Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: sfigatalcubo    19/09/2008    2 recensioni
~*ω*~ Caro diario, chiamami Claudia, ho 15 anni e probabilmente sono già morta. ~*ω*~
Genere: Romantico, Triste, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
3 - Sangue e Oro Carissime lettrici, da questo capitolo in poi entrerò direttamente in un campo minato.
Da ora in poi tutto quello che leggerete sarà assolutamente autobiografico.
Avete capito benissimo.
Spesso un semplice diario non basta per liberarsi dai pensieri e dalle urla, allora perchè non buttarsi a capofitto nella realtà?
Forse sto farneticando e nel prossimo capitolo smentirò le mie parole dicendovi che tutto quello che sto scrivendo è falso, ma nn datemi retta in futuro.
Forse ora scrivo tutto questo perchè sono totalmente assuefatta dalla musica assordante e dark degli evanescenze, ma non importa.
Probabilmente nessuno recensirà più, ma sono disposta a perdere anche quelle piccole ma preziose recensione per vincere la mia guerra.
Sto per entrare in un campo minato anche perchè quando le persone che io conosco leggeranno tutto ciò "mi faranno fuori"
Sinceramente non so ancora se fisicamente o mentalmente, ma anche se Cesare Beccaria ha detto che la tortura non è più consentita nei processi,
questo non significa che non esista più.

I nomi, naturalmente, non saranno quelli originali, saranno inventati, ma un nome non nasconde la persona dunque, anche se questo
non corrisponderà, il carattere sarà tale e quale all'originale.

Quest'ultima riga l'ho scritta tutta per voi raga, voi che avete capito.

Sperando comunque che non siano gli ultimi ringraziamenti che farò, saluto chi ha recensito:
Selene Malfoy: adoro salutare i nuovi arrivati, dunque ciao! Mi fa piacere che ti piaccia e che tu riesca a ritrovarti nella protagonista, se hai letto ciò che ho scritto prima,
capirai che non sei l'unica. spero di risentirti ancora. Ciauxxxxx

Emily Doyle: mi ha fatto piacere rivederti nel secondo cap!!!e sono super contenta di averti commossa!!Aspetto un altro tuo giudizio!!Ciaux!!!!
Ed ora chi ha messo tra i preferiti:
1 - leuconoe
2 - momica
3 - rolly too
4 - Selene_Malfoy
5 - _killer_girl_
Vi adoro, come si dice, poche ma giuste!!!
Ed ora, a voi l'ardua sentenza.

P.S per chi non l'avesse capito, Claudia sono io.









 


Sangue e Oro



Caro diario,
Eccomi, come avevo promesso.
Stai per entrare nel mio mondo di pregiudizi, apparenza e di sangue col color dell'oro.
Strano che il sangue sia dorato, no?
Prezioso e insidioso, come tutto quello che ci circonda dopotutto.
Prima di iniziare la mia storia vorrei dirti un'ultima cosa riguardante il mio carattere.
Sono notevolmente pessimista, ma non perchè vedo solo il male delle cose, è perchè è ciò che mi circonda, il male intendo.
Sono testarda a quanto dicono, puoi prenderlo come un difetto, puoi prenderlo come un pregio. Dipende da chi sei. Io personalmente penso che la mia testardaggine sia l'unica cosa che riesce a tenermi ancora in piedi, dunque per me, difetto o pregio che sia, è la salvezza.
Allora, da dove posso iniziare.
Ah sì! Direi dal mio viaggio in America.
Cosa ti posso dire.
Sono andata dove ogni teenager, tranne me, sarebbe voluta andare: in California.
La famosa O.C, terra di Ryan e Marissa, idoli giovanili, sempre amati.
In alcuni momenti anch'io avrei voluto fare la fine di lei, sotto una macchina, la vita che le volava dalle mani senza che potesse trattenerla.
Un filo che non si può più ricucire.
Ma no! Sono andata troppo avanti!
Iniziamo dal primo anno di liceo.
Al tempo dei miei quattordici anni, quando la  mia mente era ancora giovane e meno rosa di adesso, ero più normale, se posso dire.
Me lo ricordo come fosse ieri, il mio primo giorno.
La notte non avevo quasi dormito, talmente ero presa da quell'avvenimento.
Neanche fosse il ballo delle debuttanti!
Una nuova occasione per avere amici, per uscire totalemente dalla cupola di idee che la gente si era fatta di me.
Come no!
Arrivai a scuola con la mia tracolla nera piena dei libri delle vacanze.
Indossavo un paio di jeans.
Forse precedentemente ho estromesso il fatto che io non ho mai indossato jeans, ma sempre tute.
Perchè ti chiederai. Cosa puoi aspettarti da una ragazza alla quale non fregava assolutamente niente l'aspetto fisico e l'apparenza?
Inoltre ero terribilmente pigra, odio ammetterlo ma non è che la pallavolo mi facesse consumare poi così tanto!
Dunque ero con i miei primi jeans, con delle scarpe che odiavo e una giacchetta, anch'essa di jeans, tanto per fare pan-dan con il pantalone.
Nel preciso momento in cui ho messo piede all'interno della classe, mi sono detta " mai che ci sia una via di mezzo, eh?"
Insomma sono entrata, alla fin fine dovevo.
Subito scacciai via i miei burtti pensieri e mi preparai alla più convincente faccia da poker che potessi permettermi, visto che la mia faccia in quel momento assomigliava a quella di riccioli d'oro, solo che i miei capelli erano castani.
Mi sistemai in un banco, dietro alla ragazza che mi aveva accolto con un sorriso che potrebbe anche accecare il sole, mai saprò come fa.
Questa è la cosa che apprezzo di più in Giada, sempre solare e disponibile, pensare che alle medie non la sopportavo, poi non mi sono persa più uno dei suoi inviti.
Con lei c'erano Giacomo e Odette.
Per il primo periodo furono molto uniti, visto che erano amici stretti dalle medie.
Con me, della mia classe precedente, c'erano solo due ragazzi, Federico e Alberto, con i quali non parlerò più molto, tranne che per battibeccare.
Quel giorno scambiai un "ciao" con tutti, dalle ragazze della mia scuola con cui non avevo mai discusso, fino ai nuovi arrivati.
Vi direte, dove sta il problema? Da dove inizia la tua previsione, i tuoi guai?
I miei guai furono due o alla meglio uno, che entrò in classe poco dopo di me.

Quanto era bello.
Era cresciuto rispetto a quando eravamo bambini, quando io ero più alta di lui.
Dopo tre anni, saremmo stati ancora in classe insieme.
Alessandro, Francesco ed io.
Dalla mia permanenze in inghilterra, a luglio, mi ero informata sul fatto che loro sarebbero stati con me.
Quei momenti furono i più felici che avessi mai vissuto.
Ero a parlare con dei compagni di classe, e non ci stavo litigando.
Stavano tutti attorno a me, come se fossi un angelo sceso in terra, cos'era che attirava?
Quel giorno non mi sembrava di essere molto bella, inoltro avevo la sensazione di apparire come un giullare che parlava in modo sguaiato.
E questo è tutto dire.
Ero una ragazza vestita da adulta che sparava la parola "cazzo" in ogni frase che diceva.
Non ero sempre stata così, l'inghilterra mi aveva cambiato molto.
I ragazzi dicono le parolacce, allora lo devo fare anch'io, solo che non ero ancora del tutto capace di dosarmi.
Al principio non mi chiesi molto cosa c'era di attraente in me, i miei pensieri erano concentrati su altre vette, entrambe più alte di me.

Si sedette sopra il banco accanto al mio, e subito attirò attorno a se un gruppo di ragazzi che poi sarebbero rimasti con lui per molto.
Alessandro era così, appena lo si guardava avevi voglia di fare amicizia con lui.
Era simpatico e intelligente, con la parlantina facile, con lui non c'erano silenzi imbarazzanti, tutto era una risata.
Accoglieva i nuovi con una stretta di mano, molto amichevole, ma io non riuscivo a convincermene del tutto.
Magari avesse fatto così anche con me.

All'età di dieci anni avevamo litigato per una sciocchezza, e, mi da un gran fastidio ammetterlo, ma era stata tutta colpa mia.
Ero una bambina timida, con il suo orsacchiotto e la sua migliore amica, tutto girava in senso orario per me, purtroppo non mi aspettavo che lui fosse così maligno, e questo ha rotto il mio ecosistema, cosa che per me, allora, era inconcepibile.

Sotto sotto pensavo di conoscerlo, ma le nostre convinzioni non sono mai sufficienti per darci la totale sicurezza.
Così non mi salutò, io non lo salutai e cambiai banco, spostandomi davanti a quello di Giada.
Così feci amicizia con Mattia, Valeria e Pietro, col quale, prima che se ne andasse, parlavo di Dragon Ball e di giochi per la play.
Questi ultimi, in particolare, non mi piacevano per niente, però lo ascoltavo mentre tornava bambino e abbassava la sua tenda da fighetto, basso, carino e dagli occhi azzurri, che tutti amavano o, per meglio dire, veneravano.

Francesco era il migliore amico di Alessandro e lo è ancora adesso.
Sono entrambi alti dai capelli  castani, sportivi e intelligenti, con un'irrefrenabile passione per il basket.
Almeno, questo è quello che so da ciò che ho sentito e da ciò che sapevo di loro da piccoli.
Tuttavia, sono completamente diversi di carattere.
Francesco forse è quello più simile a me, da questo punto di vista, siamo entrambi leggermente introversi ma la sua fortuna è stata quella di avere un amico come Ale, che non l'ha mai abbandonato, e di essere un bellone per le ragazze.
Un'ultima cosa che hanno in comune, e che probabilmente non sanno di avere, è che loro sono stati gli unici due miei amori da quando sono nata.
Prima Franci e poi Ale, ma mi piacevano entrambi con la stessa intensità.
Purtroppo non sono mai stata frivola ne, tanto meno, ho mai rispecchiato il loro ideale di ragazza ideale.
Bassa, magra, possibilmente intelligente( ma non sono sicura che rientri nei loro standard), bella, con un goccio di sfacciataggine e infine apprezzate dai compagni.
Ora che ho fatto questo elenco, capisco perchè non mi hanno mai voluta, non rispecchio manco una di queste "qualità".
Non sono bassa.
Non sono anoressica.
La bellezza è soggettiva, e io non ho mai avuto ragazzi in grado di attestare la validità della mia "mercanzia" .
Inoltre Valeria, non fa altro che "urlarmi" ( lei non se ne accorge) che io non mi curo abbastanza.
" Ma perchè non ti trucchi, Claudia?" " Ma perchè non ti metti un po' di fard su quella faccia bianca cadavere?" "Ma perchè ti vesti sempre di nero? L'abbiamo capito che sei grassa, non c'è bisogno che ti metti il nero che smagrisce!"
Ma perchè, ma perchè....
Penso che mi abbia tolto gran parte del udito che possedevo e gran parte della mia vista, visto che ogni volta che si girava rischiavo di diventare strabica.
Comunque, sono sfacciata, ma solo quando la situazione lo richiede.
Infine, ciliegina sulla torta, non sono minimamente apprezzata dai loro compagni, visto che hanno gli stessi gusti, e ancora non sono sicura che i miei mi apprezzino per quello che sono.

Che dire, l'unica cosa che mi interessava si allontanava sempre di più da me, e mai si avvicinerà.
La mia visione è stata su Alessandro, ora lo posso dire.
Da quando le strinse la mano, e la salutò con quel sorriso che doveva rivolgere a me, capì.
Dopo che la gelosia mi aveva attanagliato il cuore, impedendogli di battere, dopo che i miei occhi non la smettevano di staccarsi dai suoi, dopo aver capito che mi piaceva ancora.
Eccola che si apre nella mia mente una visione, una premonizione, una di quelle sensazioni che preghi non si facciano mai strada nel tuo corpo.

Alessandro mi ha reso più forte.
Il pensiero di quell'amore non ricambiato mi fece scalare le montagne della mente.
Un giorno dopo l'altro il mio corpo si immergeva nella sostanza di cui sono fatti i desideri.
Ne rimaneva imbevuto sempre di più, come immerso in una melma appicicosa ma che nei momenti più duri dava soglievo come l'acqua gelata in una torrida estate.
Alla fine anche i miei capelli, che ero finalmente riuscita a domare, ne rimasero imbevuti.
Ora sono diversa, alcuni dicono che sono diventata dark, altri che sono più magra, altri che sono più intelligente ma non ho dato il mio massimo nel primo anno di liceo.
Invece, lui, come al solito aveva brillato.
Aveva i voti che sarebbero dovuti aspettare anche a me, come da copione.
Evidentemente lui non era stato coinvolto da me, quanto io lo ero stata dal suo sguardo.

Dopo che la premonizione si realizzò il mio cuore si fece spesso una domanda.
Forse anch'io piacevo a lui, mi dicevo, un ragazzo non guarda una sua compagna con intensità per gioco.
Forse anche lui a sofferto come me, vedendo che nessuno dei due si faceva avanti, o forse no.
Sarebbe da lui. Ora che so com'è fatto.
Ora che so come si comporta quando è con le altre ragazze.
Mi sono illusa e mi sono fatta incantare da un qualcosa di maledetto, dal quale starò lontana per almeno un po'.
Spesso mi sono maledetta per la mia timidezza, ma poi ho capito che la timidezza, se mai è esistita, non è stata solo mia.

Probabilmente Valeria si metterà a ridere quando leggerà questa storia.
Quando Odette la leggerà, aprirà finalmente gli occhi su Alessandro e si cercherà un'altra rotta da seguire.
Perchè lei non l'hai voluta, Alessandro? Odette è l'incarnazione dei vostri standard. Vuoi forse dirmi che l'intelligenza non è contemplata??
Genoveffa, la novità che mi sostituirà, avrà il suo solito sorrisino sghembo e odioso sulla faccia. Segno della sua solita soddisfazione.
Io, invece, che ho scritto tutto ciò, avrò un sorriso sincero e felice, perchè posso voltare la pagina del mio libro.

My last breath (Evanescence)


hold on to me love
you know i can't stay long
all i wanted to say was i love you and i'm not afraid
can you hear me?
can you feel me in your arms?

holding my last breath
safe inside myself
are all my thoughts of you
sweet raptured light it ends here tonight

i'll miss the winter
a world of fragile things
look for me in the white forest
hiding in a hollow tree (come find me)
i know you hear me
i can taste it in your tears

holding my last breath
safe inside myself
are all my thoughts of you
sweet raptured light it ends here tonight

closing your eyes to disappear
you pray your dreams will leave you here
but still you wake and know the truth
no one's there

say goodnight
don't be afraid
calling me calling me as you fade to black

holding my last breath
safe inside myself
are all my thoughts of you
sweet raptured light it ends here tonight




P.s
Oggi Pigna (il mio prof di latino) mi ha dato un ottimo consiglio. "Quando pensi di aver scritto tutto ciò che avevi da dire, allora il tuo lavoro sarà completo." Dunque...

Fine Sangue e Oro



Postata una nuova fan fiction, ricca di mistero che vi terrà sicuramente sulle spine, gli amanti dei vampiri di certo non si perderanno questa nuova e affascinante avventura..."UNDEATHS"
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: sfigatalcubo