-Mordimi-
Un ordine preciso, irrifiutabile.
-Cosa stai... -
Un dito sulle labbra, un altro ordine e una preghiera.
-Mordimi, ti prego-
Il desiderio prima nascosto ora visibilmente ardente.
Movimenti, lenti, dolci, “c’è tempo”…
Una mano sul collo, che scosta il colletto, che tasta la pelle “c’è sempre tempo”.
I respiri irregolari, desiderosi, carnali “Mordimi…”.
L’odore dritto dalle narici al cervello, disgusto e piacere “Mordimi, ti prego”.
Il sapore sulla lingua, vaniglia, cannella…sangue “Ti prego”.
I denti che graffiano la pelle, debole resistenza prima del cedimento.
Il primo luccicante, armonioso, disgustoso fiotto di sangue “Ahn”.
Il secondo, arrendevole, sfacciato, invitante fiotto di sangue “Mhm”.
Le labbra dolci e tenere che tentano disperatamente di rimediare ma si ritrovano a collaborare.
Le stesse labbra che diventano violente e passionali e si arrendono al
sangue,macchiandosi,irriverentemente .
La lingua che gusta,assapora,rifiuta e succhia “Nhn”.
La bocca che si riempie di quel peccato “Anf.”
E poi giù,dritto in gola,sul cuore,dentro l’anima,macchiando e ripulendo,ferendo e curando.
La ritirata dei denti,il pentimento delle labbra e della lingua che baciano e leccano quel brandello
di pelle torturata “Nhnn”.
Le labbra della vittima che si incurvano in un sorriso di ...piacere.
Il vampiro che spalanca gli occhi a quella visione,che rimane allibito ma che continua a baciare quella maledetta pelle nivea.
Di nuovo i mugolii di apprezzamento.
Il vampiro e la vittima rimangono così per un tempo indefinito: il vampiro a pentirsi e a baciare quella pelle e la vittima a godersi i baci e le carezze del suo, insensato,violento, inconfessabile amore.