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Autore: Akaneidane    09/08/2014    1 recensioni
La vita di Katie sembra già essere scritta da un antica profezia
"Una ragazza, con capelli d’oro come il sole, i denti da vampira sarò la portatrice della pace tra i due mondi"
il mondo degli umani e dei demoni che però solo una minima parte di loro è propensa a questa unione un’altra parte invece fa di tutto per cercarla ed eliminarla… senza ritegno.
Un demone gatto con le sembianze umane dovrà fare di tutto per proteggerla e difenderla da chi la cerca…
Fantasmi, demoni, vampiri e licantropi stanno per incrociare il suo cammino…
La vera identità della famosa principessa vampira sta per saltare a galla!
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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( se vi piace la storia potete anche seguirla sulla sua pagina fb La scuola degli orrori - Principessa vampira”, li trovate un sacco di curiosità )
 

LA NOTTE COPRE IL GIORNO

Non sembravano le tre del pomeriggio, come indicava l’enorme orologio della sala.
In quel momento solo una candela illuminava la stanza.
Il personale del trasloco si era allontanato da un pezzo, per il riposo e il godersi della mensa, quindi dovevano essere ancora in giro per la villa, almeno per quello che credevano i nuovi inquilini.
<< Bisogna uscire... li troveremo un contatore… credo che si chiami così… >> disse James.
<< perché nelle case è sempre all’esterno? >> chiese George che ancora era rimasto seduto a mangiare…
<< Con questo buio non riusciresti a distinguere il tovagliolo dalla tovaglia. >>
<< dicevi? >> chiese James a Katie, mentre sentì la tovaglia tirarsi da sotto il piatto.
<< alzati dal quella sedia George e comportati da uomo! >> l’incitò Elbert, mentre approfittando della candela, si faceva luce illuminandosi il volto.
<< smettila di comportarti come in un film horror versione comica, non vedi che  George, sta per strozzarsi con l’aceto? >>
Disse Katie,
 << non è vino? >> chiese il fratello incredulo a ciò che stava per fare.
<< Su andiamo! >> urlò Elbert, trascinando il figlio fuori dalla stanza.
<< noi, invece useremo questa torcia... >> annuì Giuliet, mentre insieme si allontanarono dalla stanza, << io vado a controllare gli operai >>
Katie ed James, rimasero soli. <>
Disse James, rimasto all’impiedi, mentre Katie si era seduta al posto di George, con le gambe accavallate fuori dal tavolo e il braccio appoggiato su di esso.
<< abbiamo sempre la luna... >>
Disse Katie, che di scatto si alzò e si avvicinò alla finestra.
<< James, dimmi una cosa tu sei, veramente… un principe? >>
<< ecco, perché?... >>
<< c’è qualcuno! >>
Urlò la ragazza che schiacciò il suo visino in faccia al vetro.
<< che hai visto? >>
In quello stesso momento, il ciondolo della collana si illuminò e ritornò alla forma di cuore…
<< Katie... >> urlò il ragazzo, mentre la porta si chiuse in un attimo.
<< cos’ è stato? >> chiese la ragazza, mentre lui si precipitò  di fronte a lei, come per proteggerla. Intanto Katie si affacciò fuori e notò come la luna diventava nera come la pece, così da eliminare l’ultima fonte di luce.
Katie si girò, afferrò la giacca di James.
Non riusciva a vedere nulla, finché tutto non ritornò più limpido.
<< Katie, resta aggrappata a me! >>
I suoi occhi vedevano come luci infrarossi, << siamo circondati >> strane figure, piccole con i contorni poco definiti li circondavano, sembravano quasi come piccole fiamme celesti.
<< per un momento ho pensato che avessero cattive intenzioni, mi sono sbagliato! >>
In un tratto la porta si aprì. Entrarono George, Giuliet ed Elbert, la luce ritornò ad illuminare la stanza e James, posò la spada, che diventò di nuovo ciondolo.
I tre rimasero aggrappati alla porta, << demoni >> urlarono in coro.
<< NO! IO NON! >> iniziò a balbettare James, ma Katie lo tranquillizzò con una gomitata nello stomaco.
<< siamo circondati! >>
Gridarono Giuliet ed Elbert!
<< Gli operai, si sono tramutati in esseri tra vampiri, demoni e zombi! >>
Urlò George, mentre insieme alla famiglia continuava a mantenere la porta, colpita da spinte che venivano dalla parte opposta.
La collana di lei, si illuminò di nuovo e James la spinse facendola cadere  a terra << ehi! >> il vetro della finestra alle loro spalle si spaccò ed un insieme di mani, cercavano di aprirsi un varco con tutte le loro forze.
<< presto! Allontanatevi da li! >>
Urlò di nuovo Elbert!
<< non è possibile!!! Sapevo che eri pazzo quando ti ho sposato, te è quelle storie! >> continuò Giuliet
<< tutto questo va  a mio favore non pensi? >> gridò Elbert, mentre le porta continuava ancora di più a cedere.
Katie si alzò, prese una tavola di legno e la spara chiodi…
<< James, dammi una mano >> posizionò la tavola sulla finestra con l’aiuto della gamba, con tutta la sua forza la schiacciò e James fece il resto con la spara chiodi.
<< ottimo lavoro! >>
Dissero i due dandosi il cinque!
 << ehi, sposini... dateci una mano! >> ma in quello stesso momento la porta si aprì.
 Gli esseri entrarono come formiche. James saltò sul tavolo, si strappò il ciondolo che diventò un arma e iniziò a combattere, ma le feroci creature  iniziarono a cadere, ma comunque a muoversi come se niente fosse.
Katie, che era trattenuta dalla madre si strattonava per poter andare da lui, ad aiutarlo.
<< lasciami >>
<< aspetta Katie >> disse il padre, << usa queste... >> ed estrasse delle spade dal muro e le distribuì ai membri di famiglia.
<< ha le orecchie da gatto! >> disse Giuliet.
<< gioco di prestigio per alleggerire la situazione >> dissero i due fratelli in coro.
Katie saltò sul tavolo e si inserì nella mischia. << voi restate qui! >>
<< non dovrebbero essere i padri a proteggere i figli? >> chiese Elbert, mentre uno degli esseri lo attaccò alle spalle, ma si difese con la sua spada.
<< per ora pensiamo a noi! >>
Erano sempre in troppi la chioma di lei si muoveva sinuosamente tra tutto quel frastuono, con varie giravolte era riuscita a sconfiggere diversi di loro. Rimanendo alle spalle dell’amato.
Lanciò la sua spada diritto verso uno degli esseri che stava per attaccare il fratello alle spalle e rimase conficcato alla parete.
<< ehi! La casa  da poco stata ristrutturata!  >>
Disse il padre, mentre continuava a lottare. C’era un unico modo per sconfiggere quei essere ma non era uno dei migliori, bisognava decapitarli, ma nessuno aveva il coraggio di farlo. << NON UCCIDETELI SONO ANCORA VIVI! >>
Disse James.
Katie si precipitò verso la spada che aveva lanciato, ma si ritrovò faccia a faccia con un vampiro che aprì la bocca per cacciar fuori i canini, mentre il ciondolo si illuminava il mostro già diventava cenere, James l’aveva colpito...
Lei estrasse la spada guardò il ciondolo che era ritornato alla sua forma naturale, mentre colpiva un altro essere con una torsione del braccio.
<< puoi farti gli affari tuoi ogni tanto? >>
<< non ti proteggo… e non va bene, ti proteggo… e non va bene! si può sapere che devo fare? >>  chiese James, mentre con un colpo solo fece fuori quattro di loro.
<< non è con te che mi riferivo! >>
<< a si? e con chi?, con il tuo amante? >>
<< ma sei scemo? >>
<< riescono a combattere e a discutere nello stesso tempo! >>
disse Giuliet, mentre i due sul tavolo continuavano a combattere, intanto gli esseri si avvinghiavano sempre di più verso di loro.
<< quel tavolo è stato lucidato! >>
Disse Elbert!
<< sono troppi! >> gridò James, mentre prese la donna per il braccio…
<< ehi, no! Non ho ancora finito >> con un salto si precipitò verso il resto della famiglia e diede un calcio alla parete << uscita d’ emergenza! >>
   
 
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