Masaki corse subito da lui vedendo che non tornava.
-Che ti è successo ?-
Ranmaru non aveva parole, indicò semplicemente la scritta sulla parete.
-Che significa?- Kariya non sapeva niente di quello che stava succedendo e Kirino non voleva neanche dirglielo, non voleva far preoccupare anche lui.
-Non lo so ... Non mi interessa- sorrise.
Nei giorni a seguire Kyousuke era scomparso, nessuno aveva più sue notizie.
Era realmente morto? Era scappato?
Nessuna risposta per queste domande che il rosa si faceva sempre.
Altri giorni passarono, il grande era più leggero e ormai aveva quasi dimenticato tutto.
-Senpai ... facciamo una passeggiata?-
-Va bene, andiamo...-
Uscirono mano nella mano.
Ad un tratto la curiosità ebbe la meglio su Kirino che corse subito all'albero dove c'erano incisi i nomi di Shindou e Kyousuke in un cuore.
Non c'era più niente, l'albero era stato tagliato.
A "riportare Ranmaru alla realtà" fu il rumore di uno sparo, proveniente da una casa da lì poco distante.
-Cos'è stato ?- esclamò Masaki.
Il rosa li prese la mano e lo tirò fino la casa, entrarono e lì videro una cosa terrificante.
Il blu seduto a terra con la maglietta piena di sangue e una pistola in mano.
Rimasero parecchi minuti senza dire niente, troppo sorpresi o forse troppo sconvolti.
Ora si, era morto; Era finito tutto, ora ?
La sera il turchese e il rosa stavano a casa, in silenzio. Ad un tratto le sirene della polizia iniziarono a sentirsi e quindi entrambi uscirono da dentro.
I poliziotti presero Kirino e lo portarono nella loro auto.
Arrivò un messaggio a Masaki.
"Ehi, stronzetto.
Attenzione: Ranmaru Kirino è indagato per la mia morte
-S-"
-Che ti è successo ?-
Ranmaru non aveva parole, indicò semplicemente la scritta sulla parete.
-Che significa?- Kariya non sapeva niente di quello che stava succedendo e Kirino non voleva neanche dirglielo, non voleva far preoccupare anche lui.
-Non lo so ... Non mi interessa- sorrise.
Nei giorni a seguire Kyousuke era scomparso, nessuno aveva più sue notizie.
Era realmente morto? Era scappato?
Nessuna risposta per queste domande che il rosa si faceva sempre.
Altri giorni passarono, il grande era più leggero e ormai aveva quasi dimenticato tutto.
-Senpai ... facciamo una passeggiata?-
-Va bene, andiamo...-
Uscirono mano nella mano.
Ad un tratto la curiosità ebbe la meglio su Kirino che corse subito all'albero dove c'erano incisi i nomi di Shindou e Kyousuke in un cuore.
Non c'era più niente, l'albero era stato tagliato.
A "riportare Ranmaru alla realtà" fu il rumore di uno sparo, proveniente da una casa da lì poco distante.
-Cos'è stato ?- esclamò Masaki.
Il rosa li prese la mano e lo tirò fino la casa, entrarono e lì videro una cosa terrificante.
Il blu seduto a terra con la maglietta piena di sangue e una pistola in mano.
Rimasero parecchi minuti senza dire niente, troppo sorpresi o forse troppo sconvolti.
Ora si, era morto; Era finito tutto, ora ?
La sera il turchese e il rosa stavano a casa, in silenzio. Ad un tratto le sirene della polizia iniziarono a sentirsi e quindi entrambi uscirono da dentro.
I poliziotti presero Kirino e lo portarono nella loro auto.
Arrivò un messaggio a Masaki.
"Ehi, stronzetto.
Attenzione: Ranmaru Kirino è indagato per la mia morte
-S-"