giorni, ma hanno più vittorie consecutive nella storia della lega, quindi penso di capire da dove venga il fascino...”

La lettera diceva specificamente che non era perché pensassero che non sia bravo, ma non si sentivano a proprio agio ad ammettere qualcuno senza esperienza fuori dalle leghe scolastiche,” spiegò Remus “Non era niente di personale. Nessun altro diciassettenne sarebbe entrato. In ogni caso, Prongs l'ha presa davvero male.”

Oh, James...”

Dagli tempo,” suggerì Sirius “E' il mio turno, giusto, Moony?”

Sì, tuo – Lily, senti, starà bene. È il Quidditch. È solo un po' super-sensibile riguardo ciò. Ma starà bene.”

Ma perché non me l'ha detto?”

E' solo-” incominciò Remus, ma Sirius lo interruppe: “E' imbarazzato.”

Guardò Lily con una espressione curiosa. “Pensa che tu lo riterresti futile.”

La rossa apparve leggermente offesa. “E' ovvio che io non penserei – voi credete che lo riterrei futile?”

Nessuno rispose.

Perché non lo farei,” disse risoluta Lily, ma continuò ad avere in risposta del silenzio. “Oi! Non lo farei!

Certo, non lo faresti,” ammise Sirius “Anche se – voglio dire, solo se vuoi, ovvio – c'è qualcosa che puoi fare per tirarlo su di morale...”

C'è?” domandò Remus, lanciando all'amico un'occhiata eloquente. Lily, sfortunatamente, questa volta se la perse.

Sì,” rispose Sirius impaziente “Sai, il nostro James è un Pungiglione.”

E' un che?” chiese Lily, mentre Remus riportava l'attenzione sulla scacchiera.

La sua seconda squadra preferita sono le Vespe – per te è Wimbourne, ignorante del Quidditch,” continuò Sirius “Ha mandato una domanda anche a loro, e sono quasi certo che avrà una risposta tra pochi giorni. Occasionalmente cerchiamo di dargli... sai, supporto e cose varie, ma vista la cosa con le Gazze, non ne ha voluto sapere. Almeno non da noi. Schiva il discorso, l'idiota. Ma ovviamente ne ha bisogno.”

Lily ponderò su questa informazione. Si voltò verso l'altro Malandrino. “Remus?”

Ne ha bisogno, sì,” disse sottovoce questi.

Lily si morse il labbro pensierosa, prese un respiro profondo, e strinse le labbra. “Giusto. Le Vespe. Allora cosa faccio?”

Un sorriso si allargò sul volto di Sirius.



Le mani di James trovarono le tasche mentre girava l'angolo. Le dita avvertirono subito il bordo di una busta, e lui prese a giocherellarci mentre camminava verso la Sala Comune, le labbra appena rivolte all'insù. Sapeva che ultimamente si era comportato da stupido, e non avrebbe potuto evitarlo neanche se avesse provato, ma pensò che probabilmente ancora dovesse ai suoi amici – e a Lily, specialmente Lily – una scusa.

Stava scegliendo come meglio formulare quella conversazione con la sua ragazza, quando si accorse che qualcuno stava alla fine del corridoio, e lui non riusciva bene a capire chi... aspetta, cosa fosse. Aveva taglia umana, d'accordo, ma troppo grosso e dalla forma strana per essere davvero umano. Rallentò ed estrasse la bacchetta, per ogni eventualità, strizzando gli occhi nel buio. “Scusami,” esclamò con l'autorità del Caposcuola. “Ehi, cosa pensi di star...”

La voce si affievolì mentre riconosceva (o no?) chi fosse. “Lily?” domandò, il viso che esprimeva totale confusione “Che stai... facendo?”

Lei indossava un costume a righe gialle e nere, così imbottito da essere tre volte la sua taglia, e aveva un cerchietto con delle antenne coordinate sopra i capelli scandalosamente rossi. Stava arrossendo.

Io... che succede?” chiese James per riempire l'imbarazzante silenzio.

Ciao.”

Ehm – sei un'ape.” osservò debolmente lui, perplesso.

Sono una vespa,” lo corresse Lily, accigliandosi. “Con la W maiuscola... so dei Pettirossi.”

Cosa – oh. Le Gazze Ladre?”

Ehm, sì. Volevo dire quello. Perciò... sorpresa!” gli sorrise e lanciò in aria le mani per esibire il completo, ma a James sembrava più una smorfia imbarazzata. “Mi hanno detto che avevi bisogno di... beh, supporto. E in ogni caso, non credo davvero che ci sia più supporto di così. Quindi farai meglio a stare bene adesso, James Potter.”

Lui aprì la bocca, ma la chiuse di nuovo perché non riusciva a pensare a nulla da dire.

Smettila di guardarmi così!” disse Lily “Ho solo pensato... okay, è stata una cattiva idea, vero? È solo... sono una vespa!”

Fu lì che lui scoppiò a ridere. Forte. Infatti, stava ridendo così dannatamente tanto che dovette appoggiarsi al muro e tenersi la pancia.

Smettila,” lo sgridò Lily, gli occhi come pugnali, ma le guance rosse come i capelli. “La vuoi piantare? James!”

Sì. Okay. Okay. Sì... giusto,” riuscì a dire lui tra gli attacchi di risa, raddrizzandosi “Sei pazza, lo sapevi?”

Sono di supporto,” replicò Lily “E ti odio.”

No, non mi odi,” disse James, sorridendo “E io non sono fan delle Vespe.”

L'espressione di Lily si trasformò. “Cosa?”

Puddlemere United. Sicuro. Non so da dove tu abbia tratto la cosa delle Vespe, ma l'apprezzo.” fece un cenno al suo aspetto generale “Sei sexy.”

Oh, taci.”

No, ma davvero.”

Basta.”

Lui non poteva averne abbastanza della sua espressione. “Godric, ti amo, Lily Evans.” borbottò, scuotendo la testa e ridacchiando.

Di questo non si parlerà mai più, mi hai sentito?”

Non posso credere che ti abbiano fatto indossare un dannato costume da vespa...”

Io non – potresti smettere di ridere ora, per favore?”

Okay, okay...” lui fece un respiro profondo e spostò lo sguardo per un istante, ricomponendosi. “Allora chi te l'ha detto? Delle Gazze Ladre?”

I tuoi amici,” rispose Lily scorbuticamente “E sono arrabbiata con te per quello, tra l'altro.”

Scusa,” disse subito James. Non poteva togliere gli occhi da Lily, e non poteva fare ciò senza ridere, quindi si distrasse prendendo la lettera e porgendogliela. “Guarda.”

Lily la prese.

Era una lettera d'accettazione dal Puddlemere United. “Sei entrato?”

L'hai saputo per prima e da me ora, okay?” James appariva estremamente compiaciuto di sé “Non giocherò ancora, ma... già. Circa.”

Lily gli sorrise affettuosamente. “Ecco il nostro Capitano...” Fece per baciarlo (non poteva proprio evitarlo quando lui aveva quello spensierato, infantile ghigno in volto), e lui si ravvivò subito – ma poi il davanti da vespa imbottito non glielo permise.

James stava ridendo di nuovo prima che lei potesse guardarlo storto.

Ucciderò Sirius Black.”




















A/N: Stavolta ho deciso di lasciare i soprannomi nella forma originale perché mi piacciono di più xD 

  
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