Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: JioCullen98    22/08/2014    2 recensioni
Li dove finisce il mondo.
Li dove regna il silenzio.
Li dove giacciono le anime stanche.
Li affronteremo il nostro ultimo nemico.
La morte.
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~

Ecco il nuovo capitolo. Spero che piaccia a tutti.
Qui Bella verrà presentata agli studenti? Come reagiranno?
Tanto per chiarire: la battaglia contro Voldemort c'è già stata, ma Silente, Lupin e sua moglie, Fred, Malocchio, Dobby e Sirius sono ancora vivi. Silente ha fatto solo finta di morire ingannando anche Piton che così non è morto per il Voto infrangibile fatto da Bellatrix.  Fred e George hanno riaperto Tiri Vispi Weasley. In più anche Harry e Ron come Hermione sono tornati a Hogwarts dove Lupin ha ripreso la sua carica di insegnante di arti oscure. In questa storia stanno terminando il loro ultimo anno. Dobby lavora nel castello. Thonks vive a Hogwarts con suo marito e suo figlio svolgendo insieme a Sirius incarichi importanti per Hogwarts, di cui però nessuno sa niente.
Malocchio si è ritirato, anche se è ancora un punto di riferimento per i membri dell'ordine.
Billy e Charlie Weasley sono tornati alle loro vite cosi come tutti gli altri. Dopo la ricostruzione della scuola fatta da tutti gli studenti e i professori gli studenti sono tornati tutti per terminare i loro studi.

Pov. Bella

Dopo che zia Ariana se ne andò io mi feci un bel bagno. Poi aprii l'armadio: i miei vestiti erano tutti sistemati in ordine da una parte, dall'altra c'erano dei vestiti tutti grigi. Erano tutti uguali quindi ne tirai fuori uno a caso. Era una divisa composta da una gonna, una camicia bianca,un paio di calze e un pullover grigio. Sul pullover c'erano inoltre delle decorazioni colorate rosse e gialle presenti anche sulla cravatta. C'era anche uno stemma di un grifone rampante simile a quello presente in biblioteca. Decisi che appena avessi avuto un po' di tempo ci sarei riandata. Magari con qualcosa di utile per aprire la porta.  Comunque indossai tutto. Poi trovai un paio di ballerine e le infilai. Presi anche una sciarpa. Guardai l'orologio e noti che era arrivata l'ora per i professori di scendere cosi decisi di farlo anche io, sarebbe stato meno imbarazzante che entrare con tutti gli studenti li.
Scesi le scale e andai verso il dipinto. Non sapevo come fare ad uscire ma quello si aprii da solo di colpo. -Buon giorno cara.- Salutai anche io Lady Agata. -Buon giorno anche a voi.- Lei sorrise e poi io me ne andai. Scesi tute le scale poi sulla destra trovai una statua e scesi quella rampa di scale arrivando ad una sorta di ingresso. Sempre sulla destra c'era una porta cosi la varcai. Nella sala preparata per la colazione non c'era nessuno. -Isabella. Buon giorno.- mi voltai verso quella voce e mi trovai davanti il professor Silente, cioè mio nonno, che stava entrando. -Buon giorno.-
Lui venne verso di me, ma poi si fermò. Rimase allungo in silenzio finché non disse qualcosa che mi sconvolse molto. -Somigli molto a tua madre.- Io non sapevo cosa dire. Poi lui continuò. -Beh, allora che ne pensi della scuola?- Cercai di rispondere a quella domanda. -Beh non ho visto molto a parte l'infermeria.- Lui sorrise. -Allora oggi ti presenterò ai nostri studenti. Tu non dovrai fare assolutamente nulla. Oggi ti siederai con gli studenti della casa di Godric Grifondoro.-
Chi? -Cos'è una casa? E chi è Godric Grifondoro?- Lui rispose subito alle mie domande. -Gli studenti della nostra scuola hanno delle specifiche qualità e caratteristiche che gli distinguono l'uno dall'altro e perciò vengono divisi in case. Ce ne sono quattro, perché quattro erano i fondatori di questa scuola. Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Cosetta Corvonero e Salasar Serpeverde. Tu, come tua madre, appartieni alla casa di Godric Grifondor.- Accidenti.
-E come lo sai?- Lui mi rispose in modo un po' criptico. -Perché è sempre stato cosi.-
Strano. -Ora siediti a questo tavolo.- E mi indicò un tavolo. -Non dire nulla. Quando saranno tutti seduti io farò ciò che devo.- Poi fece per andare via, ma si fermò. Ma fui io a parlare per prima.
-Mi piacerebbe molto passare un po' di tempo con te nonno? Ti andrebbe?-  Sembrò rilassarsi a quell'affermazione. -C'è una cosa che vorrei chiederti però.- Li si irrigidì di nuovo. -Cosa?-
Tentennai un po', poi parlai. -Come dovrei fare per sboccare i miei poteri?- Si rilassò di nuovo.
-Risolveremo questa faccenda dopo la colazione. Sono dell'idea che a stomaco pieno si ragioni meglio.- Ero perfettamente d'accordo. Lui andò verso la tavolata posta perpendicolarmente a quelle per gli studenti proprio mentre loro entravano. Erano un po' perplessi. Nessuno di loro mi aveva mai visto, perciò era normale. Cominciarono a sedersi e presto tutti si chiesero chi diamine fosse quella ragazza sconosciuta. I ragazzi al mio tavolo erano scioccati per non parlare degli altri.
Io mi voltai verso la tavolata e a quel punto il nonno si alzò. A quel punto tutta la sala tacque.
Lui si avvicinò ad un leggio e cominciò a parlare. -Ragazzi vi do il buongiorno. E sopratutto vi prego di tacere mentre vi fornisco gli aggiornamenti delle ultime ore. Mia nipote Isabella, la figlia di Cassandra la mia compianta e amata figlia, è tornata a casa e resterà con noi per un po'. Prego tutti voi di aiutarla ad ambientarsi soprattutto prego gli studenti della casa di Godric Grifondoro di aiutarla, anche se so che non ce ne è bisogno.- Molti si voltarono verso di me, ma io tenni sempre lo sguardo basso per tutto il tempo. -E ora fate buona colazione, le lezioni vi aspettano.-
Cercai di mantenere uno sguardo basso, ma poi qualcuno mi chiamò.
-Isabella?- Era una ragazza della mia eta con lunghi capelli ricci e rossi. -Io sono Hermione Granger, è un piacere conoscerti.- E mi porse la sua mano. Sembrava gentile. Io normalmente non lo avrei mai fatto, ma in quel momento qualcosa mi spinse a stringere la sua mano. Fu il suo sguardo credo. -Bella, per gli amici solo Bella.-

 

Spero che vi sia piaciuto. Ho anche chiarito un po' di cose all'inizio.
Fatemi sapere cosa ne pensate. Ne sarei felice.
Grazie e alla prossima.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: JioCullen98