Damon è un principe, comandante della guardia reale, poco avvezzo in realtà alla vita di corte e all'etichetta. Elena è una semplice inserviente di umili origini abituata a lavorare molto, e a contare unicamente su se stessa per affrontare le avversità della vita. Questa è la loro storia "alternativa", ambientata ai tempi dei re e delle regine, dei nobili, dei cavalieri, ma anche dei contadini, dei fabbri e del popolo "comune", dove leggende ed esseri sovrannaturali sono reali.
Dal testo:
Stavano ormai cavalcando da mezza giornata, quando il grande lupo richiamò l’attenzione cacciando un lungo e profondo ululato. Damon bloccò immediatamente la corsa, quell’ululato indicava un pericolo in avvicinamento. Immobili tutti e tredici i cavalieri, ascoltarono in silenzio i rumori intorno a loro, fin quando furono udibili in avvicinamento delle risa di scherno di uomini poco raccomandabili indirizzate ad una qualche ragazza che aveva l’ardire di rispondere loro per le rime.
E' una storia scritta senza alcuna pretesa, solo la voglia di immaginare Damon ed Elena come in una vera e propria "fiaba" d'altri tempi.