CAPITOLO 4      
Oggi finalmente è sabato,iniziano le vacanze. Alle 14.00 arriva Erika e devo andarla a prendere all’aeroporto, non vedo l’ora. Sono ormai le 11.00 e io sono già vestita che guardo la tv, da quando io e Zayn ci siamo conosciuti non ho fatto altro che pensare a lui, chissà quando mai ci rivedremo. Lui con me è scherzoso e allegro e amo questi due aspetti nei ragazzi. Sento dei tonfi provenire da sopra seguiti dalle urla di mia madre nei confronti di mia sorella, quasi mi scappa un ghigno e sono costretta a tapparmi la bocca con il cuscino. Sin da piccole , ad ogni litigata di mia madre con mia sorella per me era come stare davanti ad una televisione che continua a trasmettere video comici. A pranzo mangio poco e niente , perché sono abbastanza agitata di rivedere dopo un anno Erika, abbracciarla e sconfiggere un'altra volta la distanza. Arrivo con un’ora di anticipo all’aeroporto,fremo dalla voglia di riabbracciarla. Ci conosciamo da quando abbiamo 12 anni e non smetterò mai di volerle bene. Stare in attesa del suo arrivo è come se fosse sempre la prima volta che ci vediamo. Vado a prendere un caffè al bar così da essere attiva al suo arrivo. Passo dalla zone del ritiro biglietti e ad un tratto un ragazzo mi prende il braccio ed io sono costretta a girarmi. Mi giro e incontro lui,il mio lui. Non capisco più nulla il mio unico pensiero è saltargli addosso e non lasciarlo mai più, ma preferisco abbracciarlo solamente. Dopo minuti che sembrano anni tra le sue braccia mi dice:”Alex!! Che ci fai qui? Mi fa piacere vederti di nuovo!””anch’io.”rispondo. Poi mi stupisce lasciandomi a bocca aperta”ti ho pensata tanto in questi giorni,ogni mio pensiero era destinato a te!”arrossisco e lui fa lo stesso.”sono felicissima di averti rivisto”dico. Non perde un attimo e mi chiede”cosa ci fai in aeroporto?”dice,”sono venuta a prendere la mia migliore amica a distanza di cui ti avevo parlato,Erika.” “aaaaaa siiii Erika!!”dice.mi suona il cellulare,probabilmente un messaggio. Il messaggio è una stupida promozione. Zayn non perde un attimo a prendermi il cellulare e salvare il suo numero aggiungendo”così quando vorrai chiamarmi avrai il mio numero”sorride.”okay grazie”sorrido. Poi con disapprovazione mi dice” Alex io devo andare,spero di rivederci…”mi abbraccia e con aria triste sul volto lo lascio andare. Controllo l’ora. Sono le 13.55, fra meno di 10 minuti riabraccierò la mia migliore amica. “Il volo Pescara-Londra è in arrivo “, oddio è arrivata e io non posso fare altro che sclerare. Ad un tratto vedo una ragazza,capelli castano scuri lunghi,fossette. Dio è lei. La corro ad abbracciare e scoppio a piangere. finalmente dopo un anno finalmente tra le mie braccia di nuovo.non riesco a fare altro apparte che abbracciarla,mi è mancata così tanto il suo odore alle vaniglia,la mia Erika. Sempre abbracciate ci avviamo verso la macchina di mio papà,mette le sue valige nel cofano,entra in macchina e andiamo a casa. Erika passerà con me l’estate fino al 5 settembre e oggi è l’8 giugno.