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Autore: Jiuliet    15/09/2008    3 recensioni
Questa è la seconda fanfic che scrivo sul mitico Hazzard.....Spero vi piaccia! Lo zio Jesse si allontana per qualche giorno dalla fattoria,lasciando i nipoti a cavarsela da soli. Luke è alla guida della casa e della famiglia, Bo è ancora un ragazzo con mille e una idea per la testa...e Daisy? Bhè,per scoprire cosa succede potreste leggere la mia storia no? anche perchè sappiamo bene che ad Hazzard tutto può succedere e non c'è nulla che possa darsi per scontato! Ora spero di avervi incuriosito... Buona lettura!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2.

LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA?

Luke rivolse una rapida occhiata al cugino seduto accanto a lui.
Bo sostenne il suo sguardo e sorrise.
Luke alzò gli occhi al cielo ; tra loro due non erano mai state necessarie troppe parole,si erano sempre capiti al volo, ed in quel preciso momento ebbe la netta e precisa sensazione che il ragazzo stesse architettando qualcosa.
Se era un bravata quella che progettava sarebbe stato decisamente meglio scoprirla in tempo...
"Allora?" chiese,con finta noncuranza.
"Allora?" ripeté Bo, con lo stesso  tono.
Allora ,cugino, cosa  vuoi sapere? Cosa ti rode? Credo di essere abbastanza grande per questi giochetti,o non ti sei accorto che non ho più dieci anni?  pensò Bo. Sapeva che tutta la sua famiglia si sentiva in dovere di prendersi cura di lui e in diritto di controllarlo  perché era il più giovane,ma riteneva di essere abbastanza grande per non dovere rendere conto a chiunque delle proprie scelte e tanto meno dei pensieri che ,per fortuna,erano solo suoi!
"Siamo arrivati a scuola" Luke aveva deciso di accantonare la questione,almeno per il momento.
"Già"
"Buona giornata"
"Anche a te Luke. E rilassati ! " disse Bo,prima di scappar via.

Luke tornò immediatamente a casa. C'era molto lavoro da fare: tutto ciò che era stato trascurato quella mattina ed oltre e poiché era solo avrebbe dovuto faticare parecchio per tenersi al passo col solito ritmo.
Infatti,anche a pranzo,si concesse solo uno spuntino veloce e,nel pomeriggio,quando tornò a casa trovò i suoi cugini che chiacchieravano seduti al tavolo della cucina.
"Ehi Luke! Devi essere stanco morto! Fermati un attimo a fare merenda con noi..." gli disse Daisy,che era sempre premurosa verso gli uomini di famiglia.
"Dovrei fare una doccia prima..." rispose lui,perché sebbene l'idea di sedersi a mettere qualcosa sotto i denti e fare quattro chiacchiere con loro fosse piacevole,quella di una doccia gli sembrava decisamente più invitante.
"Ti aspettiamo,ma sbrigati perché IO MUOIO DI FAME ! " ribatté Bo.
Certe cose non cambiano mai - pensò Luke,mentre ,in bagno,lasciava cadere i vestiti per terra e si preparava a godere la sua meritata e desiderata doccia- Bo era sempre stato impaziente ,sin da bambino e ,crescendo,non era certo migliorato!
Luke  lasciò che l'acqua calda lavasse sudore e stanchezza e sperò che alleviasse un po' la tensione che sentiva.
Già...perché ,sebbene non l'avrebbe ammesso nemmeno sotto tortura,era nervoso.
Prendersi cura dei propri cugini - in particolare evitare che Bo si facesse del male e si cacciasse nei guai - e lavorare alla fattoria erano ciò che aveva fatto per tutta la vita (Anzi,praticamente erano la sua vita: LAVORO e FAMIGLIA !) ,ma un conto era avere
lo zio Jesse che controllava ogni cosa,pronto ad intervenire se qualcosa andava storto,a fugare i suoi dubbi e ad rispondere  anche alle domande che non gli aveva ancora fatto; diverso era avere tutto sulle proprie spalle e la consapevolezza che lo zio si fidava completamente di lui e lo riteneva capace di tenere tutto sotto controllo!
C'erano dei momenti in cui Luke desiderava non essere tanto responsabile e affidabile,omenti in cui gli sembrava di non essere all'altezza di un simile compito....
Sospirò lievemente ed uscito dalla doccia raccolse i vestiti sporchi che aveva lasciato per terra, infilò quelli puliti e tornò in cucina.
"Cosa vuoi ?" gli chiese Daisy,poi aggiunse,un po' preoccupata "Hai lavorato duramente tutto il giorno,avrai fame...."
"Una tazza di caffè,per cominciare?" domandò lui per tutta risposta ,sorridendo per le affettuose attenzioni della cugina che ,sin da bambina, si divertiva a recitare il ruolo della mammina.....
"Una tazza di caffè,una fetta di torta,latte e biscotti. Eccoti servito" disse lei,sorridendo ed allineando i dolci ,piatti e bicchieri davanti a Luke.
"Grazie"
"Ma smettila e mangia,ora!"
"Ehi! A me non pensi?" protestò Bo che , in verità, non era affatto abituato a sentirtisi trascurare.
"Ma certo! Ecco: torta,latte,biscotti...Prendi ciò che vuoi...."
"Grazie" rispose lui.
"Prego- rispose Daisy,poi si rivolse al cugino più grande disse - Avrei bisogno di un favore....Hai impegni stasera?"
"Perché? Non ho nessuna intenzione di sostituirti al lavoro,sappilo! Boss mi odia,lo sai e credo che i clienti non apprezzerebbero le mie gambe!" scherzò lui.
"Mhmm,io dico che dovremmo provare,invece! Forse i clienti non apprezzerebbero,ma le clienti sarebbero completamente soddisfatte,ne sono certa! " rispose lei,divertita,poi aggiunse "Scherzi a parte. Stasera ho l'ultimo turno e sono sola perché Betsy ha l'influenza...Sono sicura  che ,dopo la chiusura,sarò distrutta,perciò mi chiedevo se potessi riaccompagnarmi tu a casa...Non ho voglia di guidare....Ho paura che finirei con l'addormentarmi al volante!"
"Potrei passare a prenderti dopo aver riaccompagnato July Parker a casa....Ho un appuntamnto con lei stasera" rispose Luke.
Aveva quasi scordato il proprio impegno con July per quella sera,e sì che aveva faticato parecchio a convincere quella splendida rossa ad uscire con lui!
"Sei un santo!!! Mille grazie!!!" esclamò Daisy,scoccando un sonoro bacione sulla guancia del cugino maggiore.
Al termine della loro conversazione Bo che fino a quel momento era rimasto , stranamente,in silenzio dedicando ,almeno apparentemente,tutte le proprie attenzioni al cibo disse: "Dovrei uscire anch'io stasera..."
Daisy rivolse a Luke un eloquente sguardo il cui significato era "VEDITELA DA SOLO CUGINO", prima di alzarsi e cominciare a sparecchiare.
"Come? " chiese Luke,aggrottando le sopracciglia e rivolgendo la propria attenzione al cugino.
"Bhè ..... è venerdì sera...Vorrei uscire anch'io" ribadì Bo.
Era una cosa a cui Luke non aveva assolutamente pensato!
Sapeva,ovviamente, che ormai suo cugino non passava tutte le proprie serate in casa,specialmente nel fine settimana; era al corrente del fatto che avesse un orario da rispettare per il proprio rientro,esattamente com'era stato per Daisy e lui stesso quando avevano la sua età; conosceva anche alcuni dei suoi amici...ma non aveva mai affrontato una situazione simile...Di solito,infatti,era zio Jesse ad occuparsene!
"Con chi? " chiese.
Temporeggiava.
Bo se ne accorse immediatamente e decise di sfruttare la situazione.
"Senti cugino; conosci Daniel, Steve e Ben. Daniel verrà a prenderci in macchina e faremo un giro,tutto qui. Una tranquilla serata tra amici. niente ALCOOL,niente DROGA e  niente SESSO" disse Bo spensieratamente.
"Bo!" lo interruppe Luke.
"Che c'è? Cos'ho detto di male?" chiese lui,guardando il cugino maggiore con i suoi grandi occhi color del cielo.
Luke rifletté un attimo,prima di parlare. " Non so se faccio bene,ma ho deciso di fidarmi di te . Esci con i tuoi amici e divertiti" dichiarò.
"Grande! Grazie"
"Aspetta a ringraziarmi. Ho fiducia in te,te l'ho detto,ma devi prenderti le tue responsabilità. Né io né Daisy saremo qui a controllarti,ma dovrai essere a casa alle undici e mezza,ok?"  affermò Luke.
"Ma..."
"No. Non provarci. Non ci sono MA. Prendere o lasciare."
"Ok"
"Bene!  - ribadì Luke,poi aggiunse, sorridendo sotto i baffi- E Bo.....Niente alcool,niente droga e niente sesso,ok?"
"Promesso " rispose lui,allegramente
Luke non era completamente certo di aver fatto la cosa giusta,ma non riteneva corretto negare a Bo il permesso di uscire sulla base dei propri sospetti e poi lo zio Jesse ripeteva sempre che i ragazzi non si possono e non si devono tenere sotto una campana di vetro!
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H.00.10. Boar's Nest.
"Ho quasi finito Luke" disse Daisy. Era stata una serata faticosa ed intensa,senza l'aiuto della collega malata aveva dovuto sbrigare tutto il lavoro da sola, e non vedeva l'ora di tornare a casa ed andare a dormire.
"Ok. Io accompagno July e torno da te. Tieni le chiavi della macchina ; faremo due passi" rispose lui,porgendo alla cugina un mazzo di chiavi.
"Ciao Daisy"
"Ciao July"
"Potevo tornare a casa da sola,Luke. Sai che abito qui vicino..." disse la ragazza,quando furono fuori dal locale.
Era un notte davvero bella: nonostante l'aria piuttosto frizzante,la luna scintillava in cielo e la sua luce faceva risplendere i lunghi capelli rossi di July.
Erano la sua peculiare caratteristica:  capelli lisci ,lunghi fino alla vita , color rosso scuro.
Luke li trovava terribilmente sexy,anche se le lunge gambe della ragazza che una succinta minigonna lasciava scoperte erano ugualmente seducenti.
"Non avrei mai potuto farlo e lo sai" le rispose ,sottovoce.
"E perché mai? Non dirmi che il tuo spirito cavalleresco si sta risvegliando per me..." scherzò July, ridendo sommessamente.
"Potrei dirti che lo faccio per galanteria,ma non sarebbe la verità e mio zio mi ha insegnato a non dire bugie..."ribatté Luke,divertito.
"Allora perché ci tieni tanto?"
"Perché altrimenti mi perderei il bacio della buonanotte" dichiarò lui, fissandola con i suoi magnetici occhi azzurri.
July distolse immediatamente lo sguardo e sperò che ,nel buio,lui non si accorgesse che era arrossita "Luke Duke! Se credi che io sia una di quelle ochette che...." protestò,ma improvvisamente tutto tacque,perché Luke la stava baciando sul serio e lei non pensò più a nient'altro.
"Buonanotte July" le disse,quando si separarono.
"Buonanotte Luke" rispose piano lei ,prima di voltarsi ed entrare in casa.


Luke tornò al Boar's Nest con uno straordinario sorriso dipinto sul viso.
"Ehi cugino! - lo apostrofò Daisy che lo aspettava già seduta in macchina - deduco che la tua serata sia andata bene"
"Eccellentemente!" confermò lui.
"Beato te! Io invece non ho fatto altro che correre da una parte all'altra ed ora sono stanca morta! Voglio solo andare a dormire!"
"Dammi il tempo di arrivare a casa,almeno. Non vorrei doverti portare in braccio" rispose Luke.
"Allora sbrigati! " lo incitò lei, ridendo ed il silenzio della notte venne interrotto dal rombo di un motore. I cugini Duke tornavano a casa.
Appena arrivati Daisy borbottò un breve " 'notte" al cugino prima di chiudersi nella propria stanza.
E Luke avvertì improvvisamente il peso della propria giornata. Entrò in camera,cercando di fare meno rumore possibile, e sospirò di sollievo vedendo Bo che dormiva, interamente raggomitolato sotto le coperte; quindi si spogliò rapidamente e andò a letto.

Sabato mattina,Fattoria Duke.
Daisy aprì gli occhi e vide che la sveglia sul suo comodino segnava le 9.30. Aveva dormito tantissimo!
Scese velocemente dal letto,si infilò una vestaglia e si precipitò in cucina perché sentiva il  disperato bisogno di una tazza di caffè.
Trovò un biglietto di Luke attaccato al frigorifero " BUONGIORNO CUGINI. HO PROMESSO A COOTER CHE STAMATTINA GLI AVREI DATO UNA MANO,MA SARÒ A CASA PER PRANZO , L."
Tipico di Luke: non si risparmiava mai ed era sempre pronto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno!
Daisy sorseggio con calma il proprio caffè,prima di entrare in bagno e prepararsi ad affrontare la giornata.
Non voleva fare colazione, perché non le piaceva mangiare da sola,così sistemò la cucina e alle 10.30 decise di andare a svegliare Bo.
Bussò alla porta della camera da letto dei cugini,ma non ottenendo risposta,decise di entrare.
La stanza era in penombra e suo cugino era rannicchiato sotto le coperte.
"Ehi Bo,hai deciso di stare aletto tutto il giorno? " gli chiese sottovoce,sapendo che suo cugino aveva sempre odiato essere svegliato bruscamente.
Nulla.
"Su,avanti alzati,è tardi...." disse
Ancora nessuna risposta.
Daisy decise , allora, di scuoterlo e si avvicino al letto.
Tirò le coperte,ma....quello non era Bo!
Erano solo dei cuscini....
"Dove ti sei cacciato Bo? ! "  pensò la ragazza e la preoccupazione si dipinse chiaramente sul suo bel viso.




Ecco il nuovo capitolo della mia storia.... Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno letto il cap. precedente,ma soprattutto Thia, Lella Duke e Lu Duke per le loro recensioni. È  davvero un enorme piacere sapere che qualcuno apprezza ciò che scrivo. Spero che vi piacerà anche questo capitolo. A presto.


  
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