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Autore: Lady Windermere    25/08/2014    2 recensioni
[Attori vari]
[Attori vari][Attori vari][Attori vari]
Una raccolta di one-shot dedicata a quattro personaggi che con la loro bellezza e il loro talento hanno fatto e fanno sognare milioni di persone...
[James Dean, River Phoenix, Heath Ledger, Leonardo DiCaprio]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Heath Ledger

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“When I die, my money’s not gonna come with me.
My movies will live on for people to judge what I was as
a person. I  just want to stay curious.”



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Era da giorni ormai che non riusciva a chiudere occhio. Ogni volta che tentava di rilassarsi lo stesso, ripetitivo incubo veniva a fargli visita.
Sempre quello stesso, maledetto volto.
Era troppo stressato, era questa la verità. Ed era proprio per questo che aveva programmato un massaggio per il pomeriggio del giorno dopo.
Heath incrociò le braccia sotto il cuscino e tentò un’altra volta di riaddormentarsi.
Sarebbe stato imbarazzante presentarsi sul set di Parnassus con occhiaie e viso gonfio.
Per non parlare di Michelle.
Già i loro rapporti non erano più come un tempo, figuriamoci poi se si fosse presentato alla sua porta del tutto simile, in aspetto, ad un tossicodipendente.
-Matilda Rose…- mormorò, ricordando i tratti della figlioletta di due anni. Era la sua unica gioia dalla separazione. Il motivo che lo aveva spinto a lasciare il mondo del cinema e lo stesso che lo aveva convinto a ritornarci. Era lei la sua priorità adesso. E non avrebbe voluto lasciarla per nulla al mondo.
-“Potrei venire rinchiuso in un guscio di noce e considerarmi il re dello spazio infinito, se non fosse che faccio brutti sogni…”- sussurrò, sorridendo leggermente.
Heath sospirò e si rigirò nel morbido letto del suo appartamento a Manhattan.
Quanto avrebbe voluto ritornare in Australia, passare le giornate a fare surf e vivere una vita lontano dalla fama e dai suoi inconvenienti.
Due settimane di quel trattamento e sarebbe guarito da ogni insonnia da stress. Questo era sicuro.
Era da quando aveva sedici anni che non godeva di un po’ di privacy, e questo era uno dei suoi problemi più assillanti. Se solo lo avessero lasciato un po’ in pace…
Ma, anche così il giovane dubitava di riuscire a “spegnere il cervello”. Lui non gli dava tregua, non lo abbandonava un attimo.
Forse era stato fin troppo bravo a impersonarlo, forse si era lasciato prendere un po’ troppo la mano…
Heath non sapeva con esattezza cosa lo tormentasse. Sapeva soltanto che non poteva continuare a vivere in quel modo.
Lo stress per i film, per la sua vita privata, per il continuo sfuggire alle telecamere…tutto questo lo stava uccidendo.
Eccoli gli inconvenienti di Hollywood: quelli di cui nessuno tiene mai conto prima di entrarci, quelli non previsti nei contratti cinematografici, quelli che un ingenuo sedicenne abbagliato dalle luci della ribalta non può nemmeno lontanamente prevedere.
Heath si rimise supino, osservando il soffitto sopra di sé.
Quante notti aveva passato in questo modo? Quante ne avrebbe passate ancora?
Decisamente non aveva nessuna voglia di scoprirlo.
L’attore si morse le labbra. Era solo una questione momentanea, finito anche il film di Terry avrebbe avuto molto più tempo per rilassarsi, per crescere la sua piccola, per sistemare la sua già parecchio disordinata vita.
La sveglia segnava le due del mattino.
Doveva assolutamente dormire, altrimenti non avrebbe retto il giorno dopo.
Heath allungò la mano per prendere i sonniferi, ordinatigli dal medico, sul comodino di fianco al letto.
Una volta presi, appoggiò la testa sul cuscino e chiuse gli occhi, ordinandosi di non pensare più a nulla.
Ben presto, gli occhi gli si fecero sempre più pesanti, il battito più regolare, il respiro più lento. Scivolò così tra le braccia di Morfeo, con un sorriso sulle labbra e mille speranze per l’avvenire.
 

 

La vita di Heathcliffe Andrew Ledger,
brillante stella del cinema con una promettente carriera davanti,
viene stroncata martedì 22 gennaio 2008,
all’età di soli ventotto anni, a causa di un avvelenamento accidentale.

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Angolo dell'autrice: Sono lieta di dirvi che questo è l'ultimo grande attore morto in giovane età che omaggerò in questa raccolta...gli altri saranno vivi e vegeti d'ora in poi...
Lo so, gli ho messo in bocca una frase di Shakespeare...perdonatemi, ma ci stava benissimo e non ho saputo resistere... :)
Come sempre ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate...ma soprattutto vorrei ringraziare DazedandConfused, per gli ottimi consigli e le recensioni...:) Ditemi cosa ne pensate, mi raccomando! Lady Windermere <3
  
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