Duello Sui Tetti

La figura di Ryan Shenron si stagliò davanti a Minako. Con Rock Lee ancora a terra, si trovava sola a fronteggiare il drago malvagio.
-Sei tu la dea di cui si sente parlare?
La ragazza decise di cogliere la palla al balzo. In fondo, dire una bugia ad un nemico non era poi tanto grave.
-Sì, sono io la dea! Sailor Venus, la paladina dell’amore, la combattente della luce…
-STA’ ZITTA! Per me sei solo una che sta rovinando il mio capolavoro. Paludi, aria mefitica, malattie, pestilenze, carestia, era tutto perfetto prima che arrivassi tu! Ora sarai punita come meriti!
-Non credo proprio, un “capolavoro” come questo merita tutti gli atti vandalici del mondo. VENUS LOVE AND BEAUTY SHOCK!
L’attacco che prima aveva distrutto Hester non sortì alcun effetto: il bacio di Venere si affievolì man mano che si avvicinava al drago, fino a spegnersi del tutto prima di raggiungere l’obiettivo.
-Ma che cavolo!
-Non sarà certo un bacino a farmi pentire dei miei peccati, bellezza!
-E va bene, proviamo con questo, VENUS LOVE ME CHAIN!
Ryan afferrò al volo la catena, diede uno strattone e trascinò Minako a sé. Il drago malvagio si alzò in volo, con la ragazza in braccio, fin sopra la città.
-Adesso la bambina cattiva si fa un bel bagnetto…
E con queste parole scagliò la sailor in direzione di un lago distante.

Dalla stanza in cui si trovavano, Ami, Tenten e Kiba sentirono il trambusto proveniente dall’esterno. Questa volta costituito da grida di allarme.
-È arrivato il drago malvagio, come sospettavo. Bisogna avvertire il sindaco e ordinare di far rientrare tutti nelle loro case, prima che si dilaghi il panico. Voi aspettatemi…
Nel tempo di un battito di ciglia, i due ninja e anche Akamaru svanirono sotto gli occhi di Ami, lasciando solo una finestra spalancata con le tende che svolazzavano nel vento.
-…qui.

Come vide il corpo di Minako precipitare, Ub si diresse a tutta velocità nella sua direzione, trovandosi però la strada sbarrata da Ryan. Senza perdersi in chiacchiere, il ragazzo gli scagliò contro un raggio d’energia. Come il Love and Beauty Shock prima, anche questo attacco si spense prima di colpire il drago.
-Che palle, un altro di questi mocciosi e finirò col crollare dal sonno.
Con un colpo di coda Ryan spedì Ub contro il muro di un campanile. Il ragazzo gli fu subito addosso dando il via ad uno scambio di colpi ravvicinati, vinto dal drago con un altro colpo di coda che fece schiantare il rivale sul tetto di un palazzo. Ub vide il mostro tuffarsi in picchiata verso di lui e lanciò una serie di sfere energetiche: tutte si spensero prima di arrivare a destinazione.
“Dannazione, perché non ha effetto?”
Ryan proseguì la sua discesa, ma prima di raggiungere Ub venne colpito alla testa da qualcosa di molto pesante che lo allontanò dal suo obiettivo. Nella direzione da cui era provenuto l’oggetto, Ub vide sopraggiungere un redivivo Rock Lee.
-Che cosa gli hai lanciato?
-Eh eh…- il ninja estrasse da sotto uno degli scaldamuscoli arancioni una striscia di pietra -questo è uno dei pesi che indosso sempre quando non combatto.
-Proprio come faceva Goku… e hai atterrato il drago con uno di quelli?
-Guarda e ammira.
Lee lasciò cadere l’altro peso: ne seguì l’aprirsi di una fossa nel terreno, una scossa simile a un terremoto e il sollevarsi di un polverone. Ub rimase di sasso.
-Anche Sakura ha fatto quella faccia quando l’ha visto durante la selezione… Oh oh, eccolo che torna.
Ryan Shenron decise di concentrarsi ora sul ninja. Scelta sciagurata. Senza i pesi alle gambe Rock Lee era infinitamente più veloce di prima ed era impossibile colpirlo, anzi, erano i suoi calci ad andare sempre a segno, senza alcun colpo a vuoto. Con l’ennesimo calcio, dal basso verso l’alto, scagliò il drago malvagio in cielo, per poi spiccare un salto.
-Hai commesso un errore, sopracciglione! Tu non sai volare a differenza del tuo collega!
-A questo possiamo sempre rimediare.
Ub si era portato sopra il drago e con un doppio pugno alla schiena lo rispedì tra le amorevoli cure di Rock Lee.
-KONOHA DAI SENPUU!!!
L’ultimo attacco del ninja atterrò violentemente Ryan, rendendolo apparentemente KO.
-Ora posso raggiungere Minako.
L’allievo di Goku partì in direzione del lago nel quale era stata gettata la ragazza.
-No no no! La bimba cattiva deve ancora scontare la sua punizione, va lasciata da sola!
Ryan si riprese immediatamente e scagliò un getto d’acqua addosso a Ub. Stessa sorte per Rock Lee che aveva tentato di intervenire. Il getto d’acqua in questione aveva poco a che fare con gli attacchi di Sailor Mercury, e i due ragazzi se ne resero conto nel modo peggiore. Entrambi sentirono un senso di estrema stanchezza invaderli da capo a piedi, mentre la loro forza fisica andava riducendosi col passare dei secondi.