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Autore: Icebergalpostodelcuore_    10/08/2014    5 recensioni
Con le lacrime agl'occhi si sedette accanto a me: "Cazzo Allison, smettila di dirmi che posso fare e andare da chi cazzo mi pare, perche lo sai che voglio te! Voglio te non una troia che soddisfa solo le mie voglie. Voglio stare con te perchè dei tuoi sbalzi d'umore non me ne fotte niente, la cosa importante per me è sempre stata il tuo sorriso. Il tuo. Mai il mio, quello mai. Il mio di sorriso, non era importante per me perchè prima ci sei tu. E non me ne frega un cazzo se sei una stronza acida, perchè lo so che dentro sei fragile e io ti proteggerò, anche se non vorrai. Ally vieni con me, vieni via con me da questo posto!"
"Mi porti al Mcdonald's?",risposi con voce che stava sull'orlo di un pianto, ma di piangere davanti a lui non se ne parlava.
"Ovunque vuoi piccola." rispose con voce rauca.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mentre ero fuori, mi sono ritrovato da solo a pensare
se mi presentassi con un biglietto aereo
ed un anello con un diamante luccicante e il tuo nome inciso sopra
Scapperesti via con me?
-5 second of summer



“Crystal parcheggia qui, magari sarà più facile scaricare le valigie”, dissi alla mia migliore amica che aveva un’aria veramente tesa. La guardai meglio e aveva cominciato a toccarsi le punte dei capelli ma lo fa solo quando è preoccupata, “Cos’hai?” chiesi sconcertata da quel comportamento.
Alzò le sopracciglia e rispose “Ally stiamo per cominciare una nuova vita,una nuova scuola. Se ci guardano tutti male cosa facciamo o se magari ci sottovalutano solo perchè siamo nuove?”, ora starete pensando che ho una migliore amica troppo ansiosa o rompipalle ma non è cosi, è solo una persona che non ama i cambiamenti. 
“Se ci guardano male li mandiamo a fanculo, okkei? Siamo venute qui per divertirci e intraprendere le materie che ci coinvolgono di più, non per fare le matricole che si nascondono. Ora parcheggia questa cazzo di decappottabile e andiamo tesoro!”, dissi con un tono sarcastico l’ultima frase, e lei fece un sorrisetto bastardo dandomi le chiavi della macchina che aveva appena sfilato.
Appena arrivate all’entrata un ragazzo spuntò fuori dal nulla e ci chiese “Posso esservi utile?”
“Ah si grazie, puoi dirci dov’è l’ufficio della preside?” Gli rivolsi un sorriso gentile e scambiai un’occhiatina con Giulia, la mia migliore amica. Lui ci fece da parte e ci lasciò entrare. Mi guardai intorno meravigliata. Quella scuola era un mondo! Sapevo che era grande, ma non credevo così tanto!
“Vi siete iscritte qui vero?” mi domandò accompagnandoci all’ufficio.
“Si, ci siamo iscritte circa due mesi fa da Los Angeles e ora siamo qui per cominciare.” risposi sorridendo.


Bene, io sono Allison ma tutti ormai mi chiamano Ally, una diciottene che ha sempre vissuto a Los Angeles con la sua “famiglia”. Crystal è la mia migliore amica dai tempi delle elementari, è sempre stata l’unica a sopportare questo adorabile carattere che mi ritrovo, abbiamo deciso di trasferirci proprio qui a Londra e iscriverci a questa fantastica scuola chiamata “John F. Kennedy Accademy of Art” dove gli studenti vivono. 
E’ una scuola costituita da ben 4 piani, nel terzo e nel quarto ci sono gli appartamenti degli studenti mentre nel terzo c’è un bar, una palestra dove non metterò mai piede, un’enorme aula dove vengono fatte le rappresentazioni da professionisti esterni con quelle strane lavagne enormi multimediali; ovviamente nel primo piano troviamo le aule e una mensa che sembra sempre molto grande, inoltre c’è un cortile che è grande quando casa mia e casa di Crystal messe insieme... non so se rendo l’idea. Ci sono parecchie, e dico parecchie, regole da rispettare ma penso che la più difficile sia: “Tornare nel proprio appartamento prima dell’una”, cazzo chi torna a casa all’una quando è in giro con i suoi amici? Ma il tutto è ricompensato dal fatto che ci sono dei corsi magnifici come: Fotografia, Pittura, Scultura, Teatro o anche l’insegnamento di uno strumento a piacere... non trovate sia una cosa sidhfioevnheiog? 

 

“Siamo arrivati, quella è la porta della preside!” ci indicò la direzione con l’indice.
“Grazie, semmai ci vediamo dopo” rispose Crystal con una faccia fin troppo dolce, diamine spero solo che non provi ancora niente per nessuno siamo arrivate da massimo” dieci minuti!
Bussai alla porta e sentimmo una voce femminile che ci disse “Avanti”
“Piacere siamo Allison e Crystal, le due nuove arrivate da Los Angeles.” dissi tendendo la mano, me la strinse e rispose “Ah si sono rimasta sbalordita dalla vostra richiesta di ammissione, avete fatto così tanta strada per venire alla nostra scuola, vi ringrazio. Comunque questi sono i corsi e gli orari da seguire, queste le chiavi e il numero del vostro appartamento, fatevi accompagnare da mio figlio Michael Clifford” disse mettendo sulla scrivania il materiale e sorridendo. 
“Ehm suo figlio sarebbe il ragazzo che ci ha accompagnato?” mi chiese sottovoce, ma diciamo che Crystal non è mai stata capace a parlare a bassa voce così la preside si mise a ridere e annuì con la testa. 
Uscite dall’ufficio diedi uno schiaffetto sulla spalla a Crystal e dissi ridendo “Sai che non sei capace a parlare sottovoce smettila di provarci, facciamo solo figure di merda!”, piegata in due dalle risate mi rispose “Ma ei, mi ero dimenticata!”
Il ragazzo di prima ci si avvicinò e ci disse “Cos’è tutta questa felicità? Avete appena visto la preside, a me incute paura.” disse ridendo per la risata di Crystal
“Ehm saresti tu suo figlio Michael Clifford?” chiesi gentilmente avendo paura di fare una seconda figura di merda. 
“Ah si scusatemi se non mi sono presentato, Sono Michael Clifford figlio della preside purtroppo. Voi due invece come ci chiamate?”
“Io sono Allison, ma puoi chiamarmi Ally, mentre lei è Crystal. Tua mamma ci ha detto che ci puoi accompagnare tu nella camera visto che io ho il senso dell’orientamento di una talpa!” risposi ridendo per l’ultima affermazione.
“Certo, avrete anche le valige giusto?” ci domandò.
“Ne abbiamo ben 4 enormi e anche due fantastici borsoni, ma tranquillo ci pensiamo noi” risposi mettendo le dita alla “Peace and Love” 
“Macchè dici, li porto io, chiamo un amico per aiutarmi intanto voi andate. Ho visto già quel’è la vostra macchina in 5 minuti sono lì!” obiettò con una voce veramente gentile.
“Levati quel sorrisetto da demente dalla faccia, siamo arrivate da circa quaranta minuti e già hai adocchiato il figlio della preside!”, gli dissi con voce scherzosa mentre ci dirigevamo verso la macchina
“Oh ma ti levi? Sempre la solita rompipalle!”, rispose con voce da oca.
Due minuti dopo essere arrivate ci raggiunsero Michael e il suo amico.
“Ciao, io sono Calum, Calum Hood per la precisione. Sono il miglior trasportatore di valigie che vi poteva capitare” disse facendo l’occhiolino e ridendo “Bhe menomale allora, perchè questa valigie pesano più di noi quattro messi insieme belli di casa. Comunque io sono Ally e lei è Crystal” risposi con voce sarcastica 
Si mise a ridere e mi disse “Già mi stai simpatica.”
Scaricate le valigie andavamo verso il nostro appartamento, precisamente il numero 154. Quei ragazzi erano veramente molto simpatici in quel poco tempo che abbiamo passato insieme per accompagnarci, erano tipi scherzosi  e molto gentili... spero abbiano avuto la stessa impressione su di noi. 

“Eccoci qui, mettete momentaneamente le vostre valigie qui che vi faccio vedere un po’ la scuola!” disse con voce fin troppo gentile
“Ei guarda che con noi non devi usare questa voce da cameriere, parla come se stai parlando con dei tuoi amici Micheal!” dissi sorridendo e mettendogli una mano sulla spalla
“Meglio che non parla coma fa con gli amici, scapperete a gambe levate” disse Calum, che ci prese anche uno schiaffo dietro il collo da Micheal
“Menomale che almeno voi me lo dite, odio parlare con questa voce da robot di merda” mi rispose sorridendo.
“Beeeeene, questo è il secondo piano qui trovate il bar lì infondo al corridoio, una palestra qui, la sala convegni se così si può dire qui di fronte, mentre qui abbiamo l’aula di recupero per i test andati male” disse indicandoci tutto. 
Scoppiai a ridere senza fermarmi e esclamai “Sembri una fantavolante hostess”, Calum si buttò a terra dalle risate e Crystal cominciò a ridere
“Sto facendo il tipo professionale. Fammi lavorare donna!” mi rispose facendomi una linguaccia. Il tutto venne interrotto quando uscì correndo dall’aula del recupero un ragazzo biondo che a momenti stava per avere un frontale con il pavimento, “HEEEEEEEMMINGS VIENI IMMEDIATAMENTE QUI” urlò a squarciagola quella professoressa che sembrava avere una settantina d’anni. 
“Che palle questa!” disse muovendo le mani su e giù.
“CHE COSA HAI DETTO?” chiese infuriata la professoressa che con un passo veloce quanto una lumaca cercava di raggiugere il ragazzo ormai vicino a noi
“Ho detto che be..che belle queste piastrelle professorè.” disse il ragazzo con voce titubante alzando un sopracciglio. 
Michael si mise in mezzo e disse “Tranquilla professoressa Missan, ci penso io, lei torni in classe...”
Lo strano ragazzo biondo appena la professoressa chiuse la porta della sua aula comincio a tirare fuori dalla tasca una marea di cioccolatini, “Quando la smetterai di farti parare il culo da me, brutto paraculo che non sei altro! Mi merito almeno un cioccolatino.” disse dandogli uno spintone scherzoso sulla spalla e tendendo la mano per un cioccolatino. 
Il biondino ci squadrò da testa a piedi e chiese “E voi due chi siete?” disse con tono alla ‘sono più figo io’.
“Due ragazze che se non ti levi quel tono ti potrebbero mandare a fanculo da un momento all’altro.” dissi con un sorrisetto finto, forse ero stata troppo cattiva ma bisognava dettare le regole da subito.
“Ah scusa, mi chiamo Luke e penso che il cognome lo avete capito. Non sono sempre così antipatico ma quella mi fa saltare i nervi! Voi invece come vi chiamate? Quando siete arrivate? Da dove venite?”
“Ci stai facendo il quarto grado per caso? Comunque io sono Allison e lei è Crystal siamo appena arrivate e veniamo da Los Angeles. Scusami anche tu se ti sono sembrata acida ma se qualcosa mi infastidisce rispondo sempre così” dissi con tono simpatico e dolce allo stesso tempo.
Io e Crystal cominciamo a rispondere alle ventimila domande che ci sta facendo il biondino, mentre Callum e Michael stavano parlando di qualcosa, cinque minuti dopo Callum ci chiese “Vi va di venire con noi a un locale qui vicino? Vi passiamo a prendere noi vero le 22,30 se vi va bene. Ci dovrebbe essere anche qualche altro amico ma sempre persone innocue”
“E forse qualche troietta di Ashton” intervenne Luke con voce scocciata alzando gli occhi al cielo.
“Chi sarebbe Ashton?” chiese con voce sospettosa Crystal
“Mah una mezza specie di coglione raro. Non so quanto possa stare simpatico alla nostra Ally” disse Michael mettendomi un braccio intorno alle spalle
“Bhe vedremo perchè veniamo di sicuro ragazzuoli! Spero che siate tipi che bevono perchè io amo la vodka” dissi ridendo
“Sono con te mia maestà.” rispose facendo un mezzo inchino Luke.
“Okay ragazzi ci vediamo alle 22,30 allora. Vi avverto che Ally è una che fa sempre e costantemente ritardo!” disse facendo una smorfia mentre mi guardava.
Risposi con una linguaccia mentre salutavo tutti. 
Arrivate in stanza abbracciai Crystal e gli dissi “Vedi? Ci abitueremo presto a questo.”, lei mi rispose stringendomi di più.
Finalmente avevamo un posto sicuro, un posto dove avrei potuto cominciare tutto da capo.


 

Ehy guys,
questa è la mia nuova storia anche se ne ho parecchie in mente, spero vi sia piaciuta!
Nel prossimo capitolo vedremmo l'uscita e l'incontro tra Ashton e la nostra acida di Allison; inoltre metterò le foto dei protagonisti e di tutti i personaggi,amatemii.
Ho deciso che all'inizio di ogni capitolo metterò una frase dei 5sos, spero che mi  starete accanto, un bacione.

  
   
 
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