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Autore: Lost In Donbass    21/08/2014    1 recensioni
Sono sei ragazzi, stravaganti, bizzarri e incompresi dalla società. Hanno una vita insignificante e perennemente in bilico. vivono alla giornata, e non sanno cosa il domani possa riservare loro ma se si incontrassero e diventassero amici? E se decidessero di partire per un viaggio sconclusionato a bordo di un furgone scassato? Insieme sono dinamite, sono esplosivi quanto una bomba, si compensano a vicenda creando un equilibrio talmente assurdo e squilibrato che riesce a reggere alla perfezione. sono un'armonia dissonante, pronta a scoppiare. il viaggio li cambierà e li fonderà insieme.
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 3 IL NOSTRO COMUNE AMICO
 Arriviamo davanti al microscopico appartamento che dividiamo. Dovremmo deciderci a mettere in ordine … libri, fumetti e pacchetti di patatine riempiono ogni angolo insieme a penne scariche, lattine vuote e amenità di ogni tipo. I due letti sono sfatti e i piatti ancora da lavare. I libri di scuola ammassati in un angolo fanno compagnia ai pantaloni e vestiti in generale, mentre le scarpe di Neil sbucano gloriose da un cumulo di quaderni.
-Ma Neil! Ti avevo detto di mettere i tuoi vestiti a posto e di fare almeno la lavatrice, siccome di solito faccio tutto IO!!!
Mi guarda come se gli avessi appena detto che ero un venusiano venuto sulla Terra per uccidere la Regina.
-Ma davvero ma l’hai detto?
Odio quando fa il finto tonto. Poi ricordo di averglielo detto l’altro ieri mentre c’era la partita.
Regola n°3 : Mai ordinare qualcosa a Neil mentre guarda la partita dell’ Irlanda, soprattutto se sta perdendo.
Mi rimbocco le maniche e mi metto a lavorare per fare la lavatrice, ma ci rinuncio immediatamente allora rifaccio i letti sbuffando. Mi sento molto una quarantenne frustrata casalinga con dei bambini piccoli e insopportabili. Ma non dovrei sentirmi così, maledizione! Da quando sono piccolo ho la sensazione che la vita mi abbia giocato un brutto tiro ma non ho ancora capito quale. Così, proprio per non deprimermi, acchiappo “Il trono di spade” e mi metto a leggere per isolarmi dal mondo. Sono arrivato al momento più “clou” della vicenda, quando si scopre che Aegon Targaryen non è stato ucciso in fasce ma è ancora vivo, quando il mio rumoroso coinquilino urla:
-Lullino!!! Vieni!
Mi alzo sbuffando e borbottando e lo raggiungo sul suo letto. Mi mostra il suo telefono con la rubrica di WhatsApp dove appare un nuovo numero. Non è difficile individuarlo, dato che ha solo il numero mio, di suo fratello e di una tizia mai vista. Il nuovo numero è di Harry.
-E allora?- Sbuffo.
-Facciamo un gruppo dove ci siamo io, te, Harry, Arkadi se ha il cellulare, cosa di cui dubito fortemente e quelli che risponderanno all’annuncio.
Annuisco dandogli il mio telefono cosicché registri Harry e faccia il gruppo. Mi metto a cucinare una torta salata, ma ci rinuncio dopo aver spiattellato ben 3 uova … Ripiego quindi su un sano take a way cinese. Mentre mangiamo il riso coi piselli, spedendo chicchi da tutte le parti, sdraiati sul mio letto a vedere “This must be the place”( grandioso film con Sean Penn, da vedere assolutamente) chiedo a Neil, che si sta addormentando sopra di me, come aveva chiamato il gruppo. Biascica qualcosa che non capisco, sputando un pezzo si involtino primavera. Glielo richiedo a voce più alta e lui biascica di nuovo:
-Stupid Jelly Pumpkin.
Stupida zucca gelatinosa?!
-Ma che razza di nome idiota è?!
-E’ un nome eccellente!
Storco il naso e spengo il computer, troncando la battuta a Sean Penn. Proprio allora i nostri cellulari squillano. Messaggio sul gruppo più idiota d’ Inghilterra.
-Ciao ragazzi, io e Arkadi avevamo pensato a una meta mica male. Che ve ne pare di una vacanza in Irlanda? Tipo, prendiamo il camper, il traghetto da Liverpool, arriviamo a Dublino e da lì giriamo liberamente per tutti i posti che reputiamo degni di nota.
-Ehilà Haz! Questo sì che è un posto grandioso! Lo sai che sono irlandese, vero? Bene, ci stiamo. Domani andiamo a raccattare il camper. Ti scriviamo sul mio telefono tanto viviamo insieme e vale per due.
-Ok, Arkadi è andato ad appendere gli annunci che abbiamo fatto prima. Domani vi facciamo vedere la mappa che abbiamo tracciato. Buonanotte.
-Notte frelliJ
Neil si trasferisce nel suo letto e finalmente posso dormire in pace, dove nessuno mi giudica e dove sono io quello figo e popolare. 
  
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