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Autore: Atomic Chiken    09/08/2014    5 recensioni
Le ragazze di una piccola cittadina cominciano a sparire all'improvviso. Cosa si nasconde dietro a tutto questo? Un assassino, o qualcosa di molto più complesso e terrificante?
Dal testo:
Non poteva essere una persona. Non aveva nulla di umano. Era la cosa più disgustosa che avesse mai visto.
Perse i sensi, li riebbe.
Sentì il respiro della cosa sulla propria pelle. La sua bocca sfiorò l'orecchio di Marie.
Prima di divenire preda del buio udì qualcosa che le fece accapponare la pelle.
" Mamma ".
Genere: Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alex Smith parcheggiò l'auto sul ciglio della strada. Prima di scendere si mise gli occhiali da sole. Non gliene fregava niente se fuori stava piovendo. Appena uscì venne investito dal chiasso circostante. Rimandò indietro la rabbia che gli ribolliva dentro e cercando di sembrare il più disinvolto possibile si avvicinò al nastro giallo che era stato posizionato qualche ora prima. Mostrò il distintivo all'imbecille che faceva da guardia e alzò il nastro per passare.
Si fermò a qualche passo dall'auto e la squadrò. Era vecchia e malmessa, un auto adatta ad una donna, insomma. Dopo averla guardata troppo a lungo si avvicinò ad un gruppo di uomini, tutti imbacuccati nelle loro giacche.
" Un bel modo per iniziare la giornata, vero? " esordì per rompere il ghiaccio. Nessuno sorrise.
" Lei è lo sceriffo Alex Smith, giusto? " gli chiese uno di loro bruscamente. Alex fece un cenno d'assenso, facendo finta di non notare la loro espressione di superiorità.
" Qualcuno mi fa un resoconto di quello che è stato scoperto? " domandò trattenendosi dal prenderli a calci nel didietro.
Non lo stavano nemmeno ascoltando. Era davvero troppo.
Seguì il loro sguardo e si voltò. Un uomo stava venendo verso di loro.
" Signor Smith? Sceriffo? ". L'altro gli porse la mano. Alex esitò un secondo.
" Dovrei conoscerla? " chiese togliendosi gli occhiali.
" Mi scusi. Sono Jonathan Pierce, dal distretto di Harlow ".
Che diavolo ci faceva lì il poliziotto di un'altra città?
" Non capisco... ".
Pierce gli fece cenno di raggiungerlo accanto all'auto. C'era davvero troppo casino e pochissimo spazio per camminare liberamente. Intorno alla strada erano stati messi dei cartelli di lavoro in corso. Un numero minimo di poliziotti stava di guardia, così da impedire ai più impavidi di ignorare l'avviso.
" Si chiederà perché io mi trovi qui "
" Più o meno " rispose Alex impaziente.
" Le hanno detto perché lei è qui? ".
" So che è scomparsa una donna ".
" Si chiamava Marie Anne, una donna graziosa di quasi trent'anni. Hanno rintracciato i suoi familiari, la madre e la figlia. L'ultima volta che la madre l'ha sentita è stato più o meno intorno alle una di mattina. Sarebbe dovuta essere di ritorno per le sette circa ".
Alex guardò l'orologio da polso. Era dispersa da nove ore.
" Chi ha trovato l'auto? "
" Un uomo, stava tornando dal lavoro. L'abbiamo interrogato ma non siamo riusciti a ricavarne niente ". Ci fu un attimo di silenzio, se il chiacchericcio continuo dei poliziotti lo si poteva definire tale.
" C'è dell'altro " riprese Pierce " Per fare la chiamata si era fermata ad una stazione di servizio. I presenti hanno dichiarato di averla vista in compagnia di un uomo ".
Alex agrottò le sopracciglia. Tanti passi avanti in così poco tempo?
" La descrizione ci ha portati ad interrogare un senzatetto. Non crediamo abbia a che fare con la scomparsa ".
Di nuovo al punto di partenza.
" Non mi ha ancora detto perché si trova qui " insistette Alex. Notò un brusco cambiamento nell'espressione dell'uomo. Sembrava sul punto di crollare.
" Ad Harlow sono già sparite cinque ragazze, tutte a breve distanza di tempo. Hanno tutte in comune il fatto di essere estremamente carine. Sono sicuro che sia la stessa persona ad effettuare i rapimenti. Aspetti, Alex, lasci che le mostri qualcosa. Capirà che non sto affermando cose campate per aria ".
Alex lo seguì all'interno del campo di grano. Il cuore aveva cominciato a battergli forte. Il sudore si confondeva con le goccie di pioggia.
" Si può sapere cosa avete trovato? ".
" Lo vedrà tra pochissimo. Si tenga forte ".
Sbucarono fuori. Non c'era nessuno oltre a loro due. Pierce lo portò in un punto dove le spighe erano tutte a terra. Neanche un trattore avrebbe potuto fare quel macello.
Jonathan Pierce gli indicò qualcosa. Sembrava una coperta. Alex si mise i guanti che teneva in tasca e la prese in mano.
Non era una coperta. Erano...Capelli?
" Santo Dio " fu ciò che riuscì a dire. Il sangue era ancora rapresso intorno ad alcuni. C'era addirittura un intero pezzo di pelle.
" Sono stati tirati via con la forza. A tutte le poverette. Crediamo che possa trattarsi di una sorta di messaggio ".
" O forse è solo un pazzo scatenato che non ha un cazzo da fare tutto il giorno ".
Alex lasciò cadere lo schifo. Il mondo stava divenendo uno schifo.
" Nessuna delle ragazze è stata ritrovata? " chiese dopo un attimo di silenzio.
" E' stata setacciata l'intera zona di Harlow, Mainhill e addirittura delle altre città confinanti. Nessuna traccia, nemmeno un'impronta. Questo pazzo che non ha un cazzo da fare sembra saperci fare ".
Nella testa di Alex volavano una miriade di teorie, nessuna delle quali lo convinceva. Avevano forse a che fare con un uomo brutto che nessuna donna voleva? Era forse qualcuno che provava odio nei loro confronti tanto da arrivare a strappare via i capelli? O era semplicemente uno psicopatico?
Alex venne riscosso dai propri pensieri quando udì un urlo provenire dalla strada. Istintivamente cominciò a correre, seguito a manetta da Pierce. Qualsiasi cosa stesse succedendo là fuori, era sicuro che non gli sarebbe piaciuto affatto.
Quando finalmente la raggiunse spalancò gli occhi.
" Che cazzo sta succedendo?! ".

  
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