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Autore: Julietds    13/08/2014    0 recensioni
[Ispirato a The True Lives of the Fabulous Killjoys, non segue la trama del fumetto]
Il vento soffiava tra gli alberi secchi e contro il terreno, alzando un poco di polvere da quel suolo morto. Un rumore. Il ragazzo mise mano alla sua pistola. Scrutava l'orizzonte in cerca di un qualche segno… niente. Poco dopo si sentì una sgommata provenire dall'autostrada e fu quello il momento in cui finalmente si poté rilassare; sorrise guardando in direzione dell'unica forma di vita lì presente oltre a lui, tolse gli occhiali e si avvicinò.
– Novità?
– Ti davamo per morto, Party Poison.
–…probabilmente anche loro. – rispose il giovane puntando il dito verso le profondità del deserto.

*** 2019, California. I Killjoys sono gli ultimi ribelli rimasti in città che hanno la possibilità di sconfiggere la Better Living Industries, un'organizzazione che assicura a tutti una vita priva di pericoli ma anche di felicità. Gerard, fuorilegge dal passato enigmatico e dal temperamento burrascoso, è particolarmente attaccato a Frank, da cui però è tenuto lontano dal fratello. Riusciranno Party Poison e la sua banda a sconfiggere Korse e i suoi umanoidi e salvare The Girl e il mondo dal loro triste destino?
Genere: Azione, Song-fic, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Mikey Way, Ray Toro | Coppie: Frank/Gerard
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Il vento soffiava tra gli alberi secchi e contro il terreno, alzando un poco di polvere da quel suolo morto. Un rumore. Il ragazzo mise mano alla sua pistola. Scrutava l'orizzonte in cerca di un qualche segno… niente. Poco dopo si sentì una sgommata provenire dall'autostrada e fu quello il momento in cui finalmente si poté rilassare; sorrise guardando in direzione dell'unica forma di vita lì presente oltre a lui, tolse gli occhiali e si avvicinò.

– Novità?

– Ti davamo per morto, Party Poison.

–…probabilmente anche loro. – rispose il giovane puntando il dito verso le profondità del deserto.
Il biondo si passò una mano tra i capelli prima di mettersi a ridere; Fratello lo chiamò prima di abbracciarlo.
L'altro ricambiò e non appena si staccò dall'amico un braccio gli andò ad avvolgere le spalle.
– Gli altri saranno contenti di vederti – disse Mickey portandolo verso la macchina. Gerard la osservò un secondo, sfiorandola con le dita..era proprio come se la ricordava: bianca, sporca, con il simbolo dei Fabulous Killjoys dipinto sul cofano. Mickey guidò un paio di ore lungo l'autostrada deserta. Gerard se ne stava in silenzio e guardava il panorama che restava per sua sfortuna sempre identico: deserto, sabbia, arbusti e il sole alto in cielo.

Gerard si accigliò per un secondo.

– Come sta lui..? – il ragazzo inghiottì un fiotto di saliva subito dopo aver pronunciato l'ultima parola; non aveva il coraggio di chiamarlo con il suo nome di battesimo e sicuramente non lo avrebbe chiamato con il suo soprannome. Non era da lui, ma era una cosa che comunque facevano nella banda.

–..Fun Ghoul?

Frank. Il suo nome è Frank continuava a ripetersi tra sé e sé. Annuì in direzione dell'amico che si fece subito più teso ed irrigidì violentemente la mano che teneva sul volante. Subito dopo pensò però che ciò avrebbe solo fatto allarmare il loro leader e non era il caso. Si erano verificati già abbastanza eventi spiacevoli fino a quel momento e l'ultima cosa che voleva era che Gerard lo sbattesse nei sedili posteriori, prendesse il volante e invertisse la rotta per vendicare il suo amato, così allentò la presa.

– Bene, ma lo vedrai più tardi con i tuoi stessi occhi.

Non voleva mentirgli, Gerard lo capì ma si tranquillizzò, perlomeno per il momento. Non sapeva cosa fosse accaduto in sua assenza e sinceramente non se n'era neanche preoccupato troppo: i ragazzi erano in gamba e si sarebbero presi cura anche di lui. Infondo anche lui faceva parte di loro, anche lui combatteva la Better Living Industries, Gerard lo sapeva meglio di chiunque altro ma era spesso apprensivo per i sentimenti che nutriva verso di lui; spesso aveva cercato di convincerlo a restare a casa o alla base, per precauzione, ma il ragazzo si era sempre rifiutato e, infondo, sapeva che se non fosse stato così, lui non sarebbe stato il ragazzo che amava. Sì, Frank se la sarebbe cavata qualsiasi cosa sarebbe successa. Non erano certo lì a pettinare bambola, lo sapeva, ognuno di loro doveva dare il massimo per difendersi e fronteggiare continuamente i loro nemici. Se anche solo uno di loro avesse dato il minimo segno di cedimento sarebbero stati finiti. E Gerard era l'ultimo a volerlo, i Fabulous Killjoys e la causa per cui combattevano erano tutto per lui, erano le sue ragioni di vita. Korse non poteva vincere, il male non poteva vincere. Si leggeva nello sguardo freddo e perfettamente razionale di quel sadico che avrebbe portato la BLI al comando del mondo appena ne avesse avuto l'occasione, ma lui si era ripromesso che avrebbe fatto ogni cosa in suo potere per fermarlo. Anche se, evidentemente, quell' uomo sapeva bene quali fossero i tasti giusti da toccare per ottenere quello che voleva…

Gerard cadde in ginocchio di fronte al letto in cui era sdraiato Frank.
Teneva la chioma rossa bassa, gli occhi fissi alle travi di legno del pavimento, i pugni chiusi.
Mickey, che era ancora sulla porta, decise che era il momento di levarsi di mezzo, almeno per un po', così uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
Gerard iniziò a piangere quando Frank aprì gli occhi e allungò una mano sul suo capo. Lentamente alzò la testa all'altro e notò che il suo volto era rigato da lacrime.
– Non piangere, ti si arrugginiranno le guance. E poi..i Killjoys non piangono, no?
Il ragazzo si fiondò tra le sue braccia e si sentì subito fragile.
– E dire che ero io a doverti proteggere.. guardami ora. Si direbbe che non posso proteggere nemmeno me stesso. – Si direbbe che non mi importi di me stesso, che mi stia logorando per la causa. E a quanto pare sto consumando anche te pensò silenziosamente osservando il suo amante disteso sul letto, coperto da ferite gravi lungo tutto il corpo.
Il moro gli carezzò i capelli dolcemente.

– L'indomani è secondario amore, l'indomani è secondario.

Detto questo lo prese tra le sue braccia e passarono la notte insieme, una notte che Gerard desiderò non finisse mai.





Che dire, è la mia prima fanfiction sui My Chemical Romance o meglio, sui Fabulous Killjoys, ma in questi giorni sono stata parecchio ispirata da qualche altra fiction, specialmente alcune di x__blackparade_foreverETF che vi consiglio calorosamente, specialmente se come me adorate anche gli Escape The Fate. Ma tornando a noi, ho scritto questo breve primo capitolo una sera ispirata dalle canzoni dell'ultimo cd e dai video e la storia inventata da Gerard. Spero possa uscire qualcosa di carino! E leggibile magari.

Vi devo chiedere un favore: fatemi sapere cosa ne pensate, recensite, recensite, recensite.

Purtroppo ultimamente sto scrivendo in fandom un po
' morti e quindi di conseguenza ricevendo poche recensioni. Fatemi sapere che ne pensate e se avete consigli!
Non conosco benissimo i caratteri dei diversi personaggi, Gerard Way specialmente ha per me ancora oggi un nonsochè di enigmatico, non riesco ad inquadrarlo alla perfezione, ma questa cosa mi intriga debbo dire. Indi per cui dovreste recensirmi!

Aspetto i vostri commenti prima di pubblicare il prossimo capitolo, a presto
Juliet.


   
 
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