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Autore: JioCullen98    20/08/2014    2 recensioni
Li dove finisce il mondo.
Li dove regna il silenzio.
Li dove giacciono le anime stanche.
Li affronteremo il nostro ultimo nemico.
La morte.
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
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~~Ecco il nuovo capitolo. Spero che vi piaccia. Sarà un Pov. Carlisle. Qui vedremo i Cullen tornare a Forks per parlare con Billy Black. Cosa vorrà da loro il padre di Jacob?


Pov. Carlisle

Dopo aver ricevuto la chiamata di Black facemmo le valigie e partimmo.
Cosa stava succedendo e cosa centrava Bella in tutto questo? Quella benedetta ragazza sempre a cacciarsi nei guai. Quel pensiero mi fece sorridere. In macchina accanto a me Esme si volto nella mia direzione. -Cosa c'è?- E cosi le spiegai. -Pensavo a Isabella. Al fatto che si caccia continuamente nei guai. Non trovi anche tu che sia cosi?-  E scoppiammo a ridere entrambi. Ma poi Esme si rattristò e se non avessi saputo che i vampiri non potevano piangere avrei detto che lei stesse per farlo. -Amore mio non essere triste. Vedrai che Bella starà bene.- Ma questo non bastò a farla stare meglio. -E se non ci volesse più nella sua vita? Se non volesse più vederci?- E cominciò a singhiozzare. -Oh...L..la..m..m..mia bambina. Non posso immaginare di non vederla più, di non poterla più abbracciare Carlisle. Non posso.- Accidenti. -Oh amore mio. Non fare cosi ti prego. Fai stare male anche me.- Accostai la macchina sul ciglio della strada. Ci stavamo dirigendo all'aeroporto per tornare a Forks. Il mio telefono squillò. Edward. -Carlisle, è tutto a posto?- Era molto preoccupato. -Si non temere. Ci vediamo li voi andate. Tua madre ha bisogno di cinque minuti. Andate.- Edward riattaccò senza dire una parola. -Esme tesoro cerca di calmarti adeeso. Sono certo che Bella ci perdonerà. Infondo basterà spiegarle che l'abbiamo fatto per il suo bene.-
Esme si calmò un po' e riprese a parlare. -Si ma cosa le avrà detto Edward per farle credere che non l'amasse più? Sai che sa essere un ottimo bugiardo quando vuole.- Già chi sa cosa aveva detto a Isabella? -Lo ha fatto per il suo bene. O almeno è quello che ci ha detto.- In effetti nemmeno io ero tanto sicuro di ciò che Edward aveva fatto. -Ora ascoltami. Prima dobbiamo accertarci che lei stia bene e poi risolveremo questa questione è chiaro?- Lei mi guardò e capii di averla convinta. La abbracciai forte e rimanemmo li per non so quanto tempo poi notai l'orologio. Le diedi un bacio sui capelli e le parlai. -Dobbiamo andare ora, oppure faremo tardi. Ok?- Ci rimettemmo seduti e poi lei mi rispose. -Si andiamo.- Cosi ci rimettemmo in viaggio per raggiungere i ragazzi all'aeroporto.
Non ci volle molto e appena arrivai facemmo il cek-in.  Il viaggio durò qualche ora durante la quale nessuno di noi parlò. Eravamo tutti troppo presi a pensare a cosa fosse potuto accadere di tanto grave da spingere Billy Black, capo tribù licantropo a contattare dei vampiri. Poi quando atterrammo a Seattle salimmo su un piccolo aereo per raggiungere Port Angeles.
Da li ci sarebbe voluta un ora per arrivare a Forks.
Una volta arrivati noleggiammo alcune auto per raggiungere Forks, non ci volle molto e una volta giunti li ci dirigemmo subito a La Push. Non incontrammo ostacoli lungo il tragitto. Forse perché il consiglio della tribù aveva avvertito che stavamo arrivando.
Ero stato molte volte nella riserva. Per curare i feriti, per ripristinare il patto e anche per far fronte negli anni a diversi nemici che nuocevano a entrambe le nostre fazioni. Quindi conoscevo il luogo. Ma ora era tutto diverso: nell'aria regnava un silenzio di tomba, non si vedeva nessuno e sarebbe stato tutto buio se non fosse stato per delle fiaccole posate qua e là.
Ci orientammo con il rumore dei cuori che battevano e arrivammo al centro del villaggio. Li i membri del consiglio erano riuniti in cerchio attorno ad un fuoco. Billy Black ci rivolse uno sguardo e poi ci invitò ad avvicinarci. I giovani membri del branco erano seduti a capo chino attorno al cerchio e non lo alzarono neanche quando noi arrivammo.
Fui l'unico ad avvicinarmi e a parlare. -Perché i membri del consiglio ci hanno convocati?- Parlai con voce decisa, ma sempre con una nota di rispetto. Erano licantropi, ma ero sempre davanti al consiglio degli anziani. Non potevo trattarli con sgarbo, anche perché erano stati loro a chiamarci li.
-I membri del consiglio vi hanno convocato perché sanno quanto voi siate stati legati a Isabella Swan e perciò chiede il vostro aiuto nel cercarla.- Il nostro aiuto per cercare Bella? La cosa si faceva piuttosto interessante. -E come mai chiedete proprio il nostro aiuto? Ce ne siamo andati e non abbiamo avuto più contatti con la ragazza e voi dovreste saperlo. In più non comprendo perché chiediate proprio l'aiuto di un gruppo di vampiri.- Silenzio. Ci volle un po' perché Black mi rispondesse. -Quello che stiamo per affrontare è troppo pericoloso perché riusciamo a cavarcela da soli.- Troppo pericoloso. Mio Dio in cosa si era cacciata quella benedetta ragazza? -Due giorni fa Isabella ha lasciato un messaggio a Charlie da cui si capiva chiaramente che aveva intenzione di uccidersi.- Cosa?! Non poteva essere. Notai con la coda dell'occhio Esme e i ragazzi irrigidirsi.
-Quella stessa sera Charlie chiamò noi per farsi aiutare a cercarla, ma proprio quando stavamo per perdere le speranze arrivò un uomo. Nessuno di noi lo aveva mai visto, ma Charlie lo conosceva e anche bene si direbbe.  Ci disse di andare via che quell'uomo avrebbe potuto cavarsela benissimo da solo, ma noi decidemmo di rimanere per aspettare. Mentre noi aspettavamo Charlie preparò un enorme baule, presumibilmente con le cose di Bella dentro e lo portò giù. Noi naturalmente eravamo sorpresi ma non dicemmo nulla. Poi ricevetti una chiamata che mi informava di un attacco al villaggio. Cosi lasciammo Charlie e i ragazzi corsero sul luogo dell'incidente. Ciò che videro fu l'amico di Charlie che combatteva contro creature dall'aspetto molto strano.- Cosa......
-Strano?- Ripetei più a me stesso che ad altri. -Non umano.-

 


Cosa intendeva dire Billy Black con non umano'
Certamente non un vampiro o un licantropo.
Leggete il prossimpo capitolo per scoprirlo.
Alla prossima e non mancate di farmi sapere.
Grazie.

   
 
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