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Autore: _Maleo_    21/08/2014    2 recensioni
Lui: Scorpius Malfoy, bello, affascinate, il bullo della situazione.
Lei: Rose Weasley, timida, intelligente e dolce.
Una scommessa riuscirà a farli innamorare veramente o rimarrà tutto solo un grande scherzo?
Dal 1°Capitolo:
Il tutto successe così velocemente che neanche me ne accorsi, un minuto prima la odiavo e subito dopo, non riuscii ad immaginarmi una vita senza di lei.
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Minerva McGranitt, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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-L’uscita-
 
 
Dopo la figuraccia fatta alla lezione della McGranitt, non potevo permettermi di farne altre.
- Diciamo che lei non è molto portato per la mia materia, Malfoy.- disse Albus cercando di imitare la voce della McGranitt mentre ci dirigevamo in Sala Grande per il pranzo.
-Scorpius, visto che oggi abbiamo il pomeriggio libero, ti va di fare degli scherzi a quelli del primo anno, con noi?- mi chiesero Albus e James, che si era unito a noi durante il tragitto.
-Ehm, mi dispiace ragazzi, ho un altro impegno importante, ma se riesco a liberarmi vengo volentieri.- gli risposi.
-Lo sai che sei strano in questi giorni…- mi disse James.
-Infatti… sei molto cambiato.- continuò Albus.
-Perché dovrei esserlo scusate?- gli chiesi.
-Beh, perché da un giorno all’altro, ti sei preso la fissa per nostra cugina, che prima odiavi. Per prima cosa…-disse Albus
-E poi ti rifiuti anche di venire a fare gli scherzi a quelli più piccoli con noi.- continuò James.
-Non mi sono rifiutato, vi ho solo detto che ho un altro impegno con altre persone.- gli risposi.
-Va bene, per oggi te la facciamo passare ma che non capiti un’altra volta, okay?-
Annuii con la testa. In Sala Grande ci salutammo e ci dirigemmo ognuno al proprio tavolo per pranzare.
 
-Ehy scusa per prima Dylan, non l’ho fatto apposta… ero entrato troppo nel personaggio.-
-Non preoccuparti amico, grazie a te, Keylin sta più tempo con me e te ne sono grato.- mi fece l’occhiolino e riprese a mangiare.
-Allora, gliel’hai chiesto?-mi chiese.
-Non ancora, lei è già in biblioteca e di solito, come mi hanno detto Alb e James, sta li fino a sera perché quando ha tempo libero si porta avanti con i compiti.-
-Ok, dopo dimmi tutto.-
-Certo, devo raccontarti il modo in cui vincerò i miei 800 galeoni…-
Mi diede un pugno amichevole sulla spalla e mi misi a mangiare.
 
Dopo pranzo…
 
-Ciao Dylan, ci vediamo dopo, vado a fare quella cosa…-
-Ok amico a dopo.- mi dissi facendomi un cenno con il capo.
Mi diressi in biblioteca, lei era li su un tavolo circondata da montagne di libri.
-Ehy Rose.- le dissi
-Cosa cavolo vuoi Malfoy?- mi disse senza neanche alzare la testa.
-Mi chiedevo se, per caso volessi uscire con me questo pomeriggio.-
Lei continuò imperterrita a leggere  il libro.
-Allora ti va?- le chiesi.
-Non so perché tu faccia tutto questo per me, da dedicarmi la vittoria alla partita, tirare un pugno, per difendermi, al tu amico Dylan a venire qua a chiedermi di uscire. Ma una cosa la so, non ho intenzione di uscire con te.-
-Perché no? Dai Rose, hai 17 anni vivi la tua vita e non rimanere chiusa qua dentro per sempre.-
-Io la mia vita la sto già vivendo, Malfoy.-
-Ah davvero, se questa tu la chiami vita sono contento per te. Se per caso cambi idea, io mi faccio trovare alle 3:00 p.m. davanti al portone d’ingresso per andare a bere qualcosa a Hogsmeade.-
E me ne andai lasciandola li sui suoi libri. Sapevo che non sarebbe venuta ma io tentai lo stesso.
Andai nei sotteranei per dirigermi verso la Sala Comune Serpeverde pronunciai la parola d’ordine e entrai.
I miei amici erano seduti sui divani di pelle a parlare.
-Ehy Malfoy fatto?- mi chiese Linsey.
-Certo, alle 3:00 p.m. andiamo a Hogsmeade.- gli risposi non tanto convito.
-Spero per te che funzioni almeno questa, Scorpius. E non te lo dico da rivale ma da amico.- mi disse Dylan.
 
 
Alle 3:00 p.m…
 
Mi sedetti sui gradini innevati d’avanti al portone, avevo deciso di aspettare massimo una mezz’ora non di più.
Dopo solo 10 minuti la vidi arrivare, con il mantello di Grifondoro sopra alla sua divisa, era incantevole, il tutto si abbinava perfettamente al suo viso e ai suoi capelli.
-Ah, sei venuta vedo.- le dissi facendo un sorriso a 32 denti, i Babbani dicono così no?
-Si, sei contento ora. Ho dovuto avere un po’ di coraggio dalle mie amiche. Ora sono qui, non farmi pentire della mia idea per favore.-
-Ovviamente, Rose.- le risposi.
Insieme ci incamminammo, sul sentiero innevato che portava a Hogsmeade. Insieme con classe ci siamo andati al 3 anno, come gita, con la Professoressa McGranitt.
-Quel è il tuo posto preferito a Hogsmeade?- le chiesi
-Beh, io direi decisamente Mielandia… ma devo dire che mi piace molto anche Madama Piediburro-
-Già, è bellissimo Mielandia, mio padre mi ci portava sempre quando ero piccolo… qual è il tuo dolce preferito?- le chiesi.
-Beh, non saprei cosa scegliere ma direi… o le Bolle Bollenti o le Piume di Zucchero Filato, le adoro- disse lei leccandosi le labbra con la lingua.
-Io adoro le Gelatine tutti i gusti + 1.-
-E qual è il tuo negozio preferito?- mi chiese voltando lo sguardo su di me.
-Decisamente I Tre Manici di Scopa ma devo dire che come edificio in se la Stamberga Stillante mi attira molto.-
-Già, so tutto sull’argomento, prima si diceva che era infestata dai fantasmi ma poi mia madre mi disse che era stata costruita per un ragazzo di Hogwarts che a ogni luna piena si trasformava in Lupo Mannaro.-
-Oh wow, non lo spevo questo.-
-Già, ci sono molte cose che non sai Malfoy.-
-Chiamami Scorpius, per favore.-
-Non ci penso neanche a darti tutta questa confidenza, Malfoy. Ma se più avanti mi starai simpatico forse…-
Feci un sorriso e lei ricambiò.
-Dove hai intenzione di portarmi?- mi chiese
-Io pensavo di andare ai Tre Manici di Scopa a bere una Burrobirra e a parlare un po’ tra di noi.-
-Oh ok… va bene…-
Arrivati ad Hogsmeade ci dirigemmo subito verso il piccolo Pub.
-Dove vuoi sederti?- le chiesi
-Al piano di sopra nell’angolo vicino alla finestra. È il mio posto fisso.-
-Ok, vada per il piano di sopra.-
Salimmo le scale, ci sedemmo uno di fronte all’altro e incominciammo a guardare fuori dalla finestra.
-È bello questo posto… è tranquillo, lontano da tutto e da tutti…-
-Già, Hogsmeade è davvero bella…- mi disse lei.
-No no, io dicevo la posizione di questo tavolo è tranquilla…-
-Oh, già, la uso spesso quando voglio staccare e venirmi a rilassare un po’.-
-Allora tu non studi tutto il giorno?- le dissi facendo un sorriso.
-No. Che pensavi? Che stessi tutto il giorno in biblioteca?-
-È questo quello che mi dicevano i tuoi cugini- dissi io alzando le mani.
Mi guardò strano e poi ritornò a guardare fuori dalla finestra la neve che scendeva.
 
-Buongiorno, cosa volete?- disse il cameriere.
-Ehm, io una Burrobirra, con tanta schiuma mi raccomando.- dissi io.
-Anche io una Burrobirra.- rispose lei.
-Bene allora due Burrobirre arrivano subito.- e se ne ritorno da basso.
-Wow, tu bevi la Burrobirra?-
-Non sei tu quello che ha detto che devo vivere la mia vita?!-
-Vuol dire che oggi è la prima volta che la bevi?-
Annuì con la testa.
-Cavolo, devi sentire che sapore che ha. E poi con questo freddo è proprio l’ideale.-
-Speriamo.-
 
-Ecco le due Burrobirre.-
-Grazie.- dicemmo in coro.
Tutti e due sorridemmo e diventammo rossi.
-Dai assaggiala prima tu, voglio vedere che ne pensi.-
Lei bevve un sorso e rimase con della schiuma sulle labbra superiori.
-Wow, è il paradiso. È Squisita.-
Presi un tovagliolo dal tavolo e mi avvicinai a lei per pulirle la schiuma.
-Che stai facendo?- mi chiese.
-Ti sto togliendo la schiuma dalla bocca.- le risposi.
-So benissimo farlo da sola, grazie.- e prese il tovagliolo dalle mie mani.
Bevemmo la nostra Burrobirra in silenzio, alternando occhiate alla finestra a occhiate alla persona di fronte a noi.
-Ehm, è davvero imbarazzante questo silenzio, sai Malfoy.-
-Già, ma non so di che parlare.-
-Forse è meglio che andiamo sono già le 5:30 p.m.-
Insieme ci alzammo, scendemmo le scale e ci dirigemmo verso la cassa.
-Sono 20 galeoni- disse il mago dietro la cassa.
-Non ti preoccupare pago io.- le dissi.
-Grazie- disse lei con un filo di voce.
 
Ritornammo verso il castello. Ormai il cielo era all’imbrunire, la luna stava per prendere il posto del sole e la neve stava diminuendo.
-Grazie per quest’uscita.- mi disse
-Non c’è di che.-
-Se vuoi uscire qualche altra volta, chiedi pure.- le dissi.
-Tu lo stesso.-
E prendemmo le strade per andare ai rispettivi dormitori.
 
 



ANGOLO MIO:
Bene che ne dite di questo? Vi è piaciuta l'uscita... per voi Rose si innamora o no? Recensite e buona lettura :)
   
 
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