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Autore: Haxel_12    18/08/2014    1 recensioni
nel mondo di Evanthia, in particolare nel continente di Loegria nella città di Elysium, gravi eventi stanno accadendo; il re della città Stato di Elysium è intenzionato a prendere il pieno potere, deciso a abolire gli Apparati a lui autonomi e che cogestiscono con il Sovrano il governo della città. Il giovane principe Arnon è contro la politica del padre, ma non ha possibilità di persuasione, altri personaggi interverranno per non portare la città a una guerra civile, mentre altri pericoli di natura militare, politica e magica si mostrano all'orizzonte e che coinvolgeranno tutto il continente.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Arnon lasciò di nuovo Elysium, non era nemmeno ritornato che già doveva lasciare la sua terra natia, e come la lasciò la prima volta, doveva svolgere una missione diplomatica il più indiscreta possibile, non si doveva far sapere il reale motivo per cui si andava dagli elfi e dai nani, il suo gruppo era esiguo, ma conosceva i suoi compagni di viaggio, ed erano tutti esperti nei loro settori, e che ora poteva conoscerli anche meglio.
Erano diretti verso il regno degli elfi silvani, dove si sarebbe svolto di recente una riunione dei signori degli elfi che ha sancito la nascita della Lega Elfica, e la presidenza di questa Lega sarebbe stata affidata proprio al re degli elfi silvani, Elysium fortunatamente non si trovava nemmeno troppo lontano da questi regni, anzi, ci confinava in realtà, e quindi il viaggio non sarebbe stato così lungo. Viaggiavano a cavallo, seguendo le vie principali, visto che non avevano paura di essere attaccati dai briganti, in più se i guardiani elfi li avrebbero scorti, erano fiduciosi che sarebbero stati scortati fino alla città di Sylvaerian la capitale degli elfi silvani
non incontrarono né i briganti né degli elfi guardiani, e quindi decisero di accamparsi per la notte, non accendendo un fuoco per non essere scambiati da dei nemici
il mattino dopo si rimisero in marcia e questa volta una scorta andò loro incontro
" chi siete?" fecero gli elfi
" siamo una delegazione proveniente da Elysium, vorremo parlare con il re degli elfi silvani, sono Arnon Isindar figlio di re Elbrus" disse Arnon
" benvenuto a voi principe di Elysium, e anche a voi onorevoli delegati, vi scorteremo dal nostro signore" disse l'elfo
il gruppo venne così accompagnato nella capitale elfica, che agli occhi apparve magnifica e lucente, con candidi edifici, e infine il palazzo reale che sembrava un tempio alla bellezza
i gruppo venne fatto accomodare alla sala di attesa, dove presto sarebbero ricevuti dal re degli elfi silvani, che non si fece attendere molto
" benvenuti a voi delegati di Elysium, sono onorato della vostra visita" disse il re degli elfi silvani
" vostra grazia" fece Arnon " sono il principe Arnon Isindar, figlio di re Elbrus, mi permetta di presentarle mia moglie, lady Mary Erevantor, e i miei compagni di viaggio lord John Ilutan, lord Quenty Dalic e lord Asar Nalmad, che rappresenteranno gli apparati della mia città"
" è un piacere conoscervi" fece cordialmente il re degli elfi
" so che voi siete il presidente della Lega degli Elfi, Elysium vuole stabilire una intesa di amicizia con tale Lega" disse Arnon
" abbiamo già degli ottimi rapporti con Elysium , sopratutto a livello commerciale, quale è la ragione che vi porta qui?" domandò il re degli elfi
" la minaccia di un ritorno dell'Impero di Loegria" disse Arnon, poi parlò Mary
" sebbene Acon e Alluria sono politicamente distanti, la possibilità che questi regni crei una intesa, tramite dei patti commerciali e militari, persino l'unione matrimoniale, questo preoccupa molto Elysium e credo anche voi, noi vogliamo semplicemente che se un rischio del genere dovesse accadere in futuro, la Lega degli Elfi si attiverà politicamente contro di essa, anche militarmente" disse la ragazza
" intensificheremo i nostri rapporti, soprattutto commerciali se necessario, ma temiamo molto questa possibilità e crediamo che ci sono fattori che possono condurre a questa minaccia" disse John
" sono stato avvertito da questa possibilità, e concordo che se Alluria e Acon si alleeranno o peggio ancora si uniranno noi vedremo tutto questo come una minaccia, ma le probabilità sono poche" disse il re elfo
" ma sono presenti, il re di Alluria per mantenere tranquillo Acon avrebbe promesso dei matrimoni di unione, e avrebbe concesso ad Acon di espandersi nelle terre dell'ovest" disse Asar
" la chiesa dell'Unico si è mossa per creare una pace solida, ma non sappiamo se funzionerà" disse Quenty
" è possibile però che la minaccia di subire degli attacchi potrebbe invece portare al risultato opposto" disse il re degli elfi
" ma questo non è detto" disse Mary
" tuttavia è possibile, io propongo questo" fece il re silvano " la Lega può promettere l'aiuto militare che occorre, ma non una vera e propria alleanza, anche perché vogliamo la nostra autonomia, e sarà solo una promessa difensiva, non offensiva"
" mi pare un compromesso accettabile" disse Arnon " questo potrebbe accontentare anche i nostri alleati"
"siamo d'accordo allora, firmeremo questo trattato di amicizia tra la Lega e Elysium nei giorni a venire" disse il re silvano
i ragazzi vennero ospitati per un giorno ancora, per poi ripartire, adesso era il turno dei nani
prima di partire però Arnon volle parlare un ultima volta con il re degli elfi
" mio signore" disse il principe " ho una domanda da farvi"
" dimmi figliolo" rispose il re
" vorrei sapere se lei sa qualcosa di questi oggetti, sono un antichissimo regali fatto alla nostra famiglia dagli elfi" Arnon gli diede la spada, il sacco con le pietre e il papiro
" questa spada è Aredhelim, era appartenuta alla mia famiglia una volta, abbiamo perso la memoria che una nostra spada è stata data agli umani, è un arma tra le migliori che abbiamo mai forgiato" disse il re elfo, e si mise a valutare le pietre
" queste sono delle pietre magiche, oramai da noi sono bandite, perché molto pericolose, a seconda della volontà di chi le usa, queste pietre fanno esattamente, quello che istintivamente vuole fare il loro possessore, sono molto pericolose, state attento" disse il re " questa è invece la pergamena di Yllorion, una pergamena magica, sembra che possa convincere le persone che ascoltano a seguire il consiglio di chi la canta, ma questo non posso dirlo con certezza, non è mai stata usata"
" la ringrazio per la spiegazione mio re" disse il principe
" sono oggetti molto pericolosi, non devono cadere in mano sbagliate, mi raccomando"
raggiungere il regno dei nani delle foreste non era difficilissimo, anche perché era il regno più vicino agli elfi, ed era anche quello che godeva di un buon rapporto, ci impiegarono quattro giorni per arrivarci, e vennero portati subito dal re dei nani delle foreste, anche perché la sorveglianza ai confini era certamente più assidua rispetto ai confini degli elfi
prima però vennero attaccati da alcuni orchi vagabondi, probabilmente cercavano un rifugio
" ci accamperemo in questa raduna" disse Arnon ai suoi, poi decideremo i turni di guardia, non siamo in un luogo così sicuro"
i ragazzi accesero un fuco la sera, ed ecco che degli orchi spuntarono fuori dal buio e li intimarono di arrendersi, erano circa una decina
" arrendetevi feccia" fece uno di loro, Arnon, si guardò intorno, erano circondati, con le armi puntate contro, non avrebbero fatto in tempo a prendere le armi per rispondere
" va bene, ci arrendiamo" fece Mary frustrata
vennero legati, e perquisiti, in modo che fosse sicuro che non avessero altri armi, uno di loro si avvicinò per interrogarli
" chi siete?" disse l'orco, i ragazzi non risposero
" se non parlate saremo costretti a torturarvi, o uccidervi" minacciò l'orco, ma i ragazzi non aprirono bocca
" peggio per voi" disse prendendo Mary e appoggiando la sua lama al collo della ragazza " se non parlate incomincerò dall'orecchio"
Mary era visibilmente preoccupata, ma non reagì, Arnon invece si alzò in piedi, ma venne rimesso seduto dagli altri orchi
" ho capito che ci tieni a questa ragazza" disse l'orco " magari è la tua compagna, quindi vedi di parlare se non vuoi che le facciamo del male"
Arnon si arrese, stava per parlare, quando le sue mani dietro la schiena sentirono un sacchetto, capì che era il sacchetto doveva aveva messo le pietre donate alla sua famiglia, tanto tempo fa, decise di prendere tempo
" sono Arnon, figlio re Elbrus di Elysium, loro sono i figli dei vari lord del regno di mio padre" disse il principe che incominciò a sfilare il sacchetto
" così se un principe, bene bene " disse uno degli orchi
" li possiamo utilizzare come ostaggi" disse un'altro " o venderli, nelle terre selvagge possono valere tantissimo"
" no" disse l'orco che teneva Mary " li uccideremo qui"
" perché?" disse un orco, e i ragazzi fecero un sospiro di paura
" nelle terre selvagge non possiamo più tornare e come ostaggi non potremmo guadagnarci molto, perché una volta rilasciati o uccisi dopo aver ottenuto il bottino saremo braccati, prendiamo quello che hanno addosso, che varrà comunque tantissimo e poi li faremo fuori" Arnon intanto era riuscito a infilare la sua mano nel sacchetto
" ti prego fai qualcosa" pensò Arnon mentre strofinava le pietre
" inizierò da lei" fece l'orco alla ragazza, Arnon ebbe paura, e finalmente qualcosa accadde
una luce divampò contro l'orco che teneva la ragazza facendolo sbalzare via, per poi colpire gli altri orchi, un'altra luce liberò i ragazzi dai lacci
" prendete le armi presto" gridò Arnon e i ragazzi subito presero le loro spade e archi e colpirono gli orchi già storditi uccidendoli, erano riusciti miracolosamente a salvarsi la vita
 mentre fini tutto questo, ecco degli halfing spuntare fuori perché avevano sentito dei rumori, i ragazzi avevano però le loro armi in mano
" non vogliamo fare niente di male" disse uno degli halfing " abbiamo sentito dei rumori e siamo andati a vedere"
" questi sono orchi" disse un halfing
" ci hanno attaccato, li abbiamo uccisi" disse John
" gli orchi sono un nemico anche per noi" disse uno degli halfing " ultimamente alcuni di questi gruppi attraversano i vari territori, e molto spesso ci scontriamo con loro"
" adesso ce ne andremo, non abbiamo nulla contro gli umani, anzi" disse il primo halfing che aveva parlato
sempre la sera i ragazzi trovarono rifugio in una piccola grotta, indicata dagli halfing, perché incominciò a piovere, Mary si mise a cantare una canzone anduriana per distrarsi, mentre preparava il fuoco e poi si mise a dormire, avrebbe fatto la guardia per primo Arnon
dopo questo, la mattina dopo  i giovani ripresero il cammino e raggiunsero finalmente i nani delle foreste
furono ben accolti, e i ragazzi espressero le stesse parole usate con gli elfi
" non siamo ad ogni modo interessati granché ad avere rapporti di alleanza militare con gli altri popoli" disse il re nano" abbiamo deciso di fare una lega militare solo per noi, senza altra cooperazione"
" è una minaccia che potrebbe riguardare anche voi" disse Mary
" finché non accadrà, non c'è motivo di fare niente" disse il re che decise di chiuderla lì " rimarrete ospiti per oggi, domani vi consiglio di tornare a casa"
più tardi però Arnon riuscì ad avere una udienza con il re
" vorrei cantarle una canzone mio re, so che a voi nani la musica piace, ed ecco vorrei comunque ringraziare per l'ospitalità" disse il principe
" non ho molto da fare adesso in effetti, ti ascolterò giovane umano" disse il re, e Arnon tirò fuori la sua pergamena e cantò, non era molto intonato, ma al re nano piacque, una volta finito, il principe gli fece una domanda
" è davvero sicuro che i nani non possano fare nessun tipo di alleanza con gli altri popoli riguardo la minaccia dei loegriani? la Lega dei nani non farà nulla?
" la Lega dei nani è ufficialmente nata" disse il re nano " la possibile minaccia di un imminente attacco esterno ha convinto i veri regni dei nani a creare una alleanza tra la nostra razza, come gli elfi, saremo ben felici di aiutarvi nel caso questa minaccia diventasse concreta, e ovviamente saremo felici almeno noi nani delle foreste di migliorare i nostri rapporti con Elysium"
anche questo lasciò molto soddisfatti i giovani, che poterono lasciare il regno nanico, e raggiungere dopo una settimana di cammino la propria città natia, scoprendo che la battaglia contro i canimarci era finita e i soldati stavano anche loro rientrando in patria. I ragazzi dissero tutto a re Elbrus che partì subito per Acon.
prima però i ragazzi si presentarono ad alcuni halfing di passaggio, alcuni halfing non hanno regni, sono nomadi, ma anche loro erano timorosi di un ritorno dell'Impero di Loegria, Arnon pensò che sia sempre cosa buona cercare di relazionare anche con loro, non erano tanti questo è vero, ma erano sempre una forza in più che poteva far comodo, quindi si attardarono, ma solo di poco per parlare anche con i grandi capi degli Halfing, che in quel momento avevano il permesso di attraversare le terre degli elfi
" non abbiamo niente che possa servire ad Elysium" disse uno dei capi halfing " ma noi non vogliamo che Loegria cresca, se sarà necessario combatteremo, l'unica cosa che però vorremmo è solo qualche altra terra al massimo per noi, per creare finalmente un regno tutto nostro, oltre allo Shire, per noi che siamo nomadi"
detto questo i ragazzi tornarono
 
Elbrus raggiunse Acon una volta che la battaglia contro i canimarci finì.
" sono stato costantemente informato di quello che ha fatto di recente Elysium e i suoi alleati, impedire che Antlur passasse sotto contro di Alluria è stata una cosa che noi abbiamo approvato"
" l'unione tra Alluria e Trillar ci ha dato dei timori anche a noi, non siamo favorevoli a un ritorno del vecchio impero" disse re Elbrus
" se vuole parlare anche di noi, sa bene che al momento non abbiamo intenzione di conquistare a est"
" sappiamo però che Alluria vi ha promesso una solida alleanza, o sbaglio?" disse Elbrus, il re di Acon sorrise
" voglio essere chiaro con lei, Alluria ci ha promesso la possibilità di espanderci a ovest, e noi in cambio non faremo nulla per impedire l'unione dei due regni, e visto che oramai la voce gira, si, ci hanno promesso anche dei matrimoni, con i figli che verranno"
" e questo è considerata una minaccia per tutti" disse Elbrus
" è tutto da vedere, ci vorrà molto tempo, io non sono nemmeno sicuro se questi matrimoni ci saranno" disse il re di Acon
" tuttavia questa promessa già basta per rasserenare gli animi tra i due grandi regni, non le nascondo che questa proposta, che potrebbe portare l'unione tra Acon e Alluria non spaventa solo Elysium"
" sicuramente anche i vostri alleati, non dubito"
" no, spaventa anche elfi e nani" disse Elbrus, il re lo guardò strano
" che cosa intende?"
" elfi e nani hanno creato una Lega Militare nell'eventualità di una grossa minaccia esterna, temono anche loro il ritorno dell'Impero di Loegria"
" capisco" fece il re di Acon " quindi se mai Alluria e Acon si uniranno, la lega di cui fa parte Elysium e le leghe degli elfi e dei nani potrebbero prendere in considerazione l'eventualità di una intesa tra di loro per affrontare il neo impero loegriano"
" solo se ha intenzioni offensive, anche se pure una unione pacifica preoccuperebbe molto comunque" fece Elbrus
" è inutile parlare di eventi che se mai accadranno, ci saranno tra molti decenni, posso assicurare solo questo, Acon prende in considerazione che i rapporti possono incrinarsi se si unisce con Alluria politicamente, non vogliamo perdere i sani rapporti con elfi e nani, e non abbiamo in realtà nulla contro Elysium per esempio, lavoriamo per un trattato di pace, e assicuriamo almeno una pace a lungo termine, anche se non definitiva"
" è già qualcosa" fece Elbrus, i due sovrani così si accordarono per una lunga pace
Elbrus poté tornare soddisfatto a casa, aveva consolidato una lunga pace, anche se non sapeva ancora quanto sarebbe stata duratura, aveva consolidato delle alleanze, e creato una lega, aveva buoni rapporti con elfi e nani, aveva sconfitto definitivamente i canimarci, ma per tutto questo, dovette ammettere, era morta anche tanta gente
 
il re di Acon parti a combattere le razze selvagge subito dopo aver parlato con re Elbrus che lasciò il regno, aveva carta libera per conquistare qualche nuovo territorio
il suo esercito avanzava numeroso, era ben armato, e avrebbe fatto paura a molte nazioni
le razze nemiche li avevano raggiunti, ma erano armati male, con archi e bastoni e qualche spada, il re di Acon si mise a ridere
la battaglia incominciò, e ci furono i primi scontri, inizialmente sembrava che le razze selvagge potessero avere la meglio, ma poi l'avanzato esercito di Acon incominciò a respingerli
fu una carneficina per i selvaggi, che non poterono nulla contro il nemico, e vennero ben presto sconfitti
l'esercito di Acon continuò ad avanzare, la conquista delle terre selvagge era solo all'inizio
Orchi e troll vennero respinti sempre più, e Acon conquistò nuove provincie
" sappiamo che queste due razze stanno lasciando il continente con mezzi rudimentali, attraversando il mare per andare negli altri continenti vicini" disse uno dei generali di Acon al suo re
" molti di loro, se non tutti moriranno, inizieremo a breve la prima colonizzazione delle provincie appena conquistate" disse il re
" anche la piccola repubblica di Akarstone, è sotto il nostro controllo, il Presidente ha compiuto il colpo di Stato e si è sottomesso" la piccola e insignificante repubblica di Akerstone era uno Stato confinante a Acon, il re di Acon promise al presidente tutti gli onori di un lord se si fosse sottomesso a lui, e questo accettò
" un esercito di gnomi ancora resiste, è ben numeroso, ma male armato" disse sempre il generale
" schiacceremo anche loro" rispose
 
gli gnomi si presentarono numerosi, e sembravano molto agguerriti, ma il sovrano di Acon non aveva paura di loro, ordinò l'attacco e i due eserciti si scontrarono, dapprima come naturale Acon avanzava, ma a un certo punto spuntò fuori uno gnomo che da solo riusciva molto bene ad affrontare i soldati nemici e a richiamare gli altri gnomi
" lo affronterò" disse il sovrano, e si parò davanti a questo gnomo, quest'ultimo con agilità evitò gli affondi e poi con un colpo della sua arma, colpì la gamba del suo nemico e poi la sua spalla
il re guardò con orrore il suo nemico, il suo sorriso sfrontato gli è stato tolto, e stava per ricevere il colpo mortale, quando alcuni soldati di Acon intervennero per aiutarlo, salvandolo, il sovrano dovette ritirarsi per ricevere le cure, e quello gnomo, ordinò ai suoi di avanzare
con grandissima sorpresa di tutti gli gnomi riuscirono a vincere la battaglia, sebbene con grande sacrificio di molti, e Acon dovette ritirarsi
Acon dovette affrontare la resistenza di un esercito di orchi e troll, che provvide a sterminarli letteralmente, ma verso sera gli gnomi attaccarono l'esercito invasore, e li sconfisse
il re stava in quel momento stava seduto a riposarsi dopo la battaglia, quando venne avvertito da un soldato
" mio re siamo sotto attacco" fece il soldato, il re ordinò di resistere e mantenere le linee, ma gli gnomi attaccarono da ogni lato, ed fu difficile rispondere all'attacco
" mio re, sono tanti, ci stanno soppraffando" disse uno dei generali, il re imprecò
" ordinate la ritirata, questi maledetti gnomi vincono ancora" disse il re
gli gnomi ottennero un'altra importante vittoria, e costituirono un regno, appoggiato dai nani, che diventeranno i loro principali alleati, Acon ottenne comunque molti territori, ma di meno rispetto a quanto era previsto, ma rimase sempre il rimorso della guerra persa contro gli gnomi
 
-il lord anduriano in esilio-
 
lord Arthur venne chiamato da suo zio lord Dewar, ora lord del feudo che era di suo padre e suoi fratello oramai morti
" ci sono delle bande armate su queste terre" disse suo zio indicando un punto di una mappa " hai il compito di organizzarti per sconfiggerli"
Arthur sapeva che per "bande armate" si intendeva gruppi ribelli al re di Antlur, suo padre infatti combatté contro di lui, e anche suo fratello, fino a che decise di arrendersi, pagando però con la morte
" lo farò" rispose Arthur, e partì alla testa di cento uomini, sapeva che doveva combattere contro una cinquantina di ribelli, stando alle informazioni. Il battaglione si inoltrò verso la foresta di Antalurir, passando per un sentiero, ordinò di stare in allerta
e fu in quel momento che delle palle di fieno infuocare andarono addosso al battaglione, e un numero imprecisato di frecce colpì i soldati, e poi spuntarono i ribelli che li attaccarono
" mettetevi in riga, combattete" gridò un ufficiale, ma Arthur lo azzittì con un colpo di spada e anche lui si mise a combattere i suoi commilitoni, i soldati capirono il tradimento, e reagirono ma molti di loro erano comunque morti nella prima fase di attacco, e vennero ben presto sopraffatti, alcuni di loro riuscirono a fuggire
" siamo contenti di vederla viva mio lord" disse un ribelle
" Aklan" disse Arthur " è un piacere anche per me"
vennero contati i caduti, quasi cento per i soldati del re, e solo dieci per i ribelli
" i soldati del re, dopo questa battaglia verranno in molti" disse Arthur " non possiamo quindi resistere a lungo, cercheremo rifugio ad Alluria, e lavoreremo come mercenari"
" andremo in esilio quindi" disse Aklan
" purtroppo è l'unica soluzione, negli altri feudi, i restanti ribelli sono stati tutti sconfitti, e noi siamo gli unici rimasti, non siamo abbastanza nemmeno per conquistare un villaggio" disse il lord " e anche se lo conquistassimo ci verrebbero moltissimi soldati contro, e noi non siamo tanti"
i soldati ribelli quindi dovettero prendere atto della situazione e lasciare il paese natio, il giorno dopo partirono e superarono il confine, c'erano tre guardiani, e loro ne uccisero solo una, lasciando vivi gli altri
raggiungendo le terre di Alluria vennero intercettati dai soldati di quel regno
" siamo mercenari, non abbiamo intenzioni ostili"
" perché lasciate Antlur?" domandò uno dei soldati
" siamo senza patria, Antlur non è più il nostro posto"
i ribelli vissero per qualche giorno nei pressi di una caserma alluriana, Arthur seppe qualche notizia da Antlur, suo zio ha mobilitato molti uomini e setacciato ogni angolo del feudo, per scoprire se ci sono altri ribelli, e ha messo una taglia sulla sua testa, il re di Antlur ha chiesto ad Alluria di consegnarlo, ma non ha mai ottenuto risposta.
Arthur invece una lettera l'ha ricevuta, ed era del re di Alluria, aveva una missione per lui e i suoi uomini
una volta raggiunta la sfarzosa capitale di Alluria, Arthur venne presentato al re
" c'è un piccolo territorio al nostro confine, è abitato da anduriani, ma non hanno re, sono tutti villaggi, ed è una zona franca, una volta in quei territori si depositavano dei fondi, ed era un luogo di rifugio, ma ora questo ruolo per noi è esaurito, e voglio che sia sottomesso alla mia corona; tu sei un lord anduriano, conquista quel territorio e sarai lord di quelle terre, avrai il supporto di un centinaio di soldati alluriani e dieci mercenari anduriani" disse il re
alla testa di centocinquanta soldati, Arthur invase quel territorio, composto da soli cinque villaggi, di cui uno è in costruzione, il primo giorno conquistò ben tre villaggi, perché non avevano grandi difese, e il secondo giorno, anche il quarto e il quinto. al terzo giorno, poteva dire di avere sotto controllo tutto il territorio, e aveva ottenuto poche perdite, solo venti.
una volta che fece giungere la notizia al re alluriano della conquista, venne proclamato lord di quel feudo, che sarà misto, composto da loegriani e anduriani, visto che vennero anche non pochi abitanti di Alluria.
 
Glom arrivò con i sopravvissuti nella Valle dei Canimarci, poco era cambiato rispetto a prima, tranne che le sedi principali e risistemate sono state distrutte dall'esercito nemico, i canimarci avevano subito una pesante sconfitta, e Glom con pochi uomini e la perdita di Genziano, sapeva che non avrebbe potuto riprendere le attività in breve tempo, ci sarebbero voluti dei decenni
" il nemico qui non c'è più e non ha ritenuto necessario conquistarlo" disse Glom ai suoi uomini " ricostruiremo quanto i nemici hanno distrutto, e ci ripopoleremo, l'obiettivo e ritornare a come eravamo prima dell'attacco a Elysium"
" per poi essere di nuovo attaccati?" domandò un goblin
" sciocco" disse Glom " non possiamo sapere che ci attaccheranno di nuovo, ormai comincia a esserci un primo equilibrio tra le potenze, noi possiamo venderci al miglior offerente, basta che non siano coloro che ci hanno fatto questo"
" non risolveremo il problema così" disse un altro goblin
" Acon e Alluria non hanno buoni rapporti con Elysium e i suoi alleati, ci offriremo a loro" disse Glom
" ma Alluria pure è nostra nemica" disse un altro goblin ancora
" ma non come Elysium, in più offrendoci a loro non saremo più nemici, faremo come i mercenari, non più solo dei razziatori, mi sono reso conto che senza un appoggio esterno non possiamo nulla, io dico di lavorare nel frattempo, oltre alla ricostruzione dei Canimarci, a un rapporto che ci lega con altre nazioni" disse Glom, e molti goblin incominciarono a pensarla come lui, altri erano scettici, ma accettarono la decisione del loro capo
l'opera di ripresa era ormai incominciata
 
il cavaliere sconosciuto parlò con il capo di tutta Tir Nan Og, stavano discutendo su come difendere i propri confini
" la mobilitazione continua ad esserci, e i grandi regni di Acon e Alluria si sono espansi, e ormai sono nate le leghe degli elfi e dei nani" disse il cavaliere oscuro
" Nan è stata ricostruita" fece il capo del suo popolo " quindi possiamo occupaci anche noi di creare un piccolo esercito, sebbene mai forte come gli altri"
"concordo, ma non abbiamo nemmeno difese adeguate per i villaggi" disse il cavaliere sconosciuto
"no" fece il capo " ma abbiamo le foreste, se ci impegniamo di più a sfruttarle come mezzo di difesa, avremmo qualche possibilità"
" potrebbe essere poca cosa" fece il cavaliere
" è l'unica che possiamo permetterci, sai bene che non possiamo farci scoprire, né il nostro popolo, né il consiglio dei druidi è d'accordo che ci mostriamo al mondo" e con questo chiuse il discorso
il cavaliere sconosciuto lasciò il suo leader per tornare nella propria abitazione e riposarsi, aveva ottenuto la mobilitazione, ma l'isolamento era lungi da aver termine nei prossimi anni
 
A Elysium quattro ragazzi, Jack, Mary, Raphaela e Howard vennero chiamati per una missione insieme, bisognava impedire che gli halfing passassero totalmente dalla parte di Acon. Acon aveva armato degli Halfing e gli ha ordinato di prendere il controllo dello Shire, ma la maggioranza degli Halfing non voleva questo, lo scopo della missione era aiutare i ribelli senza farsi scoprire la propria identità. Mary era appena tornata dalla missione diplomatica con Arnon e partì subito guidando gli altri ragazzi con la sua affiliazione con i fuochi raggiungendo rapidamente e con tranquillità in una settimana lo Shire; gli halfing ribelli stavano combattendo contro i soldati ed erano messi male, perché non avevano organizzazione, Jack e Howard intervennero subito, il primo lanciando la sua magia del gelo contro i nemici e il secondo con il drago che lanciò delle palle infuocate contro i soldati halfing dando non poco filo da torcere visto che il drago è veloce, difficilissimo da prendere e preciso
“ chi siete?” domandò uno degli Halfing ribelli
“ siamo qui per aiutarvi, io mi occuperò di organizzare i vostri uomini, gli altri due, vi aiuteranno a esservi di supporto” disse Mary  nascosta da un casco come gli altri “ lei vi aiuterà a guarire i feriti” disse indicando Raphaela
“ non so chi siete, ma se siete qui per aiutarci siete i benvenuti” disse l’halfing ribelle
Nel giro di meno di una settimana la situazione si capovolse, Jack e Howard diedero un supporto incredibile, Mary seppe riorganizzare le truppe, combattendo anche molto bene, con spada, lancia e arco e frecce, Raphaella riuscì a guarire velocemente moltissimi feriti dando la possibilità agli halfing ribelli di avere sempre molti uomini a disposizione, nel giro di tre battaglie i ribelli li avevano vinte tutti e tre e i soldati halfing erano nel caos
“ potete vincere, potete attaccarli di nuovo domani per costringerli definitivamente alla resa” disse Mary
“ ci hanno chiesto un incontro prima del tramonto, vorrei che partecipaste anche voi, forse domani non ci sarà bisogno di combattere, hanno subito troppe perdite” disse il capo degli halfing ribelli
Arrivò l’ora e ribelli e soldati si incontrarono, il capo dei soldati halfing che si è autoproclamato re dello Shire, parlò con il capo dei ribelli
“ riconosciamo la vostra forza e vi proponiamo un patto, spiegandovi le ragioni del nostro attacco” il re halfing disse che questa guerra è voluta da Acon per far passare lo Shire dalla sua parte “ se torno dal re di Acon lui mi ucciderà e sterminerà i miei uomini, chiediamo asilo, in cambio la guerra finirà stasera stessa”
“ abbiamo bisogno di un governo forte contro Acon” disse il capo dei ribelli “ quindi propongo questo, tu rimarrai re dello Shire a giuda del suo esercito, ma io avrò pieni poteri governativi e il popolo dello Shire avrà sempre l’ultima parola, uniremo così i nostri diversi punti di vista e ci difenderemo da Acon, faremo in modo che gli halfing abbiamo sempre meno a che fare con quel regno di umani” disse il capo dei ribelli
“ mi sembra un buon affare, ci sto, contro Acon e per lo Shire”
I quattro ragazzi erano felici, durante le battaglie avevano davvero rischiato la vita, ma la missione era compiuta. Il giorno dopo lasciarono lo Shire e raggiunsero casa, anche questa missione restò segreta, i quattro però erano conosciuti tra i servizi segreti di Elysium e vennero chiamati i Quattro Grandi.
Howard avrebbe voluto usare il proprio drago contro i canimarci, ma gli era proibito.
 
Nel frattempo re Elbrus a Elysium prima di partire si incontrò con i Vercetti
“ mi serve che voi portiate quante più di queste armi agli gnomi” disse il re
“ non sarà un problema, basta che riceviamo il pagamento e la garanzia di sicurezza” disse Max  vedendo la lista delle armi, erano semplici, ma non dovevano saltare nell’occhio, non si doveva far sapere che Elysium appoggiasse gli gnomi che combattevano contro Acon “ io e mia figlia faremo il resto”
“ l’organizzazione del trasporto è semplice, camuffare la nostra provenienza pure” disse Mavis la figlia di Max
“ eccellente, riceverete il vostro pagamento completo a lavoro finito, entro domani invece vi darò l’anticipo compreso la mia garanzia che a te e a tua figlia non sarete toccati, basta che non mi tradiate”
“ siete il nostro miglior cliente attualmente, non faremo nulla contro i vostri interessi” disse Max
“ vi garantiamo il nostro rispetto dei patti” disse Mavis “ e speriamo che tra voi e noi Vercetti i rapporti possano migliorare”
“ dipende da voi, ora andate e non divulgate questo incontro e impedite al resto della vostra famiglia di combattere Elysium come è successo di recente” disse il re, il duo annuì andando subito a fare quanto gli è stato chiesto, riuscendo a completarlo
  
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