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Autore: Icebergalpostodelcuore_    12/08/2014    1 recensioni
Con le lacrime agl'occhi si sedette accanto a me: "Cazzo Allison, smettila di dirmi che posso fare e andare da chi cazzo mi pare, perche lo sai che voglio te! Voglio te non una troia che soddisfa solo le mie voglie. Voglio stare con te perchè dei tuoi sbalzi d'umore non me ne fotte niente, la cosa importante per me è sempre stata il tuo sorriso. Il tuo. Mai il mio, quello mai. Il mio di sorriso, non era importante per me perchè prima ci sei tu. E non me ne frega un cazzo se sei una stronza acida, perchè lo so che dentro sei fragile e io ti proteggerò, anche se non vorrai. Ally vieni con me, vieni via con me da questo posto!"
"Mi porti al Mcdonald's?",risposi con voce che stava sull'orlo di un pianto, ma di piangere davanti a lui non se ne parlava.
"Ovunque vuoi piccola." rispose con voce rauca.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Poco belli qui i ragazzi eh” fischiai io mentre disfacevo le valigie
“Ei, ci concentreremo per lo studio e staremo lontane dai problemi” mi rimproverò lei cercando di fingere una voce seria
“Ma zitta cretina, ti stavi già adocchiando il figlio della preside!” dissi con voce un po’ acuta tirandogli una maglietta arrotolata
“Bhe, hai ragione! Se qui i ragazzi sono almeno metà bellezza di Micheal, Luke e Calum io qui ci metto le radici.” disse ridendo e ritirandomi la maglietta in faccia, gli feci una faccetta da strafottente e presi il telefono per scrivere un messaggio a Micheal, era così simpatico quel ragazzo.

“Ehy moretto, grazie per il piacevolissimo benvenuto in questa scuola ;)”
Mi rispose subito dopo,se non immediatamente.
“Hola blue eyes, non mi ringraziare! Anzi cominciate a prepararvi che tra cira mezz’ora passo a prendervi, andiamo a mensa:) Bacissimi L.”

“CRYSTAAAAAAAAAAAAAAAAAAL” urlai per farmi sentire visto che il piccolo genio del male aveva deciso di lavarsi i capelli ora “ASCIUGATI IMMEDIATAMENTE QUEI CAPELLI BIONDI DA BAMBOLA CHE TRA MEZZ’ORA CI VIENE A PRENDERE MICHEAAAL!”
Uscì dal bagno con un asciugamano e mi disse con tono retorico “Dillo un po’ più tardi no, biondina!”
“Perchè mi chiami biondina? Sono mora cazzo, mora! Ora sbrigati a prepararti daltonica."
Passarono venti minuti e non avevo la minima idea di come vestirmi, le solite fisse mentali che si fanno le ragazze d’altronde, troppo semplice? Ragazza senza carattere. 
Troppo provocante? Zoccola. 
Troppo normale? Segue la massa.
Inoltre dovevo sopportare quel furetto che mi fissava dal suo letto ormai pronta,truccata e bella. Mi chiedevo perchè mi facevo così tanti problemi, alla fine stavamo solo andando a mangiare in una mensa, presi la mia felpa preferita che aveva le maniche e i polsini neri mentre il resto era leopardato,il jeans a skinny e gli stivali bassi neri un po’ da darkettona
“SONO PRONTAAAAAAAA” urlai dal bagno in modo che mi concedesse la sua attenzione
“ALLORA ESCI GENIOOOOOO!” disse con tono abbastanza insopportabile, uscita dal bagno Crystal mi fischiò e mi disse “Così mi rubi tutti i ragazzi però,cazzo!” disse facendomi una smorfia
“Tieniteli tutti, io quest’anno mi divertirò e basta.” risposi facendo un sorrisetto bastardo
Circa dieci minuti dopo arrivò il moretto, Cystal si precipitò sulla porta e ovviamenete prima di aprire si sistemò i capelli “Ehy Michael, puntuale come un orologio svizzero!” sentì la sua voce che si sforzava a essere dolce fino al bagno
“Ehy biondona io sono sempre stato puntualissimo, più che altro dov’è blue eyes?” gli chiese
“Ovviamente è in ritardo, te lo avevo detto, non c’è mai stata una volta che è arrivata prima di me” rispose e immaginavo avesse alzato gli occhi al cielo per quanto la conosco
“AH MERDEEEE MI SENTO, NON SONO ANCORA DIVENTATA SORDA” urlai poco prima di aprire la porta 
“Blue eyes dovrai stare attaccata a me se non vuoi che i nostri amici ti fissino, qui tutti hanno la divisa sarà una novità vedere una ragazza vestita così figa.” disse dandomi una leggera spinta per giocare
“Ci arriveranno domani, ma riuscirò a dare un tocco di figaggine anche a quella divisa così sciatta” dissi facendo l’occhiolino.
Mentre raggiungiavamo la mensa mi ero accorta della grande varietà di ragazzi belli in questa scuola, ma non dovevo innamorarmi di nessuno questa era la prima regola, tanto l’amore non esiste, mai esistito, solo uno stupido gioco di emozioni e sguardi. 
Arrivati a mensa Luke mi saltò addosso e mi abbracciò, questo ragazzo era così dolce anche se non lo sembra per niente, lo abbracciai anche io e gli sussurrai “Sei un ragazzo che si affeziona subito eh.”
Sempre sussurrando mi rispose “Purtroppo.”, lo strinsi e gli dissi “Stasera ci beviamo di tutto, tesoro” sentì la sua risata e andai a salutare anche Calum.
Micheal ci portò al tavolo dove c’erano anche delle sue amiche che sembravano simpatiche, una ragazza ci urlò “Hey ragazze! Venite qui con noi!”,andammo verso di lei e ci sedemmo con le sue amiche. “Non abbiamo avuto ancora modo di presentarci.” Disse lei e dopo essersi presentata presentò anche le sue amiche.
In tutto eravamo otto e, oltre a me  e Giulia, c’erano:

  • Mary Hadgod: migliore amica di Calum e ragazza intelligente appassionata di geografia e letteratura;
  • Candice Fingh: ragazza molto creativa, con i capelli rossicci e originaria del New Jersey, ama dipingere e ha sempre frequentato il costro di pittura;
  • Olivia Pet: una ragazza dai tratti asiatici, ma che ha sempre vissuto qui a Londra;
  • Meredith Grey: amante della batteria e dei concerti all’aperto, originaria del Nord Caroline;
  • Caroline Lasy: appassionata di musica classica e originaria di Londra;
  • Trecy Lasy: sorella minore di Caroline, più piccola di un anno, gusti completamente opposti.

 

“Piacere ragazze io sono Allison Pierce, ma potete chiamarmi anche Ally, e lei è Crystal Keaton. Veniamo entrambe da Los Angeles” notai i loro sguardi dubbiosi e gli chiesi “Qualcosa non va?”
“Los Angeles?” bisbigliò Candice completamente sbalordita
“Ma tornatevene lì, ma chi ve lo ha fatto fare a venire qui, lì è un paradiso terrestre!” ci rimproverò simpaticamente Trecy
“Abbiamo sempre vissuto lì, dopo un po’ diventa pesante stare lì” ammise Crystal
“Bhe però se siete venuti per i ragazzi fighi avete scelto la migliore scuola di Londra care! L’unica regola è non farsi adulare dalla maggior parte delle persone sedute lì” e Mary ci indicò il tavolo dove erano seduti Luke, Calum e Michael. Mi accorsi in particolare di un ragazzo lui si che era veramente bello, mi accorsi subito delle sue mani veramente grandi  e delle sue due adorabili fossette mentre sorrideva, e non potete immaginare che sorriso che aveva; si alzò per scompigliare i capelli di Luke e aveva degl’occhi chiari, verde chiaro per la precisione, dei capelli biondo cenere, ricci e scompigliati sulla fronte in modo davvero incasinato ma incredibilmente sexy, aveva anche delle labbra poco carnose ma che mi piacevano comunque da impazzire. Era vestito con l’uniforme scolastica ma aveva aggiunto il suo tocco, aveva aperto qualche bottone della sua camicia bianca che aderiva con i suoi muscoli e messo la cravatta lenta, senza rendermene conto mi era venuto in mente il pensiero di quale fosse il sapore delle sue labbra.
“Perchè lontani da loro? Calum,Michael e Luke mi sembravo dei bravi ragazzi.” dissi io sconcertata
“Bhè, a parte Calum e Michaele che conoscete già, in quel tavolo ci sono a partire da Luke Hemmings..” cominciò a spiegare Meredith finchè Olivia non la interruppe “Il biondo da gli occhi azzurri ghiaccio, nato il 16 Luglio 1996 a Sydney” recitò mentre messaggiava al telefono.
“Ma è così dolce e tenero Luke, ci conosciamo da poco e già mi abbraccia.” dissi io cercando di difenderlo
“Forse non sai che viene chiamato ‘Luke puttaniere Hemmings’, ovviamente per la sua bellezza tutte le ragazze ci cascano. Non so, forse ha visto un tuo lato che gli ha dato la certezza che non te non avrebbe potuto fare quello che fa con tutte le altre.” spiegò dolcemente Mary
“Ma..davvero, pensavo fosse una persona simile e buona come Michael.” ero davvera stupita da quelle rivelazioni, chi lo avrebbe mai detto che il ragazzo che ritenevo il più dolce è il più puttaniere della scuola? Bah, forse stasera da ubriachi avrei potuto parlarne direttamente con lui.
“Nessuno ha detto che non è buono, solo che ha bisogno di “soddisfare le sue voglie” perennemente.” 
“Prendere il cuore di una persona, giocarci a calcio, usarlo e poi ridarglielo pensi che sia da persone buone? Una persona buona rispetta i sentimenti di tutti.” si intromise Crystal, aveva ricominciato a toccarsi i capelli, avevo capito che aveva un debole per quel biondino... come sempre sceglie i ragazzi più stronzi, ma non permetterò a quegl’occhi azzurri di far stare male la mia migliore amica, appena dopo le lezioni la chiuderò in un angoletto e la costringerò a parlare,deciso.
Per rompere quell’aria che era diventata un po’ imbarazzante  Meredith continuò “E poi abbiamo Ashton Fletcher Irwin, nato il 7 Luglio 1994 a Hornsby”, ecco come si chiamava il figo.
“Anche detto puttaniere numero uno o Dio del sesso.” concluse Olivia alzando gli occhi al cielo e fingendo un sorriso, ero confusa dalla situazione chi era il puttaniere più puttaniere?  
“Il più puttaniere fra loro due chi sarebbe?” chiesi io abbassa voce a Trecy che mi stava accanto 
“Ovviamente è Ashton, lui per ora è in vantaggio. Fanno una sorta di gioco, ogni fine settimana contano tutte quelle che si portano a letto e chi ha la minoranza, paga le birre..abbastanza infantile come cosa.” mi rispose sempre sottovoce.
Bene, ovviamente il piccolo genio del male che sono ha subito pescato il più stronzo, puttaniere, infantile, raccapricciante, schifoso ragazzo della scuola... ma non riuscivo a smettere di pensare a quelle fossette cazzo, a quel sorriso, a quelle mani, NO ALLISON RIPRENDITI. SMETTILA. ASCOLTA LE TUE AMICHE.
Ripresi il filo del discorso e Candice dichiaro che tutte loro erano state almeno o con Luke, o con Ashton, tranne Mary perchè è la migliore amica di Calum.
“Quando pensavate di dircelo?” disse sottovoce (che non era sottovoce) Crystal.
“E’ stato un momento di debolezza, tipo quando non capisci più un cazzo e dici ‘Vabbè che sarà mai ogni diciottenne fa cazzate’ quella era la cazzata peggiore che potevamo fare. Ma non per questo siamo ragazze facili, capite?” chiarì meglio la situazione Caroline
“Tranquille, capisco. Sono una ragazza dove il divertimento viene prima di tutto. Ma non cascherò mai in questa stupida trappola, nessuno una Allison. Ho smesso di andare a letto con coglioni che raccontano anche i dettagli a tutta la scuola.” risposi io molto sinceramente ricevendo uno schiaffetto sulla spalla da Crystal. Questa sarà una questione che racconterò più in là, è una delle ragioni per cui sono andata via da Los Angeles.
Caroline continuò “Con loro puoi divertirti, ma devi capire che non vorranno mai nulla di serio, devi diventare una loro troietta come le due zoccolette della scuola: Jessica e Giusy..”
“Parli del diavolo..” disse spazientita Olivia.
“..e spuntano tette rifatte e le parrucche di Platinette.” concluse Candice.
“Oh mio dio che orrore, oggi sono vestite di rosa, mi viene da vomitare” aggiunse Mary facendo finta di vomitare.
“Copritemi gli occhi Jessica è andata ovviamente da Ashton e Giusy vicino a Michael. PROVASSE A TOCCARE MICHAEL E POI VEDE COME LA TOCCO IO. UNA SOLA MANO SULLA SUA FACCIA E SI RITROVERA’ LA MIA DELICATISSIMA MANO SULLA SUA.” sbottò Candice.
Guardai negl’occhi Michael per vedere che espressione aveva, incrociai il mio sguardo con il suo e gli feci una faccia sconcertata, lui invece mimò con le labbra ‘Help me’ gli sorrisi e mi alzai.
Crystal mi prese il polso e mi disse “Dove vai, razza di cretina.”, liberandomi dalla sua stretta gli sorrisi e risposi tranquillamente “Vado a salvare un amico.” risero tutte, compresa Crystal, sentì in lontananza Mary che diceva di preparare i pop corn. 
Arrivata lì Michael mi sorrire, e quando il mio sguardo incrociò quello del così detto “Dio del sesso” rabbrividii... perchè mi comportavo in questo modo? Cazzo Ally reagisci.
“Ehy ciao, scusate se sono venuta ma dovrei prendervi un’attimo Michael” dissi con voce innocente fingendo un sorriso, mi sentivo quei cazzo di occhi verdi addosso e il mio istinto li riguardò.
“Ally che succede?” rispose Michael che mi reggeva il gioco.
“Niente di serio, si tratta di Candice” inventai una scusa lì per lì, ci allontanammo e cominciammo a ridere sotto i baffi, mi sussurrò “Grazie per avermi salvato da Giusy boccagolosa.” sorrisi a quella battuta, immaginavo quello che faceva questa zoccola da due soldi.
Ci sedemmo e mi ringraziò per la seconda volta, “Gli amici fanno così, però Calum non mi sembra a disagio.”
“Non lo da a vedere, però puoi notare cha ha cominciato a grattarsi la fronte. Si capisce che è a disagio.” Michael sembra sentirsi in colpa così feci segno a Calum di venire, non perse un secondo di tempo per alzarsi, ma mentre lo guardai rincontrai quei fottutissimi occhi verdi. Forse glieli dovrei cavare, così andrebbe meglio. 
I miei pensieri vennero interrotti da un abbraccio stritola spalle di Calum che si mise vicino alla sua migliore amica Mary... quei due sembravano avere parecchia intesa fra loro.
“Grazie per avermi salvato dalle sorelle mani di fata!” ringraziò Calum facendo una strana mossa con le mani.
“Sempre molto delicato eh” lo rimproverò la sua migliore amica.
“Scusatemi, ma Jessica Lavy e Giusy Fersalo non le riesco proprio a sopportare, con quelle cazzo di mani ti toccano tutto. IN TUTTI I SENSI. Non le digerisco” scosse la testa il nostro povero Calum
“Come darti torto, nemmeno un dinosauro riuscirebbe a ingoiare quelle tettone grosse quanto una capoccia” ‘sussurrò’ Crystal.
“Questa ve la appoggio tutta!” concluse Mary ridendo, e da lì la nostra tavola cominciò a ridere senza fermarsi.

*DRIIIIIIIIIN*

“Mio dio sparatemi, si ricomincia” dissero in coro Meredith e Caroline
“Che palle.” concluse Calum facendo l’imitazione di un morto.
“Ragazze ci vediamo domani allora. Speriamo di avere qualche corso insiemee!” affermai.
“Sarà così, tranquilla” rispose Michael mettendomi il braccio sulle spalle.
Ci salutammo tutte e Michael mi abbracciò, mi incamminai insieme a Crystal finchè mi guardai intorno e vidi Ashton e Luke con quelle due troie. Ashton continuava a guardarmi dritto negl’occhi finchè non mi passò accanto con la sua troia sotto braccio, mi sfiorò la guancia con il dorso della mano e disse “Ciao, Ally.” In quel preciso istante sentì le guance andare a fuoco mentre si allontanava lentamente. Dio, mi ha solo salutato perchè sto reagendo così? Ally ti ha SALUTATA, S A L U T A TA. NON SCOPATA!
“Ehi! Emily, svegliati! Come cazzo puoi pensare una cosa del genere, eh?” La mia vocina interiore era categorica e ripeteva una sola cosa, la regola numero uno: NIENTE DISTRAZIONI O SVAGHI CON STRONZI PUTTANIERI.
Lo fulminai con lo sguardo e lui se ne andò dopo avermi fatto l’occhiolino.
“Cazzo Ally, sei finita nel radar di Irwin.”
“Oh vaffanculo” risposi, non poteva essere così.

 

Purtroppo io e Crystal non avevamo tutti i corsi insieme quindi alla 5 ora ci separammo, lei   Biologia e io Letteratura. Aula 54, continuavo a cercare ma il mio senso dell’orientamento mi aveva fatto perdere 10 minuti prima di trovarla.
Entrai e dissi “Mi scusi per il ritardo professor. Shane.”, con tono non molto simpatico mi disse “Buon primo giorno di scuola signorina Pierce, vatti a sedere nell’unico posto rimasto.”, osservai l’aula e mi diressi verso il banco finchè non vidi chi era il mio compagno. CAZZO PROPRIO OCCHI VERDI DOVEVA ESSERE IL MIO COMPAGNO? E’ UNA PRESA PER IL CULO?! Lo guardai e lui mi fece un sorrisetto a dir poco malizioso e scossi lentamente la testa mentre alzavo gli occhi al cielo.
“Ci vuole tanto per sedersi?” chiese spazientito quello professore che se avesse detto un’altra parola gli tiravo un baco con tutta la sedia addosso, mettitici tu vicino al puttaniere e il più bello della scuola. Feci un sorriso alla ‘non rompermi le palle’ e con tutta le forze interiori nel mio corpo mi sedetti.
Sentivo quei suoi dannatissimi occhi verdi osservarmi, anche se stavo cercando di non distrarmi guardando il professore, non resistetti al mio istinto e mi girai verso di lui con aria furiosa “Hai qualcosa da guardare?”
“Bhe si, se non te ne sei accorta osservo te da quando stiamo alla mensa.” disse con tono tranquillo, diamine che voce che aveva... ora dovevo sopportare anche il rumore della sua voce.
“Se non ti dispiace vorrei seguire la lezione” mi rigirai verso il professore che blaterava qualcosa su uno scrittore italiano di nome Manzoni.
“Blu” se ne uscì fissando i miei occhi.
“Che cosa?” il mio tono era veramente da acida, di solito lo uso solo con mia madre.
“Sono blu” continuava.
“COSA CAZZO?” dissi veramente spazientita,parlasse almeno BLU COSA?!
“I tuoi occhi, sono blu, ma un blu particolare, c’è anche qualche spruzzo di verde chiaro.” sempre con quel tono fin troppo calmo e seducente.
“Bene ora che hai passato il test di daltonismo, puoi anche smetterla, grazie.” continuavo con quella voce da acida.
‘Allison Pierce smettila di fare la maestrina de cazzo, sappiamo entrambe che ora staresti lì sopra da provare le capacità americane’ ci mancava la mia vocina interiore era categorica e ripeteva una sola cosa ‘Dai proviamolo,daaaaai’. CAZZO ZITTA VOCINA DI MERDA!
Passò l’ora così io che guardavo il professore e facevo finta di non sentirmi i suoi occhi addosso e lui che mi fissava e sembrava mi stesse spogliando con lo sguardo... magari il ‘Dio del sesso’ ha questi poteri.
Finalmente suonò quella dannatissima ora, l’ora più lunga della mia vita, dover combattere con il mio istinto era una cosa orribile, corsi via da quella aula dove mi mancava il fiato e corsi verso l’aula di Crystal. Mentra camminavo con un passo veloce quando un atleta ripensavo alla voce, alle mani, alle dita che giocavano con la sua penna, alle sue fossette... scossi la testa e chiusi per qualche secondo gli occhi.
Arrivata da Crystal che stava flirtando con un ragazzo abbastanza orribile, la presi dal polso e senza dire una parola la portai a forza fino alla camera; lei sbattè la porta mentre io mi buttavo con la faccia sul cuscino, che avrei preferito fossero quelle labbra sottili e mi urlò contro “Era necessario? Cosa cazzo ti prende Ally? Parla almeno! Quel ragazzo mi stava chiedendo di uscire e poi arrivi tu, Allisono guardami-sto-impazzendo Pierce.”
Rivolsi la mia faccia verso di lei e dissi con tono tranquillo “Tanto era un cesso”
“E quindi questo ti autorizza a fare l’isterica?” disse gesticolando.
“Ashton” solo quella parola fece infuriare di più Crystal che si scagliò sul mio letto
“Ashton che?!”
“Hai capito bene, Ashton.” dissi io rimettendo la faccia sul cuscino.
“Ora mi devi dare almeno delle spiegazioni non pensi?” mi rimproverò Crystal.
“Era nel mio stesso corso di letteratura. E quel cadavere del professore mi ha costretto a mettermi accanto a quei fottuti occhi verdi. Crystal ha gli occhi verdi, ha quelle labbra che dio. Fanno rabbrividire.” dissi concludendo il tutto urlando sopra al quel povero cuscino che mi dovrà sopportare per un intero anno.
“Ti devo prendere a pizze per caso? E’ il ragazzo meno azzeccato che potevi scegliere!” disse lei con tono da mamma.
“Hai ragione, mando un messaggio al brunetto.” mi alzai e prensi il cellulare mentre Crystal andò a lavarsi i denti

“Ehi brunetto, allora per stasera tutto confermato? Mi serve bere un po’ di tequila e vodka liscia.. ti preeeeego *occhidacucciolotta.*”
Circa due minuti dopo rispose 
“Blue eyes certo che è tutto confermato, 22.30 vi vengo a prendere. Prevedo già che ti dovrò portare in braccio fino alla tua camera per quanto ti sarai sbronzata! Ciao piccolina ci vediamo più tardi xoxo”
Sorrisi a quel messaggio e spalancai la porta del bagno, fregandomene di quello che stesse facendo Crystal “Vestiti bambolona, ci aspetta la nostra prima serata qui a Londra. Ti voglio super figaaaa!” nemmeno il tempo di finire la frase e mi aggiudicai un fantastico urlo stridulo di Crystal.
Corsi all’armadio per scegliere come vestirmi e optai per un crop top con dei fiori, pantaloni neri strappaci sulle ginocchia, le mie scarpe preferite con i fiori nere e la mia dorata borsa con le borchie presa a Milano (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=131653781&.locale=it). Crystal dopo essersi presa i vestiti si era chiusa in bagno da mezz’ora quindi mi dovevo accontentare dello specchio in camera per truccarmi con il mio sorretto rosso preferito, Crystal uscì dal bagno e disse “MA CHE GNOCCA CHE SEI? SEI QUASI PIU’ BELLA DI DEMI LOVATO.”, io e Crystal amiamo Demi quindi per me fu più che un complimento
“Anche tu non scherzi biondonaaaa! (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=131649621&.locale=it) quella collana me la presterai,sappilo”
Crystal mi fece una linguaccia, mentre io entravo in bagno per farmi i capelli un po’ mossi e non i miei soliti spaghettini cinesi, appena finiti i capelli si sentì bussare. 
“Allison apri tuuuuuu!” urlò quel bradipo della mia migliore amica
“Stai lì non puoi aprire tu?” dissi in tono retorico
Vedendo che nessuno si alzava, andai infuriata ad aprire la porta, aprendo urlai “MICHEAAAAAAAAL!”, ma aspetta tu...

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Ciaaao belle di casa,

questo capitolo è sicuramente molto più lungo del precedente e è fondamentale

per l’evoluzione della storia dato che ci sono tanti nuovi personaggi. 

Inoltre abbiamo scoperto come vengono riconosciuti i nostri 4 signorini alla loro scuola,

spero vi sia piaciuto perchè a me piace particolarmente, abbiamo anche visto i 

nostri protagonisti insieme  e i loro comportamenti.

Chissà nel prossimo capitolo che succederà, so solo che di sicuro non ve lo dovete perdereee!

Tornate  presto a leggere e  me la lasciate una recensiooone *facciadacucciola*

Ps: non riesco a caricare le immagini deli protagonisti, se qualcuno mi può aiutare mi scriva perfaaaavore-

 

 

   
 
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