< Oggi è quel giorno, vero Catherine? >
Chiede Otose accompagnando quelle parole dal tono divertito con una nuvoletta bianca di fumo
< E che ne so io? Non sono mica una di quelluuuio bluahh >
L' ex ladra viene interrotta da Tama, vestita come al solito con la divisa da cameriera che gli sbatte il mocio in faccia pulendogli tutta la faccia, e con il solito tono robotico, risponde alla domanda non destinata a lei
< Calcolando oggi è da quattro anni che quei due sono fidanzati, e finalmente oggi e il giorno in cui il loro stato civile cambierà. Otose-sama, Catherine-sama i vostri vestiti sono puliti e stirati nel retro della locanda, pronti per essere indossati >
Perfetta come sempre la risposta di Tama, Otose non potè che farsi scappare un sorriso felice mentre spegneva la sigaretta nel posacenere vicino
< Buhahaha, sono già quattro anni che quei due sono fidanzati, sarebbe ora che anche quello scansafatiche con la permanetene natuuuuuuuu >
L' aliena viene fermata nuovamente, ma questa volta non dalla donna robot, bensì da un calcio rotante a girare accompagnato da un “ Wataaaaaaaa!! “
< Bla bla bla, smettila di dire stronzate, cos'è ti brucia il culo mammoletta? >
< Tama, Catherine andate a cambiarvi, io chiudo il negozio e vi raggiungo >
< Otose-san ma in questa fan fiction ho completato solo due frasi!?! >
< Stai zitta e ascolta quello che dico gatta ingrata >
E mentre costringeva le due dipendenti a lasciarla sola con la scusa del chiudere il negozio, la vecchia si scioglie i capelli e dice con tono serio
< L' affitto? >
< Non rompere vecchia! Oggi quei due si sposano, non dovresti startene buona e abbonarmi questo mese? >
< E così sia, ma solo questo mese >
< Sei fantastica vecchia strega! > Otose in tanto prende due bicchieri e una bottiglia di sakè e comincia a riempirli offrendone uno al ragazzo che le sedeva d' avanti vestito bene pronto a festeggiare e ingozzarsi al matrimonio
< Alla salute di quei due >
< Alla salute > i due bevvero in silenzio immersi nei loro pensieri fino che Otose riprende nuovamente la parola mentre riempie nuovamente i bicchieri
< Al posto di sprecare i soldi per comprare Jump o per andare a Yoshiwara perchè non paghi i mesi arretrati? >
< Ancora con sta storia? Non riesco a rinunciare a Jump >
< Allora rinuncia a Yoshiwara moccioso! Cos'è Federica non basta più >
< Silenzio vecchiaccia non vado li per divertimento, ma per lavoro, ah, ti saluta Seita-kun >
< Salutamelo... EHI!! non cambiare discorso, perchè vai sempre più spesso laggiù? >
< Otose-sama si ricorda di quella ninja capo della Hy > La povera Tama viene interrotta da un calcio in testa
< Odio i bug delle macchine non è così? Ah ah ah ah ah ah >
< Cioè vi vedo agitati, se non volete morire cioè vedete di rendere il mio matrimonio una favola ok? >
< Ehm Kagura-chan non credi di esagerare >
< Stai zitto quattrocchi, cioè oggi è il mio giorno! Muoviti capellone, non voglio far aspettare il monaco cioè e voi muovetevi a vestirvi! > comandò imperiale Kagura
< Scusatela è un po' nervosa > cerca di scusarsi Shinpachi prima di ricevere un pugno in testa dal ragazzo che in tanto si era alzato dal bancone
< Ok ok arrivo mocciosi > dice tirando un' altro pugno in testa a Kagura
< Ma chi ti credi di essere, quasi trent' anni e leggi ancora Jump, sei un rifiuto per l' umanità >
< Smettila con sta storia di Jump o dovrò palparti per bene quelle tette enormi che ti ritrovi >
< Allora provaci > rispose con voce seccata Tsukuyo, vestita con un elegantissimo kimono pronto per il matrimonio
< No, mi sa che non lo farò > disse l' argenteo con un kunai in fronte
< Mi hanno mandata a chiamare, il matrimonio sta per cominciare e non c'è traccia di voi >
< UUIIIIII, SIAMO IN RITARDO DOBBIAMO MUOVERCI!!! >
< Non gridare occhialetto > e i promessi sposi più la cortigiana cominciarono a correre per arrivare in tempo, ma notando il samurai fermo ad osservarli si girarono gracchiando tutti e tre
< Allora ti vuoi muovere? >
“ La terra dei samurai tempo fa, il nostro paese era chiamato in questo modo. Il cielo blu che i samurai erano soliti osservare, adesso è pieno di strane navi. Le vie che i samurai erano soliti percorrere orgogliosamente, adesso sono piene di stranieri che si comportano come se ne fossero i padroni. Questo è il mondo in cui viviamo. Questa è Edo, la nostra città. Viviamo in un epoca in cui i samurai hanno perso le loro spade e il loro orgoglio, ma in quei tempi difficili, era rimasto un solo uomo a tenere vivo lo spirito dei samurai. Il suono nome è.. “
< Gin-chan >
< Gin-san >
< Gintoki >
< ARRIVO IDIOTI >
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Angolo dell' autore
Già! Questo è il kenketsu-hen di questa storia. Spero che l' abbiate apprezzata, e di avervi lasciato un bel ricordo, non vi ruberò altro tempo per altri commenti inutili, ma prima vorrei ringraziare Floryana per aver recensito tutti i capitoli e per avermi sopportato... Grazie Flo <3
e un grazie anche a tutti quelli che hanno letto anche un solo capitolo della mia prima fan fiction dedicata al migliore manga che attualmente ci sia in circolazione