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Autore: JinxxedOutlawGirl    13/08/2014    1 recensioni
[My Satellite]
Per Christine,ragazza italo-tedesca che ama il suo lavoro e la buona musica (rock e metal),sta per arrivare una svolta che difficilmente si potrà scordare.
Lavorerà per una band americana e si innamorerà di uno dei componenti.
Attenzione!
Non è la solita storia d'amore tra la ragazza e il cantante o un qualsiasi musicista della band,è una storia dolce e "particolare" che vi consiglio di leggere.
Nella storia parlerò dei My Satellite,band americana di cui Sammi Doll tempo fa era la tastierista.
L'ho messa nella sezione "Altri" perchè purtroppo,al momento,non c'è ne una loro sezione ne una che riguarda Sammi Doll,provvederò a chiederne l'apertura all'amministrazione in caso qualcuno voglia scrivere su di lei.
Detto questo,spero che vi piaccia e gradirei ricevere recensioni,sono sempre gradite :)
xoxo JinxxedOutlawGirl.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Dall'ultima uscita delle ragazze,manca poco più di un mese alla fine del tour della band e quindi anche alla fine del lavoro della giovane protagonista.



I ragazzi erano impegnati con un ennesimo soundcheck,che li avrebbe preparati per lo show e io come al solito ero stata priviligiata nel poter seguire le loro prove.
In quel momento mi trovavo dietro il backstage ed ero tranquillissima per un certo verso,perchè Bryan era riuscito a procurarmi un pass per permettermi di non avere problemi mentre io guardavo mentre loro provavano,anche se comunque qualcuno dello staff sapeva che lavoravo per loro.
Ma la osa che più mi assillava fra tutte era come sarei riuscita a dire a Sammi del mio interesse nei suoi confronti,prima che venisse a saperlo in qualche modo da qualcun altro.
Era ormai passato quasi un anno da quando ero in mezzo a loro e quindi in un certo senso era come se la conoscessi da ormai una vita.
Mi terrorizzavano il fatto che il tempo scorreva velocemente e quindi anche a costo di rischiare,mi sarei dovuta 'buttare',qualsiasi cosa sarebbe potuta accadere.
Diedi fugacemente un'occhiata all'orologio che portavo sul polso e mi accorsi solo in quel momento che le prove per i ragazzi erano quasi giunte al termine.
Più il tempo passava e più mi sentivo il cuore in gola ad ogni rispiro,ad ogni minima e semplice azione.
Avrebbe potuto saperlo anche da qualcuno dei ragazzi o l'avrebbe potuto capire da sola e la cosa mi rendeva ancora più ansiosa,perchè non sapevo quello che alla ragazza passasse per la testa.
Avrebbe comunque potuto far finta di nulla fino alla fine del tour,così che tutto filasse liscio.

Io comunque mi sentivo come se fossi stesa su un campo di spine.

Poco dopo vidi che ad uno alla volta i ragazzi cominciavano a venire nel backstage,Sammi rimase qualche secondo in più sul palco probabilmante per spegnere le sue tastiere,che per l'appunto erano di quelle elettriche.
Appena abbandonò il palco e raggiunse anche lei il backstage,le uniche parole che mi sentì riferire furorono 'Vieni,dobbiamo parlare..' dopodichè calarono le tenebre davanti ai miei occhi e cominciai ad andare nel panico.
Il suo viso e la sua voce furono talmente incolore che non mi facevano presagire a nulla di buono.
Gli altri ci guardavano come interdetti,forse avevano capito il perchè,mentre  io la seguii prontamente verso il suo camerino,richiudone la porta non appena entrambe fummo dentro.
Più i secondi passavano,più avevo la sensazione che andavo in contro ad un discorso adiroso o perlomeno qualcosa che gli si poteva avvicinare.
Vidi che si sedette su uno dei sgabelli posti davanti allo specchio mentre teneva le mani giunte,stringendole molto probabilmente per il nervosismo.



"Quando avevi intenzione di dirmelo,mh?"
"Di..dirti cosa,scusa?"  -risposi ingenuamente-
"Avanti Christine,non continuare a prendermi in giro ancora,cosa ti costava parlarne direttamente con me? Cosa ti costava dirmi che ti piacevo?"


Sebbene sapessi dove voleva andare a parare col discorso,rimasi ugualmente pietrificata dalle sue parole e dalla rabbia che esse contenevano.
Si poteva capire lontano un miglio che era delusa perchè non avevo parlato di questo mio interesse con la diretta interessata,ma avevo avuto anche io le mie buone ragioni.
Non avevo quasi forza per replicare,però mi feci coraggio e presi parola.


"Ti sembra che sia una cosa facile di cui parlarne? Ti sembra che sia facile esprimere l'interesse verso una persona,soprattutto se quest'ultima è del tuo stesso sesso? Io cosa ne potevo sapere di come avresti reagito eh? Cosa ne potevo sapere se dopo avertelo confessato,magari avrei potuto perdere anche il lavoro perchè mi avresti voluta e potuta allontanare?Non potevo e volevo rischiare perchè c'erano in gioco tante cose,soprattutto la fortuna di stare accanto ad una persona splendida come te e ad avere un lavoro che non tutti possono avere. " -ribattei con lo stesso tono di voce-

"Al giorno d'oggi non è mai prudente fare rivelazioni simili,soprattuto se non sai come la pensa la persona in questione.."

 Ripresi a parlare con un tono di voce triste,sedendomi su una poltroncina e portandomi le mani al viso,sapevo bene che non era finita li.

"Se quasi in un anno tu non sei riuscita a dirmi nulla,vuol dire che di me conosci pochissimo,perchè ti voglio ricordare che abbiamo fatto anche un accenno su questo argomento eppure sembra che tu non te lo ricorda." -rispose quasi acidamente-

"Cazzo Sammi,allora non lo vuoi capire? Avevo una fottuta paura di perderti e di perdere il rapporto che stavamo costruendo. Ho sempre e solo ricevuto delusioni in amore e prima di precipitarmi in una situazione spiacevole,per l'ennesima volta,ho preferito pensarci."

"Non ci sono scuse che tengono, dovevi dirmelo subito a qualsiasi costo e non aspettare che io venissi a saperlo da qualcun altro. E ora se non ti dispiace vorrei rimanere da sola.."



Sapevo benissimo che le sue parole e i suoi comportamenti erano dettati dalla rabbia e dalla delusione,ma anche lei avrebbe potuto mettersi per un attimo nei miei panni.
La Sammi razionale che conobbi quasi un anno addietro era per un momento scomparsa,dando spazio a quella irascibile e acida.
Nemmeno a farlo apposta,qualcuno bussò alla porta del camerino,probabilmente sentendo da lontano le urla che tempo niente si erano elevate durante il nostro discorso,chiedendo se fosse tutto apposto e ricevendo una risposta affermativa da parte della bionda.
Io mi alzai  dalla comodissima poltrona in pelle scura per assecondare rihiesta della bionda e dopo aver aperto la porta,abbandonai quella stanza delusa ed in parte anche sconfitta.
Se c'era una cosa che davvero desideravo non accadesse mai era sicuramente perdere la sua amicizia o comunque il rapporto che stavamo costruendo dall'inizio,basato sulla sincerità e la fiducia.
Speravo vivamente che la bionda provasse a comprendermi e a perdonarmi.

Tenevo lo sguardo basso,mentre sentivo la voce del cantante che mi veniva incontro a chiedermi cosa fosse successo e se fosse tutto apposto.
Io riuscì ad annuire semplicemente e a sussurrare qualcosa come
'Andrà meglio,spero',sorpassando poi le figure dei ragazzi e guardando delusa soprattutto Ryan,l'unico che sapeva qualcosa in più,rispetto agli altri,del mio piccolo 'segreto'.
Il ragazzo scosse di poco la testa e la chinò dispiaciuto,magari non l'aveva fatto intenzionalmente,ma ora principalmente per colpa sua il mio rapporto con la bionda rischiava di andare distrutto.

Uscìì da quell'enorme struttura simile in tutto e per tutto ad un Palasport e senza  scomodare l'autista del bus,cercai di fermare un taxi per dirigermi nell'hotel in cui alloggiava la band,me compresa,ovviamente come parte dello staff.
Una volta salita su quella macchina,diedi le giuste indicazioni all'apparentemente simpatico signore di colore,abbandonandomi poi contro il sedile e fissando le luci della città che scorrevano e rimanevano dietro di me,man mano che si procedeva con il percorso da seguire.
Speravo davvero che all'indomani mi sarei potuta svegliare ed avrei potuto constatare che era solo un brutto sogno,un incubo.


 
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Angolo dell'autrice: Eccomi di nuovo tra voi! ;)
A differenza tra l'ultimo e il penultimo capitolo non è passato così tanto tempo perchè aggiornassi dai u.u
Comunque sia,per chi stesse leggendo "silenziosamente" in questo capitolo c'è il famoso 'salto temporale',ho dovuto dovuto ricorrerne se non volevo dilungarmi oltre al significato che ho voluto dare alla storia,che sebbene possa essere già visto in altre fanfiction,qui di diverso sicuramente c'è il fatto che i personaggi sono due ragazze e che comunque una di queste è più famosa rispetto all'altra,ovviamente u.u
Comunque sia attendo impaziente qualcuno che si faccia avanti per qualche recensione,non mangio mica eh? ;)
Detto questo vi auguro buona lettura
Alla prossima!


xoxo JinxxedOutlawGirl
   
 
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