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Autore: _Lola99_    22/08/2014    6 recensioni
Ci sono molti modi per raccontare una storia triste…
A volte renderla più dolce serve a raccontarla meglio.
La mia storia con il mio principe, se così lo si può definire, non è stata per niente semplice anzi piuttosto travagliata piena di sorprese, momenti belli in cui sembrava di essere su una nuvola soffice e nulla mi potesse tirare giù e momenti brutti dove la mia vita mi sembrava uno schifo.
Ma dopotutto chi non ha mai pensato anche solo un momento a questi pensieri che ho ora io?
Tutto è cominciato qualche hanno fa...
Questa dramione è ambientata al sesto anno e la prima parte è una mia revisione in stile dramione del libro che io ormai so a memoria! Spero vi piaccia!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Capitolo 15: Una lettera per Daisy 
 
Con mano tremante lo afferro. 
Ho paura di ciò che potrebbe esserci scritto, ma se voglio sapere 
devo leggere la pagina che Malfoy ha scritto. 
Dopo aver fatto un respiro profondo lo apro e comincio a 
leggere. 
 
Cara Daisy,  
adesso mi rivolgo direttamente a te. 
Sono stanco di nascondermi dietro il mio cognome. Io ti ho 
amata fin dal primo momento che ti ho vista e in questa lettera 
mi voglio scusare per il mio comportamento in tutti questi anni. 
Come avrai già capito l’ho fatto all’inizio per attirare la tua 
attenzione su di me, poi per lo più per proteggerti. Perdonami! 
Non voglio solo scusarmi, voglio anche spiegarti quello che è 
accaduto nei mesi seguenti al giorno in cui sono stato marchiato 
contro la mia volontà. 
Mia madre veniva e viene ancora torturata per punire mio padre 
e io non posso sopportarlo ancora un minuto di più.  
All’inizio dell’anno avevo ancora intenzione di ignorare quello 
che provo per te come ho fatto per gli anni precedenti, ma non 
ci sono riuscito. 
Quando quella mattina a inizio settembre non ti ho vista al mio 
fianco, ho subito pensato che Voldemort aveva scoperto tutto e 
che era venuto a prenderti nel sonno. Non mi sono mai 
spaventato tanto. 
Ora tu mi crederai un vigliacco di prima categoria visto che 
neanche pronuncio il tuo nome e hai ragione. Non riesco a  pronunciarlo ad alta voce per paura che qualcuno mi senta e ti 
porti via da me per sempre. 
Tu non immagini neanche cosa provavo ogni volta che mi stavi 
vicino. 
A volte la notte mi svegliavo di soprassalto tremando perché 
avevo sognato che qualcuno ti uccideva. Mi bastava avvicinarmi 
al tuo letto e constatare che stavi bene per mettermi il cuore in 
pace.  
Da quando la McGrannit ci ha messi in punizione, mia madre 
non fa che elogiarti dicendomi che tu saresti perfetta per me, 
come se io non lo sapessi. Dice che sei l’unica persona che oltre 
a lei, tiene testa alla mia mente cocciuta perché lo sei quanto 
me, se non di più. 
Ora sicuramente ti starai chiedendo perchè io ti dica tutte 
queste cose adesso… bhè non lo so nemmeno io il perchè. Forse 
perché  stasera sfiderò il signore oscuro mentre cercherò di 
liberare mia madre e non so se ne uscirò vivo… o forse perché 
non ce la faccio più a vederti correre dietro a quello sfigato 
rosso.  
Non sono molto sicuro di quello che sto facendo.. il rischiare la 
vita in questo modo… deluderti dicendo che non mi importa 
nulla di te, come se fosse possibile. Forse solo di una cosa sono 
sicuro: ti amo Daisy.  
Non mi era mai capitato prima di incontrarti e credimi quando ti 
dico che ci ho messo degli anni prima di riuscire ad ammetterlo 
a me stesso.  
Dovevo dirtelo in faccia e invece da bravo vigliacco te l’ho scritto 
prima di scappare. L’unica cosa coraggiosa che ho mai fatto e 
quella di dimenticare “accidentalmente” questo mio quaderno su 
quel tavolo della biblioteca per farti scoprire tutto. Ti prometto 
che cercherò di tornare vivo e vegeto e te le dirò in faccia queste 
cose. Farò di tutto per che questo accada! Per ora posso dirti 
solo che ti amo e che mi mancherai Daisy... 
Mi mancherà tutto di te... 
I tuoi capelli indomabili, il tuo caratterino, i nostri litigi, quando 
mi chiamavi furetto platinato, i tuoi occhi... 
Mi mancherai Daisy 
Mi mancherai… Hermione. 
 
Leggendo il mio nome al posto di quello di Daisy, mi si blocca il 
cuore. 
Io ti ho amata fin dal primo momento che ti ho vista 
Lui mi ama… 
Mi mancherai Daisy 
Mi mancherai… Hermione. 
Io sono Daisy… 
Forse perché  stasera sfiderò il signore oscuro mentre cercherò 
di liberare mia madre e non so se ne uscirò vivo 
Presa da una foga incredibile prendo il diario e corro fuori dalla 
mia stanza fiondandomi nella sala comune dei grifoni. Le lacrime 
che cercano di venire Lì come mi aspettavo c’è Ginny che sta 
tranquillamente stesa sulle ginocchia di Harry. 
Vedendomi arrivare i due piccioncini si alzano e mi guardano in 
modo strano. 
- Hermione pensavamo che fossi con Ron. Perché hai gli occhi 
lucidi? 
Apro la bocca cercando di parlare, ma la voce mi muore in gola. 
Do la lettera a Ginny e mi siedo sul divano. 
Non devo piangere… 
Non devo piangere o loro capiranno che il sentimento che prova 
Draco è ricambiato e rischio solo di allontanarli. 
Vedo la testa di Ginny muoversi e leggere velocemente. Ad un 
certo punto si mette una mano sul cuore e sospira. 
- Herm è stupenda, però dimmi chi te l’ha scritta. 
- Draco Malfoy 
Li vedo spalancare gli occhi increduli e dopo una buona 
manciata di minuti durante i quali entrambi non riescono quasi 
a respirare, Ginny si riprende. 
- Ne sei sicura? 
- E’ la sua calligrafia. Ne sono più che sicura. 
Ginny sospira e mi guarda intensamente. 
- Herm… Malfoy è ricambiato? 
Ecco la domanda fatidica a cui speravo di non rispondere. 
Dico la verità e rischio di rimanere sola o mento ai miei migliori 
amici su una cosa che prima o poi verrà fuori? 
Guardo per un attimo Harry e mi immagino che di fianco a lui ci 
sia anche Ron. Non voglio mentirgli e spero che capiranno… 
- Sì… 
Vedo Harry cadere all’improvviso indietro. Per fortuna è vicino al 
divano. 
Faccio un passo in avanti per soccorrerlo, ma Ginny mi ferma. 
- Non ti preoccupare Herm, si riprenderà tra poco.Non ho capito 
perché tu sia qui invece che da lui. 
Faccio un respiro profondo e comincio a parlare. 
- Narcissa Malfoy viene torturata per punire Lucius. Draco aveva 
un compito dentro la scuola da parte di Voldemort e se non lo 
portava a termine Tu sai Chi avrebbe ucciso sua madre. Non 
sono da lui perché se ne è andato. Da quello che ho capito dalla 
lettera è andato a liberarla e si farà uccidere se ci andrà da solo 
e io pensavo che… 
- Non possiamo aiutarlo Herm. 
Mi giro e vedo Harry seduto sul divano con la testa tra le mani. 
- E’ un mangiamorte. Non possiamo aiutarlo. 
- Lui non vuole essere un mangiamorte. Lo è diventato per 
salvare sua madre. 
- Questo non cambia il fatto che lo sia.  
Sospira e mi guarda malinconico. 
- Aiutarlo significherebbe farci notare da Voldemort e dargli di 
nuovo la possibilità di ucciderci e avere la meglio su di noi. 
- Ma… 
Una buona risposta Hermione, una buona risposta. 
- Ma niente Herm. Se la caverà… 
Il mio cuore sentendo quelle parole si incrina pericolosamente. 
- Come puoi dire una cosa del genere? Stiamo parlando di un 
ragazzo di 17 anni che ha bisogno di aiuto per salvare sua 
madre. 
- No Herm. Stiamo parlando di Draco Malfoy, mangiamorte 
alleato di Voldemort e il ragazzo che per anni ci ha messo 
sempre i bastoni tra le ruote. 
Questa volta sono io a sospirare e a guardare con occhi 
imploranti Harry. 
- Ti prego Harry… Ha bisogno di noi. 
- Se avesse davvero bisogno di noi, te ne avrebbe parlato. 
- E’ orgoglioso… Non lo avrebbe mai fatto, lo sai benissimo! 
Lui mi viene vicino e mi prende per le spalle. 
- Se la caverà anche senza di noi. 
Non posso fare  a meno di scrollarmi le sue mani dalle spalle e 
di uscire di corsa dalla Sala Comune. Se pensa che mi fermerò 
perché me lo ha detto lui, si sbaglia. 
___________________________________________________ 
 
- Hermione vieni subito a mangiare! 
- Un attimo Gin, devo finire di leggere a proposito del marchio 
nero. Pensa sono riuscita a capire che c’è un modo specifico per 
scoprire dove si trova un mangiamorte. E’ un incantesimo di 
richiamo particolare e- 
Non riesco a finire. 
Ginny sospira e mi trascina di peso fuori dalla biblioteca. 
- Hermione devi smetterla! Passi ore e ore sui libri. Perfino la tua 
media si è abbassata e la cosa non ti tocca neanche un pò.
La guardo seria mentre entrambe ci dirigiamo verso il tavolo 
Grifondoro 
- Ginny, sono a un passo dal capire dove si trovi Draco. Se ci 
riesco posso andare ad aiutarlo e stargli accanto. 
- Hai mai pensato che fosse tutta una messinscena? Cioè sono 
passate ormai due settimane e lui non si è ancora fatto vivo, è 
possibile che sia stato tutto un piano per farti cedere 
- No. 
- Sicura? 
-O ha ideato quest piano quando era piccolo o non lo è. Ha 
scritto la prima pagina del diario con la calligrafia di un bambino 
di 10 anni. 
- Sei proprio cotta, eh? Si vede tantissimo da come lo difendi 
Arrossisco violentemente e mi metto velocemente seduta nel 
mio posto subito dopo essermi guadagnata uno sguardo 
divertito da parte di Ginny. 
Cominciamo a fare colazione tranquillamente quando sento 
qualcuno che tossisce in modo insistente alle mie spalle. Mi giro 
e vedo la McGrannit che ci fissa intensamente. 
- Potter, Granger… nel mio ufficio. 
Ci alziamo e seguiamo la professoressa fino a destinazione. 
Durante il tragitto, un brutto presentimento mi travolge.  
Appena entriamo nell’ufficio capisco che si tratta di Draco… non 
può essere altrimenti o Blaise, Pansy, Theo e Astoria non 
sarebbero qui. 
- Bene, vi ho convocati qui perchè ho delle spiacevoli notizie. 
Riguardano il signor Malfoy. Ecco… lui è stato ucciso. Capisco 
che- 
Non sono riuscita a sentire più nulla. Non volevo sentire più 
nulla 
- Non può essere! 
- Si calmi signorina Granger 
- Non posso calmarmi. Come può chiedermi di calmarmi.
 
Il mio respiro comincia ad aumentare di velocità così come il 
battito del mio cuore. All’improvviso le gambe non riesc
cono più a 
tenermi in piedi. Cado in ginocchio. 
Sento le mie lacrime calde scendere dalle mie guance. 
Lui non può essere morto… 
- Me lo aveva promesso… 
- Hermione 
Harry si inginocchia accanto a me e mi abbraccia. 
- Me… me lo aveva promesso. 
- Cosa le aveva promesso signorina Granger? 
- Che sarebbe tornato da me. 





Ehilà 
Come vi è sembrato questo umile captolo di passaggio?
Lo so, volete cruciarmi. Draco morto non piace a nessuno e neanche un'autrice morta giusto? Per cui abbiate pietà di me ancora per qualche capitolo, poi potrete uccidermi.
Ora saperte perché ho detto qualche capitolo fa "Per ora..."
Ringrazio tantissimo le persone che hanno recensito l'ultimo capitolo.
Grazie, grazie e ancora grazie
Ecco lo spoiler di questa settimana:

 
E anche se non ne sono del tutto sicura e fidarsi di un 
mangiamorte non è il massimo, dico quella parola voltando per 
la prima volta, purtroppo neanche l’ultima, le spalle ai miei 
amici. 
- Accetto Pansy, accetto 

Ta Dahhh
Alla prossima settimana
Un bacione
Lola

 
  
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