QUANDO TUTTO CAMBIA
Harry camminava di
corsa per i corridoi della scuola:era di nuovo in ritardo, come sempre del
resto. Non che la cosa gli importasse molto in effetti, ma il problema era che
la prima lezione della giornata era pozioni: non avrebbe potuto sopportare un Piton
furioso e la faccia ghignante dei Serpeverde allo stesso tempo. Ma soprattutto
voleva evitare punizioni:era già abbastanza stressato per il Torneo Tremaghi,
non aveva bisogno che altri problemi si accatastassero su di lui!
Con la testa rivolta
verso il basso per non rischiare di inciampare nella lunga tunica, Harry si scontrò
contro un’altra persona cadendo a terra sommerso dai suoi libri.
-Harry!
Il ragazzo riconobbe
subito la voce. Non poteva sbagliarsi.
-Cho! C..come stai?- ancora diventava
rosso fuoco quando incrociava il suo sguardo. La lingua si impastava e la mani
cominciavano a sudare freddo. E tutto solo per un “Harry!”
-Bene grazie e tu?-
rispose la ragazza richiamandolo dai suoi pensieri. Aveva fretta ma per Cho
poteva perdere qualche secondo,ma solo qualche secondo e non di più!
-Beh io sono in
ritardo! Devo correre da Piton altrimenti mi becco una punizione.
-Ma certo…sai Harry sono proprio felice di averti incontrato…
-Anche io…- disse Harry riprendendo la sua camminata veloce verso
i sotterranei della scuola. Ma qualcosa lo fermò:Cho aveva preso il suo
braccio. Harry si voltò a guardarla.
-Che c’è?
-Non mi dici niente?
-Che ti devo dire?
-Ma come? Io ti ho
detto che sono felice di averti visto e tu? Tu niente?
Harry la guardò
perplesso:aveva davvero capito bene? No! Non poteva essere così infantile! Anche
lui era stato gentile, l’aveva salutata e avevano scambiato due parole. Ma doveva
andare. Assolutamente! Per un momento Harry credette di non aver pronunciato
veramente quello che aveva pensato, cioè di essere in ritardo. Ma solo per un
momento. All’improvviso gli sembrò di scorgere delle lacrime che si
affacciavano negli occhi di Cho.
-Cho…ma che domande! Anche io sono felice di
averti incontrata solo che….- ma Harry non fece in
tempo a finire la frase perché la ragazza lo interruppe.
-Oh Harry come sei
tenero!
“Tenero? Mi hai
praticamente braccato!” pensò il moro, ma fece finta di niente e sorrise. In
fondo lei era Cho, la ragazza che aveva sempre desiderato! Doveva fare qualcosa
per meritarsela! E perdere qualche istante in più non era poi una richiesta così
assurda.
-Mi accompagni a
lezione?- chiese Cho tenendo sempre saldamente il braccio di Harry. Ora però stava
davvero esagerando. Era davvero così stupida da non capire?
-Cosa? Ma Cho! Sono in
mostruoso ritardo! Vuoi che Piton mi punisca?
-Cedric lo faceva sempre…
A quelle parole Harry
si irritò non poco:come osava paragonarlo a Cedric? Per la prima volta desiderò
non aver mai incrociato Cho Chang nella sua vita. E si pentì amaramente di non
essersi svegliato in orario quella mattina: a quell’ora Harry sarebbe già stato
nell’aula di Pozioni e non avrebbe incontrato Cho. Ma nonostante questo
accettò.
-Ok…ok…andiamo!
La accompagnò alla sua
lezione successiva….nella torre di Astronomia! Ora
era nel punto più lontano di tutta Hogwarts dai sotterranei. Oramai il ritardo
era assicurato, tanto valeva restare un po’ con Cho.
-Beh Cho…allora, cosa mi racconti? Che hai fatto di bello
stamattina?- Harry aveva sentito dire che alle ragazze piaceva sentirsi
chiedere come andava la giornata:significava mostrare interesse nei loro
confronti. Il moro non aveva fatto altro che applicare questa semplice regola.
Ma con scarsi risultati.
-Ma Harry! Ti sembra
il momento di chiedermi queste cose? Non vedi che ho lezione? Non vorrai che io
arrivi tardi per caso! Odio le persone che arrivano tardi a lezione! Anzi
dovresti correre Harry! Non dovresti essere a lezione da Piton?
“Sta scherzando vero?”
Harry era incredulo:ma Cho era davvero così idiota? Ok…si
doveva calmare. Era solo una brutta giornata. Tutto qui! Solo una brutta
giornata, lei non era così.
Ovviamente quando
arrivò a Pozioni Piton non poteva essere più felice.
-Potter, lei è veramente
gentile lo sa?
-L’ho sempre saputo
professore!- rispose il moro ironico.
-Bene…una punizione per essere arrivato in
ritardo. E un’altra per la sua insolenza! Nel mio ufficio dopo pranzo!
“Fantastico! Di bene
meglio, dall’isterica pazza allo stronzo aguzzino!”
Draco era seduto accanto
a Blaise in Sala Grande:era l’ora di pranzo e tutta la sala era piena di
studenti. Non prestava attenzione a quello che l’amico gli stava dicendo:la sua
mente era occupata da un solo unico pensiero. Hermione. Sempre e solo Hermione.
Come farla cadere nella sua rete? Un improvviso tocco di Blaise sulla sua
spalla lo richiamò alla realtà.
-Che c’è?- chiese
brusco volgendo lo sguardo verso Blaise.
Per tutta risposta l’amico
si limitò ad indicare la porta della Sala Grande. Draco seguì lo sguardo di
Blaise e vide Hermione entrare in Sala Grande. I capelli raccolti in modo disordinato,
ma comunque elegante; i libri pesanti accatastati su un braccio. E il suo
sorriso mentre chiacchierava spensierata con Ginny. Quella vista fece dipingere
sul volto del ragazzo un involontario sorriso. Un sorriso vero e non un ghignò.
Lui stesso se ne accorse e ne rimase stupito.
All’improvviso un’idea
attraversò la mente di Draco: quale occasione migliore di quella per cominciare
la sua recita con Hermione? Si alzò dal suo tavolo e si diresse a quello dei
Grifondoro dove la riccia si era seduta continuando a parlare con Ginny e le
altre ragazze della casa.
-Mione?
La ragazza non
rispose. Probabilmente non aveva riconosciuto il suo nome in quel nomignolo
coniato da Draco al momento.
-Mione?- chiese Draco ancora più forte.
Questa volta la ragazza si voltò e guardò Draco un attimo sconvolta. Il
biondino rimase colpito di nuovo dai suoi occhi luminosi, dorati e limpidi come
non aveva mai visto in nessun altra ragazza prima. Tanto colpito che fu
Hermione questa volta a chiamarlo.
-Mal…Dray! Che c’è?- la riccia stava per
tradirsi da sola chiamando il biondino per cognome, ma per fortuna si corresse
appena in tempo. Il suo tono si era addolcito pronunciando il nome di Draco,
cosa che fece voltare verso di lei Ron. Il rosso aveva cominciato a fissare la
scena con la bocca aperta e con la forchetta a mezz’aria. Harry, seduto accanto
a Ron, credette che Malfoy gli avesse lanciato un Petrificus
Totalus!
Draco cercò di
calmarsi:perché vederla così da vicino lo agitava tanto? Perché la sua voce
sembrava così maledettamente dolce e perfetta? Il suo nome pronunciato da
Hermione acquistava una musicalità tutta nuova. Per la prima volta non si
vergognava di chiamarsi Draco.
Ma tutto questo non
era normale, o per lo meno non era normale per lui! Non gli era mai capitato
prima. Si convinse che si trattava di semplice agitazione da malefatte…tipica di quando stai per fare qualcosa che sai
essere un inganno.
-Mione…- riprese con una voce più tremante
del solito. -Volevo chiederti se ti andava di fare due passi con me più tardi,
dopo la lezione di Trasfigurazione…sai…per parlare un
po’ e stare insieme. Noi due. Soli- Daco fece attenzione a sottolineare questa
ultima parola soprattutto all’indirizzo di Ginny che sembrava già per ribattere
qualcosa di poco piacevole nei suoi confronti.
Adesso non solo tutto
il tavolo dei Grifondoro e dei Serpeverde erano in religioso silenzio, ma anche
Corvonero, Tassorosso e
persino il tavolo degli insegnanti. A Harry sembrò che Silente da dietro i sui
occhiali a mezzaluna sorrideva divertito a quella scena inedita.
-C…Certo!- rispose Hermione ancora un poco
spaesata da quella situazione surreale. Ma sentiva chiaramente gli occhi di Ron
puntati su di lei…esattamente quello che voleva! Per
questo regalò a Draco un sorriso da mozzare il fiato, un sorriso che Ron non
aveva mai visto. Anche Draco rimase leggermente turbato. Per la prima volta
nella sua vita sentì il suo cuore accelerare i battiti. “Che diavolo ti sta
succedendo?” si chiedeva il biondino.
-Starai scherzando
spero! Tu e Malfoy? Andiamo, mi stai prendendo in giro!- Ron era fuori di sé
dalla rabbia. Davvero Hermione, la sua Hermione si vedeva con Draco? No! Non ci
poteva credere! Il rosso aveva raggiunto la ragazza all’uscita dalla lezione di
Trasfigurazione. Doveva capire che diavolo stava succedendo! E doveva capirlo
subito!
-Non è uno scherzo mio
caro! Cosa credevi? Che sarei stata qui ad aspettarti per sempre?- rispose la
ragazza acida mentre raccoglieva i suoi libri finita la lezione di
Trasfigurazione. Il suo piano stava riuscendo perfettamente. Ron era geloso,
era evidente.
-Cosa vuoi dire?
-Che mi sono stancata!
Di te e della tua stupidità! Adesso sto con un ragazzo che almeno ha le palle
per invitarmi al Ballo…
-Cosa c’entra il Ballo
ora? Io ti ho invitata. Sei tu che hai rifiutato…o
non te lo ricordi più?
Hermione cominciò ad
innervosirsi al ricordo della proposta di Ron.
-E tu quello lo chiami
invito? Mi hai presa per una stupida Ronald Weasley?- la riccia era diventata
rossa in volto. Era arrivato il momento di dire a Ron quello che pensava. Una
volta per tutte!
-Sì! Tu…tu sei solo una piccola stupida! Lui ti sta usando per
umiliarmi e basta! Non gli importa di te!
-Beh più o meno come a
te giusto? E allora che differenza c’è se sto con te o con lui?
-Tu…tu non puoi pensare questo! Tu non puoi
davvero pensare che io sia uguale a quel…quel…
-Guarda caso dite
anche le stesse cose! A riprova che in fondo siete uguali…ma
come ti ho già detto Ronald a te manca la spina dorsale! Non capisco perché il
Cappello Parlante ti abbia assegnato a Grifondoro.
Hermione aveva
esagerato, aveva superato il limite. Si era spinta troppo in là. E lo
sapeva:appena aveva pronunciato quelle parole si era accorta della durezza
delle sua frase. Voleva cercare di rimediare, ma Ron fu più veloce di lei.
-Forse non sono io
quello nella Casa sbagliata…forse sei tu che dovevi
diventare una Serpeverde…hai appena dimostrato una
cattiveria degna di Draco Malfoy. Sei la sua degna compagna! Divertiti!
E appena detto questo
Malfoy in persona si avvicinò ad Hermione. Vedendo lo sguardo triste della
ragazza sentì una fitta al cuore. L’istinto lo spinse a posare un braccio
intorno alle spalle della riccia per rassicurarla. Stranamente lui si sentì
felice e lei si sentì protetta.
Stranamente.
Ciao a tutti!
Come vi sembra questo capitolo?
Ho dato spazio a entrambe le coppie…prima Harry che
si accorge che Cho è un po’ una bambina…poi Draco che
comincia a dare vita al suo diabolico piano.
Spero che vi sia piaciuto!
Ringrazio per aver inserito la
storia tra i preferiti:
1 - acdcman
2 - AkiramMalfoy
3 - AlessandraMalfoy
4 - baby_dark
5 - Bia_chan
6 - bra89
7 -
cocochanel87
8 - EleG93
9 - Fra88
10 - giuliabaron
11 - h1lary
12 - isabell 1
13 - key
14 - kos
15 - laretta
16 - Leleo 91
17 - lily_94
18 - Love_doll
19 - maryrobin
20 - Nia Nya
21 - Nika_chan01
22 - rose07
23 - sarina87
24 - Silaqui
25 - sirius1711
26 - sorellinadolce
27 - tappetta
28 - Veronica91
29 - witchmelanie
Sirius1711:sono felice che alla fine tu ce l’abbia
fatta! E sono ancora più felice che tu stia bene! Cosa dire di questa nuova
storia? Sì, forse Draco è già innamorato di Hermione, però lui non lo sa…e forse questa finzione gli servirà per capirlo. Chissà come
però! Quando a Harry…lui ha già capito che Cho non è
la sua anima gemella…non sei d’accordo? Grazie per
tutti i complimenti! E per le coordinate spazio-temporali aspetto te…bacini bacetti bacioni…10 (n+1)
ginnylove:sì Draco fatica
a capire i suoi sentimenti. Ma forse questa sceneggiata gli farà caire che Hermione è la ragazza che ama…oppure
non ce la farà? Invece Cho è già al capolinea! A presto, spero. Un bacio.
Sorellinadolce:no dai! Non odiare
la scuola…le ore di lezione sono l’ideale per
inventare nuove ff, non trovi? Come vedi Harry si è
già pentito di aver scelto Cho…mentre Draco si trova
già a fare il fidanzatino protettivo. Ok lo so cosa stai per dire…odi Ron, vero? Me lo aspettavo! A presto! Ciao tesora!!! tvbTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTT!!!
Lovely_fairy:eccomi con un
capitolo più Harry/Cho…sì, lo so che ancora sta con
la piattola…ma questo calvario serve a Harry per
capire che Cho…è…è…una piattola piagnona! Invece Draco
comincia a essere gentile con Hermione…ma è finzione
o realtà? Kisses!
Erikappa:eccolo il nuovo
capitolo. Si comincia a giocare finalmente! Ma è davvero un gioco e si fa sul
serio? Quanto a Cho…credo che abbia già le ore
contate! Besos!
Welcome to
the other side:sono felice che ti piaccia la mia storia. Ecco qui il
seguito…che ne dici? Spero che ti abbia incuriosito!
Baci!
Lily_94:non ti devi scusare…per
quanto riguarda Draco, credo che sia solo un po’ testardo, ma prima o poi
bisogna cedere perché al cuor non si comanda giusto? Vediamo quanto resiste con
la bella Hermione. Invece Cho è già alla frutta..Harry non ne può più…e siamo solo all’inizio! A presto. Baises!
key:ciaooooo!!! Che gioia incontrarti anche qui!
spero che da questo capitolo Draco ti stia un po’ più simpatico…lo
so che è pur sempre Malfoy ma l’amore tira fuori la nostra parte migliore…o almeno così mi piace pensarla! Quanto a Harry…si è già stancato di Cho…e
meno male! Spero ti sia piaciuto…a presto! Baciotti!
Love_doll:grazie per i complimenti! In questo
caso ho spezzato il capitolo un po’ a metà per dare spazio a tutti…ma devo dire che la scena di Cho mi piace particolarmente…speriamo che Harry rinsavisca presto! Un bacio!
NON MI
RESTA CHE DARVI APPUNTAMENTO AL PROSSIMO CAPITOLO “NON SI GIOCA CON IL CUORE”
E…
….RECENSITE!!!