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Autore: Melody Space    21/08/2014    5 recensioni
[Dal prologo]
Si rifugiò come al solito in bagno, le gambe che tremavano, la mente che non capiva quello che stava per fare, prese la lametta e iniziò a fare piccoli graffi e tagli sui polsi e sulle braccia, il sangue che sgorgava provocando un dolore fortissimo, una voglia indescrivibile di morire.
Aurora si svegliò di soprassalto, scacciando quel brutto sogno vissuto in realtà solo un mese prima. Si asciugò la fronte sudata con il lenzuolo, scuotendo la testa spaventata e controllando l’ora. Le quattro e mezza del mattino, troppo presto per alzarsi.
Così, facendo dei respiri profondi, chiuse gli occhi e tornò a dormire.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Capitolo 3. Un tuffo di troppo 


Daniel la stava ancora fissando, pensieroso.
“Beh? Non dici niente? Sei contento di esserti fatto i cazzi miei?”
“Io non capisco perché il tuo fidan.. ehm, ex fidanzato avrebbe dovuto mollarti in una simile situazione. Avrebbe dovuto aiutarti” furono queste le parole del ragazzo.
Lui non l’aveva criticata, nemmeno respinta, anzi le aveva preso una mano iniziando ad accarezzarla con le sue.
“Questo non lo capisco neanche io”
Aurora si sentiva a disagio. E molto. Non sapeva cosa pensare, era confusa.
“Vuoi venire a ballare?” le propose lui, per sciogliere quel ghiaccio terribile che si era formato tra loro.
“No, scusa, preferisco andare a casa. Ho bisogno di stare un po’ da sola” rispose, così piano che lui faticò a sentirla.
“Capisco. Almeno ci scambiamo il numero di cellulare?” la voce speranzosa di Daniel convinse Aurora ad accettare.
Dopo questo lei si girò e iniziò a camminare verso la fine della spiaggia.
Solo quando sentì la voce di lui chiamarla insistente si girò.
“Buonanotte!” gridò.
“Mi hai chiamato trenta volte solo per dirmi buonanotte?”
“Sì, Aurora” la ragazza scorse il sorriso sul suo volto, anche se in lontananza.
“Complimenti” disse sarcastica. “Buonanotte anche a te”
Erano ancora le dieci di sera, e non le importava se le sue amiche sarebbero rimaste ancora alla festa. Le avvertì semplicemente che aveva voglia di dormire. Appena entrò in appartamento e mise la testa sul cuscino, però, non riuscì a chiudere occhio.
 
Quella mattina si stava rivelando più afosa del previsto. Il caldo penetrò dalle finestre chiuse e riempì la camera dell’hotel illuminandola, costringendo tutti a svegliarsi dal loro sonno profondo.
Aurora era già sveglia, col costume indosso e uno chignon leggermente pendente.
“Ben svegliati. A che ora siete andati a dormire, per curiosità?” chiese sorridente.
Benedetta, con voce impastata, sbadigliò. “Per le tre del mattino. È troppo presto per andare in spiaggia, siamo stanchissimi”
“Ma bravi! Vi avverto, sono le nove, io vado in spiaggia. Ma, ragazze, siete proprio sicure di non voler sapere cos’è successo ieri sera con Daniel?”
Aurora non si accorse di come aveva detto la frase, con tanta naturalità e spensieratezza.
Elisa balzò a sedere. “Giura che dopo ce lo racconterai! Croce sul cuore!”
“Croce sul cuore” sbottò Aurora, uscendo dall’hotel.
Arrivata all’ombrellone si stupì di vedere Daniel seduto.
“Ciao!” salutò lui con un sorriso smagliante.
“Che ci fai qui?” domandò lei, senza troppi complimenti.
“Pensavo potesse farti piacere una mia visita” disse lui.
Lei non rispose, si limitò a spalmarsi la crema solare. “Potresti darmela sulla schiena?” indicò il tubetto.
Lui si alzò tranquillo, prese un po’ di crema, la mise sulla mano e iniziò a spargerla su tutta la pelle già molto abbronzata. Ad Aurora vennero i brividi, ma cercò di convincersi che era solo perché la crema era fredda e non per le perfette mani di Daniel sulla sua schiena.
“Grazie” disse lei quando ebbe finito.
“Non c’è di che”
Si sorrisero come se il giorno prima non fosse successo niente.
“Ti va se andiamo a fare un bagno?” le propose lui.
Lei annuì. Si incamminarono verso riva, immergendo pian piano i piedi in quella bellissima acqua fresca
Daniel corse in avanti, verso le onde, chiamando Aurora che non si era ancora abituata alla temperatura dell’acqua.
“E dai!” lui le si avvicinò, bagnato fradicio dalla testa ai piedi, e iniziò a schizzarla.
Aurora urlò e iniziò a correre, scavalcando le onde e arrivando su un isolotto di sabbia formato dalla bassa marea.
Daniel la raggiunse e in men che non si dica lei si ritrovò a testa in giù, con la pancia sulla sua spalla e le gambe davanti. Si mise a scalciare ridendo, voleva esser messa giù, ma il ragazzo non la ascoltò e continuò per i fatti suoi,  portandola sempre di più al largo, finché non si ritrovarono a non toccare per l’acqua troppo fonda.
“Sei scemo?” esclamò lei ridacchiando “Non so nuotare bene”
“Vedo che stai a galla” precisò lui.
“Per poco tempo, poi mi stanco”
“Ti prendo io”
“Oh su, fai l’uomo e andiamo dove abbiamo l’acqua alla vita” disse lei sbrigativa, un po’ impaurita per l’acqua profonda, quindi senza accorgersene si avvicinò a lui, fino ad essere faccia a faccia.
Daniel, senza mostrarsi troppo eccitato, inspirò quell’attimo di vicinanza.
All’improvviso delle voci squillanti risuonarono dietro di loro. Erano gli amici di Daniel su un pedalò.
“Volete fare un giro?” gridò uno, il cui nome era Alex.
“Saliamo!” disse Aurora, anche se era un po’ diffidente. Però voleva provare questa nuova esperienza.
Samuele e Sebastiano pedalavano per farlo andare sempre più al largo. Dopo una decina di minuti si fermarono.
“Ci tuffiamo, che ne dite? Si può scegliere, o buttarsi dallo scivolo oppure lanciarsi liberamente!” esclamò Daniel.
“Ma io non so nuotare nell’acqua troppo profonda” cercò di protestare Aurora. Erano per di più vicini agli scogli, quindi avrebbero potuto farsi male.
Nessuno però le diede retta e a turno si tuffarono. Lei fu l’unica a scegliere lo scivolo, perché non si sentiva troppo sicura a lanciarsi al largo.
Era il suo turno. Si sedette attaccandosi al bordo e fissando l’acqua chiara e gli scogli alla sua destra. I ragazzi erano dietro di lei che cercavano di spingerla.
Così scese.
 
La caduta fu così violenta da sentire le gambe informicolate e la schiena come se avesse appena preso una sberla fortissima.
Cercando di salire in superfice sbatté il mento contro uno scoglio e si graffiò la schiena. Il sangue iniziò a uscire, fondendosi con l’acqua cristallina.
Non riusciva a riemergere dalla botta. Era presa dal panico.
I ragazzi erano di spalle che chiacchieravano sul pedalò, solo Daniel si accorse che Aurora non tornava, così si lanciò.
La vide subito: la faccia violacea, le bolle che le uscivano dalla bocca, con i piedi e le gambe scalciava e il mento.. il mento era completamente rosso.
Daniel nuotò fino ad esserle quasi addosso. Lei però ormai non aveva più fiato. Il ragazzo la prese e la portò su uno scoglio.
Gli amici li raggiunsero.
“E’ viva?” chiese Sebastiano.
“Merda” Daniel non la smetteva di scuotere la testa e fargli il massaggio cardiaco.
Dopo una ventina di secondi Aurora iniziò a tossire mettendosi seduta.
Il ragazzo le tenne la schiena dritta e iniziò a osservare il taglio sul mento da cui usciva ancora sangue. Lui ci mise sopra la mano.
“Aiutatemi. Dobbiamo portarla al pronto soccorso della spiaggia” la voce di Daniel era quasi implorante, piena di paura.
“Io metto giù il pedalò, andate voi due” disse Alex a Sebastiano e Samuele.
Fu così che in tre trasportarono la ragazza fino in fondo alla spiaggia.
L’infermiera li fece aspettare fuori.
“Lo sapevo che non dovevo lasciarla tuffare. Lei aveva anche paura, ma l’ho costretta per divertimento” Daniel iniziò a darsi la colpa.
“Ehi amico, si sistemerà tutto, è solo una ferita” cercò di convincerlo Samuele.
“Spero solo che mi perdoni”
“Lo farà, è un angelo di ragazza” all’affermazione di Sebastiano, Daniel sorrise. Però gli venne in mente il carattere pestifero e impulsivo di Aurora e lì iniziò a pensare seriamente che al novantanove per cento lei l’avrebbe respinto.




Angolo autrice
Sono tornata, in orario! *applausi* U.U
Questo capitolo ci può dire molto.. un grosso incidente. Una possibile lite tra Daniel ed Aurora.
Secondo voi Daniel ha sbagliato a cercare di buttarla in acqua? E lei, ha fatto bene ad accettare?
Voglio i vostri pareri...
Aurora, come pensa Daniel, lo respingerà?
Tutto al prossimo capitolo.
(Sembra quando alla fine di Dragonball la voce dell'uomo inizia a fare domande su cosa succederà nella prossima puntata).
Penso di postare il prossimo capitolo sabato. Au revoir!
Melody Space <3

 
   
 
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