ALLY'S POV

Il suono della campanella riporta Ally alla realtà proprio nel momento in cui gli è sembrato di sentire una leggera pressione sulle proprie labbra, delicata come lo sfarfallio d'ali d'una farfalla. Aveva continuato a toccarle con la punta delle dita e a sorprendersi ogni qual volta ricordava nitidamente la sensazione che aveva provato, su quel palco, quando Zayn l'aveva baciata. Sentiva di poter ridurre in briciole il mondo, tra un'indice e l'altro. Allora perchè, nei giorni a seguire, si era sentita completamente schiacciata dal peso della speranza fallita?

"Ei,ti va se più tardi ci fermiamo un po' in cortile? Ci raggiunge mio cugino Jason. Sai, all'istituto maschile hanno le vacanze di primavera, anzi, no, tutte le vacanze che vogliono. Mentre, mentre qui mi sembra di stare in trincea."-si lamenta Clary mettendo lo zaino in spalla e ticchettando nervosamente l'anello sulla scrivania.
"Pronto? Terra chiama Ally!"- strilla agitando le mani davanti agli occhi della ragazza che scuote leggermente la testa e la mette a fuoco.
"Ops, scusami. Stavo pensando al saggio di storia che devo consegnare domani." -si scusa Ally serrando le labbra.
"Mh, e per caso questo saggio di storia ha un paio di occhioni marroni e un ciuffetto biondo?"
"Non so di cosa tu stia parlando" bofonchia Ally trasalendo.
"Io credo proprio di si. E' stata una cosa improvvisata, il bacio non c'era nella scena e tu lo sai quanto noi. Non sai come ti stanno invidiando ora,pensa che......" comincia a sproloquiare la ragazza che viene zittita da un gesto secco da parte di Ally.
"Era preso dalla recitazione e lo ha fatto. Non significa proprio niente."
"A me non sembra, da come ti ha afferrata dai fianchi, e..." gesticola con la borsa che le tintinna sulla schiena.
"Andiamo o i posti a sedere nel cortile si finiranno" taglia corto Ally cercando di dimenticare le parole dell'amica che le si erano insinuate in ogni angolo libero della mente lasciando profondi solchi ad ogni ventata, come una bufera nel deserto.


Poggiata su un muricciolo in pietra levigata antistante all'istituto, Ally, incrocia le gambe e poggia lo zainetto stracolmo di libri sull'erba fresca ora illuminata da timidi raggi di sole. Le nuvole in cielo cominciano ad assumere le più svariate forme sfilacciandosi e rimescolandosi in una danza celestiale. L'aria umida incornicia il viale colmo di alberi ripiegati su se stessi. Ally ama sedersi in quel posto e pensare. Costruito in un mondo a parte, lontano dalla vita caotica della città e della scuola di cui è rimasto solo un sommesso brusio. Poggia la testa sulle gambe di Clary e alza gli occhi al cielo mentre la ragazza le accarezza dolcemente qualche ciocca di capelli biondo ramato.

"Devo dirti una cosa Al" dice Clary continuando ad intrecciare i capelli fra le dita.
"Cosa è successo adesso? Vai, veloce, altrimenti mi fai contorcere lo stomaco dalla preoccupazione e..."
"Calma, calma-risponde Clary ridacchiando-non è nulla di grave."
"La tua famiglia?"
"No, non c'entra."
"Allora cosa?" bofonchia irritata Ally in apprensione.
"Si tratta di un ragazzo. Ci sono uscita ieri, insieme" sussurra attenta a non farsi sentire.
Ally è quasi certa che abbia abbassato lo sguardo alzando freneticamente le sopracciglia nel tentativo di nascondere l'imbarazzo. La ragazza ruota su se stessa e salta su in ginocchio prendendole le mani. "Oh mio Dio! Ma è fantastico! Clary, sono così felice per te.-squittisce Ally, poi tornando seria-chi è? E' un tipo losco? Lo conosco?"-domanda proprio quando un tipo alticcio, biondo cenere ed allampanato si avvicina alle due con tutta l'aria di conoscerle.
Ally sente Clary illuminarsi al suo fianco e per un istante pensa che sia proprio lui il misterioso ragazzo fin quando non apre bocca:" Piacere, io sono Jason!"- le porge la mano cordialmente.
Ally trattiene a stento lo stupore mentre ricambia la stretta e torna ad osservarlo. Lo ricordava completamente diverso. Bassino, con gli occhiali perennemente sulla punta del naso e strane magliette larghe ed informi. Erano stati fidanzati quando ancora portavano il pannolino, ma, tuttavia, Ally associava a lui ricordi felici e sereni, propri della tenera età che li caratterizzava.
"Io sono Ally, ti ricorderai di me!" strizza gli occhi contro il sole e gli rivolge un sorriso proprio mentre il ragazzo ricorda.
I tratti del suo viso cambiano e si illumina d'improvviso.
"Ma certo che mi ricordo di te! Abbiamo costruito la casa sull'albero quell'estate in cui sono venuto da zia Diana e tu, se non sbaglio, abitavi proprio nella casa affianco."
"Si, ci abito ancora in realtà."
"Mi fa, mi fa molto piacere rivederti." dice osservandola con uno sguardo carico d'intensità a cui Ally non era abituata.
"Va bene, va bene, avrete ancora tanto tempo per fare i piccioncini, ma ora, devi raccontarmi come stai e soprattutto dei mega festini che organizzate nella vostra scuola-squittisce Clary interrompendoli e facendo arrossire sia Jason che Ally.
Il ragazzo incrocia le gambe e si siede agilmente proprio accanto ad Ally. Pericolosamente vicino ad Ally. Qualche minuto più tardi, la conversazione tra i tre si fa sempre più accesa, riscoprendo ricordi del passato che sorprendono Ally come una piacevole doccia fresca. Sorride ed annuisce, sistemandosi di tanto in tanto la treccia che aveva fatto la mattina e che ora deve essere in pessime condizioni. Tuttavia, mentre rigira il laccetto blu tra le mani sente i bisbigli dei ragazzi accanto a loro aumentare, come se qualcosa avesse attirato la loro attenzione. Alza lo sguardo verso l'entrata principale e scorge Zayn avanzare verso il muricciolo. Tiene le mani in tasca e una sigaretta ancora non accesa nell'altra. Ed è maledettamente bello. La raggiunge dopo poco ed Ally si ritrova a doversi asciugare i palmi delle mani per l'agitazione.
"Non dovresti essere qui,questo ti rovina la reputazione" bofonchia la ragazza guardandolo di sottecchi e sorprendendosi della sua inaspettata audacia.
Jason e Clary, nel frattempo, hanno terminato la loro conversazione ed osservano la scena.
"Tecnicamente sei tu quella a cui potrei rovinare la reputazione dopo il successo di ieri sul palco" conclude con un sorriso sghembo mentre Ally deglutisce rumorosamente e finge che non abbia detto nulla tornando a ridere e scherzare con Jason e Clary.
Zayn abbassa lo sguardo sui due ragazzi come se prima non li avesse minimamente notati e fulmina Jason con lo sguardo.
Si abbassa cavalcioni accanto ad Ally e gli sussurra all'orecchio:" Senti, io....io ci sto provando, okay?-schiude le labbra e poi torna a guardarla negli occhi:"Mi, mi mancano i pomeriggi che passavamo insieme Ally."
La ragazza trattiene il respiro ed il mondo improvvisamente comincia a girare vorticosamente attorno a loro due incurante della nausea che le provoca.
Serra le labbra:" Balle, Zayn. Tutte balle. A te non importa di nessuno e l'ho accettato tempo fa."


ZAYN'S POV
Zayn sospira rumorosamente e tira fuori quelle parole con una fatica disumana ma nel contempo con tale facilità da farle sembrare acqua che sgorgano dalla foce di un fiume:" Di te? Di te mi importa. Non chiedermi perchè, ma m'importa".
"Ah si? Dimostralo, Zayn, per una volta, dimostralo." sputa indignata Ally che salta in piedi e lo scansa mentre corre dritto verso la macchina.

Un attimo prima fissava gli occhi di Ally e un attimo dopo osserva la sua schiena mentre corre via marciando sul terreno morbido. Getta lo zaino a terra e la insegue prima nel vialetto e poi giù per tutti gli scalini rischiando di cadere e procurarsi un meritatissimo bernoccolo in testa. La scorge vicino al parcheggio ed aumenta la velocità mentre le urla di fermarsi:" Ally, Ally, aspetta!"
Quattro teste si girano contemporaneamente e lo osservano stupite. Zayn, Zayn Malik che insegue una ragazza.Doveva essere uno spettacolo incredibile, come una meteora in pieno giorno o qualcosa di simile, immagina Zayn.
La raggiunge proprio vicino al parcheggio e la afferra per un braccio girandola verso di se con il fiatone:" Mi dici cosa ti prende?" bofonchia il ragazzo prendendo profonde boccate d'aria.
"Cosa mi prende? Tu non sai neanche cosa significa avere un'amicizia, non sai quello che vuoi Zayn!" urla riprendendo a camminare stavolta più velocemente di prima.
"Neanche tu sai cosa vuoi"-continua Zayn inseguendola-forse, forse hai solo paura che qualcuno ti voglia davvero, che voglia stare con te ogni minuto della giornata" ansima mentre un ciuffo dei capelli di lei gli svolazza sulla fronte e gli fa notare quantosia bella con le gote rosse ed il fiato corto.
"Perchè dovrei avere paura?"-strilla guardandolo dritto negli occhi.
"Forse perchè non sai come si fa. O forse perchè toglierebbe del tempo prezioso ai tuoi libri ed alla tua gastronomia."
"Si dice astronomia-sputa Ally trattenendo una risata- e comunque non è vero."
Volta le spalle e raggiunge l'auto mentre Zayn gli sta ancora dietro.
Le poggia una mano sulla spalla:" No, aspetta. Lo sai perchè hai tanta paura?-le chiede mentre nota un guizzo veloce nei suoi occhi- perchè probabilmente lo vuoi anche tu.".
La osserva cambiare espressione e cogliere il significato di quelle parole proprio quando si volta nuovamente ed apre con uno scatto la serratura della macchina.



SPAZIO AUTRICE:
BUONASERA A TUTTIII! O FORSE, DOVREI DIRE, BUONGIORNO? COMUNQUE SIA CHIEDO UMILMENTE PERDONO PER L'EVIDENTE DISTACCO DI TEMPO TRA UN CAPITOLO E L'ALTRO MA NON SONO STATA A CASA MOLTO E QUINDI NON HO POTUTO CONTINUARE LA STORIA MA NEL FRATTEMPO HO CONTINUATO A FARMI VENIRE TANTE IDEE!! STA PRENDENDO FORMA E QUESTO E' SOLO UN CAPITOLO DI PASSAGGIO DOPO QUELLO PRECEDENTE DOVE SI SONO VISTI MOLTI COLPI DI SCENA E NONOSTANTE SIA CORTO VI ASSICURO CHE ERA NECESSARIO PERCHE' VOGLIO DARE LA GIUSTA IMPORTANZA AD ALTRE SCENE PIU' SCOTTANTI, ECCO AHAHHAHA. AVETE VISTO MOLTO DI PIU' IL PUNTO DI VISTA DI ALLY POICHE' IN QUELLO PRECEDENTE HO DATO PIU' SPAZIO A ZAYN. HO INSERITO QUESTO NUOVO PERSONAGGIO, JASON, CHE NON  FA PARTE DELLA TRAMA DE " I PASSI DELL'AMORE" MA CHE SICURAMENTE CI DARA' FILO DA TORCERE. E, INVECE, CLARY, CON CHI ESCE? LO SCOPRIRETE, PROMESSO! INTANTO FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE E RINGRAZIO COME SEMPRE 1D_SMILE PER LA DISPONIBILITA' E L'AMORE CON CUI LEGGE LA FF. INFINE, NON POTREI MAI RINGRAZIARE ABBASTANZA LA MIA LOVATIC PREFERITA, LORENZA, CHE MI HA SPINTA AD ANDARE AVANTI E SENZA DI LEI, RIPETO NON CE LA FAREI. ORA VADO, MI SONO DILUNGATA FIN TROPPO E SE SIETE ARRIVATI FIN QUI VI MERITATE UN BISCOTTINO. UN BACIONE E ALLA PROSSIMA XX