Cap.1
Bip. Bip bip. Bip bip bip. Un rumore continuo mi fece aprire gli occhi, la sveglia segnava le 05:00 del mattino ed era ora di alzarsi! Mi alzai e presi i vestiti andando in bagno per fare una doccia veloce, dieci minuti dopo ero prontissima per scendere al piano di sotto per fare colazione. Vidi i miei genitori dormire così decisi di non svegliarli lasciai loro un biglietto:
“mamma e papà,
so di non essere la figlia perfetta che desiderate tanto ma io sono così e non potete cambiarmi e vedrete darò  il meglio di me in America ve lo prometto! Non ho voluto svegliarvi ma appena arrivo lì e trovo un po’ di tempo vi chiamo via skype promesso.
Vi voglio bene, ali.”
Lasciai il biglietto sul tavolo della cucina, presi una tazza di caffè e poco dopo uscii di casa per andare a prendere sabrina.  Arrivata a casa sua le inviai un messaggio per dirle di scendere ed pochi minuti partimmo per l’aereoporto.
 
*
“preghiamo i gentili passeggeri del volo 56 diretto ad Atlanta di recarsi al gate per l’imbarco.” Io e sabrina ci alzammo ed in poco tempo arrivammo al gate, passammo i controlli e salimmo sull’aereo cercando i nostri posti, una volta trovati per rilassarci un po’ ci mettemmo ad ascoltare musica con il mio ipod e piano piano ci addormentammo.  “ragazze siamo arrivate.” Una voce mi fece svegliare e vidi che era un hostess che ci sorrideva amichevolmente “si, si ci scusi c’eravamo addormentate!” svegliai sabrina che come al solito era una dormigliona così le feci il solletico “uhm…uhm basta!!” urlò lei risvegliandosi e con il solito suo tono da nevrotica appena sveglia mi lanciò le peggiori maledizioni, scendemmo dall’aereo ed una volta entrate in aereoporto prendemmo i nostri bagagli e ci dirigemmo all’uscita “vieni andiamo a piedi non è tanto distante da qui.” Trillò lei tutta felice così andammo a piedi, stavamo quasi per arrivare quando urtammo contro qualcosa o meglio contro qualcuno “a fanculo!” sbottai rialzandomi da terra e scorgendo  chi ci era venuto addosso “oh mio dio! Ma voi siete…non ci credooo!!” cominciai a saltare io dalla gioia mentre sabrina cercava di tenermi ferma invano “scusatela ma la mora qui presente è sempre così euforica.” Mi diede un’ultima gomitata ed io mi finii di saltellare: davanti a noi avevamo paul Wesley, ian somerhalder, Joseph morgan e daniel gillies. “ma no figuratevi. Comunque scusa per averti fatto cadere …” tese la mano verso di me ed io la strinsi “alice, mi chiamo alice piacere.” Sorrisi e ian sorrise di rimando “oh beh il piacere è tutto mio! Ma il tuo nome è.. non è inglese o americano.” Corrugò la fronte ed io risi leggermente prendendo a braccetto sabrina “si vedi io e questa pazza bionda siamo italiane!” trillai io mentre sabrina alzava gli occhi al cielo sbuffando divertita “ah dovete scusarla si è svegliata da poco e la mattina è sempre nevrotica.” Aggiunsi facendo scoppiare ridere i ragazzi “hey ho anch’io la lingua eh!” sbottò lei mettendo il finto broncio “comunque sono sabrina ma potete chiamarmi sabry.” Sorrise cordiale lei stringendo la mano ad ian “bene ragazze possiamo darvi una mano con i bagagli?” chiese daniel sorridendo “no non preoccupatevi il nostro appartamento è qui vicino e poi voi dovete lavorare.” Gli risposi io sorridendo timidamente ma Joseph ribattè “no non preoccupatevi abbiamo due ore di pausa e questo il minimo per sdebitarci con voi per colpa dell’imbranato somerhalder!” tutti scoppiammo a ridere mentre ian lanciava un’occhiataccia a Joseph “hey inglesino attento a come parli!” così in poco tempo arrivammo al nostro appartamento ed invitammo a prendere un caffè i ragazzi “allora come mai siete venute proprio qui ad atlanta?” chiese paul mentre io e sabrina servimmo il caffè “beh io ho inviato un demo di una canzone alla sony a cui è piaciuto e ha detto che dovevo trasferirmi qui invece la pazza bionda è stata ammessa al college per studiare psicologia.” Ci sedemmo sul divano mentre ian lanciava un’occhiata maliziosa a sabrina “uhh mi sono sempre piaciute le psicologhe!” tutti ridemmo e paul diede uno scalpellotto sulla nuca ad ian “smettila scemo!” presi il portatile e lo accesi attirando l’attenzione di tutti “oh e qui è quell’angioletto riccioluto?” fece daniel girando il pc dalla sua parte “quell’angioletto riccioluto come lo chiami tu sono io a quattro anni mentre facevo le fettucine.” Sabrina scosse la testa divertita e si lanciò contro di me facendomi cadere sul pavimento “ma sei impazzita?!” ian continuava a lanciare fischi di approvazione per un imminente lotta tra donne mentre daniel, Joseph e paul scuotevano la testa divertiti “scusa pazza ma avevi promesso che mi portavi in libreria e sai che devo sniffare libri ergo leggerli!” tutti scoppiammo a ridere mentre una suoneria del cellulare non ci fece voltare verso di Joseph “scusate devo rispondere è importante.” E tutto contento si allontanò in terrazza “allora ragazze seguite la serie?” disse paul sorridendo “ovvio che si e si da il caso che odio la Gilbert!” rispose sabrina gesticolando per dare enfasi alla frase “mi aggrego ma io sono klefan, defan e klijah shipper!” aggiunsi ridacchiando mentre Joseph rientrava nel salotto “di che parlate?” chiese sedendosi sul bracciolo del divano, mentre sabrina trafficava con il mio computer “della serie, senti Morgan mi spieghi perché le tue espressioni alla klaus sono inquietanti?” sabrina mostrò una foto a joseph facendolo sbuffare sonoramente “hey klaus ha un non so che di inquietante quindi io devo essere inquietante quando recito.” Tutti ridemmo ma poi daniel ci interrupe “ragazzi julie ha detto che oggi la pausa finisce prima quindi dobbiamo andare. È stato un vero piacere conoscervi ragazze tenete questi sono i nostri numeri di telefono così da vederci qualche volta!” prendemmo il biglietto e gli accompagnammo alla porta, una volta fuori accendemmo la musica ed incominciammo a ballare come pazze: il sogno della nostra vita si stava avverando.
Angolo autore:
salve ragazze!! *si nasconde per il lancio dei pomodori* era da tempo che volevo scrivere questa storia e finalmente l’ho fatto yeeep! *comincia a ballare come una pazza* ok ok scusate ma sono felice volevo dirvi che ho cancellato questo capitolo per un piccolo errore ma adesso l’ho ripubblicato quindi eccolo qui, un’ultima cosa e non vi scoccio più volevo dirvi che le relazioni ian-nina e joeph-persia in questa ff non esistono. Recensite please <3
XOXO missSky