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Autore: Jade Tisdale    14/08/2014    2 recensioni
Una terrestre che non è riuscita a sottrarsi al destino che il Dottor Gelo aveva previsto per lei.
Un androide che si è fatta assorbire da Cell e che da quel giorno ha iniziato a sognarlo.
Una moglie che non riesce a dimostrare il proprio affetto verso il marito.
Una madre che si chiede se sua figlia potrà avere una vita serena.
Un cyborg che sta cercando di progettare un futuro da umana.
Ma C18 che cos'è davvero?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: 18, Altri, Crilin, Marron | Coppie: 18/Crilin
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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31. L'approvazione di Vegeta

 

 

«Buon compleanno Kiku!» esclamai.
La mia amica si era appena svegliata ed io, prima che andasse a far colazione, l'avevo aspettata davanti alla porta della sua camera. Allungai le braccia nella sua direzione e sorrisi, porgendole un pacchettino rosso.
Kiku prese tra le mani il pacchetto e lo aprì rapidamente, facendo attenzione a non romperlo. Non appena vide il contenuto, i suoi occhi si illuminarono.
«L'ho preso con gli ultimi risparmi che i nostri genitori avevano messo da parte.» spiegai.
La bimba mise il braccialetto nero con le perline bianche al polso.
«E' bellissimo!» disse tutta contenta. Estrasse il biglietto dall'interno del pacchetto e si mise a leggerlo a voce alta. «"Cara Kiku, ci conosciamo da appena un mese, ma sei già riuscita a conquistarmi. Con la tua allegria, riesci sempre a contagiarmi e a farmi sorridere nei momenti più bui. Sei la mia migliore amica, come una sorella minore. Felice nono compleanno, sorellina!"»
La mia piccola amica mi guardò, con gli occhi lucidi. Si lanciò nella mia direzione e mi mise le braccia al collo.
«Ti voglio bene, Harumi!»
Arrossii lievemente. Nessuno, oltre ai miei genitori e Masaru, mi aveva detto di volermi bene. Nessuno.

 

«Questo pollo è ottimo!» esclamò Trunks, mangiando un'intera coscia in una volta sola.
«Lo vedo!» disse Crilin, divertito.
Marron fece una piccola risata, arrossendo un po'. 
Mio marito bevve un sorso d'acqua. «Allora domani sera ceniamo da te?» 
Il figlio di Vegeta smise per un secondo di masticare. Si mise una mano davanti alla bocca e cominciò a tossire; di sicuro gli era andato un boccone di traverso.
«D-Di che parli?» balbettò il sayan.
«E' stata tua madre a chiedercelo. Ci ha chiamati poco prima che arrivaste.» continuò mio marito.
«Sicuramente è per parlare della nostra relazione!» disse Marron, eccitata. «In fondo, da quando ci siamo fidanzati, non ho ancora avuto il piacere di parlare coi tuoi genitori!»
Trunks abbozzò un sorrisino tirato.
Finito di mangiare, il sayan ci aiutò a sparecchiare e a lavare i piatti.
«Adesso devo proprio andare. E' stato un piacere cenare con voi!» disse.
Feci un sorrisino beffardo. «Vieni, Trunks, ti accompagno alla porta.»
Il giovane dai capelli lilla deglutì, dopo di che salutò Marron e Crilin e mi seguì fino all'esterno della Kame House.
«Devi dirmi qualcosa?» domandò. Le sue gambe cominciarono a tremare.
Incrociai le braccia. «Non sembravi molto felice quando Crilin ha menzionato la telefonata di tua madre. Qualcosa mi dice che i tuoi non sanno del tuo fidanzamento con Marron, o sbaglio?» 
Il mezzo terrestre deglutì nuovamente. Mi guardò negli occhi per qualche secondo, con uno sguardo terrorizzato.
«Conosci bene mia madre e sai che ogni anno, quando comincia l'autunno, invita tutti a pranzo alla Capsule Corporation. Tutta la famiglia Son è andata in vacanza non so dove e...» Sospirò. «Marron è convinta che i miei lo sappiano, invece...»
«Non hai avuto il coraggio di dirglielo.» lo anticipai, ancora col mio sorriso freddo stampato in faccia.
«Non è esattamente così. Mia madre ha sempre avuto un debole per Marron e sono certa che farà i salti di gioia non appena lo saprà. Però, non posso dire lo stesso riguardo a mio padre...» Fece un piccolo buco nella sabbia, modellandolo con la punta della sua scarpa. «So che vi odiate a morte e ho paura che lui possa non essere contento di questa relazione. E' la sua rezione che mi spaventa di più...»
Io e Vegeta non eravamo mai andati d'accordo, per questo, dopo l'inizio della mia relazione con Crilin, avevo sempre cercato di evitarlo. Malgrado ciò, ci scambiavamo spesso frecciatine e ci stuzzicavamo a vicenda.
«C18, se Marron scopre che i miei non lo sanno, si arrabbierà tantissimo, ma i miei devono saperlo! Perciò, ti prego... Dammi una mano!» 
Alzai un sopracciglio e lo guardai di sbiego.
«Assolutamente no!»
I suoi occhi cominciarono a brillare.
«So che tra di voi non scorre buon sangue, ma io ti sto implorando! Aiutarmi, per favore!»
Sbuffai, spostando il peso da una gamba all'altra.
«Lo farò soltanto perché non ti conviene vedere Marron arrabbiata.» conclusi, con un occhiolino. 

 

«Maledetti! Andate al diavolo!» urlò la commessa del negozio di abbigliamento.
Io e mio fratello ci scambiammo un'occhiata e scoppiammo a ridere. Avevamo rubato una grande quantità di vestiti, scarpe, magliette e pantaloni. Fra tutti e due, avevamo una ventina di borse fra le mani.
«E anche questa è fatta!» esclamò Masaru, col fiatone. 
Ormai erano oltre dieci minuti che correvamo a perdifiato per non farci prendere.
«Abbiamo preso un sacco di vestiti. Siamo a posto per due anni!» continuai io, eccitata. 

 

Ci presentammo alla Capsule Corporation a mezzogiorno in punto. Trunks e Marron rimasero in giardino, mentre io e Crilin ci dirigemmo all'interno dell'abitazione.
Bulma stava finendo di preparare la tavola insieme alla piccola Bra.
«Siete in perfetto orario!» ci accolse la scienziata, con un enorme sorriso stampato in volto. 
Il principe dei sayan se ne stava seduto a capotavola, in silenzio. Mi avvicinai a lui, ma prima che riuscissi ad aprir bocca, Bulma chiamò Trunks e Marron, dicendo loro che era pronto da mangiare. Mia figlia andò ad accomodarsi a tavola, mentre il giovane Brief mi bloccò.
«Sei riuscita a parlare con lui?»
Scossi la testa, ma non diedi ulteriori spiegazioni.
«Non importa... Me la vedrò da solo.»
Lo osservai dirigersi, con un sorriso fasullo, verso gli altri. Se Marron fosse venuta a sapere che Bulma e Vegeta non erano a conoscenza del loro fidanzamento, ci sarebbe rimasta molto male. Conoscendola, non avrebbe mai capito il gesto di Trunks e non lo avrebbe mai perdonato. E malgrado si trattasse del figlio di Vegeta, non volevo che lei e Trunks si lasciassero. Ma, purtroppo, non potevo fare nulla. Potevo solo sperare che il principe dei sayan, come suo solito, si congedasse per allenarsi.

 

I miei propositi non si avverarono. Vegeta restò tutto il tempo a tavola, in silenzio. Né Bra che Marron nominarono la relazione fra quest'ultima e Trunks, ma ero sicura che, molto presto, mia figlia avrebbe detto qualcosa al riguardo. E difatti, andò esattamente come mi aspettavo.
«Bulma, Vegeta...» cominciò a dire Marron, arrossendò un po'. «Voi.. Voi che cosa ne pensate di questa storia?»
La turchina alzò un sopracciglio. «Di che cosa parli, tesoro?»
Marron capì all'istante e regalò un'occhiata omicida al suo ragazzo.
«Trunks, non gliel'hai detto?» sbottò.
«Dirci che cosa?» continuò la scienziata.
Il sayan sospirò. Ormai non aveva più scelta. «Io... Io e Marron ci siamo...» 
Tutto il suo corpo cominciò a tremare. La piccola Bra se ne accorse e dopo aver fatto una risatina, andò in aiuto al fratello.
«Marron e Trunks si sono fidanzati!» esclamò, quasi come se fosse una cantilena. 
Bulma guardò prima Marron, poi suo figlio. Subito si alzò in piedi lentamente, con uno sguardo scioccato, ma subito dopo, tirò un urlo ed andò ad abbracciare mia figlia.
«Tesoro, sono così contenta per voi! Non ci credo, questo è un sogno! Tra qualche anno diventerai mia nuooora!»
«Bulma... Non esagerare adesso...» disse Marron, arrossendo.
«Vegeta, hai sentito? Non sei entusiasta?» domandò la turchina, eccitata.
Trunks deglutì molto rumorosamente. Il principe dei sayan lo guardò col suo solito sguardo freddo, ma poi, con grande stupore di tutti, accennò un sorriso.
«Era ora che il moccioso si trovasse una donna!»
Il ragazzo fece un sospiro di sollievo e sorrise al padre. Ma per Trunks c'era ancora un grosso guaio da risolvere...
«Trunks!» esclamò Marron, furiosa. «Mi avevi detto che lo sapevano! Perché non gliel'hai detto prima!?»
«T-Tesoro... C-Cerca d-di capire...» balbettò, ma sua madre, involontariamente, lo salvò.
«Marron, cara, seguimi, vorrei tanto farti vedere il vestito che ho utilizzato al mio matrimonio. Se tra qualche anno è ancora in buono stato, magari te lo regalo!» disse tutta felice, trascinandola al piano di sopra a braccetto.
Scoppiammo tutti quanti in una sonora risata. Di sicuro, era andata meglio di come immaginavo. 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salve a tutti :3
Comincio col dirvi che il prossimo capitolo sarà l'ultimo della terza parte della storia.
Ho cercato di farlo più lungo che potevo... Non so perché con la prima e la seconda parte stranamente ci riuscivo e credevo di essere finalmente riuscita ad aver perso questo difetto, ma a quanto pare non è così.
Beh, spero che vi sia piaciuto. A presto! 

P.S. Se vi può interessare, ho creato una nuova longfic che si ambienta nel futuro di Trunks. C18 e Crilin ci saranno per poco, la maggior parte della storia sarà concentrata su Marron e Trunks, ma se può interessarvi, vi lascio il link qui :) 

   
 
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