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Autore: micina92    14/09/2008    10 recensioni
Strawberry la dama di compagnia di sua madre...quando lui tornerà...cosa succederà?
Genere: Romantico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Strawberry
DI RIVOMBROSA



Elisa-Strawberry
Fabrizio-Ryan
Dott. Antonio Ceppi-Kyle
Bianca-Lory
Anna-Mina
Emilia-Puddy
Amelia-Pam
Angelo-Mark
Martino-Tart
Conte Giulio Drago-Kish
Duca Ottavio Ranieri-Pie

Per tutti gli altri personaggi lascio quelli normali…-


-Strawberry corra! La signora Agnese la cerca!-
-Grazie, vado…-
//
-Eccomi signora, mi ha chiamato?- la ragazza entrò nella stanza solo dopo che la persona che vi era dentro acconsentì….
-Oh Strawberry! Ormai sono vecchia, ed il mio tempo sta per finire…qui sta andando tutto alla ribalta, e l’unico mio figlio maschio, si è arruolato nell’esercito francese, e non c’è…- disse l’anziana signora seduta sulla sua poltrona rossa imbottita, con i contorni incorniciati, da decorazioni color oro…una poltrona regna da nobili…al suo lato sinistro, c’era Strawberry…la sua dama di compagnia…
-Signora, ma non parli così…e poi sono sicurissima che suo figlio tornerà…-
-Grazie, non so proprio come avrei fatto senza di te…- disse la signora, guardandola amorevolmente con gli i suoi occhi ambrati…
La ragazza ebbe un lieve rossore in volto…
-signora, no…io come avrei fatto senza di lei?...se lei non mi avrebbe portato qui con se, dopo la morte di mio padre…-
-eh, mia cara, saresti andata lo steso avanti, in un modo o nell’altro…- disse la signora, accarezzando i capelli rubino della giovane ragazza…
-non penso,…comunque, si riposi…le farà bene…- disse la ragazza aiutando la signora ad alzarsi, e dirigersi verso il letto…
-grazie, cara…- la signora si sdraiò, e la ragazza la congedò solo dopo aver aggiunto:
-se, ha bisogno di qualcosa, mi chiami…- detto ciò la ragazza fece capolino fuori dalla stanza, lasciando la signora sola…appena fuori dalla stanza, si appoggiò alla fredda porta in legno di mogano, sulla quale c’era un meraviglioso dipinto…la ragazza tirò un sospiro…
-Cos’hai?- chiese una voce di fronte alla fanciulla…
La ragazza saltò…-Ah, Pam sei tu…- dato che la ragazza aveva gli occhi chiusi, non si era accorta della sua presenza, finche non aveva parlato…
-E chi pensavi che fossi?-
-no, nessuno…- disse la ragazza scuotendo la testa, lasciando così muovere i suoi ricci rossastri…
-cos’hai?- richiese la donna…
-niente, la signora, non sta bene…ed il dottor Akasaka ha detto che non avrà molto da vivere…-
*cara…* sussurrò la signora poggiando la sua mano destra sulla spalla della ragazza, agitando i piccoli ciuffi viola ribelli che le cadevano dolcemente sul viso, coperti da una folta capigliatura viola, raccolta in un semplice chignon…
Lentamente negli occhi cioccolato della ragazza fecero capolinea calde lacrime salate…che lasciò scendere, per poi sfogarsi in un pianto liberatorio, tra le braccia di quella persona che l’aveva cresciuta, proprio come sua figlia…
//
La ragazza, era sola nella sua camera, dopo aver parlato con la signora, aveva capito cosa doveva fare…
//
In una foresta, Il conte Ryan Shirogane, stava parlando con il conte Conforti, quando, quest’ultimo viene ferito da un colpo di pistola…prima di morire però consegna a Ryan una lista…
-questa lista, è importantissima, deve essere consegnata asclusivamente nelle mani del Re…sono i nomi dei congiurati, che hanno fatto un complotto contro lui…te la consegno nelle tue mani…portala subito al re…- questo fu quello che riuscì a dire il conte prima di accasciarsi al suolo inerme…il conte prese la lista e riprese il suo cammino…
Dopo aver viaggiato molto, raggiunse un luogo a lui familiare: RIVOMBROSA…
Era tornato a casa…Rivedere tutto ciò…era fantastico, era meglio di come lo ricordava…
Una villa incantevole, lussuosa ed enorme, con un vastissimo giardino tutt’intorno, ed al centro una grandissima fontana…
//
Dalle larghe scale dell’atrio del palazzo Rivombrosa, due figure stavano parlando, mentre scendevano i gradini…
-Il conte Shirogane ha scritto alla madre?-
-No Kyle, sono stata io…- il dottore rimase stupito…
-Cosa? Hai scritto tu?- chiese meravigliato…guardando la ragazza con gli occhi cioccolato…
Dopo essersi congedata con il dott. Akasaka, la ragazza si diresse in libreria…
//
La ragazza era impegnata nella lettura di un libro, le era sempre piaciuto leggere…quando la porta si aprì di scatto…
-Madre, sono torn…- nella stanza fece ingresso un ragazzo, o meglio un uomo alto, biondo, con delle iridi azzurrissime, che non passavano certo inosservato, indossava una divisa blu e rossa…doveva appartenere sicuramente all’esercito francese…appena entrò non riuscì a finire la frase, trovandosi davanti quella ragazza o meglio quella donna…
Era seduta su una poltrona rossa vicina alla finestra, aveva un libro in mano, sicuramente stava leggendo, aveva dei capelli rossi e ricci molto lunghi, quasi più giù del seno, gli occhi color cioccolato le davano un aspetto molto infantile, ma al contempo molto maturo…strano vero?, indossava un lungo abito rosso, un rosso fuoco, ed il corpetto stretto, le metteva in rilievo le sue splendide forme…
Appena l’uomo fece il suo ingresso, la ragazza scattò in piedi dalla sedia…e per parecchi minuti non dissero niente, scambiandosi solo degli intensi sguardi…
-mi, scusi, l’ho disturbata?- chiese con gentilezza l’uomo…
-no, no, si figuri- rispose imbarazzata la ragazza, facendo un inchino…
-Salve, il mio nome è…- non riuscì a terminare la frase che la terminò qualcun altro…
-Ryan!- disse una voce alle loro spalle…
-Madre!- il ragazzo le andò incontro salutandola con un baciamano per poi abbracciarla…la ragazza intanto assisteva alla scena che le si poneva davanti…
-Ryan, che bello rivederti…ma dimmi, dimmi…devi raccontarmi molte cose!- disse felice la madre rivedendo dopo molto tempo suo figlio…
-si, si madre…- il conte sorrise…
-ah, caro, lei è la mia dama di compagnia…Strawberry…-
-Strawberry Momomiya…piacere…- disse la ragazza allungando la mano facendo un altro inchino…il conte le baciò il palmo roseo della mano…per poi sussurrarle…
*il piacere è tutto mio…* la ragazza si fece ancora una volta rossa in volto….mentre la madre che aveva seguito la scena, considerava tutto ciò un problema…un problema che forse stava per nascere…
-Ryan, andiamo fuori a prendere un po’ d’aria, e poi hai detto che dobbiamo parlare…- disse la madre distogliendolo dalla sua “nuova conoscenza”…
-certo, madre…arrivo…allora a presto! Strawberry…- disse il conte ribaciandole la mano, mentre lei rifaceva un inchino, il ragazzo si allontanò, lasciando la ragazza sola, mentre si risedeva sulla poltrona…il ragazzo invece prese il braccio della madre ed andarono in giardino…la ragazza dopo qualche minuto, uscì nell’ampia balconata che circondava tutto il palazzo…da lì si vedeva un panorama mozzafiato, mentre faceva affiorare il vento sulla sua pelle lasciando libera la mente, si accorse che il conte Shirogane e la madre erano ancora nel giardino, allora si mise più comoda, e li guardò, fin quando non distolse lo sguardo perché anche il conte la stava osservando, così la ragazza si ricompose, facendo sorridere il ragazzo…
Si ritrovarono poi nella libreria...solo loro due...
-sono venuto a prendere un libro per mia madre...- disse il conte...
-si, si, certo, ecco, deve essere questo...- e la ragazza porse un libro con la copertina verde al conte...
-le stavo leggendo questo...-
-grazie...comunque, io sono un militare, e non so se potrò rimanere a lungo qui...- disse il conte guardando la ragazza dritta negli occhi...
-ma Signor conte, vostra madre è malata!- rispose con un pò di rabbia la ragazza...
-sai, però se succedesse, qualcose che mi trattenga qui, rimarrei...- disse il conte guardando intensamente la ragazza, spostandogli un ciuffo dietro l'orecchio...
-ed allora speriamo che questo qualcosa succedi...- rispose la ragazza rossa in volto...
Quella sera a palazzo Shirogane ci fu una festa…il ricevimento per il ritorno di Ryan…
Erano invitati tutti: il suo migliore amico il conte Kish Ikisatashi, Mina, sua sorella, Puddy la sua nipotina, la madre, Lucrezia Van Necker (sua vecchia fiamma),e lei Strawberry…certo c’erano anche altre persone, ma quella donna l’aveva colpito…dopo aver salutato tutti, decise di invitare Strawberry a danzare (senza sapere che quest’ultima era una serva)…ma qualcuno lo fermò…-Ryan, mio caro, da quanto tempo…non avevamo niente in sospeso?- disse una signora, avvicinandosi al conte,era alta, aveva una capigliatura “alta”, cioè aveva i capelli alzati verso l’alto, lasciando solo un ciuffo fuori da questa pettinatura, anche lei aveva i capelli rossi, sul viso aveva molte lentiggini, ed indossava un abito lungo, e largo blu notte, coordinato con il ventaglio che sventolava sotto il naso, e che aveva usato precedentemente per parlare con il conte nascondendosi dietro…-Lucrezia, basta, non sono più quello di una volta, sono passati dieci anni…- e detto questo si diresse verso Strawberry, che stava facendo compagnia a Puddy, la sua nipotina…Il conte allungò la mano destra, facendo un piccolo inchino, in quell’istante tutti gli sguardi delle persone nella sala furono concentrati su di loro…come si poteva invitare a ballare una serva?...voleva fare la stessa fine che aveva fatto il dott.Akasaka? pensò Mina…ricordando che aveva preferito una serva e lei, e per questo nessuno della sua famiglia o per meglio dire alcuni lo avevano allontanato, tranne sua madre…no, non poteva, non poteva infangare così il nome della famiglia Shirogane…ma nessuno disse niente…
-Mi concede l’onore di questo ballo?- disse guardando la ragazza in tutto il suo splendore, aveva i capelli raccolti in uno chignon, lasciando così le spalle nude, indossava un abito simile a quello che le aveva visto già indosso…un vestito rosso semplice, il corpetto stretto un po’ più scollato, ed alle mani aveva dei pizzi bianchi che ricadevano dolcemente sul vestito...la ragazza guardò il conte indossava la sua divisa militare, e poi rivolse il suo sguardo a Puddy…la stessa cosa la fece Ryan…Puddy sorrise ed i due iniziarono a danzare un rondò veneziano…finche non dovettero ballare stretti… (nn so se mi sn spiegata bn…eheh..-_-“)…allora Ryan l’attirò a se possessivamente dalla vita…a fine ballo, nessuno fiatava, gli sguardi erano puntati su di loro, ma grazie a Ryan, che iniziò ad applaudire tutti applaudirono, fino a quando nella sala non fece la sua apparizione il dott.Akasaka, arrivato tutto trafelato…Ora gli sguardi erano puntati su di lui, che si avvicinò a Ryan…
-Ryan…in nome all’amicizia che ci legava ti prego di farmi un favore…- disse con il fiatone
-dimmi, tutto…-
-Si tratta di Lucia…- sentendo pronunciare quel nome Strawberry si avvicinò ai due, entrando nel loro discorso…
-le è successo qualcosa?- chiese la ragazza preoccupata…Kyle la guardò dritta negli occhi per poi risponderle…
-è scomparsa, non riusciamo più a trovarla…te lo chiedo per favore, mi aiuteresti?-
-certo, per i miei amici…d’accordo!- i tre uscirono da quella sala, che aveva tanti sguardi indiscreti, andarono alla scuderia…
-Mark!-
-si padrone?- chiese un ragazzo moro ed abbastanza alto, uscito da essa, vestito con una maglietta ed un pantalone tutti macchiati di residui di fieno, dato per far mangiare i cavalli…
-prepara tre cavalli…-
-certo!- disse il ragazzo rientrando nella scuderia per poi uscire con i cavalli…
-ed io?- chiese Strawberry
-semplice, tu non vieni!...- disse il conte
-come?-
-ha capito benissimo!-
-ma…-
-niente ma, se avremo delle novità, ve le faremo sapere al più presto!- disse il conte salendo sul cavallo insieme ad altre persone…
-Strawberry, lascialo perdere, se succederà qualcosa correrò subito qui- disse Kyle, visibilmente preoccupato per la sua sposa…
-Allora a dopo!-
-si…si..- e si allontanarono alla ricerca di Lucia, ma appena uscirono dal palazzo Strawberry andò da Mark
-Mark, sellami Fedro! Subito!-
-ma Strawberry, il signor Conte…-
-Lascialo stare…allora?-
-si…si…arriva…-
-ecco…ma, mi raccomando, stai attenta…-
-ok…- la ragazza uscì alla ricerca della sua amica, che fine aveva potuto fare? Dopo diverse ore di ricerca, venne ritrovato il suo corpo inerme sulle rive del fiume: si era suicidata…Strawberry aveva assistito alla scena con tutti gli altri, e rimase di sasso, era distrutta…il conte le si avvicinò e le mise la sua giacca…era quasi l’alba, dopo diverse ore estenuanti di ricerca, non si aspettavano che avesse un risvolto tale…
-Strawberry, adesso è meglio tornare a palazzo…è tardi…già sei venuta qui…ed io ti vavevo detto di no…andiamo- disse il conte abbracciandola, lei era molto scossa, aveva lo sguardo fisso su quel corpo…non sentiva nient’altro che dolore…dopo essersi ripresa o per così dire, cioè riuscire ad arrivare a palazzo…si rinchiuse nella sua camera e non uscì per tutta la giornata, e la padrona Agnese capì…lasciandola stare…quella sera Pam era in camera sua e le stava pettinando i capelli prima di andare a dormire…
-Strawberry, ma glielo hai detto al conte che sei una serva?-
-e questo cosa c’entra?-
-c’entra…c’entra…perché ti stai cacciando in un bel guaio…-




Salve a tutti!!! Sn proprio io la pazzia in persona! XD…questa idea mi farfullava (o km si dice…gg nn trovo + le parole x nnt! Hihi..) nella mia testolina…o meglio testolina, già da molto….allora? ke ve ne pare? È una cretinata? Mi farebbe tanto piacere ks ne pensate! Un bacione…
  
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