L’estrazione
Mark
accettò
la sfida e andò a posizionarsi davanti alla porta con i
guanti fortunati di suo
nonno, nel frattempo Andrew andò a prendere un pallone , lo
posizionò a terra
aveva un ghigno beffardo stampato
in
faccia come i suoi compagnia, i ragazzi non capivano il
perché… poi alzò la
gamba destra e caricò con tutta la forza che aveva mirando
all’angolino destro,
Mark lo capì e si posizionò nel modo migliore di
parare ma mentre si spostava
la palla era già in rete, il tiro di Andrew era stato
così potente che non lo
aveva nemmeno visto. Era ancora imbambolato ma doveva riprendersi
perché Andrew
si era già procurato un'altra palla e stava di nuovo
caricando, evocò la MANO
DI LUCE e riuscì a pararlo, in quel momento l’
espressione del ragazzo cambiò,
Andrew e i suoi compagni avevano smesso di sottovalutare
quell’abilissimo
portiere. Anche il terzo tiro venne parato come il secondo e alla fine
di
questa emozionante sfida i ragazzi si strinsero la mano e Mark fece il
suo
classico sorriso a trentadue denti. I ragazzi chiaccherarono per alcuni
minuti
poi Jude chiese:” Voi sapete dove avverrà
l’estrazione delle squadre?” una
ragazza con una lunga coda di cavallo, gli occhi gialli e la pelle
verdognola
gli rispose:” Stasera allo stadio Star, ci sarà la
televisione e la radio così
ci terremo aggiornati.” Così Jude andò
a riferire tutto a Trevis. Passarono
alcuni minuti quando l’auto del Sig. Veteran entrò
in campo come se nulla fosse
e invitò i ragazzi a salire, li avrebbe portati al loro
hotel. Era un palazzo
di molti piani con la portiera girevole apparentemente in oro, doveva
avere
almeno 3 stelle… il portiere li accolse con calore e gli
consegnò un foglio con
scritte le diverse camere per ognuno di loro e gli disse che erano
fatte
apposta per loro. I ragazzi salirono le scale ed entrarono nelle loro
stanze,
rimasero stupiti quando videro che il portiere aveva ragione: Mark
aveva le
pareti dipinte di arancioni e piena zeppa di palloni, i muri di Axel
avevano
dipinte delle fiamme e sui mobili posizionati sulle mensole, Jude li
aveva
dipinti di blu scuro ma non troppo e la sua libreria era piena di libri
sulle
tecniche e sulle formazioni di gioco ,quelli i Shawn erano d azzurro
chiaro
quasi bianco e la temperature pareva sottozero e così
via…per di più gli armadi
erano pieni di vestiti delle loro taglie (non si sa come abbiano
trovato quella
di Jack…), così i ragazzi si cambiarono e scesero
nel ristorante di lusso dove
gli servirono tipico cibo giapponese ,cosa potevano desiderare di
più? (Dylan:”
Delle belle pollastrelle…” Erick battendosi la
mano sulla fronte :” Non
cambierai mai…”)Dopo l’abbondante
cenetta i ragazzi andarono in camera di
Trevis (tanto lui non c’era) dove più della
metà di una parete era un
televisore al plasma, i ragazzi lo accesero e sintonizzarono il canale
dell’estrazione
:”Siamo allo stadio Star dove avverrà
l’estrazione delle squadre che
parteciperanno al FFU. Ecco l’allenatore Percival Trevis che
si appresta a
pescare la posizione della sua squadra nei vari gironi”
Trevis infilò la mano
nella boccia e pescò la lettera A :”La Raimon
sarà la prima a giocare nel
girone A” i ragazzi quasi svennero, mancavano solo 2
settimane alla prima
partita e si dovevano ancora allenare….
L’estrazione continuò e la Raimon
doveva affrontare la Marth , una quadra all’ apparenza
potente ma poco agile…avevano
solo due settimane
ANGOLO TUTTO
MIO
Spero che
continuiate a leggere e che la sfida non vi abbia delusi, detto questo
non
vorrei raccontarvi giorno per giorno gli allenamenti sennò
non finisco più,
ringrazio tutti quelli che hanno recensito e che recensiranno, GRAZIE
DAVVERO.
Riguardo alla fic salterò alcuni giorni ma tranquilli le cose importanti non ve le
perderete. Vi
ringrazio ancora e a presto, baci
Sara-heart