“Aspetta….mi stai dicendo….che sei gay???”

“Abbassa la voce!” disse Jensen. “No, no, cioè….non credo…io…non ci ho mai pensato….non credo che mi piacciono gli uomini…io….è solo con Jared che….solo con lui…”


“Cazzo, amico, la faccenda è più seria di quello che avevo immaginato.” Disse Castiel, con una matita in bocca.


“Si, cazzo, Cas…io…io credo di esserne….innamorato…” disse Jensen mettendosi le mani nei capelli.


“Di un gigolò? Amico, lascia che ti dica che hai scelto proprio la persona più sbagliata che c’è per inammorarti..” disse lui.

“Già…ma non si sceglie di chi innamorarsi, giusto?” chiese Jensen, sedendosi sulla panchina del parco.

“Innamorarsi di Jared Padalecki non è poi cosi un’assurdità. È un tesoro, e lascia che ti dica che potresti essere proprio il suo tipo.” Disse Castiel.

“oh, lo dici solo perché sono tuo amico…non pensare che non lo sap….aspetta” disse d’un tratto sorpreso e nervoso Jensen. “come fai a sapere che è un tesoro?”  chiese Jensen, alzandosi.

“L’ho…semplicemente intuito…intuizione…” disse Castiel nervoso.

“No no no…tu…tu lo conosci…” disse Jensen strizzando gli occhi e puntandogli un dito.
“Ti sbagli, io non…”

“Ci sei…Dio…ci sei andato a letto.” Realizzò Jensen sgranando gli occhi e spalancando la bocca, e poi risedendosi sulla panchina.

“Ascolta, so che ora sei sconvolto….”

“No, no, ti prego, non dire niente” disse Jensen, strizzando gli occhi, fermandolo con la mano senza guardarlo.

“Non sapevo di te e Jared…” disse Castiel , mortificato.

“Si si…okay….” Disse Jensen, scioccato.

“Comunque posso dirti che, per quanto ho conosciuto di lui, è un ragazzo eccezionale, dal cuore d’oro.”

Jensen cercò di non pensare al fatto che jared fosse stato anche con il suo amico, e fece un debole sorriso.

“io invece ho il cuore spezzato…e forse anche lui….”

“Bene, vuol dire che siete innamorati.” Concluse Castiel mettendogli una mano sulla spalla.

“Cas, ti prego…non è il momento per le tue frasi da confetto….”

“Amico, lascia che ti dica che hai per le mani qualcosa di bello…concentrati su questo e non pensare al dramma. Se c’è anche solo una possibilità, giocala.”

Jensen sorrise, guardandolo.

“Questa faceva davvero schifo, Cas….”

“è per questo che mi chiami Cas, no? perché dico frasi da schifo, ma che centrano il bersaglio.” Disse Castiel sorridendo a sua volta.

“O forse il cuore.” Disse Jensen

“Vedi? Constato che impari in fretta.” Disse Castiel. 
 
 


*

2 ore dopo in un locale….

“Amico, più mi spieghi questa storia….e meno ci capisco! Insomma non riesco proprio a capire la tua filosofia….dici che conoscevi già Jared, giusto?”

“Si…..no!”disse Jensen. “Voglio dire, lo conoscevo dalle stramaledette foto…e da quello che mi hanno detto chi lo conosceva….”

“Fin qui ci sono…e tu…l’hai contattato, perché…..”

“Per una schifosissima vendetta!”

“Ecco, amico, è proprio questo che non capisco….vendetta contro chi??”

“Vicki…volevo…fargliela pagare…volevo che si sentisse umiliata, se l’avesse saputo…e forse anche una vendetta contro Jared!”

“Quindi volevi farlo innamorare di te e poi mollarlo, facendolo soffrire…è cosi?” chiese Castiel, sforzandosi di non giudicarlo.

“No!! io volevo fargliela pagare, ma non volevo farlo innamorare di me…e di certo non volevo farlo soffrire!”

“Okay, amico…ora non ti seguo più….” Disse Castiel alzando le mani.

“Io volevo….maledizione….volevo che Vicki sapesse che anche io ero stato con lui…volevo umiliarla…e forse nello stesso tempo credevo che siccome eravamo stati con la stessa persona, saremmo riusciti a perdonarci a vicenda….ricominciare…”

“ma questa cosa non ha senso…” disse Castiel inorridito. “Come hai potuto pensare che funzionasse?”

“Invece per quanto riguarda Jared, volevo solo che scoprisse , al momento opportuno, chi ero…volevo che si sentisse stranito, in colpa, usato anche….ma non pensavo di farlo innamorare di me, non pensavo sarebbe proprio potuto succedere…e di certo non volevo farlo soffrire”

“Amico, tu hai bisogno di uno psicologo….il piano ha avuto delle falle, scommetto.”

“Infatti. Jared si è rivelato tutt’altro da ciò che credevo…pensavo fosse una persona vuota, senza sentimenti, superficiale, insensibile, sciocca….e invece era tutt’altro! Si è rivelato….gentile, generoso, inteligente, profondo, sensibile….amabile…”
“Si, vabbè, le classiche cose che si dicono quando si è innamorati…”

“Quando lui mi è vicino, mi trema il cuore…”

“Cazzo, Jensen….”

"Già...."

“Hai mai provato questa cosa con Vicki?”

“Io…no” disse Jensen, abbassando la testa, imbarazzato.

“Cazzo….”

“Già….”

“Beh…ehm…stavi dicendo?” chiese Castiel cercando di riscuotersi dalla suggestione.

“Beh, insomma….già la prima volta che lo vidi, capii che non era il ragazzo che pensavo…volevo mollare tutto e andarmene, ma qualcosa mi ha trattenuto…all’inizio credevo che fosse sempre la sete di vendetta, ma ora capisco che forse…stavo cominciando già ad innamorarmi di lui, senza saperlo….”

“Cosa hai deciso di fare?”

“Volevo continuare a conoscerlo….volevo cercare di capire…sai che ho studiato psicologia, Cas. Volevo delle risposte a quello che mi era capitato…e speravo che potesse darmele Jared.”

“Come avrebbe potuto se non sapeva…”

“Non a parole! Io pensavo che conoscendolo…avrei…capito… ma non ha funzionato…anzi mi ha confuso ancora di più la testa, me l’ha fatta sbarellare…” disse Jensen mettendosi le mani sulla testa.

“Cosa pensavi di fare con Vicki?” chiese Castiel.

“Il mio obiettivo all’inizio era riconquistarla…ma poi è stato come se l’avessi…dimenticata…ed è stato il mio più grande errore…”

“Non capisco…”

“Io…ho messo in giro delle voci, e ho chiesto di metterle in giro…ancora prima che incontrassi Jared…i miei amici…ci avrebbero pensato loro…avrebbero fatto sapere a Vicki, a tempo debito, che mi avevano visto con Jared…Vicki sarebbe impazzita di gelosia, e cosi gliel’avrei fatta pagare…”

“Tu sei pazzo. E in che modo gliel’avresti fatta pagare? Voi vi siete lasciati.”

“Ma lei voleva tornare con me…”

“mmm….aspetta…l’amico che vi ha visti allo zoo….l’avevi ingaggiato tu??”  chiese Castiel esterrefatto.

“NO! per chi mi hai preso? Neanche lo conosco…non personalmente…devo averlo visto qualche volta in compagnia con Vicki, sapevo che erano amici...ma non l’ho cercato io…ma questo ha poca importanza…non ricordavo più , o forse ho voluto dimenticare, che Vicki avrebbe dovuto saperlo…non ho più preso contatti con i miei amici…credevo si sarebbe tutto sciolto in una bolla d’acqua….”

“Ma non è successo…”

“Quando ho riconosciuto il tipo allo zoo…ho avuto paura di perdere Jared, perché temevo che la cosa sarebbe arrivata alle sue orecchie. Di jared! Non di Vicki! Non mi preoccupavo più di cosa avrebbe pensato lei, ma lui! Ho perso la testa…ho cercato di tagliare le gomme alla mia macchina…”

“La BABY?” chiese Castiel inorridito. Sapeva che Jensen impazziva d’amore per la sua Impala.

“Si, ma Jared mi ha scoperto prima ancora che potessi farlo. Oh, Cas…era cosi perfetto anche in questo. Mi ha detto che non c’era bisogno che facessi una cosa del genere alla mia macchina per stare con lui una notte in più da soli.” Disse Jensen mettendosi le mani sugli occhi.

“che…che è successo poi?”

“abbiamo fatto l’amore..ed è stato cosi…stupefacente…stavamo per confessarci i nostri sentimenti, Cas. Ci siamo detti frasi e parole importanti…”

“Tipo?” chiese Castiel illuminandosi. Le storie d’amore struggenti l’avevano sempre fatto innamorare perdutamente.

“Tipo: quando sto con te io non ricordo più chi sono,  io so solo che non avevo mai spento il telefono per nessuno prima d’ora, tu non sai quanto sei adorabile…”

“No….” disse castiel a bocca aperta.

“Già…ma non ci siamo detti ti amo…volevamo aspettare domattina…e poi…il resto lo sai…”

“Jensen…”

“io…me l’aspettavo, sai? Quando mi sono svegliato e l’ho guardato dormire…ho pianto…era come se già sapessi in qualche modo che l’avrei perso….” Disse Jensen cominciando a piangere.

“Jensen, vieni qui.” Disse Castiel, abbracciandolo, mentre lasciava che Jensen appoggiasse la testa sul suo petto.

“sono una brutta persona, Cas…” singhiozzò Jensen.

“Adesso non dire stronzate.” Lo rimproverò Castiel. “Okay, non hai di certo dato una bell’immagine di te…di questo te ne rendo atto…e hai fatto una marea di cazzate, una dopo l’altra….ma non sei una brutta persona, il Jensen che conosco io….è stato in Australia, ed ha salvato un tigrotto neonato che si era smarrito e che sarebbe sicuramente morto, se tu non l’avessi raccolto…ricordi?”

“Mpf…”

“E se vuoi, posso rammentarti di quel nido di uccelli che rischiò di cadere in quella cascata se tu non fossi intervenuto…”

“Cas…”

“Sei una bella persona, Jensen..quindi non mollare. Non fare questo a te stesso. E non farlo a lui.”

“Grazie, amico.” Gli disse Jensen sorridendo, ancora con la testa sulla sua spalla.

“Non c’è di che, combinaguai. E adesso và a riprenderti il tuo amore!”
 
 
 
                                                                                                                   

















Note dell'autrice:

1) tutto quest'angst mi sta uccidendo...non vedo l'ora di finire ahhah

2) scusate se mi dilungo...o.o

3) vi do uno spoiler: nel prossimo capaitolo ci sarà il chiarimento Jensen vs Vicki! 

ciao ciao!