Ultimo capitolo ! Le battute tra - - sono di Naruto, ** ** di Kurama, " " di Kushina e tra \\ // di....


                                                            I bagliori degli astri
 

-Sono contento di essere vostro figlio!-

** Ci mancherrebbe altro! Hanno saputo fermare me,la grandiosa Volpe a nove code!**

-No mi hanno dato la loro vita e il loro amore!Salvando anche il Villaggio!-

**Ehm scusami e da chi l’avrebbero salvato?**

-Dal tuo odio!-

**Ma per tutti i kyuubi! E non ero io?!?**

-C’è la sua differenza-

**Ma sei proprio un ba- **

‘’Naruto, il tempo che ci hanno concesso è quasi esaurito perciò…”

“Grazie per avermi reso madre. E grazie per aver reso Minato padre.”

**Disastro ambulante,parlagli è la tua ultima possibilità per dirgli ciò che pensi**

-……-

“Grazie davvero…”

**Non startene lì impalato con quel sorriso ebete!**

“Per essere nostro figlio”

-Volpe,non ho bisogno di dirgli nient’altro–

**Tsk,un giorno non venire da me a rompermi le code per quello che non gli hai detto**

-Grazie,per avermi aiu-

**Sese risparmiatele,baka, non saresti in grado di porgermi i ringraziamenti senza sbagliare**

-Ehi!Guarda che mi off- -

E da quella frase a metà Naruto torna nella realtà.

Con più di una soddisfazione: aver incontrato sua madre, averle detto di amarla, saper da inizio la propria storia e ultima ma non meno importante, aver conquistato un po’ di chakra e almeno in parte anche  la Volpe.

“Dove mi trovo?”

\\ Ahhahah, gradito la sorpresa?//

“M-Minato?M-Ma com’è facciamo ad essere qua?E-E dove siamo?//

\\ Siamo dentro Naruto, grazie ad una parte di chakra che ho messo da parte nel mio incontro con nost-//

“Ti sei tolto del tempo e delle parole da dirgli !”

\\ Sapevo che gliele avresti dette tu anche per me, come alla nascita //

“Grazie “

\\ E di cosa? Siamo o non siamo marito e moglie?//

“ Quindi hai voluto che ce ne andassimo insieme?”

\\Esattamente//

“Mi hai salvato anche stavolta, come l’ultima volta”

\\Perchè ti amo//

“Anch’io”

Il loro amore dentro Naruto ci sarebbe stato sempre, come due grandi astri, o meglio due grandi Soli, che con i loro raggi riscaldano la sua anima.