“ERIK, CHE AMO ANCORA, COSA SIGNIFICA, SANA?!!”

Prendo al volo le prime cose che vedo nell’armadio, le indosso, scendo di sotto, prendo le chiavi della moto e mi avvio agli studi televisivi non sapendo neanche il perché di questo mio gesto.

“Erik, che amo ancora…Mi ama?Ma  cosa dice, aaah!non ci capisco nulla!”

Ho compiuto una ventina di infrazioni stradali ma ora sono qui, davanti agli studi televisivi, anzi, in realtà sono dietro una marea di giornalisti che attendono Sana per le sue ultime dichiarazioni che, per loro, sono degli Scoop.

Guardando la folla, noto un fotografo che cerca di uscire da quel caos.

E’ lei! Mi ha visto e ha sorriso.

Sta venendo verso di me, le faccio alla svelta cenno di salire, mentre sentiamo che qualcuno si è gia accorto del travestimento.

Mi stringe forte ed io parto subito, veloce.

Lasciando tutti quei paparazzi là, senza speranza di raggiungerci.

Sento le sue braccia avvolte al mio corpo, sento il suo odore, sento lei. La sento con me.

Sorrido, come non faccio da due anni e, dopo, accelero.

Davanti a casa sua ci sono molti giornalisti, non posso portarla lì.

Inoltre tra tre ore devo essere da Tsu.

Mi fermo. Mi tolgo il casco.

-Dove vuoi andare?- le dico dolcemente..

-Dove vuoi tu..-

Dicendo queste parole ha uno sguardo che non le avevo mai visto prima..poi continua…

-Che ne dici di andare a casa tua..?-

Ma è seria?!! Faccio il disinvolto, anche se vorrei arrossire. Tuttavia  non mi escono le parole e arrossisco lo stesso.

 – C.c..co..cos..a ??M..m.mm..aaa..-

-Scemo stavo scherzando!- Mi rilasso e con malizia  e in modo scherzoso dico

– Bhè, però l’idea mi allettava..- Stavolta è lei ad arrossire.

Sorrido. Lei mi guarda. Guarda quel sorriso come Amstrong ha guardato la Luna quando ci è atterrato sopra: con gioia, con stupore.

Poi mi accorgo che la sto fissando, così mi avvicino a lei, che è completamente rapita dal mio sguardo.

Le do un bacio sulla guancia.

Morbido, delicato come la persona a cui l’ho donato.

Mi stacco e lei mi sorride.

Ma come se non le bastasse si avvicina sensuale alle mie labbra. Ma subito, come se volesse farsi prendere, si allontana.

Ansiosa, speranzosa che siano le mie labbra a unirsi con le sue.

Ma non l’accontento.

 Mi giro. Sento un suo sospiro.

Di scatto mi volto verso di lei e la sorprendo, come ho sempre fatto, dandole un bacio: un vero bacio.

Un bacio che non ho dato mai a nessuno, all’infuori di quella ragazza.

Quando ci stacchiamo ci fissiamo negli occhi.

Mi rimetto il casco e ripartiamo.

Avvertirò Tsu che arriverò in ritardo. Forse neanche ci vado, o forse ci vado con Sana.

Ho deciso: andremo prima al mare e dopo a casa mia.

Le sue braccia mi avvolgono teneramente e la sua testa è appoggiata alla mia schiena.

Sento che mi vuole, sento che finalmente sto di nuovo bene.

Si, questa giornata la voglio passare con lei.

Perché forse si aggiusterà tutto, perché magari ritornerà con me, o magari ritornerà da quello, ma da ora avrò la certezza che se anche lo farà, lei mi amerà ugualmente ogni giorno di più, perché noi due siamo una cosa unica.

E ora ne sono sicuro.

Fine 

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Ragazzi è finita questa ff!!! Spero che non vi abbia annoiato troppo!! Vabbè, ditemi cosa ne pensate di questo capitolo e di tt la ff!!! Poooiiiii GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO COMMENTATO: