La volontà di Aika.
-Noi due non veniamo proprio da nessuna parte! Esclamò Aika.
-Voi due mi appartenete. Ormai avete il guinzaglio. Disse Orochimaru. -Siamo sei contro uno, tra i quali ci sono il quarto Hokage, il grande Itachi Uchiha, il genio degli Hyuga, Sasuke e Aika Uchiha. Sei un po’ in svantaggio non credi? Gridò Naruto. -Per non parlare del ninja più testardo e imprevedibile che ci sia al mondo… Aggiunse Sasuke. -Ma infatti non sarò io a combattere. Disse Orochimaru. -Chi farai combattere lurido codardo? Chiese Itachi. -Lo vedrete presto… Disse lui. Aika all’improvviso sentì mancare le forze, e per di più non riusciva a muoveri né a parlare, come se qualcuno stesse entrando nel suo corpo. E infatti era proprio Orochimaru che le stava entrando nella testa e le stava ordinando di attaccare i suoi fratelli e compagni, cosa che lei non voleva assolutamente fare. A tutto ciò si aggiunse il segno maledetto che si era liberato. -Aika! Sentì qualcuno gridare. -Ora lei è sotto il mio controllo. Come ci si sente a dover combattere proprio contro la vostra amata sorellina? Chiese sarcastico Orochimaru. -Maledetto! Esclamò Sasuke. Aika li attaccò, tutti saltarono indietro, tranne Sasuke, che le aveva bloccato il pugno. -Non mi riconosci?! Sono io, Sasuke! Gridò lui. Ma Aika non lo sentì, anzi prese un kunai, diventò invisibile e si lanciò contro Itachi, il quale a malapena riusciva a difendersi. Ma non resistette a lungo. Sembrava che ci fosse riuscita se Sasuke non l’avesse preso al suo posto. -Perché l’hai fatto! Esclamò Itachi. -Non… voglio… perdervi… E svenne. -Lo porto via? Chiese Neji. -No, non ce ne è bisogno! Esclamò Tsunade –Comunque non è grave… “Che cosa ho fatto! Ho ferito Sasuke! E stavo combattendo contro le persone a me più care! Cosa ho fatto!” pensò Aika. E delle lacrime le solcarono il viso. -Aika… Sussurrò Itachi. -Coraggio! Ci siamo qua noi! La incoraggiò Naruto. -Facci vedere che sai fare! Esclamò Minato. -Ma cosa… No non è possibile! E’ si è liberata dalla tecnica! Gridò Orochimaru. -Tu! Lurida serpe che non sei altro! Cosa mi hai fatto fare! Esclamò Aika infuriata. Il segno maledetto si era ritirato. -Questo è per avermi inflitto questo segno! E gli tirò un calcio in pancia. -Questo è per aver cercato di prendere possesso del corpo dei miei fratelli! E Orochimaru i beccò un bel pugno in faccia. -Questo è perché mi hai fatto combattere contro le persone a me più care! Si sdoppiò e crearono diversi gingilli. -Arte del fuoco! Tecnica del drago di fuoco! -Arte dell’acqua! Tecnica del drago acquatico! I due colpi si unirono creando un energia incredibile: alla fine di tutto ciò di Orochimaru ne rimaneva ben poco. -Aika, ci sei riuscita! Esclamarono Sasuke (che era stato intanto curato da Tsunade) e Itachi abbracciandola. -La profezia si è avverata… Disse Tsunade. -Già. Aika è proprio una ragazza incredibile… Disse Minato molto orgoglioso. -Che ne dici se… Sussurrò qualcosa a Minato. -E’ pronta… Disse Minato. Ritornarono tutti felici all’ufficio di Tsunade, dove trovarono anche Sakura. -Stai meglio Sakura? Chiese Sasuke. -Sì… -Mi sa che voi dovrete festeggiare molte cose… Disse Tsunade. -Cosa? Chiesero tutti. -Il ritorno di Itachi, la sconfitta di Orochimaru, la gravidanza di Sakura… -Cosa?! Gridò Sasuke. -Sì, presto sarai padre. Confermò arrossendo Sakura. -Ti sei già dato da fare! Esclamarono Aika e Itachi. -E la promozione a Jonin di Aika. Finì Tsunade. -Cooooosa?! Ma se non sono nemmeno Chunin! Esclamò Aika. -Ma sei più forte di un Chunin… Ora prenderai le redini di un gruppo! Esclamò Tsunade. -Ma… Io non ho i requisiti! Esclamò lei. -Hai salvato Konoha, come diceva la profezia, sei stata all’Akatsuki, hai sopportato dolori che noi non possiamo neanche immaginare… Mi sembra che i requisiti ce li hai! Esclamò Tsunade. -Ma… -Minato è d’accordo, non ti preoccupare. -Brava, stai seguendo le mie orme… Disse compiaciuto Itachi dando delle pacche sulla sua schiena. Aika non credeva ancora alle sue orecchie. Era un Jonin! -Hai capito la nostra sorellina! Esclamò Sasuke che aveva interrotto un bacio con Sakura che era andata a farle i complimenti. -Alla fine ce l’hai fatta… Disse Sakura. -C’è una parte che non sai… -Aika, se intendi dire quando mi hai ferito non ci pensare. Eri controllata da Orochimaru. Non hai nulla da rimproverarti. Disse Sasuke. -Aika era speciale anche da bambina… Disse Itachi. -Sono molto orgoglioso della mia allieva. Disse Minato. -Chi arriva ultimo paga! Esclamò Naruto. -Ci stiamo! Esclamarono tutti in coro. Aika se ne stava seduta sul moletto a guardare il pelo dell’acqua. Era così calma… E pensare che fino ad adesso aveva vissuto in un mare in tempesta. I suoi fratelli erano tornati, ed era ciò che importava. -Che ci fai ancora alzata a quest’ora? Chiese la voce di Itachi. -Stavo pensando… Disse lei. -Hai paura di svegliarti e scoprire che è solo un bellissimo sogno? Chiese lui. -Chissà… Ne ho passate di tutti i colori per riportarvi a casa… -Sappi che non vi lascerò mai più da soli… Disse lui –Dai vieni a casa… Di una cosa era sicura: se era un sogno, non sarebbe stato così bello ritornare a casa per mano al fratello, come tanti anni prima. Ecco a voi l’ultimo capitolo. Fa pena, lo so ma è l’unica degna fine che ho abbozzato. Spero che vi sia piaciuta! Ringrazio: roro: imploro pietà perché sicuramente mi vuoi ammazzare perché ho tardato tanto… (-La prima cosa intelligente che fa… Nda I al quadrato) (-Ma ne avete sempre voi due da ridire? Nda me) (-Sì! Nda I al quadrato) (-Che ne dite se vi ammazzo io a voi? Nda me che sfodera Tessaiga e attivo lo Sharingan ipnotico) (-T…Tu quando li hai presi quelli? Nda I al quadrato). Ok perdonami se vuoi… Se ti va mi puoi dare il tuo indirizzo msn così ci conosciamo meglio? zibha: grazie per i complimenti! E soprattutto perdonami per il mio immenso ritardo! Così anche a te piace Inuyasha! (-Ovvio piaccio a tutti! Nda Inuyasha) (-Accuccia! Nda me). Pero che ti sia piaciuta la conclusione! Baci! alice brendon cullen: Grazie per i complimenti! Apprezzo sempre le persone che dicono la loro sulle mie storie! Spero che ti sia piaciuto il finale!