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Autore: Carlo Di Addario    23/08/2014    1 recensioni
AVVISO: Storia sospesa e destinata a restare incompiuta.
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"Questa ezzere krande forza che è... SCIENZA, MUAH AH AH!!!"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 14: 


Willow guardò davanti a se con aria preoccupata: "'Azzo..."
Si voltò verso gli amici, più preoccupati di lei, e domandò poco convinta: "Siamo sicuri che la radio indicasse proprio da questa part..."
FSSSSSSSSSH!!!
La radio vibrò di colpo in direzione della nera, quasi a prenderla in giro.
"...e..."
Click.
La scout spense l' apparecchio e se lo rimise nello zaino.
Wilson domandò: "Che facciamo?"
Willow guardò nuovamente davanti a se. Da li a pochi metri il sentiero finiva, come gli ultimi stralci di sicurezza sul non esser colpiti a tradimento da un tentacolo, o qualunque cosa fosse, nel bel mezzo della palude. Constatò: "Da qui in poi la faccenda si fa davvero pericolosa, gente..."
Wendy replicò allegra: "Ma Wiwluccia, cosa ci può esser peggio di un bestio gigante alto venti metri?"
Wolfgang annuì: "Vero! Oppure di un attacco di mostri verdi? O di un albero che prende vita???"
Wilson sogghignò: "O di tu che frigni cianciando di fantasmi mangiacervello? Si, decisamente il peggio è passato, ormai!"
Willow e Wendy sorrisero divertite.
Wolfgang replicò: "Ahah... che spirito di patata..."
Wilson se la rise sotto i baffi.
La nera guardò ancora una volta la sua mitica mappa. Eh si, si prospettava un' epopea piena d' insidie! Ma i suoi amici avevano ragione, ormai il peggio era passato! 
Annuì e sorrise: "Va bene, andiamo! Ma fate molta attenzione!"
Tutti annuirono.
Wendy, ancora sulle spalle di Wolfgang, esclamò: "Faremo attenzionissima!"

Boing, boing, boing!
Otto si fermò accanto al suo padrone, in quel momento acquattato dietro a un paio di rovi e tutt' intento a non perdersi una e una sola mossa del quartetto.
Ansimò: "Arf, arf!"
Il padroncino annuì: "Si, si stanno dirigendo verso i nidi dei ragni, lo so"
Otto scodinzolò perplesso: "Arf?"
La figura in impermeabile fece spallucce: "Vedremo. Nel caso interverrò! Per il momento però preferisco... restare nell' ombra, ecco!"
Otto annuì: "Arf!"
All' improvviso il padroncino esclamò: "Ci siamo, hanno ripreso a marciare! Seguimi, Otto!"
L' animaletto annuì e riniziò a seguire quatto quatto il misterioso figuro.

Il gruppetto stava marciando da una decina di minuti buoni nella palude e si era definitivamente lasciato alle spalle il sentiero.
Willow era sempre più timorosa e circospetta ad ogni passo e si continuava a guardare in torno nervosamente, stringendo forte forte la staffa di fuoco, che brillava intensamente.
Anche Wolfgang, nonostante tentasse di apparire bello incazzoso, era palesemente agitato e turbato da ciò che aveva intorno.
Wilson e Wendy erano decisamente più tranquilli, anche se comunque attenti e circospetti.
La nera mormorò tra se e se: "Che schifo di posto... che schifo di posto..."
Effettivamente tra il terreno melmoso, l' acqua stagna, i giunchi, gli alberi spinosi e avvizziti, il cielo plumbeo e la costante minaccia di chissà quali mostri rendevano il posto alquanto disagevole.
Wilson notò l' ansia della nera e provò a tranquillizzarla: "Dai, Willow, non esser così nervosa! Guarda, è già da una decina di minuti che siamo fuori dal sentiero e non c' è ancora successo nulla, vedi?"
Wendy annuì allegramente: "Già, è vero! E se dovesse arrivar qualcosa... badabam! Gli rompo la mia stampella in testa!"
Wilson rise: "Già, ahahahah!"
Willow abbozzò un sorriso. Ma si! Infondo avevano ragione, si stava preoccupando tropp...
SWIM!!!
"AAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!"
Tutti: "!!!"
All' improvviso dal terreno spuntò un gigantesco tentacolo violastro che agguantò Wilson.
[
Mario and Luigi Superstar Saga Rookie & Popple/Fawful's Final Battle Music Extended: https://www.youtube.com/watch?v=qLA9G3RjJso]
SWUM!
Wilson: "AAAAAAAAAAAAAAAAH!!!"
Lo scienziato iniziò ad esser malmenato a mezz' aria dal mostro.
SWIM!
Wilson: "AIUTOOOOOOOOOOOOOO!!!"
Wolfgang e Wendy guardarono paonazzi Willow, che sguainò prontamente la sua staffa. 

VROOOOOOOAM!!!

Frsssh...
La vampata colpì in pieno il tentacolo, che però non fece altro che tentennare un momento, ammollando lo scienziato al suolo.
Sbam!
Wilson: "Ouch!"
Willow mormorò incredula: "Ma com... non  ha preso fuoco!!"
Wendy: "ATTENTA!!!"
Willow: "!"
Swim!
Sbam!
Wilson agguantò la nera e la buttò a terra.
SWIM!!
SPAFH!
La frustata del tentacolo si schiantò sul terreno melmoso, mentre Willow fissava la bestia paonazza.
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!"
All' improvviso si sentì un urlo. I due si girarono verso Wendy e Wolfgang, vedendo il secondo intento a tentare di liberarsi la gamba dalla morsa di un tentacolo.
Sbaf!
Wendy: "Ouch!"
Wolfgang ammollò la bionda a terra, agguantò la sua ascia e sbraitò: "IO TI SPIEZZO IN DUE!!!"
SFTRACH!!!
L' asciata si conficcò nella pelle del mostro, tagliandone l' estremità che gli aveva afferrato la gamba.
SBAM!!!
Wolfgang: "ARGH!!!"
Tutti: "WOLFGANG!!!"
Il russo venne colpito in pieno da un secondo tentacolo a tradimento, dietro le spalle, che lo scagliò contro un albero.
Wilson fece per alzarsi e correre dal russo, ma davanti allo scienziato si alzarono minacciosi altri due tentacoli.
Girò lo sguardo e fece per aggirarli, ma dietro la schiena ne spuntarono altri tre. Erano circondati.
Higgsbury esclamò: "Cosa facciamo?! Siamo circondati!!"
Wendy era la', davanti agli amici, atterrita e  senza sapere che fare.
Willow la vide ed esclamò: "Wendy, cori subito da Wolfgang! Noi ci arrangiamo!!"
La bionda annuì di colpo e, stampelle alla mano, zoppicò il più in fretta possibile dal russo. Lo vide dolorante, accasciato sopra l' albero contro cui aveva sbattuto, con del sangue che gli sgorgava dal petto.
Esclamò balbettando: "Wolfy!!! Com... come stai? R-riesci ad alzarti???"
Il russo annuì dolorante: "S-si... n-non è così g-grave... urgh..."
Wendy s' affrettò a sostenerlo per la spalla, aiutandolo a rimettersi in piedi: "Aspetta, ti aiuto!"
Wolfgang sorrise: "G-grazie mille!"
E, faticosamente, si rimise in piedi.

VROOOOOOOAM!!!

Frsssh...
Una violenta fiammata si scagliò contro i tentacoli, che però non fecero altro che tentennare un pochetto.

RI-VROOOOOOOAM!!!

Frsssh...
Altra fiammata. Stesso risultato.
Willow imprecò: "Merda! Questi affari sono immuni al fuoco!!"

Otto ansimò preoccupato: "Anf, anf?!"
Il padroncino annuì incredulo, acquattato dietro a dei rovi. Disse nervosamente: "S-si, lo so, lo so!! Ma guarda che sta' combinando la tizia con le codine! E'... è una strega!"

Wilson propose: "P-proviamo a superarli lentamente! Senza farci notare!!"
E, in punta di piedi, tentò di passare tra i due tentacoli che lo separavano dagli amici, mezzi moribondi.
SWIM!
"!"
Il tentacolo si mosse minacciosamente e il ragazzo indietreggiò paonazzo.

VROOOOOOAM!!!

Frsssh...
Ennesima fiammata, che non sortì alcun effetto.
La nera imprecò nuovamente, esasperata: "Merda, merda, MERDA!!"
Sbam!
E lanciò per terra la staffa.
Wilson vide l' oggetto al suolo.
"!!"
Lo agguantò ed esclamò: "Ok, sai una cosa? Penso che per una volta me ne fregherò della scienza!!!"
Willow: "?!"
Swim!
Swum!
Lo scienziato iniziò a malmenare l' oggetto, sbattendolo a destra e manca.
La nera esclamò spiazzata: "FERMO!!! Che intendi fare?!"
Wilson: "Sto' coso fa fuoco, no?"
E la dalla staffa iniziarono a scaturire delle scintille.
Willow urlò: "SI, MA STI' COSI SONO IMMUNI ALLE FIAMME!! MOLLALA, NON LA SAI USARE!!"
Effettivamente l' oggetto stava reagendo in modo strano al ragazzo.  Emanava scintille compulsivamente.
Wilson "!"
La nera afferrò la staffa, tentando di strapparla dalle mani dello scienziato, che sembrava uscito fuori di senno.

Il misterioso figuro continuava a fissare meravigliato e spaventato la scena, osservando come la staffa continuasse a cambiare luminosità, quasi fosse impazzita.
Anche Otto, acquattato dietro il padroncino, era silenzioso e osservava terrorizzato la scena.

Wilson strattonò la staffa a sua volta e urlò: "NON E' DETTO CHE SIANO IMMUNI A QUALUNQUE TEMPERATURA!!! SI TRATTA SOLO DI GENERARE PIU' CALORE!!!"
Willow ristrattonò la staffa verso di se e sbraitò: "FERMATI!!! NON VEDI CHE LA STAI ROMPENDO?!"

Wolfgang, appoggiato sulla spalla di Wendy, notò di colpo come sulla gemma si fossero formate delle crepe.
Mormorò: "Cielo..."
Wendy domandò perplessa: "Che succed..."
Il russo esclamò: "Presto, giù!"
Wendy: "Off!"
Sbam!
Ri-sbam!
Di colpo il russo si buttò a terra con la ragazza.

Wilson strillò, sempre più infervorato: "BASTA STARE FERMI!!! DOBBIAMO... AGIRE... ORA!!!"
Swim! 
Willow: "!"
Con un ultimo, violento, strattone lo scienziato riuscì a strappare la staffa dalle mani della nera.

SVROOOOOOOOOOOOOAM!!!

Sbam!!
"!!!"
Un tornado di fuoco partì dalla gemma, scaraventando lo scienziato al suolo, sotto gli sguardi atterriti dei presenti.

SFRASH!!!

La devastante vampata colpì in pieno i tentacoli, carbonizzandone due e facendo ritrarre gli altri sottoterra.
Plish...
La fiammata si esaurì a terra, dando fuoco ad un paio di rovi e arbusti avvizziti.
[Stoppate la musica]
Silenzio, mentre Wolfgang e Wendy si rialzavano paonazzi.
Willow era pietrificata e con tic nervoso alla mano destra, mentre fissava spiazzata lo scienziato gentiluomo, scaraventato al suolo: "Cos... com..."
Sbaf!
Wilson, coi capelli e la faccia bruciacchiati, gli ammollò la staffa ai piedi ed esclamò alzandosi tremolante: "T-tua!!"

Otto era ammutolito.
Il suo padrone anche.
Mormorò: "Uao..."
Otto: "Arf..."
Il padroncino annuì: "Già..."

Willow si stava rigirando la staffa tra le mani, incredula. Ora era molto strana... tutta l' energia che emanava prima era quasi scomparsa e sopra la gemma si erano formate numerose crepe. Cosa... cosa avevano combinato?
Gli si avvicinarono piano piano Wolfgang e Wendy, il primo ancora appoggiato sulle spalle della seconda.
La bionda esclamò: "Amici!! C-come state?!"
Willow si voltò, ancora paonazza. Balbettò: "B-bene...!"
Anche Wilson annuì, tremando: "S-si... b-bene...."
All' improvviso i due videro il petto del russo, pieno di sangue.
Wilson voltò di colpo lo sguardo. Esclamò: "Diamine!!"
Willow mormorò: "Dio... Wolfgang..."
Il russo si guardò e notò come effettivamente avesse tre brutte lacerazioni. Abbozzò un sorriso: "Tranquilli, non fa poi così male... urgh..."
Wendy domandò preoccupata: "Che facciamo, che facciamo???"
Wolfgang ribadì: "No, davvero, ragazzi, state tranquilli! Ce... ce la faccio a proseguire... anf!"
Willow scosse la testa serie: "Proseguire un corno! Tu hai bisogno di cure, e subito!"
E fece per avvicinarsi al russo ma questo mise le mani avanti: "D'accordo, d'accordo, ma non qua! Quei mostri potrebbero tornare, dobbiamo trovare un posto sicuro... argh...!"
Wendy esclamò: "Torniamo sul sentiero!"
BROOOOOOOOOOOAM!!!
[
Thunderstorm SOUND EFFECT: https://www.youtube.com/watch?v=10rH37YYvKU]
All' improvviso scoppiò un temporale.
Wendy, bagnata fradicia e con un marasma di capelli fradici sul viso, constatò: "Ripensandoci è meglio trovarci un riparo!"
Wilson esclamò: "E dove?! Qui in torno ci sono solo rovi e giunchi!"
Wolfgang provò a dire: "Possiamo sempre piazzare una tenda! Cavolo!"
Wilson replicò: "Su questa melma?! E come?!"
Willow, bagnata fradicia, sporca di melma, traumatizzata e con gli amici moribondi, pose fine alla discussione: "Basta, la nostra avventura finisce qua, torniamo al villagg..."
Boing, boing, boing!
"?!"
Tutti si voltarono. 
Davanti a loro stava un buffo animaletto, basso, tozzo, con quattro zampette rosse, ricoperto di una folta peluria arancione e con due piccole corna.
Wilson mormorò: "Ma cos...?"
L' animaletto ansimo: "Arf, arf!"
BROOOOOOOOAM!!!
Si sentì un altro tuono, mentre l' acquazzone continuava ad imperversare.
Wolfgang esclamò: "Che diavolo è sto' coso?!"
Wilson esclamò: "Non... non lo so! Non ho mai visto nulla del genere!"
Willow annuì, scrutandolo: "Già..."
L' animaletto si girò verso la nera e, spalancando la bocca, ansimò sorridendo: "Arf, arf!"
La nera mormorò: "Mmm..."
Wendy lo vide scodinzolare e commentò sorridendo: "Be', è molto carinollo, però!"
E fece per allungare la mano per accarezzarlo.
Willow esclamò: "Ferma! Potrebbe esser pericoloso!"
BROOOOOOOOOOAM!
Altro tuono, anche se più lieve del precedente, indice che il temporale stava andando a scemare.
Wilson annuì, levandosi i capelli bagnati dagl' occhi: "Già, non sappiamo che razza di coso sia! E il fatto che viva da queste parti non mi fa ben sperar... e?!"
Di colpo l' animaletto indicò dietro di se con la zampina, e ansimò, quasi facendo segno di seguirlo: "Arf... arf!
Wendy esclamò sorridendo: "Guardate, ci sta' facendo segno di seguirlo! Su, amici, come può essere pericoloso questo batuffolino?"
Wolfgang annuì ancora dolorante: "G-già, mi sembra innocuo... uff...!"
Wilson replicò: "Anche l' albero assassino che ha tentato di ucciderci lo sembrava, innocuo!"
Il russo rimase spiazzato: "Err... vero..."
Wendy esclamò: "Ma Willy, non pensi che se avesse voluto farci del male lo avrebbe già fatto?"
L' animaletto annuì e sorrise alla ragazza: "Arf arf!"
Wilson constatò: "Però ci ha fatto segno di seguirlo! Magari vuole portarci in una trappola!"
Wolfgang annuì: "Vero... Wendy, lo scienziatucolo non ha tutti i torti"
"Sbuf!"
L' animaletto sbuffò, quasi scocciato da tutte quelle chiacchiere.
Wendy annuì piano: "Già, ha ragione... allora che facciamo?"
Wilson: "Eh, già, Willow, che facciamo?"
La nera esclamò: "Sentite, gente, non so perchè questo coso sia venuto qua, ma siamo tutti stanchi e approvati, senza contare che Wolfgang ha bisogno di cure, e il più presto possibile! Io direi di tornarcene al villaggio, e alla svelt..."
All' improvviso il buffo coso agguantò lo zaino di Willow e iniziò a scappare nei meandri della palude.
Boing, boing, boing!
Wilson esclamò: "Willow, ti ha rubato lo zaino!!!"
La nera esclamò: "'Azz... TORNA SUBITO QUA, COGLIONE!!!"
E iniziò a inseguire il piccolo animaletto.
Wilson urlò: "FERMA!!! POTREBBE ESSERE UNA TRAPPOL..."
Troppo tardi. La nera era già partita in quarta.
Wendy domandò preoccupata: "Che facciamo?!"
Wilson: "Seguiamoli, presto!!"
E così, faticosamente, i tre iniziarono sotto una tenue pioggerellina a  tentare di raggiungere l' amica.

Willow, da canto suo, stava correndo a per di fiato dietro al buffo coso.
Boing, boing, boing, boing!
Strillò: "MALEDETTO, RIDAMMI LO ZAINO!!!"
Ebbe l' impulso di usare la staffa, ma realizzò per tempo che se lo avesse fatto avrebbe dato fuoco pure alle sue cose
Boing, boing, boing!
Il piccolo animaletto continuava a saltellare imperterrito.
Ma la nera ormai lo aveva quasi raggiunto. 
Boing, boing, boing, boign!
Ormai li distanziavano neanche mezzo metro. Ringhiò: "GRrr... SEI MIO!!!"
Swim!
Si lanciò sul piccolo fuggiasco, che però all' ultimo si scansò e ammollò lo zaino per terra.
Sbam!!
La nera si schiantò al suolo.
Lentamente, si alzò.
"Spluuuut!"
Spuntò disgustata della melma che le era finita in bocca e s' affrettò a pulirsi con la manica della camicetta.
Boing, boing, boing, boing!
Sentì i salti del piccolo ladro allontanarsi.
Mormorò disgustata: "Che schifo..."
Poi guardò il suo zaino, sporco di bava.
Swim!
Subito l' agguantò, lo aprì  e iniziò a frugarci dentro, per assicurarsi che ci fosse tutto.
Mormorò velocemente tra se e se: "Mappa... radio... orsacchiotto..."
E dopo qualche manciata di secondi annuì sorridendo. Si, c' era tutto. Così, se lo mise in spalla. Mannaggia a quel coso! Aveva fatto bene a diffidarne! 
Commentò: "Che coglione..."
Poi si guardò dietro. Diamine, aveva corso per parecchi metri. Ma dove cavolo era finit... a?!?!
La nera si pietrificò, guardando davanti a se. Mormorò: "Santa merda..."

Frush, frush!
Lentamente, doloranti, appoggiati gli uni a gl' altri, Wilson, Wolfgang e Wendy si fecero strada tra i giunchi e i rovi, raggiungendo l' amica.
Appena la videro, Wendy esclamò: "WILLO..."
La nera esclamò: "SSSSSH!!!"
Wendy parve confusa. All' improvviso Wilson le scosse la spalla e le indicò, tremante, di guardare davanti la nera.
La bionda guardò e...
"!!!"
Davanti ai quattro stava una piccola grotta, completamente circondata da nidi di ragno.
Wilson si sentì male. Balbettò terrorizzato: "S-santo c-cielo... andiamo via, andiamo via!!!"
[
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"RAaaaRRRRrrrH!!!"
"RRRRaaaarrrrh!!!"
"RaaaRRRRH!!"

Troppo tardi. All' improvviso una miriade di ragni iniziò ad uscire da nidi.
Lo scienziato strillò: "AIUTO!!!"
Wendy: "IIIIIIIIIH!!!"
Wolfgang: "Ulp!!"
Willow agguantò prontamente la sua staffa e la brandì minacciosa: "STATE INDIETRO!! INDIETRO!!!"
Stranamente, però, l' oggetto non emise alcuna scintilla.
Willow: "Cos...!!!"
Wolfgang, accasciato mezzo moribondo sulle spalle di Wilson, balbettò: "R-ragazzi... s-sono ovunque!! C-ci hanno c-circondati!!"
Era così:  miriadi e miriadi di ragni che li circondavano.
Paonazzi, i quattro indietreggiarono fino a ritrovarsi tutti vicini vicini, appiccicati gli uni gl' altri.
Wilson iniziò a mormorare compulsivamente: "Siamo morti, siamo morti, siamo morti!!"
Wendy esclamò: "Willow, usa la staffa!! Questi mostri hanno paura del fuoco!!"
Willow malmenò furiosamente la staffa, che non diede segni di vita. Imprecò: "Non funziona!! MERDA!!!"
Tutti: "!"
Lo scienziato ebbe un mancamento. Quella stupida staffa manco funzionava più: "Siamo morti..."
Wendy esclamò: "Smettila! V-vedrai che n-non morirà nessuno!!"
Ma non ne era molto convinta manco lei.
"RaaaRRRRRRRrrrrrH!!!"
"RaaarRRrrrh!!!"

I ragni continuavano a ruggire minacciosi. Però nessuno si muoveva.
Wolfgang balbettò dolorante: "S-Strano... n-non ci hanno ancora attaccato... urgh...!"
Vero. Ormai erano là da alcuni minuti, alla mercè del nemico, eppure questo ancora non agli aveva attaccati.
Wendy all' improvviso abbozzò un sorrisone ed esclamò: "Forse... forse si tratta dei ragni che hanno difeso il villaggio dall' attacco dei merms!"
Boing, boing, boing, boing!
Tutti: "!"
Willow esclamò: "MA questo...!!!"
"RaaaRRRRRRrrh!"
"RRaaaAARRrrh!!"

All' improvviso i ragni iniziarono a dileguarsi, mentre una misteriosa figura in impermeabile emergeva dalla grotta, col volto coperto da un vistoso ombrello rosso. E a seguirlo, c' era il buffo animaletto saltellante di prima.
Tutti erano paonazzi, coi nervi a fior di pelle.
La figura s' affrettò a calmarli: "State tranquilli! Non... non voglio farvi alcun male, ne io, ne i miei amici! Vedete? Gli ho appena dato ordine di andarsene!"
Effettivamente tutti i ragni si stavano affrettando a tornare nelle loro tane.
[Stoppate la musica]
Silenzio, mentre il quartetto fissava spaventato i ragni andarsene.
La misteriosa figura domandò allegramente: "Visto?"
Willow si girò di scatto ed esclamò: "CHI SEI?!"
E, seppur non funzionasse, gli agitò minacciosamente la staffa davanti.
"!"
La misteriosa figura alzò di scatto le mani ed esclamò balbettando: "F-ferma!! Stai calma!! S-so cosa può fare quell' oggetto! Davvero, non voglio farvi alcun male!!"
E l' animaletto si nascose dietro le gambe del suo padrone, spaventato.
Wilson esclamò stizzito: "No, ma davvero? Sei un misterioso tizio con un ombrello gigante che vive in una grotta circondata da ragni in una palude piena di mostri assassini... come potremmo mai dubitare di te?!"
Willow annuì: "Vero! Stai indietro! E tieni le mani bene alzate! Grrr..."
La nera era particolarmente nervosa. Brandì nuovamente, ringhiando, la staffa, che però continuava a non reagire. Ma perchè?!
La misteriosa figura esclamò indietreggiando: "Ok, ok, sto' fermo, sto' fermo!! Ma per favore, non brandire così quell' affare! Ho ben visto cos' ha fatto hai tentacoli!!"
Tutti: "!"
Willow esclamò tra la stupita e la furibonda: "Ci... ci stavi spiando?!"
La misteriosa figura deglutì, sudando freddo e pentendosi amaramente di ciò che aveva appena detto: "Gulp! S-si, fin da quando avete lasciato il villaggio dei pig!!
Wendy esclamò: "UN... un momento...!! Sei... sei per caso tu quello che ha guidato i ragni contro i merms?!"
La misteriosa figura annuì e balbettò: "S-si, sono stato io"
Tutti esclamarono: "COSA?!"
Willow abbassò la guardia, spiazzata: "Sei... sei stato proprio tu?"
La misteriosa figura annuì nuovamente, calmandosi un pochetto: "S-si, sono stato proprio io! E-e anche ora voglio solo aiutarvi a riprendervi e a curare il vostro amico!"
Willow mormorò: "D-davvero?"
Wilson all' improvviso esclamò: "Come possiamo fidarci?! Non ci hai neanche ancora fatto vedere neanche il tuo viso! E il tuo animale ha pure tentato di derubarci!!"
Wolfgang annuì, un pochetto ripresosi dal colpo subito dal tentacolo: "Vero, perchè nascondi il tuo muso dietro quell' assurdo ombrellaccio?!"
La misteriosa figura s' affrettò a spiegare: "La seconda cosa l' ho ordinata a Otto per farvi venire qua!"
Prese un attimo fiato, sotto gli sguardi dubbiosi e minacciosi del quartetto. 
Poi continuò: "Mentre per la prima... d'accordo, ma promettetemi di non spaventarvi..."
Tutti si guardarono timorosi.
Wilson allungò, tremolante, la mano alla sua ascia, prossimo alla pazzia con tutti quei ragni tra i piedi.
Willow strinse la sua staffa. 
Wendy mormorò cautamente: "C-cosa intendi?"
La misteriosa figura esclamò: "Questo!"
E abbasso l' ombrello.
Tutti: "!!!"
Wilson per poco non svenne.
Willow mormorò: "Santa merda..."
Wolfgang e Wendy inorridirono.
istintivamente i quattro indietreggiarono, disgustati.
Davanti a loro stava quello che sembrava un ragno umanoide, con la bocca spalancata in un' espressione di paura e dolore, quasi fosse morto.
La misteriosa figura subito si rimise l' ombrello davanti al viso e mormorò agita: "Ecco, lo sapevo! Sono... sono un mostro!!"
Boing, boing!
Otto saltellò vicino al suo padrone e provò consolarlo: "Arf, arf!"
Wendy, vedendo come il misterioso individuo si fosse ritratto, turbato e agitato, si fece, leggermente e molto cautamente, in avanti.
Poi mormorò dolcemente: "Hey... torna... torna qua... mi... mi piacciono i mostri, anche quelli brutti!"
La misteriosa figura balbettò piano: "D-davvero?"
Dietro i due, Wilson, Willow e, più o meno, Wolfgang erano in assetto da guerra, pronti a difendere la bionda.
Questa annuì sorridendo: "Davvero! Io... io mi chiamo Wendy, Wendy Carter! Tu ce l' hai un nome? Come... come ti chiami?"
La misteriosa figura accostò leggermente l' ombrello e rispose tentennante "Mi... mi chiamo... Webber, Webber Witherstone"
Tutti: "CHE COSA?!"

Note Autore
Salve gente! Eh si, la magia dei quattro giorni è finita, purtroppo! Pazienza, la ricorderemo come un momento magico della mia carriera =') Ahahahah, badabam! Non vi aspettavate un simile colpaccio di scena, eh??? E vi chiudo anche il capitolo sul più bello, muah ah ah!!
Comunque, son proprio contento di come sta venendo su la storia! Un po' meno di come il cellulare mi rovini, puntualmente, i disegni xD In ogni caso, altro che quella porcheria del mio primo lavoro! (Santo cielo... che orrore che era, ahahahah xD)
Approposito, ho notato come negli ultimi due capitoli le visualizzazioni siano calate, oltre al fatto che non ho ricevuto recensioni. Mi spiace, per caso la storia ha subito un calo di qualità? Davvero, io mi sto' impegnando molto in questo mio piccolo progetto e l' ultima cosa che voglio è scrivere un racconto stucchevole e banale, che annoi =)
E se avete delle critiche, oppure avete notato qualcosa che non va, ditemelo! Io ascolto sempre tutto, poi valuto di conseguenza =) E se qualcuno mi fa notare qualche lacuna narrativa o qualcosa che stona con tutto il resto sono stra-pronto a rimaneggiare il capitolo in questione da cima a fondo pur di migliorarlo ^^
Vabboh, piccola parentesi chiusa =)
Passando ad altro... vi andrebbe di vedere gli artwork pioggierellari dei personaggi??? =D
Ahahahah, fatemelo sapere ^^
Ciao ciao, al prossimo, sconvolgente, cappy xD

   
 
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