Fanfic su artisti musicali > Green Day
Segui la storia  |       
Autore: Si_Punxx    19/08/2014    4 recensioni
Si avvicinó alla pensilina e si sedette. Questo era Billie Joe Armstrong. Un ragazzo timido, chiuso, senza amici, che si era appena trasferito in una casa piú piccola di quella dove abitava prima, perché dopo la morte di suo padre, sua madre non poteva piú permettersi una casa grande come la prima. Era stato sempre considerato meno di nulla, asociale, uno "scarto della societá", per i suoi gusti "diversi" in fatto di musica, di vestire, di pensare, di sognare. E cosí, un povero ragazzino appena sedicienne, aveva giá ricevuto almeno la metà della merda che il mondo poteva sputargli addosso. Si era costruito un mondo tutto suo, barricato da alti muri, un mondo fatto di musica, di canzoni, di libri, di studio e di solitudine.
-----
Bilile Joe assunse le famose cinquanta sfumature di rosso, e le sue pupille si illuminarono. -Io…- poi guardò gli occhi del ragazzo davanti a lui… Gli stessi che aveva visto il primo giorno di scuola, quando lo aveva accidentalmente preso in pieno… Gli stessi occhi che aveva fissato ad ogni lezione di musica… Gli stessi che lo avevano visto sorridere, e poi piangere, e poi sorridere di nuovo… Gli stessi occhi che lo avevano salvato.
Genere: Erotico, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Cap. 35  
 
Inizi di Luglio. Tutto procedeva per il meglio, Billie e Mike erano sempre più affiatati, la scuola era andata a gonfie vele, Billie aveva passato l’anno senza problemi e Mike sarebbe ritornato ad insegnare alla Pinole High School, Frank aveva ricevuto un sacco di offerte da gente che aveva bisogno di un avvocato. E per di più, da pochi giorni era giunta una bellissima notizia… Sara era rimasta incinta, da qualche settimana. Ovviamente, i quattro erano andati a festeggiare al Gilman, fino a tarda notte. –Amico, congratulazioni! Non vedo l’ora di diventare zio!- aveva esclamato Mike, non appena Frank gli aveva riferito la notizia. Per non parlare di Billie, che era stato le ore a parlare con Sara. Erano persino andati in centro a comprare un body per il nascituro. –Prendiamolo verde, che non si sa se sarà maschio o femmina- aveva detto Billie. –hai ragione… Però voglio che sia tu a sceglierlo- gli aveva risposto Sara, guardando la vetrina del negozio. –Io? Ma è il primo body, la scelta sta alla mamma-
-Naaah, non morirà nessuno se lo scegli tu- aveva sorriso lei. Tra loro due si stava formando una forte amicizia, e spesso uscivano insieme, anche con Aber. Sara era rimasta impressionata da quella ragazza, era davvero una forza della natura. Si prospettava un’estate con i fiocchi.
 
---Un giorno di Luglio…---
 
Billie suonò alla porta di Mike alle dieci di mattina. –Billie! Ti aspettavo… Andiamo in spiaggia?- chiese il biondo, tutto contento. –No Mike… Veramente… Volevo parlarti di una cosa importante- rispose serio l’altro. –Va tutto bene?- domandò, facendolo entrare in casa. –Si, si, ma… - la frase rimase in sospeso. –Vieni, sediamoci- disse poi il moro, dirigendosi al tavolo in salotto. L’espressione di Mike era tra l’inquietato e il preoccupato.  Si sedettero, Billie prese un respiro profondo e poi iniziò a parlare. –Allora, Mike… Tra di noi va tutto bene, giusto? Chiese, cercando conferma nei suoi occhi. L’altro annuì silenziosamente. –Bene… dato che va tutto bene…- continuò Billie. -…Insomma, io ti amo da morire, però…- Mike lo bloccò improvvisamente. –Oddio Billie, vuoi lasciarmi?- disse con le lacrime agli occhi. –Ti prego… No… Ti amo da morire, non sarei nulla senza di te!- disse piangendo. Billie lo fissò rattristito. Si guardarono per qualche secondo che parve interminabile, poi il moro allungò una mano sul suo viso e gli asciugò una lacrima, sorridendo. –Non piangere… Non voglio lasciarti, scemo, ti ho appena detto che ti amo- disse sorridendo. Mike si immobilizzò, come se il tempo si fosse fermato. –Mi vuoi far prendere un cazzo di infarto?!- sbottò. Poi tornò dolce e lo abbracciò, baciandogli tutto il viso. –Piano Mike!- rise Billie. –Però non ti ho ancora detto quello che dovevo dirti- disse. Mike si risedette e aspettò con ansia. –Dicevo… Tra di noi va tutto bene… Ma dentro ho un peso, che non posso portare ancora per molto…- sospirò, guardando il biondo negli occhi. -… Mike… Ho deciso. Voglio dire tutto a mia madre e ai miei fratelli… Sto troppo male, all’idea di tenermi dentro tutto- disse, tutto d’un fiato. Mike non mosse un dito. Era lì, fermo, come paralizzato. Un’altra lacrima scese sulla sua guancia. M sta volta non era una lacrima di tristezza… Bensì una lacrima di gioia. Prese le mani di Billie e piantò lo sguardo in quelle iridi verdi. –Billie… Questa è una delle migliori manifestazioni d’amore che potevi farmi… So che ci vuole coraggio, e… Io ti appoggerò, qualsiasi scelta tu farai… Capito?- I due si abbracciarono e si baciarono. Una, due, tre volte… E chissà come finirono in camera da letto. –Ti amo da morire Billie…- sussurrò Mike. –Ti amo anche io… Ti amo- sospirò Billie.
 
---Più tardi…---
 
Billie era riuscito a riunire tutta la sua famiglia. La madre, David, Alan, Anna, Hollie e Marci. Erano tutti ammucchiati sul divano, e lui era in piedi davanti a loro. Mike era rimasto fuori di casa, perché Billie aveva pensato bene di presentarglielo subito, se tutto fosse andato bene. –Allora Bill, ce la fai a parlare entro domani? No, perché avrei da fare- si lamentò Alan. –Zitto e lascialo parlare!- Hollie diede una gomitata la fratello maggiore. –Billie, dicci tutto- disse la madre, incitandolo a parlare. –Va bene…- rispose lui. Prese un respiro profondo e iniziò a parlare. –Mamma… David, Alan, Hollie, Marci… Anna… Volevo solo dirvi una cosa. Voi siete la mia famiglia, e vi voglio bene, davvero tanto- Riprese fiato. –Dolce lui- intervenne Marci, sorridendo. Billie continuò. –Io… Io mi sono innamorato. Ho trovato una persona che mi ama davvero, mi stima e mi rispetta… è una persona meravigliosa…- si interruppe per qualche secondo. –Amore mio, sono felicissima per te!- esclamò la madre, sorridendo. –Aspetta…- la interruppe Billie. –Questa persona… è un uomo… Mamma… Io sono gay…- disse, guardando il pavimento. La casa piombò nel silenzio più totale, e tutti rimasero a fissarlo. La prima ad alzarsi fu proprio sua madre. Lo guardò ed allungò le braccia verso di lui. - Amore mio… So che è stato difficile, ma ti ringrazio di essere stato sincero… Tu sei mio figlio, e di certo lo sarai sempre… Gay o etero, alto o basso, magro o ciccione… Io ti voglio bene e basta- disse, guardandolo negli occhi. Lui scoppiò a piangere, e poi si rivolse ai fratelli. -…E voi?- chiese. Alan diede una gomitata al fratello e disse –Allora David, io voto per buttarlo fuori di casa… Tu che ne dici?- gli domandò. –Mah, per me andrebbe bene… E vendiamo tutti i suoi vinili- rispose il fratello. –Io suggerirei di bruciarli- intervenne Marci. –Allora facciamo così, prima lo pestiamo a sangue, poi lo buttiamo fuori di casae diamo fuoco alla sua roba… Che ne dite?- domandò Hollie. –Mi sembra perfetto- rispose Anna. Billie rimase inerte davanti a quella scena. David si alzò e si avvicinò a lui, alzò il braccio e… Lo strinse a se, abbracciandolo forte. –Hahahah, avresti dovuto vedere la tua faccia!- esclamò, lasciandolo. –Billie, noi ti vogliamo bene per chi sei, non per chi o cosa ti piace… Sinceramente, trovo i Ramones inascoltabili, ma non per questo non sei mio fratello- disse serio David. Poi anche Alan lo abbracciò, seguito da Hollie e da Marci. –Bè, almeno potrò chiederti consigli sull’abbigliamento!- esclamò quest’ultima, ridendo. Anna lo strinse forte a se. –Vieni qui, fratellino… Ti voglio bene… Ma se ti becco in camera mia a provarti qualcosa, giuro che ti sbatto fuori davvero- sorrise, tirandogli l’orecchio. Billie aveva finito le lacrime, per tutta la gioia che provava in quel momento. –Allora… Ce lo presenti?- chiese David, dandogli una pacca sulla spalla. –Si… è qua fuori…- miagolò lui. –E che aspetti? Fallo entrare!- esclamò Alan, spingendolo verso la porta. Billie la aprì e fece un cenno a Mike, che sbucò dal vialetto. –Mamma, ragazzi… Questo è Mike- disse, presentandolo. Sua madre gli strinse la mano con vigore e lo fece entrare. –Piacere Mike, sono onorata- disse. –Mike, loro sono David, Alan, Marci, Hollie e Anna- disse Billie, presentandoli uno ad uno- Tutti gli strinsero la mano e gli sorrisero. –Cazzo, è pure figo!- sussurrò Hollie a Marci. –E già… Sempre i più belli cambiano sponda…- rispose lei. –Allora Mike, si sta facendo ora di cena… Vuoi fermarti a mangiare?- chiese Ollie, la madre. –Bè, se non disturbo…- rispose il biondo. –Scherzi? Sei il ben venuto, ogni volta che vuoi!- esclamò lei, sorridendo. –David, aggiungi un posto a tavola, ci staremo tutti- disse Alan, prendendo i piatti. E Billie guardava quella scena sorridendo. E Mike pensò che fosse uno dei più bei sorrisi che gli aveva mai visto in viso.
 
 
Angolooo diiiii meeeeee
 
Wonder Frikets ragazzi e ragazze, bestioline rare… Questo capitolo mi sembrava necessario, e per la felicità della mia amica Laura l’ho aggiunto (non era in programma fino a stamattina). Fraaaank, saluta i miei lettori!!
Laura:- Holaaaa!!!-
Ok, basta… Bacini :3
Rage & Love
Sia
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: Si_Punxx