*DIECI ANNI DOPO*
- Miky, non puoi lavorare nelle tue condizioni! Lascia che ti aiuti! - mi dice Niall entrando di corsa in cucina, dove io sto pulendo.

La nostra storia è continuata. Dopo quell'estate, Niall trovava ogni giorno il tempo di chiamarmi e parlare con me e di mandarmi messaggi della buonanotte, a costo di svegliarsi nel mezzo della notte per via dei fusi orari, mentre gli altri del gruppo mi chiamavano una volta alla settimana. Ogni anno mi invitavano a tornare a Kilgobnet, non solo nel periodo estivo ma anche in quello invernale. E io accettavo sempre.
Nessuno, a parte le nostre famiglie, sapeva che conoscevo i ragazzi e che stavo con Niall, nemmeno le mie migliori amiche Maya e Sarah, con cui sono sempre stata in contatto. Lui aveva scelto di tenerlo nascosto alle fan, anche se ciò non piaceva a nessuno dei due, perchè lui era maggiorenne e io no. Annunciò al mondo la nostra relazione il giorno dopo del mio 18esimo compleanno con un tweet, e si scatenò letteralmente l'inferno.
Dopo l'annuncio la mia vita cambiò radicalmente: le persone mi chiedevano autografi, i giornalisti volevano intervistarmi e i paparazzi seguivano me e Niall. Harry ha ragione: è frustrante. 
Quando Niall partecipa ad alcune cerimonie importanti dedicate ai personaggi famosi, automaticamente sono invitata anche io, anche se io cerco di frequentarne il meno possibile, perchè la maggior parte delle persone famose sono odiose. La mia vita è stata stravolta, non saprei dire se in meglio o in peggio.

I ragazzi hanno continuato la loro carriera fino a due anni fa, poi hanno smesso per qualche tempo di incidere dischi, per preparare il prossimo, grande successo che uscirà fra pochi mesi: una raccolta acustica di ogni loro brano, quello che le fan aspettano da anni.
Ogni estate e ogni inverno continuiamo a trascorrere le vacanze tutti insieme nella villetta di Kilgobnet. Zayn viene con sua moglie Perrie Edwards, la sua storica fidanzata; Liam con la ragazza con cui convive, ovvero la bellissima Sophia Smith; Louis con un'amica d'infanzia di quando stava a Doncaster, Amy, con cui si è sposato; Harry frequenta mia sorella Selene, la quale è diventata dolcissima e simpatica da quando l'ha conosciuto, come se fosse sempre su una nuvoletta rosa, e per via di questa relazione anche lei viene con noi a Kilgobnet.
Selene ed Harry si sono conosciuti quando, un giorno, io e i ragazzi stavamo facendo una videochiamata. Si era affacciata alla webcam, tutta spettinata e con i riccioli scuri in disordine, senza trucco e con un magliettone lungo, insomma molto trasandata. Quando la vide, Harry sorrise: - Miky, chi è quella? Somiglia a te quando sei scesa dall'elicottero appena arrivata a Kilgobnet! -. Mia sorella rise, e da lì non fu più la stessa: rideva per niente, aveva la testa fra le nuvole, cantava ed era gentile con tutti. Chiese l'amicizia su Skype ai ragazzi e iniziò a videochattare con Harry, fin quando non andò a Londra per passare un weekend con lui. Si innamorarono e adesso eccoli qui.

Il mio matrimonio è stato stupendo. In una piccola chiesa irlandese, con pochi invitati: le nostre famiglie, gli amici più stretti (tra cui, ovviamente, i ragazzi e le loro compagne). Come damigelle avevo scelto Maya e Sarah, cioè le mie due migliori amiche, e mia sorella Selene. Indossavano degli abiti senza spalline rossi, in tinta con la fascia del mio vestito. Io, infatti, indossavo lo stesso vestito di quando ballai con Niall la prima volta, e anche lui aveva messo il completo di quella sera. Avevo i capelli acconciati esattamente come quella volta, perchè volevamo che il nostro matrimonio ricordasse la prima volta che siamo stati vicinissimi.
La cerimonia è stata semplice, proprio come la volevamo. I ragazzi cantarono "Forever Young", la mia canzone preferita. Ormai è già passato un anno da quando io e Niall ci siamo sposati...

Qualche mese fa la donna che ha reso possibile il nostro incontro praticamente obbligandomi a fare quel viaggio, zia Anna, ci ha lasciati a causa di un pirata della strada all'età di 45 anni. L'ha investita una sera con il suo fidanzato sulle strisce pedonali, e ancora oggi non conosciamo l'identità di quel mostro. È stato un colpo durissimo per me, ma fortunatamente la mia famiglia e i ragazzi mi sono stati vicini e mi hanno aiutata a superare il trauma. Ogni sei mesi io e Niall andiamo in Italia a visitare la sua tomba.

Anche quest'anno l'estate si avvicina e andremo tutti insieme a Kilgobnet. Solitamente viaggiavamo velocemente, ansiosi di arrivare a destinazione e trascorrere alcuni giorni lontano dalle ansie della vita dei famosi, ma quest'anno io e Niall ce la prenderemo comoda: non vogliamo correre rischi.
Qui, nella nostra casa a Mullingar, sto pulendo la cucina con molta calma. Niall non vuole che mi affatichi, specie ora che aspetto la nostra bambina. 
Sappiamo già quale sarà il suo nome: la chiameremo come la donna che mi ha convinta a partire per l'Irlanda, quella che purtroppo ora non c'è più.

La nostra bambina si chiamerà Anna.

*THE END*

*ANGOLO AUTRICE*
Ecco qui l'ultimo capitolo della mia fanfiction.
Inizialmente avevo pensato ad un epilogo differente: Miky sarebbe partita e non avrebbe rivisto Niall, ma avrebbe conservato il ricordo di quella bella esperienza.
Spero che la fanfiction vi sia piaciuta, ce l'ho messa veramente tutta. All'inizio era un gioco per ingannare il tempo mentre Milano veniva distrutta dall'acqua e mi annoiavo, ma poi è diventato un vero e proprio lavoro. Ho messo l'anima in questa storia e anche se non è venuta bene so di avercela messa tutta, e questo mi soddisfa.
Piccola parentesi: mia sorella è esattamente come l'ho descritta ed è vero che ci scambiamo quando ci vedono per strada, solo che al posto di essere più grande di me in realtà è più piccola e non si chiama Selene.
Grazie a tutti quelli che hanno letto questa fanfiction. Vi voglio bene, mi avete dato la spinta per continuare questa ff, che altrimenti si sarebbe fermata al secondo capitolo. Un grazie speciale alle mie due recensitrici affezionate: ObladiObladaOO e Happily___ .
Per l'ultima volta in questa ff (mi commuovo mentre lo scrivo...): grazie a tutti,  siete un pubblico splendido!
- Miky