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Autore: littlethings995    15/08/2014    0 recensioni
“25/O9
Ciao a tutti,
il mio nome è Diana. La mia età non la scrivo, in quanto non la conosco nemmeno io e questa è la mia storia. Non so quando sono nata, come si chiamano i miei genitori, se ho fratelli o sorelle o se qualcuno collegato a me da un minimo ramo di parentela sia ancora vivo. Fatto sta che sono una ragazza di strada. Passo la gran parte delle mie giornate passeggiando per le strade di Londra. Sono sola, non ho nessuno a parte la signora Melodian una gentilissima donna sulla cinquantina che mi ha portato via dalla strada e dalla vita da barbona adottandomi. Ripeto sono una ragazza di strada o almeno lo ero fino a quando qualcosa o qualcuno (non so spiegare nemmeno io cosa sia) mi ha teso la mano. Sono cambiate tante cose da quella notte e una di quelle sono io.”
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 7- VICTORY
HARRY POV
La vedevamo trafficare in cucina senza capire niente, in realtà, su cosa stesse cucinando. Fatto sta che dall’odore l’appetito risuonava un po’ a tutti. Ad aiutarla c’era Niall che le passava tutto ciò che lei richiedeva per preparare la cena.
 
NIALL POV
Tutti erano seduti al bancone di marmo che utilizzavamo come tavolo in cucina. Io, aiutavo Diana nel preparare la cena. L’odore era ottimo e l’aspetto di ciò che stava preparando era davvero invitante.
“Dai dimmi cosa stai preparando!” dissi facendo il faccino da cucciolo a cui nessuno e dico NESSUNO sapeva resistere.
“Ti ho detto che è una mia specialità, non ha un nome”
“Ma dimmi almeno in che cosa consiste!”
“Dio ti ha dato gli occhi! Guarda e vedi cosa c’è dentro!” fece una linguaccia.
Era bellissima anche ai fornelli. La sua espressione concentrata su quello che stava facendo la rendeva ancora più bella! Ogni volta che girava la salsa si mordeva il labbro inferiore come se questo gesto le costasse fatica rendendola davvero eccitante. Dopo una decina di minuti tutto fu pronto e Diana servì il piatto a tavola.
 
DIANA POV
Misi la pasta in un grande vassoio e la misi a tavola. Mi piaceva molto cucinare e avevo perciò deciso di fare colpo con la mia specialità, gli spaghetti al sugo di peperoni. Non feci in tempo a sedermi a tavola che già metà vassoio era andato!
“Niall sei il solito porco!” sentenziò Louis.
“Ho fame” ribattè
“Ti capisco, ma come faremo a mangiare in quattro con solo metà vassoio a disposizione?!?”
“Harry è a dieta”
“Si, ma fare la dieta quando si fa attività fisica non vuol dire rimanere a digiuno! Anzi!” sentenziò Harry.
“Ragazzi inutile prendersi veleno per niente! Tanto guardate! Ha già finito!” Intervenne Liam.
“Sei un mostro Niall. Non capisco come tu faccia a mangiare così…” disse Zayn scuotendo il capo a mo di no.
Ci spartimmo ciò che restava e tutti, finalmente, iniziammo a mangiare.
 
DIANA POV
Tra risate, giochi e scherzi la cena volò e perdemmo quindi la cognizione del tempo. A cena conclusa guardai l’ora sull’orologio appeso al muro della cucina alla mia sinistra e constatai, a malincuore, che si era fatta quasi l’una. Fu lì che mi alzai di scatto e dissi:
“Vi ringrazio per tutto quello che avete fatto per me e per la bella serata, davvero, ma si è fatta una certa ora ed io, dopo quasi ventiquattro ore, dovrei tornare a casa.” Sorrisi a tutti dopodichè mi accompagnarono alla porta e li salutai:
“E’ stato un piacere fare la tua conoscenza” disse Liam sorridendo. Sorrisi di rimando prima di rispondere
“Anche per me”
“Grazie per la cena spettacolare!” Mi salutò Niall.
“E te pareva!” punzecchiò Louis e tutti scoppiammo a ridere.
“Grazie per averci tenuto compagnia questa sera” mi disse Harry facendo il baciamano.
“Che galantuomo! Grazie a voi per avermi soccorsa!”
“Penso di essere rimasto solamente io” disse infine Zayn sorridendo.
“Già. Mhh aspetta! Mi sa che tu hai perso!” esclamai puntandogli contro il dito ridendo.
“Non cantar vittoria, avrò la mia rivincita” mi sussurrò all’orecchio scatenandomi una scarica di brividi lungo la schiena.
“Ci conto” risposi sussurrando a mia volta con voce provocante.
“E’ stato un piacere conoscervi! Grazie di tutto e buonanotte!” Esclamai infine.
“Aspetta! Aspetta! Posso avere il tuo numero? Sai se volessimo organizzare una rimpatriata!” disse Harry correndomi incontro.
“Grazie Harry ma non penso sia la cosa migliore”
“Perché?”
“E’ giusto così, credimi, detto questo notte e grazie di tutto!” mi avvicinai, gli diedi un bacio sulla guancia, chiamai un taxi e andai via.
 
HARRY POV
Quella ragazza, mi incuriosiva sempre di più! Sapevo così poche cose di lei eppure, aveva quel non so che, quel qualcosa che ti fa capire che non è come tutte le altre, che ha qualcosa da nascondere e che non ha intenzione di rivelare. E poi, era stata l’unica a non abboccare alla tecnica della rimpatriata ma, a parte questo, ero sempre più intenzionato a rivederla, più intenzionato a scoprire cosa si nascondesse dietro quel viso da ragazza tranquilla e spensierata, più intenzionato a scoprire chi è la vera Diana.
 
ZAYN POV
Ormai al giorno d’oggi, per me, è difficile, se non impossibile, trovare una ragazza che riesca a resistermi per almeno un ora, e lei ci era riuscita in un modo talmente tranquillo e pacato che mi ha innervosito non poco. Com’era possibile che con lei le mie provocazioni non attaccavano? Forse lei non è come le altre, anzi togliamo il forse, lei NON è come le altre, avevo un irrefrenabile voglia di rivederla, ma senza un numero di cellulare,un cognome, un e-mail o un indirizzo era completamente impossibile ritrovarla con tutte le persone che abitano a Londra! Ma si sa, che a me, le cose impossibili,attizzano più delle altre!
 
LOUIS POV
Non so descrivere come mi sento in questo momento. Una perfetta sconosciuta è andata via da casa mia e io sento come un vuoto nello stomaco, come se un pezzo di me fosse andato via in quel taxi verso una meta che noi, probabilmente, non conosceremo mai. Solo ventiquattro ore in casa mia e già sento la mancanza di quegli occhi blu come l’oceano più profondo e di quel sorriso mozzafiato, ma, aspetta, ah cavolo! Io sono impegnato con Eleanor! Louis riprenditi cazzo,riprenditi! Scuoto la testa e salgo a piano di sopra, in camera mia e mi butto sul letto a peso morto e, tra i pensieri, mi addormento.
 
LIAM POV
Mi sento giù di morale, e non poco, come se un pezzo di me mancasse all’appello. Trascino i piedi verso il divano e mi ci butto a peso morto accendendo la tv con il telecomando e iniziando a fare zapping. Con gli occhi puntati alla tv ma con la mente sul suo sorriso e su lei cercando di capacitarmi del fatto che sicuramente non la rivedrò mai più.
 
NIALL POV
Che cuoca ragazzi! Che cuoca! Mai mangiato così bene in vita mia! Forse anche meglio di Nando’s! E per dire io una cosa del genere ce ne vuole! In casa è calato il silenzio, nessuno parla, tutto tace. Mi siedo sul divano affianco a quello di Liam e lo fisso, sembra triste
“Che hai?” gli chiedo.
“Niente, sono solo stanco” risponde
“Non sembra stanchezza ma tristezza”
“E’ solo che, boh, non so, mi sarebbe piaciuto restasse un po di più, la sua presenza mi teneva più allegro del solito!”
“Credo che quello che stai provando tu lo stiamo provando un po tutti in questo momento” detto questo calò il silenzio anche fra noi due.
 
DIANA POV
Dopo essere salita in quel taxi e aver comunicato al tassista l’indirizzo di destinazione un vuoto si era creato in me. Non erano passati neanche cinque minuti da quando avevo lasciato quella casa e i suoi abitanti e già tutto mi mancava. Dovevo ammettere che dal vivo erano molto più belli rispetto a come ero abituata a vederli (pubblicità, riviste, televisione). I loro occhi, il loro modo di fare non risaltava come invece doveva in  quelle occasioni. Siamo abituati allo stereotipo che i soldi danno alla testa ma,per loro, non sembrava essere così, anzi, tutto il contrario e speravo che per loro non arrivasse mai quella fase, non gli si addiceva. Il tassista fermò l’auto dove gli avevo indicato e scesi bussai il campanello dell’abitazione che da circa un anno era diventata la mia casa aspettando che la donna che mi aveva salvato la vita aprisse la porta, pronta per essere rimproverata per la preoccupazione che le avevo inflitto.
 
Spazio dell’autore
Salve a tutti ed eccoci ritornati in questa entusiasmante avventura! Scusate l’attesa ma ci sentivamo davvero scoraggiati ma abbiamo constatato che quello che pensavamo non era vero! Grazie a tutti quelli che ci hanno infuso coraggio a continuare la storia, davvero! Grazie a chi ha inserito la storia fra le preferite, seguite e ricordate e chi silenziosamente la legge! Davvero siete molto importanti!
Grazie ancora davvero!
A&F
 
P.S. Mi piacerebbe sapere se il mio modo di rappresentare e raccontare i ragazzi si addice a quello che realmente sono, sapete, non sono un loro fan quindi non sono informato come voi ma sto cercando di documentarmi per impersonarli nel migliore dei modi. Datemi un vostro parere!
Grazie in anticipo!
A.
 
P.P.S. Se volete lasciate una recensione! :D
  
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