Parla Vanellope



-Vanellope!!!Sveglia!!!!!-Jubileena mi sta scuotendo. Tutti i piloti sono qui, forse allarmati dal rumore che ha fatto Turbo. Sono fra le macerie, con la medaglia rotta nel pugno. Snowanna sta aiutando Taffyta, Rancis mi si siede accanto. -Tutto ok?-sussurra.    -No che non è tutto ok!!!!-grido. Poi mi ricordo di Turbo e di quello che mi ha detto.Ralph!!!Devo correre da Ralph!!! Mi costringo a stare in piedi, mi butto a terra di testa, muoio. Mi rigenero sotto gli occhi scioccati di Rancis. Mi infilo la medaglia in tasca. Ora sto meglio, mi lancio verso la porta.
-Candlehead!- urlo -Domani gareggia al posto mio!!-    -Ma...-mi fa lei, titubante.    -Fallo e basta!-esclamo uscendo.




La Game Central Station è piena,anche se sono le tre di notte, stanno tornando tutti a casa. Non mi noterà nessuno. Esco correndo dal portale di Sugar Rush, ma glitcio e.... WWWw. Un piccolo allarme mi risuona nelle orecchie. L'antipicco!!!Adesso?! Compare davanti al mio viso:- Prego controllo di sicurezza casuale-  Ringhio. - Nome?-Chiede, annoiato. Non ho tempo da perdere:-Vanellope Von Schweetz!-        -Gioco di appartenenza?-     Non ho mai fatto un esame senza Ralph, ma non sono spaventata, ho più paura di quello che può fare Turbo a Ralph, adesso.   -Sugar Rush! E devo andare a Felix Aggiustatutto Felix. E dichiaro che ti odio e hai un tempismo perfetto quando devi rompere le scatole!!!- Mi fiondo verso il gioco di Ralph, l'antipicco non mi ferma, per fortuna.



Scendo dal trenino, le gambe ancora mi fanno male per la corsa, ma continuo a correre: verso la casa di Ralph, più isolata dalle altre, piccola e in fondo. La porta è aperta, NO NO NO!!! Entro e trovo Ralph accucciato a terra.   - No!-riesco a sussurrare. Lui si alza, i suoi occhi gialli mi fanno tremare, indietreggio.
-Ralph? Turbo ti ha...No, no, no, no.- dico, indietreggiando e sbattendo contro il muro.    -Si, si e si!-afferma, ghignando; poi si lecca il labbro:- Che c'è Vanellope? Non è Turbastico!? Sei un po' Turb-ata?-
Mi afferra per la gola, con difficoltà, le mani di Ralph sono troppo grandi, il mio collo troppo piccolo, ma non rinuncia. Mi spinge contro il muro, aumentando poco a poco la stretta sulla mia gola. -Ralph- sussurro, con la voce rauca.   -Ralph!-il sussurro si trasforma in un singhiozzo.-Ralph, lo so che ci sei, non..non mi lasciare.-  La voce esce con difficolta. -Ti prego, sconfiggi Turbo...-provo a prendere un resiro profondo, ma scoppio a piangere. Io non ho mai pianto di fronte a nessuno, tranne lui.Quando mi ha distrutto il kart....

- Torna da me- sussurro. I suoi occhi tornano bianchi per un istante, ma poi diventano di nuovo gialli. Allungo il braccio e lo infilo nella tasca, tiro fuori la medaglia. -Ti ricordi Ralph? Sono io, Vanellope, coff, coff-inizio a tossire, lancio la medaglia rotta a terra. Lui la prende con l'altra mano e la fissa, lascia leggermente la presa sul mio collo, abbastanza da poter di nuovo respirare. -V-Vanellope?-sussurra, fissando l'oggettino. La sua espressione s' indurisce. -.Vanellope!-ringhia. Mi lascia,cado a terra. 
Respira lentamente, fissa con rabbia il vuoto. Cade in ginocchio, e, letteralmente, vomita Turbo.  Lo fisso disgustata.Lo Spaccatutto fa per afferrarlo, ma lui scompare in tanti pixel rossi.


Mi metto le mani sul viso, scoppio a piangere, e a ridere, non so cosa sto facendo. Ralph ha battuto Turbo!!! Si è liberato di lui!!! Ma Turbo è ancora in giro, ma ora non mi importa, voglio solo ridere e piangere.
Ralph fa per accarezzarmi, ma poi ritira la mano, come se avesse paura di farmi di nuovo del male.
-Come hai fatto?- bisbiglio.    -Non lo so-risponde- H-Ho...sentito la tua voce.E..non volevo farmi controllare da quel verme.-         -Hai sentito tutto?- chiedo.   -Penso di si- fa un sorrisetto soddisfatto.Imita la mia voce:-Ralph, non mi lasciare!!!-      -Non è divertente!-ribbatto.       -Mio eroe!!!Ti prego!Torna da me!!-                -Veramente non ho mai detto "mio eroe".-       -Però ci stava-ride. Incrocio le braccia e guardo da un'altra parte.    -Dai- mi accarezza, io gli do uno schiaffo sulla mano.    -Lo sai che scherzo!- mi accarezza una guancia.    -Come fai a scherzare? Io ho avuto tanta paura, sai!!??- Singhiozzo di nuovo. Lui mi abbraccia. - Van, è tutto ok... io sto bene e anche tu, questa è la cosa più importante- sussurra.  -Scusa- gli dico. Vorrei solo che tutto questo fosse un brutto sogno............