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Autore: uffauffauffa    20/08/2014    4 recensioni
Irina è tornata in vita, nuove "creature" più veloci e agili dei vampiri e dei licantropi hanno cominciato a muoversi. Cosa vogliono? Sono amici o nemici? Perché Renesmee non ha mai confessato di aver conosciuto due di loro nel bosco?
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Demetri, Leah Clearweater, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Successivo alla saga
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Uffa, uffa, uffa... devo modificare tre capitoli perché cozzano con questo. Sono il 17, il 24 e il 26 (tripletta). Questa puntata è incentrata su Emily e qui descrivo come, secondo il mio punto di vista, sono andate le cose con Leah... facendo riferimento ai libri e alla guida.



 

"Ehi Jacob, hai paura."
 

"No Emmett, ma è la prima volta che volo e temo..."
 

"Tranquillo lupetto, è più rischioso andare in macchina, soprattutto con me al volante..."

"... ora che ci penso non ho mai pilotato un aereo."
 

"Non scherzare."
 

L'espressione ansiosa del mutaforma fece ridere di gusto il giovane Cullen. Solo alcuni erano preoccupati.
 

Emily temeva la reazione di Leah nel vederla arrivare con Sam. Esme era preoccupata per tutta la faccenda. Il tono di Carlisle al telefono era poco rassicurante. Jasper non era felice di ritornare a Volterra. Non si fidava di Aro. Renesmee al contrario non vedeva l'ora di riabbracciare Leah e gli ibridi. L'unico che non voleva vedere era Seth.
 

"Desiderate qualcosa da bere signori."
 

Le hostess erano completamente affascinate dai vampiri maschi, mentre non prestavano la minima attenzione ai licantropi. Questo atteggiamento divertì ulteriormente Emmett.
 

"Ora capisci Sam perché Leah ti ha lasciato?"
 

Sam strinse i pugni dalla rabbia. Amava ancora Leah e sapeva che Emily lo aveva intuito.
 

"Emmett smettila di provocarlo."
 

Lo rimproverò Edward.
 

"Scusa."
 

Mormorò Sam a sua moglie.
 

Emily strinse appena la mano del marito per rassicurarlo. Per qualche minuto pensò all'imprinting, a quello che aveva dato e a quello che aveva tolto. Lei aveva un compagno che l'adorava, che avrebbe sacrificato qualsiasi cosa per lei, ma era diviso a metà. Tra l'amore che provava per lei e quello mai sopito per la sua ex. Chi aveva pagato il prezzo più alto però era Leah.
 

Ora anche lei aveva avuto l'imprinting, ma era comunque preoccupata. Leah era diversa da tutti loro e non solo perché aveva mutato. Harry l'aveva intuito. Da quando era nata non aveva smesso di dire che la sua bambina era speciale, che c'era qualcosa di straordinario in lei. Tutti gli altri membri della tribù lo prendevano in giro per questo, dicevano che per ogni genitore era così: i loro figli erano migliori degli altri.
 

Il gruppo arrivò all'aeroporto di Pisa a sera inoltrata. Dato che i pochi umani erano stanchi per il viaggio, decisero di fermarsi in un albergo. L'indomani avrebbero preso il treno per raggiungere Cecina e da li una corriera per arrivare a Volterra. Jasper era agitato, temeva di non riuscire a trattenere la sua sete. Ancora non aveva un controllo perfetto. Per fortuna era guardato a vista dagli altri membri della sua famiglia. Alice però era sicura che non avrebbe fatto del male a nessuno.
 

Alcune persone guardavano con curiosità quel gruppetto molto eterogeneo. Nonostante il caldo i vampiri erano molto coperti, anche se indossavano indumenti di cotone. Oltre ai raggi solari, dovevano stare attenti ad altre fonti luminose. Altri presenti guardavano con compassione il volto di Emily. Il dottor Carlisle, si era offerto di operare la ragazza, ma Sam aveva rifiutato. Temeva che il vampiro potesse perdere il suo autocontrollo.
 

Una volta dentro l'hotel si dileguarono tutti. La cugina di Leah aveva chiesto a suo marito di restare un po' da sola, doveva pensare al da farsi. Il ragazzo di malavoglia l'accontentò.
 

"Ciao, non riesci a dormire?"
 

"No Bella, sono troppo agitata e ho tanta paura, forse non mi vorrà nemmeno vedere. Non posso darle torto."
 

"Come è andata veramente tra voi due, so che non siete più unite a causa di Sam."
 

"Si, ma non è solo quello il motivo. E' un complesso di cose. Quando Sam ha rotto con lei, io non ne ero stupita. E dentro di me ero anche contenta..."

"... contenta ti rendi conto. Sapevo quanto Leah amasse Sam."
 

Bella accarezzo con la mano la guancia di Emily. La ragazza sussultò, il palmo della ragazza era gelato.
 

"Scusa, dimentico che non hai la temperatura elevata dei licantropi."
 

Emily le sorrise e continuò.
 

"Qualche giorno dopo Sam mi confessò che aveva lasciato la sua ragazza per me. Io lo sapevo, avevo capito che ero la causa della rottura e nonostante tutto cercai di rimanere vicino a mia cugina..."

Fece un sospiro.

"... e intanto uscivo di nascosto con il suo ex. Mi dicevo che facevo questo per lei, ma in realtà pensavo solo a me stessa..."

"... mi piaceva la compagnia di Sam, quel mondo fantastico fatto di uomini lupo e vampiri, ma ogni volta che tornavo a casa e vedevo Leah stavo malissimo per quello che le stavo facendo, la tradivo, lei non lo avrebbe mai fatto."
 

"Non puoi saperlo."
 

"No Bella, conosco molto bene Leah, è sempre stata la più sensibile della famiglia, in questo ha preso da Harry."
 

Emily aveva gli occhi lucidi.
 

"Alla fine la notizia delle mie uscite con Sam erano arrivate anche a mia cugina. Non sapevo che cosa dirle, lei però non credette subito a queste chiacchiere, mi diede il beneficio del dubbio..."

"... fece lo stesso anche con Sam e io continuai a vederlo, finche."

"Finche?"
 

"Non tornai a casa, aveva in mano una foto dove c'erano Harry, Sam e Seth in posa con un bel pesce tra le mani..."

"... stava piangendo, credeva fosse colpa sua, anche la sua sparizione e io le raccontai una mezza verità. Le dissi che Sam mi stava importunando, quando l'attrazione era reciproca..."

"... non ho avuto il coraggio di dirle la verità. E ho peggiorato solo le cose."
 

"Tesoro non potevi dirle niente."
 

"Si, però dovevo fare tutto in maniera diversa..."

"... Leah non meritava di soffrire così..."

"... quando era venuta a trovarmi in ospedale e ha visto Sam e me insieme, è stato un colpo durissimo per tutti e tre. Ma io avevo lui e lui aveva me e nonostante mi sentissi male per mia cugina, mi rendevo conto che ero ogni giorno più felice..."

"... alla fine non mi sono più interessata a Leah, uno perché ero troppo codarda per affrontarla, e due perché temevo che il suo dolore potesse in qualche modo intaccare la mia felicità..."

"... come vedi sono molto egoista."
 

Scoppiò a piangere e Bella l'abbracciò.
 

"La sua mutazione non ha migliorato le cose tra di noi anche a causa della morte del padre."
 

"So che crede ancora che sia colpa sua."
 

"E' così e io non le ho reso la vita più semplice..."

"... mi ero ripromessa di non farla soffrire ancora di più..."

"... ma era impossibile, quando c'era Sam era un continuo abbracciarsi e baciarsi, che lei fosse presente o meno..."

"... non riuscivamo a non farlo..."

"... ogni volta che succedeva lei usciva piano silenziosamente..."

"... una volta Paul disse: Quante storie..."

"... avevo riso alla sua battuta, ho riso del dolore di mia cugina..."

"... senza contare che lasciavo i ragazzi liberi di dire tutto quello che volevano su di lei, alla fine non l'ho mai difesa."
 

"Magari non sapevi come fare."
 

"No Bella, la verità è che avevo paura. Le ho portato via quasi tutto, l'amore di Sam e i suoi amici."
 

"I suoi amici?"
 

"I ragazzi del branco. Quando è arrivata la prima volta dopo la mutazione, erano incuriositi, ma anche diffidenti, solo Embry aveva un minimo di empatia nei suoi confronti. Tra tutti era l'unico a provare affetto per Leah e non solo per quello che le era successo."
 

"A Embry piaceva Leah?"
 

"Si e credo che quello che prova non sia cambiato, ma non te lo so dire con precisione, è sempre stato un ragazzo molto riservato."
 

"Emily, perché non ha mai provato a corteggiarla."
 

"Per via dell'imprinting, potrebbe non essere immune..."

"... gli altri ragazzi invece non erano entusiasti della presenza di Leah, avevano paura che potesse farmi ancora del male..."

"... dato che è da quasi sette anni che mi occupo del loro benessere mi sono molto affezionati..."

"... prima di mutare volevano bene a Leah, provavano affetto per lei..."

"... ora non più..."

"... la ritengono in parte responsabile per il mio sfregio, secondo loro non doveva insistere con Sam, doveva lasciarlo andare. Lei cercava solo di salvare la sua relazione, come una donna che cerca di salvare il suo matrimonio..."

"... la sera in cui è stata lasciata le aveva fatto quella proposta..."
 

"Povera Leah, ma Emily non è colpa tua se loro sono degli stupidi."
 

"Può darsi, ma io li ho lasciati fare e ho permesso che Leah venisse isolata ancora di più..."

"... una volta Sam ha detto che probabilmente l'imprinting serviva a portare avanti la discendenza. Ma era chiaro in realtà a cosa si riferisse, alla sterilità di Leah. Erano presenti tutti: il branco e le loro ragazze, io sono stata zitta e lei si sforzava di non far trapelare nessuna emozione, come se la cosa non la toccasse..."

"... nonostante il mio poco tatto ha accontentato la mia richiesta di fare da damigella al mio matrimonio."
 

"Renesmee dice che quel giorno era anche il compleanno di Leah."
 

"Si, avevo dimenticato la data della sua nascita. Non lo festeggiava da quasi sette anni..."

"... nessuno la ricordava più..."
 

"Non riesco a credere che sua madre ha dimenticato il suo compleanno."
 

"No, lei no, ma non sapeva bene come intervenire. Il prete per quell'anno poteva celebrarlo solo quel giorno e Sue vedendo la reazione di sua figlia ha preferito non dire niente per non complicare ancora di più le cose, soprattutto con gli anziani..."

"... è da qualche anno che guardano mia cugina con diffidenza..."

"... non è mai stata accettata e come hai sentito da Jacob, Billy finalmente ha detto quello che ha sempre pensato su di lei."
 

"E' terribile quello che ha detto su Leah."
 

"Si, ma la cosa peggiore è che la maggiorparte di loro la pensa come il vecchio Black..."

Emily inclinò appena gli angoli della bocca.

"... vedi questo ciondolo?"
 

"Si, è fatto con una conchiglia."
 

"E' un regalo di Leah, me l'ha dato l'anno scorso per il mio compleanno, o meglio me lo ha consegnato Sue, ma sapevo che era da parte sua. Io le colleziono e ogni hanno me ne arrivava sempre una..."

"... non l'ho mai ringraziata e ho lasciato che gli altri la criticassero perché non mi faceva nemmeno gli auguri."
 

"Loro non sanno che in realtà ti ha sempre fatto un dono?"
 

"No, non l'ho detto a nessuno. Mi dicevo che era una cosa mia e il branco e le mie amiche non c'entravano."
 

"Per amiche intendi le ragazze lupo?"
 

"Si."
 

"Perché Leah non ha mai legato con le altre?"
 

"Perché sapeva di non appartenere a quel gruppo, lei era una mutaforma, non una ragazza lupo e doveva rimanere con il resto del branco, ma i ragazzi non l'hanno mai accettata..."

"... sai Bella che cosa ha spinto Leah a lasciare definitivamente il branco di Sam?"
 

"No, Seth immagino."
 

"Anche, lei era molto preoccupata per suo fratello, ma soprattutto la molla è stata una conversazione con Sam..."

"... era molto giù per il piccolo Clearwater..."

"... piccolo è più alto di lei ora."
 

Le ragazze risero appena.
 

"Lui era preoccupato che anche lei potesse lasciarlo e così le ha raccontato quello che in realtà provava ancora nei suoi riguardi..."

"... l'amore che nutriva per lei non era mai mutato, l'imprinting non aveva cancellato quel sentimento, solo che la magia mutaforma era più forte e lui non poteva farci niente..."

"... Leah si è trasformata ed è scappata via. Quando Sam ha saputo che si era unita a Jacob, lui si è sentito tradito e ferito nel profondo, e io, io..."

"... ho provato invidia, gelosia e rabbia..."

"... lei ha perso tutto, ha pagato il prezzo più alto e le è toccata la parte peggiore, e io provavo astio verso mia cugina..."

"... mi sono così vergognata dopo, soprattutto quando Embry mi ha raccontato che i licantropi sentivano anche nella loro testa quello che lui provava nei miei confronti..."

"... per Leah doveva essere una vera tortura, vederlo e percepirlo anche con la mente..."

"... quando ho scoperto che aveva avuto l'imprinting ero felice per lei e in un certo senso anche per me..."

"... ma dopo aver sentito tutti voi parlare del sadismo dei Volturi ho cominciato a stare in ansia, temo che quel vampiro le causerà ancora più dolore."
 

"Anche Edward teme questa cosa, come te anche lui si è vergognato per aver giudicato male Leah in alcuni momenti e per averla derisa in altri..."

"... per questo vuole parlare con Demetri e Jane."
 

"Jane?"
 

"E' l'imprinting di Seth, purtroppo..."

"... è molto tardi Emily è meglio che vai in camera, Sam potrebbe denunciare la tua scomparsa, e stai tranquilla, si aggiusterà tutto."



 

Corretti. Chiedo venia per gli errori (orrori).

  
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