Amare è anche riporre nell'altro le proprie speranze, come le stelle sono disposte nel corpo del cielo. Ma il sentimento non è così chiaro come lo è la natura...
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Ho contato le stelle nel cielo
Quando opache le nubi
Le rendono:
Uno specchio consumato dal tempo
Mi offusca
Al di là della polvere
Al di qua del vetro.
Speranze, non certezze
Regalate ai tuoi occhi:
Ciascuna
In ciascuna tua ciglia
E in ciascun guizzo dell’iride
In ciascuna sua sfumatura
E in ciascun punto delle pupille
Ciascuna.
Qui
E lungo i sentieri del volto
Immaginerò di vederle
Ardenti sognerò di sentirle
Come ardenti mi ardono il cuore.
Tanti piccoli pezzi di me:
Quanti reali araldi li porteranno
A te
Scrigno dei miei segreti più intimi?
Forse notte solitaria è stata
La mia
Nessun messaggero
Ad ascoltarmi
Nessuna luce
Al di là del velo.
Oh matematica dell’anima,
Meglio aver contato
Che tra sudate mura
Esser rimasta a parlare
La lingua del silenzio!