#Louis' pov
Harry: Grazie?!
Louis: Sì! Ora posso stare con Allyson!
Harry: Non sei arrabbiato?
Louis: Io non ho MAI amato Eleanor. Le voglio bene come ad un'amica. 
Harry: Ok, allora grazie.
Gli do un abbraccio fortissimo.
Louis: Grazie a te, Haz. Andiamo dagli altri, su.
Usciamo dal bosco e ritorniamo in spiaggia dagli altri. 
Eleanor: Lou, scusami.
Louis: Tranquilla. Ora, se mi permettete.
Mi metto di fronte ad Allyson e poi mi inginocchio.
Louis: Allyson, vuoi essere la mia ragazza?
#Ally's pov
COSA? LA SUA RAGAZZA?! MA COSA FA? ALZATI, LOUIS. Per favore, alzati. Non voglio farti fare figuracce.
Ally: Louis, alzati.
Fa ciò che gli ho detto e si avvicina ancora un po'.
Ally: Mi dispiace, ma no...
Louis: N-No?
Faccio no con la testa, mi giro, prendo il mio telo mare e corro verso casa.
#Louis' pov
Mi ha detto di no. Cosa faccio ora? Mi lascio cadere sulla sabbia e mi scende una lacrima.
Liam: Louis, ehi...
Louis: Lasciatemi solo, per favore...
Niall: Ma noi...
Louis: VI HO CHIESTO PER FAVORE DI LASCIARMI SOLO!
Povero Niall, non se lo meritava, ma io ora voglio stare solo.
#Ally's pov
Apro la porta di casa dei nonni. Vado in camera a prendere un pennarello nero indelebile e poi esco in giardino. Mi blocco e fisso le altalene; piano piano mi avvicino. Arrivo, mi inginocchio davanti alla altalena e apro il pennarello. Le lacrime scendono sempre più velocemente sul mio viso e cancello l'incisione, piena di rabbia.
Il telefono squilla varie volte, ho 16 chiamate perse dei ragazzi, neanche una di Louis, due di Alex. Squilla ancora, è Alex. Questa volta rispondo.
Alex: Oh, finalmente mi hai risposto.
Ricomincio a piangere.
Alex: Cosa è successo, cuginetta?
Ally: H-Ho bisogno di te...
Alex: Corro subito.
Chiudo la chiamata ed entro in casa. Mi stendo sul divano, sono le 13:15 e mi addormento.

Mi sveglio. Sono le 16:45. Alex non è ancora arrivato, così lo chiamo. Dopo tre squilli risponde zia Mary, piangendo.
Ally: Zia, che succede? Dov'è Alex?
Zia: Ha avuto un incidente. Stava venendo da te, in bicicletta, e una macchina l'ha investito. È in coma...
Ally: Oddio, è colpa mia... Zia, scusa.
Zia: Non dire sciocchezze, la colpa non è tua.
Ally: Ora arrivo.
Esco dalla casa dei nonni e corro a casa mia, ho bisogno di un passaggio. In due minuti arrivo. Busso alla porta e mi apre la porta Louis.
Ally: Non c'è tempo per parlare, prendi le chiavi della macchina. Muoviti.
Corriamo in auto, la mette in moto.
Ally: Allora, gira a destra adesso. Vai dritto...
Louis: Dove stiamo andando?
Ally: Gira a sinistra ora. In ospedale...
Louis: Non ti senti bene?
Ally: Gira ancora a sinistra. Alex ha avuto un incidente... È entrato in coma...
Louis: Oddio...
Ally: Parcheggia qui...
Scendiamo dall'auto ed entriamo.
Ally: Dottore, Alex dove si trova? Il ragazzo in coma...
Dottore: Oh, mi segua. Sono il suo dottore...
Lo seguiamo ed arriviamo. Abbraccio fortissimo la zia.
Ally: È colpa mia... Se non lo avessi chiamato...
Zia: Shh, no. Entra da lui, parlagli, ti sente...
Louis: Salve signora, sono Louis. Mi dispiace molto per suo figlio.
Faccio come dice ed entro. È su quel lettino, collegato ad una macchina che fa bip, bip... Non posso vederlo lì... Mi siedo accanto a lui e poggio la mia mano sulla sua.
Ally: Alex, sono Allyson. È colpa mia, scusami... Ritorna, per favore, ritorna...