La Quiete Prima Della Tempesta

I sei ragazzi e il cucciolo erano sdraiati sulla sponda del lago. Grazie alla luce del primo sole, potevano ammirare il risultato della battaglia della sera prima: con la morte di Ryan Shenron, il paesaggio aveva ripreso a rifiorire, e gli animali erano di nuovo usciti all’aperto così come gli abitanti del pianeta.
-Che nottata da incubo, gente! Che ne dite se rimaniamo qui qualche giorno a riposarci?
-Mi dispiace Tenten ma non si può fare. Dobbiamo ripartire immediatamente e tornare sulla Terra- disse Ami, attirando su di sé gli sguardi di tutti.
-Non guardatemi così, sono gli ordini di Shikamaru!
Occhi sempre più puntati verso di lei
-E va bene, vi concedo un pomeriggio!
A quelle parole seguì un fragoroso applauso.
-A me comunque basta riposare su un letto o qui sull’erba, di azione ne ho avuto abbastanza. Non sei d’accordo, Rock Lee…MA INSOMMA!
Tenten vide il compagno di squadra tuffarsi in acqua.
-INCOSCIENTE! Possibile che nonostante tutto quello che è successo tu sia ancora così avventato? Ehi, torna qui!
La kunoichi si tolse il vestito in barba al pudore e si tuffò anche lei. Anche Kiba poco dopo si spogliò del giaccone per seguirne l’esempio.
-Vuoi venire anche tu, Ub?
-No, preferisco restarmene qui a guardarvi.
-Come vuoi…
In realtà il ragazzo di colore sentì solo distrattamente il rumore di un tuffo, per poi perdersi nei suoi pensieri.
“Mi piacerebbe sapere cosa stanno facendo gli altri. Purtroppo l’universo è talmente vasto che da qui è impossibile sentire con chiarezza le auree. Mi chiedo se Vegeta possa davvero essere in grado di sconfiggere Li Shenron con il solo supporto di Bulma. Penso di sì, in fondo senza l’aiuto delle altre sei sfere Li è molto più debole. Inoltre ha detto che dopo avrebbe anche affrontato direttamente Chaos Goku. È indubbiamente il più forte tra di noi, quindi dobbiamo avere fiducia in lui.”
Ub chiuse gli occhi.
“Non posso fare a meno di ripensare che tutta questa storia è partita da me. Mi sono allenato duramente soltanto per poter incontrare Goku e confrontarmi con lui ancora una volta, e ora che il mio desiderio è stato esaudito l’universo rischia la distruzione. Usagi, quanto vorrei non averti mai parlato di questo. Chissà ora come sarai in pensiero… Usagi… Usag…" -AARGH!!!
Un liquido caldo gli investì la faccia, facendo sparire il volto di Sailor Moon dalla sua testa.
-Allora Ub? Vuoi venire a nuotare ora?
-Kiba, ti ho già detto di no! E poi cos’è questa cosa calda come la piscia…
Abbassando lo sguardo, vide un Akamaru più bastardo che mai.
-È piscia… KIBA TI AMMAZZO!!!

-E anche Ub è andato…
Ami e Minako rimasero sedute a fissare gli altri “giocare” in acqua.
-Che hai, Minako? È da ieri sera che non parli.
La bionda rimase per diversi secondi a fissare la sfera del drago che aveva fra le mani, prima di rispondere.
-Sai, mi sono resa conto che fare da leader non è così bello come credevo. Insomma, da quando mi sono messa in testa quest’assurda idea ho già rischiato di morire due volte. Tu, come capo della squadra, avresti evitato disastri del genere.
-Non direi proprio…
-Non fare la modesta! Abbiamo visto tutti come la tua strategia ha funzionato contro il drago! Come si dice, ne ferisce più l’uovo della gallina…
-NE FERISCE PIU’ LA PENNA DELLA SPADA!
-Vedi? Continui a correggere i miei errori. Questo dimostra che sei la migliore.
-Minako, questi tuoi giri di parole dimostrano che tu vuoi dirmi qualcosa ma te ne vergogni, ho indovinato?
-S-sì…
-Allora, cosa vuoi dirmi?
-M-m-m-m-m…
-M-m-m-m-m… cosa?
-M-m-mi d-d-d-d-disp-p-p-p-…
-Allora?
-E VA BENE! MI DISPIACE! MI DISPIACE DI AVER PROVATO GELOSIA NEI TUOI CONFRONTI! MI DISPIACE DI AVER PENSATO COSE CATTIVE SU DI TE! MA SOPRATTUTTO MI DISPIACE DI AVER FATTO LA SCEMA PER TUTTO QUESTO TEMPO DANNANDO LA VITA A TUTTIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
I quattro bagnanti riemersero dall’acqua, pietrificati dalla notizia.
-Avete sentito bene! Chiedo scusa ad ognuno di voi per avervi fatto ammattire in questi giorni. Da oggi vedrete una nuova Minako, capace di farsi un bagno di umiltà e di riconoscere i meriti di tutti!
In quel preciso momento dalle mura della città si affacciarono i row-lefiani.
-Guardate, è lei!
-Lei ha dato il colpo di grazia a Ryan Shenron!
-Tre urrà per la nostra dea, MINAKO!!!
Come un branco di esagitati tutti gli abitanti si precipitarono sulla bionda e la sollevarono sopra le proprie teste, portandola in trionfo.
-E-EHM, E LA NUOVA MINAKO?
-Scusate ragazzi, ho detto che cambiavo oggi, non a che ora! Ci vediamo stasera alla navicella!

Ub, Rock Lee, Kiba, Akamaru, Tenten e Ami erano in piedi, fermi come statue, davanti alla navicella della Capsule Corporation. Finalmente, all’orizzonte apparve la figura di Minako, appesantita da una quantità assurda di regali da parte degli abitanti del pianeta. Con un ultimo sforzo, la ragazza cadde ai piedi dei compagni, sommersa dalla roba.
-Allora?
-Ho… imparato… la… lezione… prendeteli voi… ve li meritate… di più…
-Robaccia, robaccia, robaccia, cibo lo teniamo, robaccia, robaccia, cibo, robaccia…
-Ti sei ricordata della sfera del drago?
…
…
…
-Ce l’ho, state tranquilli! Pensavate che me la fossi dimenticata? Eccola.
Minako estrasse da un luogo inaccessibile l’agognata sfera.
-Perfetto. Ora possiamo partire.
-Finalmente! Non vedo l’ora di sapere come se la stanno cavando gli altri!…

Proprio in quel momento, qualcosa ruppe la serenità del gruppo. La sfera del drago sfuggì dalle mani di Minako, rimase per un istante sospesa in aria, per poi schizzare a tutta velocità verso l’alto. Ub cercò di raggiungerla, ma a pochi metri dall’oggetto venne attraversato da una scarica elettrica e scaraventato a terra.
Prima di perdere conoscenza, riuscì a bisbigliare ad Ami poche parole.
-Dobbiamo seguirla… Vegeta… è… in grave… pericolo.