CAPITOLO 2 ( POV LEI )
Si appoggiò alla corteccia di un albero , coperto di brina , osservava la città illuminata dalla tenue luce di un sole , ormai morente , che lasciava il posto alla notte e al bagliore, rassicurante della luna.Era passato tanto tempo dall’ ultima volta ,che aveva messo piede in quella cittadina ,circondata da monti e boschi , con i tetti delle case coperti di neve .
– Finalmente sono arrivata , mamma mia , che faticaccia!! - disse stiracchiandosi .
Il suo sguardo era puntato verso le montagne . Ripensò a quando si svegliò in quell’ antica ed ormai, decadente miniera abbandonata , non ricordando niente del suo passato o chi potesse essere.
*********FlashBack*************
La luce della luna piena, filtrava da uno squarcio sul soffitto della miniera, illuminandovi l’ interno .
Un corpo disteso a terra , veniva irradiato, dalla debole luce dell’ satellite solitario. Io aprì lentamente gli occhi e li sbattei svariate volte , disorientata. Sentivo il mio corpo pesante , come se avessi dormito per un tempo infinito e mi misi faticosamente a sedere .
Mi guardai attorno , vidi sporgere dalle pareti dei cristalli colorati , che sembravano brillare di luce propria . Gli occhi , mi si illuminarono , per la meraviglia
– Bellissimi…..- sussurrai debolmente .
La miniera era crollata e qua è là si vedevano resti di spade , un tempo bellissime ormai rovinate dalla ruggine e dal tempo . Notai di fronte a me , due spade gemelle , piantate per terra , disegnato sulle due lame , che scintillavano sotto la luce della luna , due piccole rune , sapevo cosa significavano .
-Quindi queste spade si chiamano “ Raziel “ e “ Cortana “…- mi dissi , ne presi una in mano ed il suo peso mi fu subito famigliare , come se l’ avessi già impugnata prima.
Poi una voce proveniente dall’ alto, mi destò dai miei pensieri .
– Tu sei Niella Montrose , una SoulHunter , una cacciatrice di demoni . – guardai la luna piena , sopra la mia testa
– Cosa vuoi da me ? Che cosa ci faccio qui? – dissi , ma senza ottenere risposta .
A contatto con il mio petto sentii qualcosa scaldarsi , tirai fuori dalla maglia , quella che doveva essere una collana. Era formata da un solo ciondolo , una gemma grezza di colore rosso scuro , non levigata , agganciata ad un cordino nero tramite due ganci di ferro sottili e con incisa sopra una runa nera .
La rimisi dentro la maglia .
Mi alzai in piedi , misi le due spade nei foderi che si trovavano dietro la mia schiena e mi avviai verso il tunnel che avevo , poco prima individuato.
Ci misi un po’ a trovare l’uscita, dopo parecchi tentativi falliti ,ci riuscii . Quando fui finalmente uscita, il vento invernale mi colpì il volto .
A circa mezzo metro da me , notai un mostro informe , intento a divorare una vecchia carcassa . Il demone sembrò notare la mia presenza , perché si precipitò a passo spedito , nella mia direzione .
Aveva la pelle coperta da scaglie di rettile , la sua coda terminava in un enorme pungiglione di scorpione, le zampe secche assomigliavano a quelle di un ragno e ne aveva tre da una parte e tre dall’ altra , in faccia aveva una miriade d’ occhi e la bocca era spalancata , lasciando in bella vista le quattro arcate dentarie aguzze ,come quelle di uno squalo bianco; il verso che emanava era agghiacciante .
La mia mente lo catalogò , come demone “divoratore” , molto facile da sconfiggere , perché di classe D.
Sguainai le spade e mi misi in posizione d’ attacco , quando il demone mi balzò conto io lo evitai , con uno scatto verso sinistra , con le spade tagliai il suo pungiglione che finii a terra dissolvendosi.
Il divoratore cercò di azzannarmi alla gamba destra, ma lo evitai saltando dietro di lui e tagliandogli la testa dal suo corpo zampillo un liquido nero, - il suo sangue ..- pensai .
Con un gesto secco ripulii le spade dal sangue e le rimisi nei foderi , mentre il corpo del demone spariva definitivamente , lasciando dietro di sé una gemma grezza blu.
La presi da terra e me la rigirai tra le mani perplessa , poi qualcosa nella mia testa scattò
– Questa è una SoulGem , soltanto il residuo dell’ anima del demone ucciso. Questo tipo di gemma non vale gran chè , ma ci si può racimolare qualche soldo –
Ma come facevo a sapere queste cose ? mi chiesi , non riuscendo a trovare risposta , lasciai perdere. Notai le luci di un villaggio , da sopra la montagna , mi misi quella pietra in tasca ed iniziai a camminare, seguendo il sentiero.
Appena mi misi in marcia , iniziò a nevicare .
************************Fine Flash Bag**************************
Saltai sopra un altro tetto ed infine lo vidi , Jack Frost .
Colui che stavo cercando.
Mi accuciai di più nel mio nascondiglio, notai che stava parlando con due ragazzini .
Provai un senso d’ invidia , verso di lui e gli altri guardiani , perché potevano essere visti dai bambini , io invece ero invisibile ai loro occhi. Scacciai quel pensiero , ora non importava c’erano cose più importanti di cui dovevo occuparmi . Continuai ad osservarlo , salutò quei ragazzi e si diresse in volo verso il bosco.
Io lo seguii rimanendo nell’ ombra e ad addebita distanza , quando arrivò nei pressi del lago , mi feci notare di proposito.
Mi nascosi dietro un grande pino , lo guardai con la coda del occhio , mentre mi lanciava una freccia ghiacciata con il suo bastone , colpendo la corteccia dell’ albero.
Era in posizione d’ attacco , il suo corpo era teso , - Bhè come dargliene torto- pensai.
Uscii dal mio nascondiglio , con le mani alzate .
Guardai il suo volto , era perfetto ed ammaliante simile a quello di una fata , la pelle albina faceva risaltare i suoi occhi azzurri e i capelli bianchi come neve , arruffati , completavano l’ opera. Indossava una felpa azzurra e dei pantaloni marroni , entrambi coperti di brina. Mi stava puntando contro , un bastone ricurvo sulla punta.
Iniziai a parlare con voce calma , avvicinandomi a lui di qualche passo .
– Non voglio farti del male,…..voglio solo farti una domanda –dissi .
Lui era ancora in posizione d’ attacco , ogni fibra del suo corpo era tesa , mi venne quasi da ridere di fronte a quella scena , ma mi tratenni.
– Chi sei ? Come fai a vedermi ? – disse lui nervoso
ANGOLO AUTRICE :
Questa volta , ho voluto parlare del passato , della ragazza misteriosa … spero vi piaccia come idea ( anche se credo, che abbiate cambiato storia e non leggerete fino a qui…-_-‘’ ) e ho voluto fare questo capitolo dall’ suo punto di vista. Nella creazione dei capitoli sono arrivata al 7 , non li pubblicherò , credo molto in fretta , visto che sono molto lunghi e non li voglio dividere, altrimenti non si capisce più niente.Recensite per favore, così saprò cosa ne pensate CIAOO!!